Unità 1 LA GEOMETRIA 1 Gli enti geometrici fondamentali ■ Introduzione alla geometria • • La geometria è la scienza che studia la forma e l’estensione dei corpi e le 왘 enti geometrici trasformazioni che questi subiscono. fondamentali Gli enti geometrici primitivi sono elementi che non hanno bisogno di defifundamental nizione perché si deducono dall’osservazione della realtà. geometrical Gli enti geometrici fondamentali sono il punto, la retta, il piano. ■ Il punto Il punto in geometria viene considerato senza dimensioni. I punti si indicano con le lettere maiuscole dell’alfabeto. concepts objets fondamentaux de la géométrie entes geométricos fundamentales D A C B F E ■ La retta e le linee La retta in geometria viene considerata priva di materia e di spessore e dotata di una sola dimensione: la lunghezza. La retta è un caso particolare di un’altra figura geometrica: la linea. 왘 lunghezza length longueur longitud 64 왘 linea line ligne línea 왘 punto point point punto © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com • Gl i e on f i c i r t e m n ti ge o d ament a l i Una linea può essere aperta o chiusa, semplice o intrecciata. aperta semplice chiusa semplice aperta intrecciata chiusa intrecciata © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com La retta è una linea aperta semplice. 1 왘 (linea) aperta open ouverte abierta 왘 (linea) chiusa closed fermée cerrada Le rette si indicano con le lettere minuscole dell’alfabeto. La retta è costituita da infiniti punti. 왘 (linea) semplice simple simple sencilla Se tre punti si trovano sulla stessa retta si dicono allineati. 왘 (linea) Per due punti A e B passa una e una sola retta. intrecciata B interlaced entrecoupée entrelazada A La retta ha due versi, uno opposto all’altro. Quando viene scelto uno dei versi come positivo (e l’altro come negativo), si dice che la retta è orientata. 왘 (punti) allineati aligned points points alignés puntos alineados r 왘 (verso) positivo positiv positif positivo 왘 (verso) negativo negative négatif negativo 왘 (retta) orientata directed orientée orientada 왘 versi directions sens direcciones 65 LA GEOMETRIA 1 ■ Il piano Il piano in geometria viene considerato dotato di due dimensioni: la lunghezza 왘 piano plane e la larghezza. plan Il piano è indicato con lettere minuscole dell’alfabeto greco: α (alfa), β (beta), plano γ (gamma), δ (delta), … Il piano contiene infiniti punti e infinite rette. O 왘 lunghezza length longueur longitud Le figure geometriche costituite da punti che appartengono a un piano si dicono figure piane. 왘 larghezza width largeur anchura Le figure geometriche i cui punti non appartengono tutti allo stesso piano si dicono figure solide (o solidi). 왘 figure geometriche geometric figures figures géométriques figuras geométricas 66 왘 figure piane plane figures figures planes figuras planas © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com Per un punto O del piano passano infinite rette. Gl i e on f i c i r t e m n ti ge o d ament a l i 1 ■ Semirette e segmenti La semiretta è ciascuna delle due parti in cui una retta è divisa da un suo 왘 semiretta ray (or half-line) punto, detto origine. semiretta semiretta demi-droite semirrecta O origine Il segmento è la parte di retta compresa fra due punti A e B. © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com segmento AB A B 왘 origine initial point origine origen estremi I punti A e B si dicono estremi del segmento. Il punto medio di un segmento è il punto che divide il segmento in due parti congruenti. 왘 segmento segment segment segmento punto medio AM = MB ■ Segmenti consecutivi e adiacenti Due segmenti si dicono consecutivi quando hanno solamente un estremo in comune. 