OLEACEAE

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ARPA – Servizio Idrometeorologico – Area Agrometeorologia e Territorio
OLEACEAE
Fig. 1
La famiglia delle Oleacee, è composta da piante
spontanee delle regioni sub-tropicali e temperate.
Nella nostra regione sono presenti dalla pianura fino
al piano montano.
Sono piante con portamento arboreo o arbustivo, di
consistenza legnosa, ma con caratteristiche
botaniche fra loro molto diverse.
Foto tratta da:
http://www.dipbot.unict.it/sistematica
Fig. 2
La famiglia comprende circa 400 specie di cui una
decina è di origine europea. I generi maggiormente
rappresentati nella flora italiana sono Olea e
Fraxinus, di cui sono presenti almeno tre specie.
Le foglie (Fig. 1) sono caduche o sempreverdi, con
lamina sia semplice che composta, opposte e senza
stipole
Foto tratta da: http://www.kti.szie.hu
Fig. 3
I fiori (Fig. 2) presentano diversi piani di simmetria:
sono attinomorfi, tetraciclici e tetrameri, hanno un
calice piuttosto ridotto con elementi disposti a croce
e una corolla simpetala, che in alcuni generi diviene
quasi
dialipetala,
con
elementi
disposti
diagonalmente rispetto ai sepali. L’androceo
presenta, di norma, 2 stami e il gineceo 2 carpelli,
riuniti in un ovario supero solo in rare occasioni sono
unisessuali. Si possono trovare all'apice o lungo
tutto il rametto all'ascella delle foglie dove,
riunendosi, danno luogo ad infiorescenze racemose
o a pannocchia.
L'impollinazione
entomogama.
è
sia
anemogama
che
I frutti, in relazione ai diversi generi, sono
rappresentati da una drupa (Olea) (Fig. 3), una
samara (Fraxinus), una bacca (Jasminum) o una
capsula (Forsythia).
Foto tratta da:
www.cro-web.com/zdravlje/
index1.php3?newsid=202
ARPA – Servizio Idrometeorologico – Area Agrometeorologia e Territorio
Olea europea L. (Olivo)
Il genere Olea comprende piante a portamento
generalmente arboreo.
L’Olivo è nativo della regione mediterranea ove è
ampiamente diffuso. In Italia è largamente
presente in tutte le regioni centrali e meridionali,
mentre nelle regioni settentrionali cresce intorno
ai maggiori laghi prealpini, dove le condizioni
climatiche sono favorevoli.
E’ un albero sempreverde che può superare i 15
m in altezza. Il tronco è grosso e nodoso.
Fig. 4
Foto tratta da:
www.allergologia-belluno.net/
allerg/oleacee.htm
Fig. 5
Le foglie (Fig. 4) sono sempreverdi, semplici,
opposte, a margine intero, lanceolate, coriacee,
verde glauco di sopra, argentee di sotto per la
presenza di minuti peli squamosi.
I fiori (Fig. 5) sono ermafroditi o poligami e
raccolti in racemi ascellari; il calice è piccolo a 4
denti, la corolla bianca imbutiforme a 4 lacinie
ovali, gli stami 2 epipetali, l’ovario biloculare. La
fioritura va da aprile a giugno
Il frutto (Fig. 3) è una drupa con il mesocarpo
ricco di olio ed un unico seme legnoso
Foto tratta da: www.cuyamaca.net/
Fig. 6
I granuli (Fig. 6 e 7) sono radiosimmetrici,
isopolari,
tri-tetrazonocolpati.
L’esina
subtettata, da medio reticolata a reticolata.
Il potere allergenico del polline dell’Olivo è
alto.
Foto tratte da:
http://www.rccr.cremona.it/ospedale/dimac/Allergie
Fig. 7
ARPA – Servizio Idrometeorologico – Area Agrometeorologia e Territorio
Calendario fiorale
Oleaceae
Olivo
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Fraxinus excelsior L. (Frassino maggiore)
Il frassino maggiore è un albero che può
arrivare ad un’altezza di 40 m; è presente in
Emilia Romagna dal piano fino all'area
montana.
Le gemme sono caratteristicamente nere.
Le foglie (Fig. 8) sono opposte imparipennate,
prive di picciolo.
