WHATfinder Norovirus e Epatite A Determinazione e Quantificazione in Real-Time PCR In conformità alla ISO-15216 Nel parlare di sicurezza alimentare, probabilmente, la maggior parte delle persone affermerebbe che oggi gli alimenti sono più controllati e più sicuri che in passato. Sono infatti molteplici i programmi di controllo volti a ridurre i rischi ed i costi causati dalle malattie di origine alimentare. Ciononostante, gli alimenti rappresentano ancora una delle principali cause di alcuni tipi di malattie dato l'alto potenziale di contaminazione causato da batteri patogeni, virus e parassiti. Figura 1 – Modalità di contagio di HAV e NoV Acque reflue Impianto di depurazione Paziente Contatto diretto • Da persona a persona • Preparazione alimenti Irrigazione • Piante da frutto • Verdure Impianti idrici • Acqua potabile • Acque industriali Vittima Molluschi Bivalvi Il virus dell'epatite A (HAV) e il Norovirus (NoV) sono i principali responsabili di tossinfezioni alimentari; vengono trasmessi per via oro-fecale, quindi infettano il loro ospite dopo l'ingestione invadendo le cellule dell’epitelio intestinale e si diffondono nell’ambiente attraverso gli scarichi dei servizi igienici. Si intuisce quindi facilmente come la trasmissione per via alimentare possa avvenire sia per contaminazione degli alimenti con acque infette sia per manipolazione da parte di soggetti infetti. Verdure, frutti di bosco e frutti di mare rappresentano una delle principali cause dei focolai epidemici: il loro alto livello di deperibilità spinge al consumo (peraltro spesso a crudo) a poche ore dalla raccolta, ostacolando la possibilità di un rigoroso controllo di qualità microbiologico. Non esistono metodi standard per la coltura di questi virus da matrici alimentari. In passato, il rischio di contaminazione da HAV e NoV veniva valutato indirettamente, tramite il monitoraggio della contaminazione fecale testando i livelli di Escherichia coli. Tuttavia, l'uso di microrganismi indicatori di contaminazione fecale non è un metodo affidabile per determinare il rischio di infezione connesso ad HAV e NoV. I Norovirus (Nov) sono un gruppo di virus a RNA a singolo filamento senza envelope, geneticamente eterogenei e appartenenti alla famiglia Caliciviridae. I Norovirus possono essere classificati in cinque diversi genogruppi (GI, GII, GIII, GIV, e GV), che possono essere ulteriormente suddivisi in diversi gruppi genetici o genotipi. I genogruppi I, II e IV infettano gli esseri umani. Il genogruppo III infetta le specie bovine, il genogruppo V è stato recentemente isolato nei topi. La maggior parte dei Norovirus che infettano gli esseri umani appartengono ai genogruppi GI e GII. La rilevazione e la quantificazione di HAV e NoV sono difficili in quanto questi virus sono biologicamente eterogenei e non coltivabili. Tuttavia, negli ultimi anni, in assenza di altri saggi con sensibilità sufficienti a rilevare direttamente il virus, la Real-Time RT-PCR si è imposta come metodo analitico essendo l'unica ad offrire la possibilità di rilevazione diretta di HAV e NoV in campioni ambientali e alimentari fino ad un minimo di 10 copie di virus . Un importante fattore che ha limitato la diffusione dei test PCR per la rilevazione di NoV e HAV nei controlli di qualità alimentare è stato l'assenza di un metodo standardizzato e convalidato. Recentemente il Comitato europeo di normalizzazione (CEN) ha colmato questa lacuna pubblicando un metodo standard per il rilevamento (ISO15216-2) e la quantificazione (ISO15216-1) di HAV e NoV basato