왘 estremi end points extrémités extremos Due segmenti si dicono adiacenti quando sono consecutivi e appartengono alla stessa retta. 왘 punto medio mean point point moyen punto medio 왘 consecutivi consecutive consécutifs consecutivos 왘 congruenti congruent congrus congruentes 왘 adiacenti adjacent adjacents adyacentes 67 LA GEOMETRIA 1 ■ Addizione e sottrazione di segmenti Per addizionare due segmenti, AB e CD, è necessario renderli adiacenti. AB + CD = AD. Per sottrarre da un segmento AB un segmento CD, minore di AB, bisogna sovrapporli. ■ Misura della lunghezza di un segmento La misura di un segmento AB rispetto a un segmento u, preso come unità di misura, è quel numero che esprime quante volte il segmento u, o un suo sottomultiplo, è contenuto esattamente in AB. Per esempio, dato il segmento AB: 왘 misura measure mesure medida 왘 unità di misura la misura di AB, rispetto al centimetro, è 6. Si scrive: AB = 6 cm. 68 unit of measurement unité de mesure unidad de medida © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com AB – CD = DB. La misura © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com ■ Misura delle grandezze La misura di una grandezza A rispetto a una grandezza U, presa come unità di misura, è il numero che esprime quante volte la grandezza U, o un suo sottomultiplo, è contenuta esattamente in A. • 2 왘 misura measure mesure medida Per la misura di lunghezze, superfici, volumi, capacità, pesi si usa il sistema metrico decimale. • Per la misura degli angoli si usa il sistema sessagesimale. • Per la misura del tempo si usa un sistema misto decimale e sessagesimale. 왘 volumi volumes volumes volúmenes 왘 capacità capacity capacité capacidad 왘 grandezza quantity (or size) grandeur magnitud 왘 pesi weights poids pesos 왘 unità 왘 sistema metrico decimale metric system système décimal (ou métrique) sistema métrico decimal 왘 angolo angle angle ángulo 왘 lunghezze lengths longueurs longitudes 왘 sistema sessagesimale sexagesimal system système sexagésimal sistema sexagesimal 왘 (sistema) misto mixed mixte mixto 왘 superfici surface areas surfaces superficies di misura unit of measurement unité de mesure unidad de medida 69 Unità LA GEOMETRIA 1 LA GEOMETRIA 1 ■ Misure di lunghezza L’unità di misura fondamentale per misurare la lunghezza è il metro (m). valore in metri kilometro (km) ettometro (hm) decametro (dam) 1 km = 10 hm = 100 dam = 1 000 m 1 hm = 10 dam = 100 m 1 dam = 10 m metro (m) 1m decimetro (dm) centimetro (cm) millimetro (mm) 1 dm = 0,1 m 1 cm = 0,1 dm = 0,01 m 1 mm = 0,1 cm = 0,01 dm = 0,001 m Per trasformare una misura di lunghezza di un certo ordine in un’altra di ordine superiore/inferiore, devi dividerla/moltiplicarla per 10, 100, 1 000, … 30 m = 3 dam = 0,3 hm = 0,03 km; 30 m = 300 dm = 3 000 cm = 30 000 mm. ■ Misure di superficie L’unità di misura fondamentale per misurare la superficie è il metro quadra- 왘 metro quadrato to (m2). square meter La misura della superficie è detta area. sottomultipli multipli unità di misura valore in metri quadrati kilometro quadrato (km2) ettometro quadrato (hm2) decametro quadrato (dam2) 1 km2 = 100 hm2 = 10 000 dam2 = 1 000 000 m2 1 hm2 = 100 dam2 = 10 000 m2 1 dam2 = 100 m2 metro quadrato (m2) 1 m2 decimetro quadrato (dm2) centimetro quadrato (cm2) millimetro quadrato (mm2) 1 dm2 = 0,01 m2 1 cm2 = 0,01 dm2 = 0,0001 m2 1 mm2 = 0,01 cm2 = 0,0001 dm2 = 0,000001 m2 70 mètre carré metro cuadrado 왘 area area aire área © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com sottomultipli multipli unità di misura 왘 metro meter mètre metro L a mi su ra 2 Per trasformare una