I fiori, privi di perianzio, spuntano all’inizio
della primavera, prima delle foglie: sono
ermafroditi e unisessuali.
Fig. 8
I fiori unisessuali maschili e femminili si
trovano su rami diversi. I fiori maschili sono
formati da due stami con antere porporine.
Foto tratta da:
www.toyen.uio.no/.../ Fraxinus_excelsior.htm
I fiori femminili sono di color sfumato da
porpora a verde; sono fiori privi di calice e
corolla, riuniti in brevi infiorescenze a racemo
sui rami dell’anno precedente.
L’impollinazione è anemogama.
Il frutto (Fig. 9) è una samara.
Fig. 9
Foto tratta da:
bellquel.scuole.bo.it/ scuole/serpieri/erbario...
Calendario fiorale
Oleaceae Frassino maggiore
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Fraxinus ornus L. (Orniello)
L’Orniello è un piccolo albero, diffuso in tutta Italia, dalla
pianura all'area collinare.
Fig. 10
Ha foglie composte da foglioline imparipennate,
picciolate,
ovate,
che
si
sviluppano
contemporaneamente ai fiori.
I fiori (Fig. 10) di colore bianco, sono formati da 4 petali
lineari e raccolti in dense pannocchie; fioriscono da
aprile a giugno. L’impollinazione è del tipo entomofilo.
Il frutto è una samara.
Foto tratta da: www.piante-earbusti.it/ orniello.htm
Calendario fiorale
Oleaceae
Orniello
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Fraxinus angustifolia è una specie che raccoglie varie entità una volta diversamente
classificate: F. oxycarpa, F. angustifolia, F. oxyphilla.
Ligustrum vulgare L. (Ligustro)
E’ un arbusto alto sino a 2 m molto ramificato.
Fig. 11
La corteccia ha numerose lenticelle subrotonde o
ellittiche traverse. Le foglie sono opposte, caduche ma
persistenti nelle zone a clima mediterraneo, con picciolo
breve e lamina ellittico-lanceolata, intera e glabra,
superiormente verde scuro e inferiormente più chiara.
I fiori (Fig. 11), di colore bianco opaco ed odore acuto,
hanno quattro petali saldati a formare una lunga corolla
tubulosa e sono disposti in pannocchie piramidali
terminali lunghe sino a 8 cm. Fioriscono da aprile a
maggio.
Foto tratta da:
biology.smsu.edu/Herbarium/
Plants%20of%20the%...
Il frutto è una bacca nera e lucida a maturità.
Calendario fiorale
Oleaceae
Ligustro
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ARPA – Servizio Idrometeorologico – Area Agrometeorologia e Territorio
Ligustrum ovalifolium L. (Ligustro)
Fig. 12
Il Ligustrum ovalifolium Hassk è specie
sempreverde, introdotta in Italia nel XIX
secolo ed ampiamente diffusa nella
formazione delle siepi e dei giardini a
sostituzione del L. vulgare; i fiori (Fig. 12)
si aprono in giugno e luglio.
I frutti sono bacche piccole e nere,
tossiche.
Foto tratta da:
www.habitas.org.uk/.../ ligustrum_ovalifolium.htm
Jasminum officinale L. (Gelsomino)
Fig. 13
Al genere Jasminum appartengono piante
a portamento esclusivamente arbustivo,
per lo più importate e coltivate a scopo
ornamentale. Hanno rilevanza Jasminum
officinale L. (Fig. 13), a fiori bianchi,
profumati; J. nudiflorum Lindl., a fiori gialli;
J. grandiflorus L. a fiori bianchi profumati
con fioritura in aprile-maggio.
Le foglie sono sempreverdi, opposte o
alterne, imparipennate.
I fiori del gelsomino (Fig. 13) sono
ermafroditi, raccolti in cime terminali o
ascellari, con calice campanulato con 4-9
lobi, corolla bianca o gialla lungamente
tubulosa con 4-6 lobi, stami 2 epipetali,
ovario biloculare supero.
Foto tratta da:
www.fungoceva.it/erbe_ceb/
Jasminum_officinale.htm
Il frutto è una bacca, di colore nero a
maturità.
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