Prof. Ing. Mauro Cavagnoli MATERIALI PER IL RECUPERO Risoluzione dei triangoli SOLUZIONE COMPLETA ag no Conoscendo cateto e ipotenusa, risolvere il triangolo ABC, rettangolo in A, esprimendo gli angoli nel sistema centesimale; determinare il lato c anche graficamente. a = 65,948 m b = 35,786 m li Esercizio 1 C av Per la soluzione grafica disegniamo la figura in scala 1:1.000, disegnando prima il lato AC=b lungo 3,6 cm e tracciando dalla sua estremità A la perpendicolare di lunghezza imprecisata. Si punta poi col compasso nel vertice opposto C, con apertura pari alla lunghezza c ottenuto si ha la soluzione grafica: 5,54 cm × 1.000 / 100 = 55,4 m ro c Analiticamente il lato c si determina col teorema di Pitagora: a2 b2 55,394 m au c Pr o f. M Gli angoli si possono determinare usando i dati di partenza, mediante la definizione di coseno: b =100 - = 36,515 gon arccos 63,485 gon ; a Claudio Pigato, QUADRANTE © by Mondadori Education S.p.A., Milano I.T.C.G. "L. Einaudi" Senorbì Prof. Ing. Mauro Cavagnoli MATERIALI PER IL RECUPERO Risoluzione dei triangoli li Esercizio 2 no Risolvere il triangolo DEF ottenuto congiungendo i punti medi del triangolo ABC, essendo noti i seguenti elementi: a = 145,228 m b ag SOLUZIONE COMPLETA Anzitutto ricaviamo il lato c incognito del triangolo ABC, mediante il teorema del coseno: b2 2ab cos 128,391 m C av a2 c Per determinare gli altri due angoli dobbiamo usare ancora il teorema del coseno, dato che quello assegnato è acuto: arccos c2 a 2 b2 2 c a 80 ( + ) = 65,6553° 60,6903 a 2 2 b 2 2 2 a b cos 2 2 64,196 m au DE ro Consideriamo ora il triangolo CDE, in cui conosciamo ancora due lati (pari alla metà rispettivamente di BC e Analogamente, considerando i triangoli BFD e AFE: a 2 2 c 2 2 2 f. M FD FD b 2 2 c 2 2 2 a c cos 2 2 69,498 m b c cos 2 2 72,614 m Pr o Abbiamo così ottenuto i tre lati richiesti. Si noti che tale determinazione poteva essere anche evitata, considerando la circostanza che i lati del triangolo EFD sono la metà dei lati del triangolo ABC. Infatti i triangoli ottenuti mandando le mediane AFE, BDF, DEC e FED sono tutti uguali tra loro e simili al triangolo ABC di partenza (dato che i lati sono tutti paralleli), con rapporto di similitudine pari a 1/2. Così i lati dei triangoli delimitati dalle mediane sono la metà dei lati corrispondenti del triangolo di partenza, e gli angoli DEF arccos EF 2 2 ED FD 2 EF ED 2 60,6903 Claudio Pigato, QUADRANTE © by Mondadori Education S.p.A., Milano I.T.C.G. "L. Einaudi" Senorbì Prof. Ing. Mauro Cavagnoli MATERIALI PER IL RECUPERO Risoluzione dei triangoli SOLUZIONE COMPLETA no Del triangolo ottusangolo ABC sono noti due lati e un angolo non compreso: a = 464,922 m c Determinare il lato incognito sia analiticamente sia graficamente. li Esercizio 3 au ro C av ag Per la soluzione grafica scegliamo la scala 1:5.000, disegnando prima il lato a adiacente, di lunghezza 9,3 cm; poi disegniamo la semiretta uscente da C che forma col lato a assegnato e si traccia la circonferenza con centro in B e raggio pari alla lunghezza del lato c, cioè 8,0 cm. Notiamo che esistono due soluzioni del problema, ma una di queste è un triangolo acutangolo e deve essere scartata. Considerando il triangolo ottusangolo ABC abbiamo quindi che il lato incognito misurato graficamente è pari a 2,3 cm, cioè: c 2,3 cm × 5.000 / 100 = 115 m f. M Analiticamente applichiamo il teorema dei seni per determinare consideriamo la seconda, corrispondente mentare di quello che dà la calcolatrice: sen sen sen sen a 1 a c c Pr o rapporto a/c che, in questo caso, è maggiore di 1. Per cui abbiamo la certezza che esistono due soluzioni distinte. - prima soluzione: ' arcsen sen a 60,6398 ; = 180° + ) = 70,9835° SOL. NON VALIDA c - seconda soluzione: - ; = 180° - ) = 12,2631° SOL. VALIDA Abbiamo anche analiticamente la conferma che solo la seconda soluzione soddisfa la consegna (triangolo ottusangolo). Il lato incognito vale pertanto: c b sen 113,304 m sen Claudio Pigato, QUADRANTE © by Mondadori Education S.p.A., Milano I.T.C.G. "L. Einaudi" Senorbì