misura di superficie di un certo ordine in un’altra di ordine superiore/inferiore, devi dividerla/moltiplicarla per 100, 10 000, … 30 m2 = 0,3 dam2 = 0,003 hm2 = 0,00003 km2; 30 m2 = 3 000 dm2 = 300 000 cm2 = 30 000 000 mm2. ■ Misure di volume Il volume è la misura dello spazio occupato da un corpo. L’unità di misura fondamentale per misurare il volume è il metro cubo (m3). multipli sottomultipli valore in metri cubi kilometro cubo (km3) 1 km3 = 1 000 hm3 = 1 000 000 dam3 = 1 000 000 000 m3 ettometro cubo (hm3) 1 hm3 = 1 000 dam3 = 1 000 000 m3 decametro cubo (dam3) 1 dam3 = 1 000 m3 metro cubo (m3) 1 m3 왘 metro cubo cubic meter mètre cube metro cúbico decimetro cubo (dm3) 1 dm3 = 0,001 m3 centimetro cubo (cm3) 1 cm3 = 0,001 dm3 = 0,000001 m3 millimetro cubo (mm3) 1 mm3 = 0,001 cm3 = 0,000001 dm3 = 0,000000001 m3 Per trasformare una misura di volume di un certo ordine in un’altra di ordine 왘 capacità superiore/inferiore, devi dividerla/moltiplicarla per 1 000, 1 000 000, … 30 m3 = 0,03 dam3 = 0,00003 hm3 = 0,00000003 km3; 30 m3 = 30 000 dm3 = 30 000 000 cm3 = 30 000 000 000 mm3. capacity capacité capacidad ■ Misure di capacità La capacità è il volume di un recipiente cavo che può contenure liquidi. L’unità di misura fondamentale per misurare la capacità è il litro (l). multipli unità di misura sottomultipli © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com unità di misura 왘 volume volume volume volumen valore in litri ettolitro (hl) decalitro (dal) 1 hl = 10 dal = 100 l 1 dal = 10 l litro (l) 1l decilitro (dl) centilitro (cl) millilitro (ml) 1 dl = 0,1 l 1 cl = 0,1 dl = 0,01 l 1 ml = 0,1 cl = 0,01 dl = 0,001 l 왘 liquidi liquids liquides líquidos 왘 litro liter litre litro 71 LA GEOMETRIA 1 Per trasformare una misura di capacità di un certo ordine in un’altra di ordine superiore/inferiore, devi dividerla/moltiplicarla per 10, 100, 1 000, … 45 l = 4,5 dal = 0,45 hl; 45 l = 450 dl = 4 500 cl = 45 000 ml. ■ Misure di peso L’unità di misura fondamentale per misurare il peso è il kilogrammo (kg). sottomultipli megagrammo (Mg) valore in kilogrammi 1 Mg = 1 000 kg kilogrammo (kg) 1 kg ettogrammo (hg) decagrammo (dag) grammo (g) decigrammo (dg) centigrammo (cg) 1 hg = 0,1 kg 1 dag = 0,1 hg = 0,01 kg 1 g = 0,1 dag = 0,01 hg = 0,001 kg 1 dg = 0,1 g = 0,01 dag = 0,001 hg = 0,0001 kg 1 cg = 0,1 dg = 0,01 g = 0,001 dag = = 0,0001 hg = 0,00001 kg 1 mg = 0,1 cg = 0,01 dg = 0,001 g = = 0,0001 dag = 0,00001 hg = 0,000001 kg milligrammo (mg) 왘 kilogrammo kilogram kilogramme kilogramo Per trasformare una misura di peso di un certo ordine in un’altra di ordine superiore/inferiore, devi dividerla/moltiplicarla per 10, 100, 1 000, … 25 kg = 0,025 Mg; 25 kg = 250 hg = 2 500 dag = 25 000 g. ■ Peso specifico Il peso specifico ( ps) è il peso di una unità di volume di una certa sostanza. 왘 peso ps = P V Ogni sostanza è caratterizzata dal suo particolare peso specifico. unità di misura volume peso 3 Mg (t) m kg dm3 3 g cm 72 specifico specific gravity poids spécifique peso específico © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com multipli unità di misura 왘 peso weight poids peso L a mi su ra 2 ■ Misura del tempo L’unità di misura fondamentale del tempo è il secondo (s). sottomultipli © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com multipli unità di misura valore in secondi ora (h) minuto (m) 1h = 60m = 3 600s 1m = 60s secondo (s) 1s decimo di secondo (d) centesimo di secondo (c) 1d = 0,1s 1c = 0,1d = 0,01s 왘 secondo second seconde segundo Il sistema di misura del tempo è sessagesimale se consideriamo i multipli del secondo, decimale se consideriamo i sottomultipli del secondo. Se