Definizione Operativa [1] Si definisce “organismo vivente” un sistema che: a) istruisce la sua stessa replicazione riproduzione b) é soggetto a mutazioni irritabilità c) compete con altri sistemi per la sopravvivenza e aggiungiamo d) é basato sugli acidi nucleici. [1] M.Ageno, - L'origine della vita sulla Terra - Zanichelli (1971). Viroidi -autoreplicazione utilizzando enzimi dell'ospite, mutazione -specificità per l'ospite -dannoso, ma non distruttivo per l'ospite -individualità basata solo sull'auto-replicazione - assenza di compartimentazione Ritenuti i precursori dei virus ad RNA, sono stati trovati in alcune cellule di piante. I viroidi sono costituiti da un tratto di RNA circolare, formato da soli 300-400 nucleotidi, che é interamente replicato dagli enzimi della cellula ospite, non essendo essi in grado di codificare per nessuna proteina. Essendo privi di capside (RNA nudo), il mezzo con il quale i virus accedono alle cellule intatte, il loro trasferimento da pianta a pianta avviene solo nel caso in cui entrambe le cellule, di donatore e ricevente, siano danneggiate. Tsagris et al. Cellular Microbiology (2008) 10(11), 2168–2179 Viroids are small, circular RNA pathogens, which infect several crop plants and can cause diseases of economic importance. They do not code for proteins but they contain a number of RNA structural elements, which interact with factors of the host. The resulting set of sophisticated and specific interactions enables them to use the host machinery for their replication and transport, circumvent its defence reactions and alter its gene expression. Although found in plants, viroids have a distant relative in the animal world: hepatitis delta virus (HDV), a satellite virus of hepatitis B virus, which has a similar rod-like structure and replicates in the nucleus of infected cells. Viroids have also a cellular relative: the retroviroids, found in some plants as independent (non-infectious) RNA replicons with a DNA copy. In this review, we summarize recent progress in understanding viroid biology. We discuss the possible role of recently identified viroid-binding host proteins as well as the recent data on the interaction of viroids with one part of the host’s defence machinery, the RNA-mediated gene silencing and how this might be connected to viroid replication and pathogenicity. Viroidi Elementi infettivi causa di un certo numero di malattie nelle piante. Molecole circolari di RNA (PM 107 127 KDa(1)) 1978: sequenza nucleotidica del viroide del tubero fusiforme della patata (PSTV) (GROSS et al.(2)) 359 ribonucleotidi 1 61 121 181 241 301 CGGAACUAAA GAAGGCGGCU AAAGGACGGU CACCCUUCCU GCGCUGUCGC CUCUAUCUUA CUCGUGGUUC CGGAGGAGCG GGGGAGUGCC UUCUUCGGGU UUCGGCUACU CUUGCUUCGG CUGUGGUUCA CUUCAGGGAU CAGCGGCCGA GUCCUUCCUC ACCCGGUGGA GGCGAGGGUG CACCUGACCU CCCCGGGGAA CAGGAGUAAU GCGCCCGCAG AACAACUGAA UUUAGCCCUU CCUGAGCAGA ACCUGGAGCG UCCCGCCGAA GACCACCCCU GCUCCCGAGA GGAACCGCAG AAAGAAAAAA AACUGGCAAA ACAGGGUUUU CGCCCCCUUU ACCGCUUUUU UUGGUUCCU numerosi accoppiamenti intramolecolari tra basi che ne stabilizzano la struttura 1 dalton = 1/12 del peso di un atomo di 12C. (2) GROSS, H. J., H. DOMDEY, C. LOSSOW, P. JANK, M. RABA, H. ALBERTY, and H. L. SÄNGER: Nucleotide sequence and secondary structure of potato spindle tuber viroid. Nature (Lond.) 273, 203-208 (1978) (1) Non codifica per nessuna proteina e non ha capside ma si replica e si muove all’interno della pianta infettata deve interagire direttamente con i fattori cellulari dell’ospite ottimo modello per studiare i meccanismi che regolano il traffico di RNA Il viroide probabilmente ha selezionato, nel corso dell’evoluzione, motivi strutturali mimetici con quelli che nelle piante sono riconosciuti dai fattori cellulari addetti al trafficking. L’analisi dei movimenti dei viroidi può quindi servire a studiare il trafficking di RNA nella cellula Studiando il traffico di PSTV in Nicotiana benthamiana, Zhu et al.