sulla tecnologia Real-time PCR. Generon ha sviluppato un portafoglio prodotti in grado di fornire al cliente soluzioni pronte all’uso per testare la presenza di questi patogeni in conformità alle indicazioni della normativa ISO/CEN. Il portafoglio include tutti i reagenti che consentono di eseguirne il protocollo sperimentale dall’inizio alla fine. Superfici alimentari e prodotti alimentari coperti dalla norma ISO (tamponi, verdure a foglia larga e frutti di bosco, molluschi bivalvi e acqua in bottiglia) sono matrici altamente complesse e i virus target possono essere presenti a basse concentrazioni. È quindi necessario effettuare specifiche estrazioni e/o concentrazioni del virus per ottenere un campione da cui estrarre e successivamente rilevare l’RNA. La scelta del metodo dipende dalla matrice (vedere Figura 2). Figura 2 – Procedura per il rilevamento e la quantificazione di HAV e NoV. Passare un tampone su un area fino a 100 cm2 e successivamente immergerlo in un volume di buffer PBS pari a 500 µL. Aggiungere 25 g del campione a 40 ml di TGBE (per i frutti di bosco addizionare pectinasi), eluire i virus agitando e filtrando l' eluato. Precipitare utilizzando PEG / NaCl, poi risospendere il pellet in 500 µL di buffer PBS. Estrazione e Per i frutti di bosco chiarificare ulteriormente utilizzando una miscela di cloroformio e butanolo. Concentrazione del Virus Filtrare da 0,3 a 5 litri d’acqua attraverso una membrana carica positivamente, eluire con buffer TGBE, portare a pH 7, concentrare a 500 µL utilizzando un filtro centrifugo. Sminuzzare 2 grammi di ghiandola digestiva asportate dai molluschi, aggiungere un ugual volume di soluzione di proteinasi K, incubare a 37 ° C e 60 ° C e poi chiarificare mediante centrifugazione Estrarre l'acido nucleico da 500 µL del campione utilizzando guanidina isotiocianato Estrazione dell’RNA e una matrice di silice, o un metodo alternativo valido. Eluire il RNA in un volume di 100 µL One step real-time RT-PCR, RNA (diluito e non Rilevazione in Real-Time PCR e Interpretazione dei risultati. diluito) analizzato per ciascun target (HAV, NoV-I e II). Includere i controlli per l'efficienza di estrazione (saggio con virus di controllo di processo), per l'efficienza di amplificazione e le curve standard per la quantificazione. In diverse fasi del processo di concentrazione ed estrazione del virus e del suo RNA, a causa di interferenze date dalla matrice costituente il campione, possono verificarsi perdite del virus target. Per misurare queste perdite, la norma prevede un controllo accurato del processo di recupero dei virioni: i campioni vengono addizionati prima dell’analisi con una quantità definita di un virus terzo, simile ma geneticamente diverso da HAV e NoV, che funge da controllo di processo. Generon ha selezionato per il controllo di processo un virus appartenente alla famiglia dei caliciviridae considerato dalla comunità scientifica come modello per la simulazione di infezioni da NoV e HAV. Il livello di recupero del virus del controllo di processo viene quindi determinato per ciascun campione. Inoltre, al fine di controllare l'inibizione della RT-PCR in singoli campioni, deve essere aggiunto un controllo esterno a una aliquota di campione di RNA e testato con il metodo RT-PCR (vedi figura 3.1). Figura 3.1 – Allestimento sperimentale per l’analisi qualitativa e quantitativa A. Preparazione di estratti di RNA da campioni ignoti Campione omogenato --------------Tamponi Campioni di acqua Campione con virioni recuperati Aggiunta Estrazione e Virus