il numero dei minuti e dei secondi è minore o uguale a 59 si dice che la 왘 forma normale misura è espressa in forma normale. Data, per esempio, la misura 3h 64m 128s, si ha: 3h 64m 128s + + 60s + 60s + 8s m 2 66m 1h 60m + 6m 4h normal form forme normale forma normal la forma normale è: 4h 6m 8s. ■ Le quattro operazioni con le misure del tempo A) Addizione Considera l’esempio 3h 28m 50s + 5h 34m 28s: 3h 28m 50s + 5h 34m 28s = 8h 62m 78s + 60s + 18s m + 1 63m 60m + 3m 1h 9h Ottieni: 9h 3m 18s. 73 LA GEOMETRIA 1 B) Sottrazione Considera l’esempio 5h 45m 39s – 2h 29m 40s: 44m 99s 5h 45m 39s – 2h 29m 40s = 3h 15m 59s Ottieni: 3h 15m 59s. 3h 28m 12s x 6 = h m 18 168 72s + 60s + 12s + 1m 169m 60m + 60m + 49m 2h 20h Ottieni: 20h 49m 12s. D) Divisione Considera l’esempio 22h 21m 10s : 5: 22h 21m + 10s : 5 = 4h 28m 14s 2h 120m 141m 1m Ottieni: 4h 28m 14s. 74 + 60s 70s 0 © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com C) Moltiplicazione Considera l’esempio 3h 28m 12s x 6: Gli angoli 3 ■ Definizione di angolo © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com L’angolo è ciascuna delle due parti in cui un piano è diviso da due semirette 왘 angolo angle aventi l’origine in comune. angolo convesso b angolo concavo angle ángulo a O 왘 angolo concavo Le due semirette si dicono lati e l’origine O si dice vertice dell’angolo. lato b reflex angle angle concave ángulo cóncavo a O lato 왘 angolo vertice convesso ^ aOb è il simbolo per indicare l’angolo. convex angle angle convexe ángulo convexo ■ Angolo nullo, giro, piatto Un angolo si dice angolo nullo se è privo di punti interni (0°). O 왘 lati sides côtés lados 왘 vertice vertex sommet vértice a 왘 angolo nullo zero-degree angle angle nul ángulo nulo 75 Unità LA GEOMETRIA 1 LA GEOMETRIA 1 Un angolo si dice angolo giro se i due lati concidono e contiene tutti i punti 왘 angolo giro perigon (or round del piano (360°). or revolution) angle angle plein ángulo completo o perigonal a O Un angolo si dice angolo piatto se i suoi lati sono due semirette opposte (180°). a O ■ Angolo retto, acuto, ottuso Un angolo retto è la metà di un angolo piatto (90°). B A O 왘 angolo retto right angle angle droit ángulo recto A Un angolo si dice angolo acuto se è minore di un angolo retto (< 90°). B O A Un angolo si dice angolo ottuso se è maggiore di un angolo retto e minore di un angolo piatto (> 90°; < 180°). B O 왘 angolo ottuso obtuse angle angle obtus ángulo obtuso 76 A 왘 angolo acuto acute angle angle aigu ángulo agudo © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com 왘 angolo piatto straight angle angle plat ángulo plano G l i an go l i 3 ■ Angoli consecutivi e angoli adiacenti Due angoli si dicono angoli consecutivi quando hanno un lato e il verti- 왘 angoli consecutivi ce in comune. C B O A adjacent angles angles consécutifs ángulos consecutivos © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com Due angoli si dicono angoli adiacenti quando sono consecutivi e i lati non comuni sono sulla stessa retta. 왘 angoli adiacenti supplementary angles angles adjacents ángulos adyacentes ■ Bisettrice di un angolo La bisettrice di un angolo è la semiretta che ha origine nel vertice dell’angolo e lo divide in due parti congruenti. B bisettrice C O A ■ Addizione e sottrazione di angoli 왘 bisettrice (angle) bisector bissectrice bisectriz Si dice somma di due angoli consecutivi l’angolo che ha come lati i lati non comuni degli angoli considerati e contiene al suo interno il lato comune: C O B A ^ ^ ^ AO B + BO C = AO C. 