(1) hanno messo in evidenza che PSTV non segue semplicemente il flusso, ma viene trasportato selettivamente in organi precisi. (1) Y.Zhu, Y.Qi, Y.Xun, R.Owens, and B.Ding Plant Physiol. Vol. 130, 2002 Nel frattempo sono stati sequenziati molti altri viroidi Tutti sono lunghi 200 400 nucleotidi e hanno tutti la forma a bilanciere La parte centrale, responsabile per la patogenicità, è generalmente altamente conservata http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?db=genome&cmd=search&term=viroid Plasmidi -autoreplicazione utilizzando enzimi batterici, mutazione -controllo autonomo autoreplicazione e distribuzione di copie -propagazione non specifica tra ospiti -simbionte innocuo o vantaggioso per l'ospite -individualità data dall'autonomia -assenza di compartimentazione Piccole molecole circolari di doppia elica di DNA che sono naturalmente presenti sia nei batteri che nel lievito, dove essi si replicano come unità indipendenti quando la cellula ospite prolifera. Sebbene essi costituiscano generalmente solo una piccola frazione del DNA totale della cellula ospite, spesso trasportano geni essenziali per la vita come quelli che conferiscono la resistenza agli antibiotici. I plasmidi, che possono essere facilmente separati dal DNA dell'ospite, sono molto usati in ingegneria genetica. • • • • Molti batteri contengono uno o piú plasmidi # coppie di basi (bp): da 3000 a 100000 Unitá autonome di replicazione Opzionali per la cellula ospite (resistenza agli antibiotici) I plasmidi sono utilizzati come vettori di clonaggio • un frammento di DNA, proveniente da altra sorgente, é integrato nel plasmide →plasmide chimera • il plasmide modificato é inserito in una cellula di E.coli • le cellule con il plasmide chimera sono individuate dalla loro resistenza ad un farmaco • l’insieme dei discendenti di queste cellule é un clone I plasmidi sono utilizzati come vettori d’espressione si puó riuscire a far esprimere il gene inserito e produrre una proteina di interesse medico (es: insulina) Virus -auto-riproduzione per mezzo della "macchina" dell'ospite -mutazione -individualità data anche dalla compartimentazione -varietà di forme -riconoscimento specifico e attacco distruttivo dell'ospite -latenza (mediante inserzione nel materiale genetico dell'ospite) Batteri -auto-riproduzione mediante propri strumenti, mutazione -compartimentazione in cellule -motilità e risposta agli stimoli esterni -accoppiamento “sessuato” Accoppiamento sessuale in E.coli. Il “maschio”, a sinistra, trasferisce il proprio materiale genetico alla “femmina”, a destra, usando un lungo stelo che tiene i due uniti per qualche tempo Protozoi -auto-riproduzione mediante strumenti propri, mutazione -compartimentazione interna alla cellula (eucarioti) -motilità e risposta agli stimoli esterni -aggregazione in colonie Organismi superiori -riproduzione: sessuale, per germinazione, per partenogenesi -organizzazione multicellulare, differenziazione cellulare -crescita e morfogenesi -motilità e risposta agli stimoli esterni -accumulo ed eleborazione di informazioni -comportamento sociale -auto-coscienza -evoluzione culturale Viroidi Autoreplicazione senza compartimentazione Procarioti Virus I livello di compartimentazione Unicellulari Plasmidi Batteri Protozoi II livello di compartimentazione Eucarioti Organismi superiori Multicellulari Eredità trasversale albero evolutivo temporale