di concentrazione controllo dei virioni di processo Estratti RNA Campioni test Estrazione RNA Incluso controllo negativo d’estrazione (campione «Mock») B. Preparazione di “campioni ignoti” in Real-Time PCR Non diluito Estratti RNA Campioni test Diluito 1:10 Arricchito con Controllo Esterno Molti prodotti alimentari contengono sostanze che possono inibire la RT-PCR. Per monitorare l’inibizione delle reazioni di RTPCR nei singoli campioni, un RNA di controllo esterno (EC RNA) che porta la sequenza target di interesse, deve essere aggiunto a un’aliquota di RNA del campione e testato usando il metodo RT-PCR relativo. Il confronto tra i risultati ottenuti per il campione aggiunto di EC con quelli dell’EC RNA puro evidenzia il livello di inibizione della RT-PCR per ogni campione testato. C. Creazione della “curva standard di recovery” Non diluito Diluito 1:10 Virioni di controllo Di processo Diluito 1:100 Diluire Scaldare 5’ a 95°C Diluito 1:1000 In numerose fasi dell’estrazione dell’RNA si possono perdere frazioni di virus target. Per misurare queste perdite, i campioni vengono primariamente arricchiti con una quantità nota di virus di controllo di processo. Il recupero del virus di controllo di processo è determinato, per ogni campione, interpolando il valore di Cq del saggio del virus di controllo di processo del pozzetto dell’RNA test campione (non diluito o 10-1) alla curva standard dell’RNA del virus di controllo di processo. Se l’efficienza dell’estrazione è <1 %, un risultato negativo del campione non è valido e deve essere testato nuovamente. La Real-Time PCR consente sia la semplice rilevazione dei virus sia la loro quantificazione. Per quantificare un virus target, è necessario confrontare i risultati con uno standard a concentrazione nota. Per generare una curva standard in copie per microlitro, è possibile usare una diluizione seriale di uno standard di quantificazione di DNA che porti la sequenza target di interesse e che venga quantificato utilizzando un metodo idoneo. In riferimento alla curva standard è possibile quantificare le copie del genoma virale per microlitro di campione (figura 3.2). In Europa e negli Stati Uniti, il Norovirus è uno degli agenti maggiormente implicati nella diffusione di malattie ed epidemie trasmesse da alimenti. La maggior parte delle epidemie si sviluppa a partire dai servizi di distribuzione alimentare, comealimentare, i ristoranti. Ogni alimento servito crudo o maneggiato distribuzione come i ristoranti. I lavoratori sono dopo la cottura frequentemente può essere contaminato dal Norovirus. Spesso il primo veicolo infezione fonte di infezione: spesso contaminano con lediloro stesse sono gli operatori : non seguendo le buone pratiche di igiene è frequente che siano mani i cibi pronti da mangiare (come frutta e verdure crude) primaloro di a contaminare con le loro i cibiogni pronti da mangiare prima di servirli. servirli. Adstesse ognimani modo alimento servito crudo o maneggiato doporovirus. Figura 3.2 – Allestimento sperimentale per analisi qualitativa e quantitativa D. Allestimento della “curva standard di copie genomiche virali” Non diluito Diluito 1:10 DNA Quantificato contenente la sequenza target del test PCR Diluito 1:100 Diluito 1:1000 Diluizione Diluito 1:10000 Per la quantificazione del virus target, i risultati devono essere confrontati con uno standard a concentrazione nota. Per produrre una curva standard in copie genetiche/µl, si possono utilizzare una serie di diluizioni di un plasmide che porti la sequenza target di