왘 (angoli) congruenti congruent congrus congruentes 77 LA GEOMETRIA 1 Per addizionare due angoli non consecutivi è necessario disegnarli in modo tale che risultino consecutivi: B A ^ ^ ^ α + β = AO B. La differenza di due angoli è un terzo angolo che addizionato al minore dà come somma l’angolo maggiore: 왘 angoli complementari α^ – β^ = ^ γ. ■ Angoli complementari, supplementari, esplementari Due angoli si dicono angoli complementari se la loro somma è un angolo retto: C B O ^ complementary angles angles complémentaires ángulos complementarios A ^ ^ AO B + BO C = AO C = 90°. 왘 angoli supplementari Due angoli si dicono angoli supplementari se la loro somma è un angolo piatto: B C ^ A O ^ ^ AO B + BO C = AO C = 180°. 78 supplementary angles angles supplémentaires ángulos suplementarios © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com O G l i an go l i 3 Due angoli si dicono angoli esplementari se la loro somma è un angolo 왘 angoli esplementari giro. explementary angles or conjugate angles angles pleins ángulos conjugados B O A ^ ^ AO B + BO A = 360°. © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com ■ Angoli opposti al vertice Due angoli sono angoli opposti al vertice se i lati dell’uno sono le semirette opposte dei lati dell’altro. Due angoli opposti al vertice sono congruenti. ^ ^ AO D = BO C; ^ ^ AO C = BO D. 왘 angoli opposti al vertice vertical (or opposite) angles angles opposés par le sommet ángulos opuestos por el vértice ■ Misura degli angoli L’ampiezza di un angolo si misura in: • • • gradi (°) ➝ il grado si ottiene dividendo l’angolo giro in 360 parti uguali; primi (’) ➝ il primo si ottiene dividendo il grado in 60 parti uguali; secondi (”) ➝ il secondo si ottiene dividendo il primo in 60 parti uguali. 왘 ampiezza width ouverture amplitud Questo sistema di misura è detto sessagesimale, perché 60 unità di un certo 왘 gradi degrees ordine costituiscono una unità dell’ordine immediatamente superiore. 1° = 60’; 1’ = 60”; 1° = 3 600”. 왘 secondi seconds secondes segundos 왘 sessagesimale sexagesimal sexagésimal sexagesimal degrés grados 왘 primi minutes minutes minutos 79 LA GEOMETRIA 1 ■ Calcoli con le misure degli angoli Le quattro operazioni con le misure degli angoli si eseguono con gli stessi procedimenti già visti per le operazioni con le misure del tempo. A) Addizione α^ + β^ = ^ γ α^ = 15° 28’ 50”; β^ = 110° 34’ 28”. + 28’ 34’ 62’ + 50” + 28” = 78” 60” + 18” 1’ 63’ 60’ + 3’ 1° 126° γ^ = 126° 3’ 18”. B) Sottrazione α^ – β^ = ^ γ α^ = 160° 45’ 39”; β^ = 51° 29’ 40”. 44’ 160° 45’ 51° 29’ 109° 15’ γ^ = 109° 15’ 59”. 80 99” 39” – 40” = 59” © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com 15° 110° 125° G l i an go l i 3 C) Moltiplicazione α^ × 6 = ^ γ α^ = 35° 28’ 12”. © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com 35° 28’ 12” x 6 = 210° 168’ 72” + 60” + 12” + 1’ 169’ 60’ + 60’ + 49’ 2° 212° γ^ = 212° 49’ 12”. D) Divisione α^ : 5 = ^ γ α^ = 92° 21’ 10”. 92° 21’ + 10” : 5 = 18° 28’ 14” 2° 120’ 141’ 1’ + 60” 70” 0 γ^ = 18° 28’ 14”. 81 Unità 4 LA GEOMETRIA 1 Rette perpendicolari e rette parallele ■ Posizioni reciproche delle rette complanari Due rette che stanno sullo stesso piano si dicono rette complanari. 왘 rette complanari s P coplanar lines droites coplanaires rectas complanarias t Le rette perpendicolari sono incidenti e formano quattro angoli retti. Si indicano così: s ⬜ t. s 왘 rette incidenti P t α^ = 90°; γ^ = 90°; β^ = 90°; δ^ = 90°. Le rette parallele non hanno alcun punto in comune. Si indicano così: s || t. s t 왘 rette parallele parallel lines droites parallèles rectas paralelas 82 incident lines droites sécantes rectas incidentes 왘 rette perpendicolari perpendicular lines droites perpendiculaires rectas perpendiculares © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com