IL PERCHE’ DELLA PRESENZA DELLE ERBE INFESTANTI Descrizione di alcune piante infestanti L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA LAVORAZIONE DEL TERRENO Gli attrezzi più utili: • Rastrello • Forca ricurva • Forca foraterra • Zappa a pendolo • Coltivatore • Coltivatore a dente di porco Equisetum arvensis o coda cavallina – una pianta con il 90% di silicio. Si trova nei terreni con ristagni di acqua in profondità; ha lo scopo di portare con le sue lunghe radici l’ossigeno e la luce. Cynodon dactylon – la gramigna cresce ovunque anche nell’asfalto; è una pianta risanatrice di terreni poveri e si propaga dove c’è incuria. Sorghum halepense – la sorghetta o sorgo selvatico è una infestante difficile da eliminare. Cresce particolarmente sui terreni che erano antiche paludi o sui terreni di riporto. Convolvulus arvensis – il convolvolo avviluppa le sue belle campanelle sulle piante coltivate soffocandole. Predomina nei terreni dove sono state eseguite lavorazioni sbagliate (fresature) ed è richiamato da terreni che mancano di struttura e devono essere lavorati in profondità Cirsium arvense – lo stoppione è un flagello per i prati e l’orto; cresce nei terreni compattati a media profondità dove il terreno è lavorato poco e dove non sono state asportate le radici. Rumex obtusifolius – pianta erbacea con rizoma ingrossato e fittonante. E’ comune nei prati, lungo i ruscelli e nei campi incolti. Artemisia vulgaris – cresce abbondante sui bordi dei sentieri, delle siepi, sui ruderi e sui rifiuti. Ha un forte rizoma ben attaccato alla terra da cui si dipartono numerosi getti verticali. Potentilla – pianta con rizoma, immersa nel suolo. Cresce nei luoghi umidi a volte acquitrinosi, con le sue forze di luce sembra portare un impulso terapeutico. Matricaria camomilla – la camomilla è una risanatrice ad ampio spettro. Cresce nei terreni compattati in superficie, specie quelli che vengono lavorati e calpestati quando la terra è bagnata. Chenopodium album – pianta che predilige i terreni salini anche ricchi di sostanza organica. Cresce già nella tarda primavera e per tutta l’estate. Portulaca oleracea- l’erba porcellana è pianta grassa commestibile. Cresce in terreni irrigati male e con forti sbalzi idrici; mantiene l’umidità in superficie. Amarantus – è una pianta dell’estate con delle foglie simili agli spinaci e dei frutti farinosi. LA FALSA SEMINA 1. Si prepara il letto di semina nei giorni in cui la Luna è nella costellazione del Leone 2. Si innaffia a più riprese e si attende la nascita delle erbe 3. Si lavora il terreno con un rastrello o una fresa in superficie ad una profondità di 3 cm, due giorni prima delle semine o dei trapianti 4. Si semina o si trapianta nei giorni più indicati IL MACERATO DELLE ERBE INFESTANTI • • • • Le varie parti delle piante devono essere messe a macerare in un recipiente senza coperchio mescolando di tanto in tanto Il macerato deve presentarsi ancora con il pigmento della clorofilla e maleodorare; mai deve essere marrone (sintomo di putrefazione) Si filtra e si mette tutto in una pompa a spalla Si irrora il terreno per tre sere consecutive, spruzzandone un velo sino a ricoprire leggermente la superficie del suolo. Controllo delle infestanti nei selciati, camminamenti, nella ghiaia • • • • Si acquista del sale economico Si sciolgono 2 kg di sale in 10 l di acqua tiepida, mescolando con un bastone per 5 minuti (dinamizzando) – Per aumentare l’efficacia si può aggiungere mezzo litro di aceto o delle alghe brune (2 cucchiai in 10 l di soluzione) Si innaffiano le giovani piante indesiderate, meglio se dopo una pioggia, con terreno umido, possibilmente in giorni di terra-radici Dopo qualche giorno le erbe infestanti saranno morte; si ripete l’operazione per togliere le superstiti.