interesse. Interpolando i risultati dei campioni incogniti con la curva standard è possibile quantificare i genomi virali rilevabili in copie/µl. Questo passaggio è da eseguire solo se è necessaria una quantificazione di HAV e/o NoV in conformità alla ISO-15216-1. E. Configurazione della piastra Real-Time PCR per target HAV, NoV-I, o NoV-II e controllo di processo US US US non diluito US diluito 1:10 Acqua Campione Non diluito Dil. 1:10 + HAV EC RNA + HAV EC RNA + HAV EC RNA Mock HAV QS HAV QS HAV QS HAV QS HAV QS Non diluito Dil. 1:10 Dil. 1:100 Dil. 1:1000 Dil. 1:10000 Acqua US US US non diluito US diluito 1:10 Acqua Campione Non diluito Dil. 1:10 + NoV-I EC RNA + NoV-I EC RNA + NoV-I EC RNA Mock NoV-I QS NoV-I QS NoV-I QS NoV-I QS NoV-I QS Non diluito Dil. 1:10 Dil. 1:100 Dil. 1:1000 Dil. 1:10000 Acqua US US US non diluito US diluito 1:10 Aqcua Campione Non diluito Dil. 1:10 + NoV-I I EC RNA + NoV-I I EC RNA + NoV-I I EC RNA Mock NoV-I I QS NoV-I I QS NoV-I I QS NoV-I I QS NoV-I I QS Non diluito Dil. 1:10 Dil. 1:100 Dil. 1:1000 Dil. 1:10000 US US PC RNA PC RNA Non diluito Diluito 1:10 Non diluito Diluito 1:10 Acqua Acqua PC RNA PC RNA Campione Diluito 1:100 Diluito 1:1000 MOCK US = campione ignoto; EC = Controllo esterno; QS = Standard di Quantificazione; PC = Controllo di processo Per semplificazione grafica l’allestimento è mostrato in singolo. La norma ISO consiglia l’allestimento della reazione in duplicato per i campioni ignoti e per la quantificazione standard. Quindi la quantificazione dei tre virus in un singolo campione richiede almeno 65 pozzetti. Catalogo Prodotti Generon – Rilevazione del Virus A. Singleplex Real-Time PCR kit conforme alla norma CEN/ISO15216 per rilevazione di Epatite A e Norovirus I e II PVW08A PVW08A-50 PVW09A PVW09A-50 PVW10A PVW10A-50 WHATfinder HAV ID assay - 100 Tests WHATfinder HAV ID assay - 50 Tests WHATfinder Norovirus Type I ID assay - 100 Tests WHATfinder Norovirus Type I ID assay - 50 Tests WHATfinder Norovirus Type II ID assay - 100 Tests WHATfinder Norovirus Type II ID assay - 50 Tests Ogni kit contiene: mix di primer e sonde per la rilevazione del target; controllo positivo; controllo target esterno; controllo negativo (acqua). In conformità alla ISO ogni kit deve essere associato alla one-step mastermix appropriata senza IAC e ad un controllo di processo (Cat.# PVW05A) PVW08R PVW09R PVW10R WHATfinder DigiCount HAV Quantification Standard - 1 Vial * WHATfinder DigiCount Norovirus Type I Quantification Standard – 1 Vial * WHATfinder DigiCount Norovirus Type II Quantification Standard – 1 Vial * Ogni fiala contiene 120 µl di un plasmide che contiene specifiche sequenze del target amplificato. L’amplificazione di una diluizione seriale di questo standard genera una curva di taratura consentendo la quantificazione dello specifico target in un campione contaminato. I WHATfinder DigiCount non sono materiali di riferimento certificati. * In sviluppo ENG003 ENG003-50 ReGENERase One-step MasterMix 100 Reactions ReGENERase One-step MasterMix 50 Reactions One-Step mastermix consente la retrotrascrizione seguita dalla amplificazione del cDNA. In conformitò alla norma ISO la mastermix non contiene un controllo interno di amplificazione. B. Multiplex Detection Real-Time PCR kit conforme alla norma CEN/ISO15216 per sequenze di Epatite A e Norovirus I e II PVW02A PVW02A-50 WHATfinder HAV + Norovirus I and II screening assay - 100 Test WHATfinder HAV + Norovirus I and II screening assay - 50 Tests Rileva tutti i virus in un singolo pozzetto (fluoroforo FAM) senza