Due rette si dicono rette incidenti se hanno un solo punto in comune. Re t t e p e r i e re t r a l o c i d pen te pa r a l l el e Le rette coincidenti hanno tutti i punti in comune. Si indicano così: s ≡ t. 4 왘 rette coincidenti coinciding lines droites coïncidentes rectas coincidentes s t ■ Distanza di un punto da una retta La distanza fra una retta r e un punto P dello stesso piano, ma non appartenente a r, è il segmento di perpendicolare condotto dal punto alla retta. Il punto H è detto piede della perpendicolare. © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com P PH: distanza di P da r r 왘 distanza distance distance distancia H H: piede della perpendicolare ■ Asse di un segmento L’asse di un segmento è la retta perpendicolare al segmento nel suo 왘 piede della perpendicolare punto medio. r — r ⬜ AB ; asse di AB — — AM = MB . ■ Distanza di due rette parallele La distanza di due rette parallele è la distanza di un qualsiasi punto di una di esse dall’altra. A B perpendicular foot pied d’une perpendiculaire pie de la perpendicular 왘 asse di un segmento axis médiatrice eje de un segmento r distanza (AA’ = BB’) s A' B' 83 Unità 5 LA GEOMETRIA 1 I poligoni e la loro rappresentazione nel piano cartesiano Si dice poligono la parte di piano limitata da una spezzata chiusa semplice. lato D vertice 왘 poligono polygon polygone polígono C E B angolo A ABCDE ➝ poligono; A, B, C, D, E ➝ vertici; AB, BC, CD, DE, EA ➝ lati; ^^ ^^ ^ A , B, C, D , E ➝ angoli. In un poligono ogni lato è minore della somma degli altri lati. La somma dei lati è detta perimetro. numero dei lati 3 4 5 6 7 8 왘 esagono hexagon hexagone hexágono 84 왘 ettagono heptagon heptagone heptágono nome del poligono triangolo quadrilatero pentagono esagono ettagono ottagono 왘 ottagono octagon octogone octágono 왘 perimetro perimeter périmètre perímetro 왘 triangolo triangle triangle triángulo 왘 quadrilatero quadrilateral quadrilatère cuadrilátero 왘 pentagono pentagon pentagone pentágono © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com ■ Modelli di poligoni I pol ig o ni e la lor o rappresent o c a r t es i a n o n a i p l e n az io n e 5 ■ Diagonali e angoli di un poligono A) Diagonali La diagonale di un poligono è un segmento che unisce due vertici non 왘 diagonale diagonal consecutivi. diagonale diagonal D diagonale C © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com E B A AC, AD, BD, BE, CE ➝ diagonali. Il numero totale delle diagonali di un poligono di n lati è: n × (n – 3) . 2 Per esempio, nel pentagono ABCDE (n = 5) le diagonali sono cinque, infatti si ha: 5 × (5 – 3) = 5. 2 B) Angoli ^ ^ ^ ^ A , B, C, D sono angoli interni del poligono. Un poligono di n lati ha n angoli interni. interni interior angles angles intérieurs ángulos interiores C D 왘 angoli A B Un angolo adiacente a un angolo interno si dice angolo esterno. esterno D exterior angle angle extérieur ángulo exterior C A 왘 angolo B E 85 LA GEOMETRIA 1 ■ Poligoni regolari Un poligono si dice equilatero se ha i lati congruenti. 왘 (poligono) equilatero C equilateral équilatéral equilátero B D A Per esempio, il rombo è un poligono equilatero. Un poligono si dice equiangolo se ha gli angoli congruenti. 왘 (poligono) equiangolo D C A B ^ ^ ^ equiangular équiangle equiángulo ^ A = B = C = D. Per esempio, il rettangolo è un poligono equiangolo. Un poligono si dice regolare se ha i lati e gli angoli congruenti. 왘 (poligono) regolare D C A B AB = BC = CD = DA; ^ ^ ^ A = B = C = D. ^ Per esempio, il quadrato è un poligono regolare. 