Almeno una volta nella vita è capitato a tutti noi di avvertire una

Almeno una volta nella vita è capitato a tutti noi di
avvertire una sensazione di bruciore o di dolore
localizzata "alla bocca dello stomaco". In termine
tecnico abbiamo sofferto di un disturbo denominato reflusso gastroesofageo.
Come accade? Il cibo transita dalla bocca all'esofago
e da questo, attraverso una valvola che si apre e si
chiude, allo stomaco. Se la valvola non funziona bene, cioè si apre quando non dovrebbe, parte del
cibo ingerito e dei succhi gastrici prodotti dallo stomaco tornano indietro nell'esofago.
Il reflusso gastroesofageo è questo: la risalita in esofago di materiale acido proveniente dallo stomaco.
Anche in condizioni normali può capitare che la
valvola tra esofago e stomaco si rilassi per brevi
periodi specialmente dopo avere ingerito alcuni cibi,
se si fuma troppo, se si è in sovrappeso, se ci si
sdraia subito dopo aver mangiato.
In questi casi è sufficiente modificare il proprio stile
di vita e seguire i suggerimenti del medico per evitare tali sgradevolezze.
Quando la frequenza degli episodi di reflusso diventa quasi quotidiana si rischiano conseguenze più
gravi e quindi si parla di malattia da reflusso gastroesofageo.
LE COMPLICANZE DEL REFLUSSO
Le complicanze del reflusso variano molto da persona a persona. Le più comuni sono:
 l'esofagite (circa il 35% dei casi)
 la stenosi esofagea (circa nel 10% dei casi)
 l'Esofago di Barrett (circa il 10% dei casi).
Per prevenire le conseguenze più pericolose è importante imparare a distinguere subito i sintomi e
rivolgersi al medico.
L'esofagite è un'infiammazione dell'esofago causata
dal contatto dell'acido risalito dallo stomaco. L'esofagite può causare difficoltà a deglutire, sanguinamento, ulcere, cicatrici, stenosi (restringimento
dell'esofago).
L'Esofago di Barrett è una condizione piuttosto grave che deriva dalla trasformazione delle cellule
dell'esofago più sottili e piatte con altre con caratteristiche più simili a quelle dello stomaco.
La presenza nell'esofago di cellule modificate è considerata una condizione precancerosa.
ALTRI DISTURBI LEGATI AL REFLUSSO
ERNIA IATALE
La principale patologia legata al reflusso è l'ernia
iatale ovvero lo scivolamento di una piccola parte di
stomaco dall'addome al torace. Lo stomaco è separato dal torace da un muscolo denominato diaframma e quando la parte superiore dello stomaco si
sposta nel torace attraverso una piccola apertura
nel diaframma, si forma l'ernia iatale. Esistono tre
tipi di ernia iatale: l'ernia da scivolamento
(generalmente associata a reflusso), l'ernia paraesofagea (senza reflusso) e l'ernia congenita (propria
delle persone che hanno un esofago più corto del
normale).
HELICOBACTER PYLORI
L'Helicobacter pylori è un batterio, capace di resistere all'acido, che vive nello stomaco dell'uomo
ove causa infezioni e ulcere. Il contagio avviene a
seguito dell'ingestione di cibo o di acqua contaminata. Può causare gastrite, ulcera allo stomaco e
ulcera al duodeno. Nei casi più gravi l'infezione è un
fattore di rischio per il tumore allo stomaco.
GLI ESAMI DA FARE
Nella maggior parte dei casi per il medico è sufficiente la descrizione dei sintomi per capire se una
persona soffre di reflusso. Possono tuttavia verificarsi casi dubbi o complessi per i quali si rende necessaria l'esecuzione di alcuni esami che servono sia
per valutare il tipo di disturbo che le relative conseguenze. I principali esami prescritti per la patologia
esofagogastrica sono l'Endoscopia e il Breath Test
per l'Helicobacter pylori.
L'Endoscopia è un esame che permette di osservare l'esofago e di osservare lo stato in cui si trova.
Serve per vedere lesioni come ulcere, tumori ecc. e,
durante l'esame, si possono anche prelevare minuscole parti di mucosa da sottoporre a successivo
esame istologico.
L'endoscopia deve essere eseguita a digiuno. Per
questo motivo non bisogna mangiare nè bere nulla
nelle otto ore prima dell'esame.
Durante l'esame è necessario rimanere calmi e rilassati. Per questo può essere somministrato un
sedativo o un antispastico. Prima di iniziare l'esame
viene anche eseguita un'anestesia locale del cavo
orale.
Nella bocca del paziente sdraiato su un fianco viene
introdotto un tubo sottile dotato di luce e di una
piccola telecamera (endoscopio).
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MOD B.29 (120905)
Il Breath Test serve a identificare la presenza
dell'Helicobacter pylori nello stomaco. Viene fatto
sia per diagnosticare l'infezione sia per seguire i risultati della cura nel tempo. È un vero e proprio
esame del respiro, è molto semplice e per nulla
fastidioso. Si basa sulla capacità del batterio di scindere la molecola di urea in due molecole più piccole: ammoniaca e anidride carbonica. Prima di iniziare
l'esame viene eseguita la prova del respiro soffiando
dentro un palloncino o una bottiglia contenente del
liquido. Dopo il paziente assume una soluzione contenente l'urea marcata con carbonio. A questo punto vengono prelevati dei campioni di aria espirata
dopo 30 minuti e successivamente analizzati.
BRUCIORE O DOLORE
ALLA "BOCCA
DELLO STOMACO"
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LA PREVENZIONE
È fondamentale per i soggetti predisposti al reflusso
esofageo imparare a ridurre i fattori di rischio. Elenchiamo di seguito i principali:
 mangiare troppi cibi grassi;
 bere troppo alcool;
 mangiare alcuni cibi (come cioccolato, menta, caffè, tè) che riducono la pressione della valvola tra
stomaco ed esofago;
 indossare vestiti troppo stretti;
 stare in posizione scorrette o compiere movimenti bruschi improvvisi;
 fumare;
 assumere alcuni farmaci che riducono la pressione
della valvola tra stomaco ed esofago (nitrati, teofillina, calcioantagonisti, anticolinergici, antidepressivi);
 assumere farmaci che infiammano l'esofago
(FANS, sali di ferro, sali di potassio, tetracicline).
Il reflusso può essere molto fastidioso ma spesso è
sufficiente cambiare stile di vita e seguire un'alimentazione adatta per convivere con questo disturbo.
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