distinguere i virus rilevati. PVW03A PVW03A-50 WHATfinder HAV + Norovirus I and II Duplex ID assay - 100 Test WHATfinder HAV + Norovirus I and II Duplex ID assay - 50 Test Rileva HAV (fluoroforo FAM) e NoV senza distinguere il sierotipo rilevato (fluoroforo HEX) in un singolo pozzetto. PVW04A PVW04A-50 WHATfinder HAV + Norovirus I and II Triplex ID assay - 100 Test WHATfinder HAV + Norovirus I and II Triplex ID assay - 50 Test Rileva HAV (fluoroforo FAM), NoV-I(fluoroforo HEX), NoV-II (fluoroforo Texas-Red) in un singolo pozzetto. PVW07A PVW07A-50 WHATfinder Norovirus I and II Duplex ID assay - 100 Test WHATfinder Norovirus I and II Duplex ID assay - 50 Tests Rileva NoV-I (fluoroforo FAM) e NoV-II (fluorofor HEX) in un singolo pozzetto . Ogni kit contiene: mix di primer e sonde per la rilevazione del target; controllo positivo; controllo target esterno; controllo negativo (acqua). Ogni kit deve essere associato alla one-step mastermix appropriata con o senza un controllo interno positivo(Cat.# ENG003 e ENG003-50) e/o a un controllo di processo (Cat.# PVW05A). ENG016 ENG016-50 ReGENERase PLUS One-step MasterMix with Internal Amplification Control - 100 Reactions ReGENERase PLUS One-step MasterMix with Internal Amplification Control - 50 Reactions One-Step mastermix che consente la retrotrascrizione seguita dalla amplificazione del cDNA. La mastermix contiene un controllo interno di amplificazione; il fluoroforo di rilevamento (HEX/Cy5) dipende dalla struttura della reazione multiplex. C. Process control Kit conforme alla norma CEN/ISO15216 PVW05A PVW05A-50 WHATfinder Recovery Efficiency Kit (according to CEN/ISO15216 Protocol) – 100 Reactions WHATfinder Recovery Efficiency Kit (according to CEN/ISO15216 Protocol) – 50 Reactions Ogni kit contiene: mix di primer e sonde per la rilevazione del target (FAM); virus di controllo dell’estrazione; controllo negativo (water). Ogni kit deve essere associato a una fiala di one-step mastermix senza controllo interno positivo (Cat.# ENG003 e ENG003-50). Catalogo Prodotti Generon – Concentrazione del Virus ed estrazione del RNA. A. Reagenti necessari per l’estrazione e la concentrazione dei virioni ACC2701 Phosphate buffered saline - tablets x 200 ml prep ACC2702 Water Molecular Biology Reagent – 6x1 Litre ACC2703 Poly(-ethylene glycol) BioUltra, for molecular biology, 8,000 - 250 g ACC2704 Trizma® base BioUltra, for molecular biology, ≥99.8% (T) - 250 g ACC2705 Glycine BioUltra, for molecular biology, ≥99.0% (NT) - 50 g ACC2706 Beef extract powder for microbiology - 50 g ACC2707 Proteinase K from Tritirachium album - 5 mg ACC2708 Pectinase from Aspergillus niger - 10 g ACC2709 Chloroform ≥99.5% - 25 ml ACC2710 1-Butanol for molecular biology, ≥99% - 500 ml ACC2711 Sodium hydroxide - 500 g ACC2712 Hydrochloric acid - 100 ml ACC2713 Sodium chloride - 250 g ACC2714 Centrifugal filter concentration devices with 15 ml capacity and 100 kDa MW cutoff ACC2715 Positively charged membrane filters with 0,45 μm pore size (47 mm diameter) B. Estrazione del RNA Virale EXD901 Zymo DirectZol miniprep with Trireagent - 50 Estrazioni Limitazione di responsabilità Prima di effettuare un ordine è consigliabile verificare con il proprio agente di zona l’esattezza delle informazioni. Generon pone la massima attenzione nell’aggiornamento delle informazioni contenute in queste pagine ma potrebbero esserci errori tipografici e inesattezze tecniche. La disponibilità dei prodotti potrebbe inoltre variare tra regione e regione o cessare senza preavviso. Rev.2_15032017