86 regular régulier regular © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com AB = BC = CD = DA. I po l ig oni e la l o r o r a p p r es e n t o c a r t es i a n o n a i p l e n az io ne ■ Il piano cartesiano Il piano cartesiano è individuato da due semirette perpendicolari fra loro che hanno l’origine in comune. ascissa y P (3; 1) semiasse delle ordinate coordinate cartesiane P 1 3 O origine © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com ordinata 5 왘 piano cartesiano Cartesian coordinate system or rectangular coordinate system plan cartésien plano cartesiano x semiasse delle ascisse A ogni punto P del piano cartesiano corrisponde una coppia ordinata (a; b) di numeri. I due numeri si dicono coordinate cartesiane di P; in particola- 왘 coordinate cartesiane re, a è detta ascissa, b è detta ordinata: P (3; 1). Nel piano cartesiano si possono rappresentare poligoni di cui si conoscono le coordinate cartesiane dei vertici. Cartesian coordinates coordonnées cartésiennes coordenadas cartesianas Per esempio, il quadrilatero di vertici A (2; 2); B (9; 3); C (8; 7); D (3; 9) è rappresentato nel piano cartesiano. 왘 ascissa abscissa abscisse abscisa y D C 왘 ordinata ordinate ordonnée ordenada B A 1 O 1 x 87 Unità 6 LA GEOMETRIA 1 I triangoli ■ Elementi fondamentali del triangolo e proprietà dei lati Un triangolo è un poligono con tre lati. C lato A B angolo A, B, C ➝ vertici AB, BC, CA ➝ lati ^^^ A , B , C ➝ angoli In un triangolo ogni lato è minore della somma degli altri due. In un triangolo ogni lato è maggiore della differenza degli altri due. ■ Proprietà degli angoli di un triangolo La somma degli angoli interni di un triangolo è un angolo piatto: ^ ^ ^ A + B + C = 180°. La somma degli angoli esterni di un triangolo è di due angoli piatti (360°). ■ Classificazione dei triangoli A) Rispetto ai lati Triangolo scaleno: ha i tre lati disuguali. 왘 triangolo scaleno C A B AB ≠ BC ≠ CA. 88 scalene triangle triangle scalène triángulo escaleno © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com vertice 왘 triangolo triangle triangle triángulo I tr ian go l i Triangolo isoscele: ha due lati congruenti. 왘 triangolo isoscele F D 6 isosceles triangle triangle isocèle triángulo isósceles E © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com DF = EF. Triangolo equilatero: ha i tre lati congruenti. equilatero L G 왘 triangolo equilateral triangle triangle équilatéral triángulo equilátero I GI = IL = LG. B) Rispetto agli angoli Triangolo acutangolo: ha i tre angoli acuti. C B A ^ A < 90°; B < 90°; ^ C < 90°. ^ 왘 triangolo acutangolo acute triangle triangle acutangle triángulo acutángulo 89 LA GEOMETRIA 1 Triangolo rettangolo: ha un angolo retto e due angoli acuti. 왘 triangolo rettangolo C right triangle triangle rectangle triángulo rectángulo B A ^ A = 90°; B < 90°; ^ C < 90°. ^ ottusangolo C obtuse triangle triangle obtusangle triángulo obtusángulo B A ^ A > 90°; B < 90°; ^ C < 90°. ^ C) Rispetto agli angoli e ai lati Un triangolo acutangolo può essere: F C I A B D equilatero E H G isoscele scaleno Un triangolo rettangolo può essere: C F A B isoscele 90 왘 triangolo E D scaleno © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com Triangolo ottusangolo: ha un angolo ottuso e due angoli acuti. I tr ian go l i 6 Un triangolo ottusangolo può essere: C F A D B isoscele scaleno E © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com ■ Altezze e ortocentro di un triangolo In un triangolo ci sono tre altezze; ogni altezza è perpendicolare al relativo lato. Le tre altezze si incontrano in un punto detto ortocentro. C I K ortocentro A H altezza B CH ⬜ AB; AK ⬜ BC; BI ⬜ CA. ■ Proprietà dei triangoli A) Proprietà del triangolo isoscele C A H B CA = BC; ^ A = B. ^ CH