Comunicato Stampa Giardinaggio nel cervello Cellule specializzate eliminano le connessioni tra neuroni © Paolicelli / EMBL Monterotondo, 21 luglio 2011 – I giardinieri sanno che alcuni alberi hanno bisogno di una potatura regolare: alcuni rami devono essere tagliati in modo che altri crescano più forti. Lo stesso vale per il cervello durante lo sviluppo: le cellule della microglia eliminano le connessioni tra neuroni, definendo i collegamenti del cervello, come hanno scoperto i ricercatori dell’European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Monterotondo. La scoperta, pubblicata oggi online sulla rivista Science, potrebbe un giorno aiutare a comprendere alcuni disturbi dello sviluppo del sistema nervoso come l’autismo. “Siamo molto eccitati, poiché i nostri dati mostrano che le cellule della microglia sono decisive per stabilire le giuste connessioni nel cervello” dice Cornelius Gross, che ha condotto la ricerca: “queste infatti ‘fagocitano’ le sinapsi per garantire il consolidamento delle connessioni più efficaci tra i neuroni.” La microglia è imparentata alle cellule bianche del sangue che catturano i patogeni e i detriti cellulari; gli scienziati conoscevano già la funzione della microglia di inglobare neuroni morti o morenti in condizioni patologiche. Osservando lo sviluppo del cervello di topo al microscopio, Gross e colleghi hanno ritrovato alcune proteine delle sinapsi – le connessioni tra i neuroni – all’interno delle cellule della microglia, suggerendo che la microglia è in grado di inglobare anche le sinapsi. Come ulteriore prova, i ricercatori hanno introdotto una mutazione che riduce il numero di cellule della microglia nel cervello di topo in sviluppo. “Abbiamo osservato qualcosa di simile a quello che altri hanno osservato in alcuni casi di autismo nell’uomo: molte più connessioni tra i neuroni,” dice Gross. “Dobbiamo dunque essere consapevoli che alterazioni nella funzione della microglia possono essere alla base di quei disturbi dello sviluppo del sistema nervoso caratterizzati da un’alterata connettività. La mutazione usata dai ricercatori dell’EMBL per limitare lo sviluppo della microglia ha un effetto temporaneo, con il tempo Microglia (in verde) nel cervello di topo. I nuclei di tutte le cellule del cervello sono colorati in blu. dunque le cellule della microglia aumentano e nel cervello del topo si stabiliscono le giuste connessioni. Tuttavia questo succede in una fase tardiva dello sviluppo, e adesso Gross e colleghi stanno cercando di stabilire se questo ritardo ha delle conseguenze a lungo termine. Può influire ad esempio sul comportamento del topo? Allo stesso tempo, Gross e colleghi intendono decifrare il ruolo della microglia nel cervello adulto sano, che resta ad oggi essenzialmente sconosciuto. Questa ricerca è stata condotta con la collaborazione del gruppo di Davide Ragozzino dell’Università di Roma e Maurizio Giustetto e Patrizia Panzanelli dell’Università di Torino. Fonte articolo Paolicelli, R.C., Bolasco, G., Pagani, F., Maggi, L., Scianni, M., Panzanelli, P., Giustetto, M., Ferreira, T.A., Guiducci, I., Dumas, L., Ragozzino, D., & Gross, C.T. Synaptic pruning by microglia is necessary for normal brain development. Science, online 21 luglio 2011. Contatto: Sonia Furtado, EMBL Press Officer, Heidelberg, Germany, Tel: +49 6221 387 8263, www.embl.org, [email protected] EMBL L’European Molecular Biology Laboratory è un istituto di ricerca di base finanziato attraverso sovvenzioni pubbliche da parte di 20 stati membri (Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera) e l’Australia come membro associato. La ricerca all’EMBL è svolta da circa 85 gruppi indipendenti e copre un ampio spettro della biologia molecolare. Il laboratorio ha 5 sedi: la sede principale di Heidelberg e le sedi di Hinxton (European Bioinfrmatics Institute), Grenoble, Amburgo e Monterotondo, nei pressi di Roma. Le principali missioni dell’EMBL sono: svolgere ricerca di base in biologia molecolare; organizzare attività di formazione per ricercatori, studenti e visitatori a tutti i livelli; offrire supporto ai ricercatori negli stati membri; sviluppare nuovi strumenti e metodi per le scienze della vita da mettere a disposizione della comunità scientifica attraverso il servizio di trasferimento tecnologico. Circa 190 studenti fanno attualmente parte del programma internazionale di PhD dell’EMBL. Il laboratorio offre inoltre una piattaforma di scambio e dialogo con un ampio pubblico attraverso numerose attività di scienza e società come cicli di seminari, il programma dei visitatori e la disseminazione dei risultati scientifici. Politica riguardo l’uso I comunicati stampa dell’EMBL e le immagini incluse fotografie, grafici, filmati e video sono soggetti a copyright dall’EMBL. 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