è l’altezza relativa al lato AB e lo divide in due parti congruenti: AH = HB. 91 LA GEOMETRIA 1 B) Proprietà del triangolo equilatero C L I O A B H AB = BC = CA; ^ ^ A = B = C = 60°. ^ AH = HB. BL è l’altezza relativa al lato CA e lo divide in due parti congruenti: CL = LA. AI è l’altezza relativa al lato BC e lo divide in due parti congruenti: BI = IC. C) Proprietà del triangolo rettangolo C ipotenusa cateto maggiore A B cateto minore ^ A = 90°; ^ B + C = 90°. ^ AC è l’altezza relativa al lato AB. AB è l’altezza relativa al lato CA. I lati del triangolo rettangolo sono detti: • cateto maggiore e cateto minore, i lati dell’angolo retto; • ipotenusa, il lato opposto all’angolo retto. 92 © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com CH è l’altezza relativa al lato AB e lo divide in due parti congruenti: I quadrilateri 7 ■ Caratteristiche generali dei quadrilateri Un quadrilatero è un poligono con quattro lati e quattro angoli. © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com D C vertice angolo 왘 quadrilatero quadrilateral quadrilatère cuadrilátero diagonale A B lato ^^^ ^ A, B, C, D ➝ vertici; AB, BC, CD, DA ➝ lati; A , B , C , D ➝ angoli; AC, BD ➝ diagonali. La somma degli angoli interni di un quadrilatero è 360°: ^ ^ ^ ^ A + B + C + D = 360°. La somma degli angoli esterni di un quadrilatero è di due angoli piatti (360°). ■ Trapezio 왘 trapezio trapezoid trapèze trapecio Un trapezio è un quadrilatero con due lati opposti paralleli. I lati paralleli si dicono basi (base maggiore, base minore). La distanza fra le due basi è detta altezza. base minore lato altezza base maggiore AB || CD; ^ A + D = 180°; ^ ^ B + C = 180°. ^ 왘 base maggiore longer side grande base base mayor 왘 base minore smaller side petite base base menor 93 Unità LA GEOMETRIA 1 LA GEOMETRIA 1 • Trapezio rettangolo: ha uno dei due lati non paralleli perpendicolare alle basi. 왘 trapezio rettangolo right trapezoid trapèze rectangle trapecio rectángulo • Trapezio isoscele: ha due lati congruenti. 왘 trapezio isoscele isosceles trapezoid trapèze isocèle trapecio isósceles BC = DA; ^ A = B; ^ ^ C = D; AC = BD. ^ ■ Parallelogrammo Un parallelogrammo è un quadrilatero con i lati opposti paralleli. AB || CD; DA || BC; AB = CD; DA = BC; ^ ^ A = C; ^ ^ B = D; AO = OC; BO = OD. 94 왘 parallelogrammo parallelogram parallélogramme paralelogramo © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com DA ⬜ CD; DA ⬜ AB; ^ ^ A = D = 90°. I q u a d r i l a t e ri ■ Rettangolo Un rettangolo è un parallelogrammo con quattro angoli retti. ^ ^ ^ 7 왘 rettangolo rectangle rectangle rectángulo ^ © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com A = B = C = D = 90°; AB = CD; BC = DA; AC = BD. ■ Rombo Un rombo è un parallelogrammo con quattro lati congruenti. 왘 rombo rhombus losange rombo AB = BC = CD = DA; ^ ^ ^ A = C; B = D; AC ⬜ BD. ^ ■ Quadrato Il quadrato è un parallelogrammo che ha i lati e gli angoli congruenti. 왘 quadrato square carré cuadrado AB = BC = CD = DA; ^ ^ ^ A = B = C = D = 90°; AC = BD; AC ⬜ BD. ^ 95 LA GEOMETRIA 1 ■ La classificazione dei quadrilateri Quadrilateri Trapezio Il trapezio è un quadrilatero con due lati opposti paralleli Il parallelogrammo è un quadrilatero con i lati paralleli a due a due Rettangolo Il rettangolo è un parallelogrammo con i quattro angoli retti Rombo Il rombo è un parallelogrammo con i quattro lati congruenti Quadrato Il quadrato è un particolare rettangolo perché ha gli angoli congruenti ed è anche un particolare rombo perché ha i lati congruenti 96 © 2009 Diffusione Scolastica Srl – Novara Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com Parallelogrammo