Cominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo Qui sopra è stata riportata la cartina dove sono rappresentate le zone sismiche sulla terra. Esse corrispondono perfettamente ai confini delle zolle tettoniche. L’immagine qui sopra riportata, invece, mostra la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo che coincide con il confine delle zolle tettoniche e delle zone sismiche del mondo. Le zolle tettoniche Qui sotto viene riportato il mappamondo che rappresenta le zolle tettoniche con tutti i loro confini Come si può notare le zone sismiche e vulcaniche della terra coincidono con i confini delle zolle tettoniche dove avvengono gli scontri tra zolle e si verificano i terremoti. Ma cosa sono le zolle tettoniche? Le zolle o placche tettoniche sono le parti in cui è suddivisa la litosfera. Lo spessore di queste zolle varia da 0 a 100 Km per la zona oceanica; per la zona continentale invece possono essere spesse fino a 200 Km (fonte Wikipedia). Questo involucro soprastante il mantello è molto fragile e in continuo movimento. Infatti le zolle hanno diversi movimenti tra loro che possono essere: convergenti o di subduzione quando due zolle si avvicinano ed entrano in collisione. Se a scontrarsi sono una zolla oceanica e una continentale, la prima viene trascinata in basso dal mantello e la seconda tende ad andare sopra divergenti quando 2 diverse zolle si allontanano tra loro. Questo movimento provoca la creazione di catene montuose chiamate dorsali oceaniche che possono essere lunghe migliaia di chilometri e percorrerre tutta la terra in modo regolare trasformi o conservativi quando le zolle scorrono lateralmente l’una rispetto l’altra. Ed ora facciamo qualche esempio concreto Le Alpi Le Alpi sono le principali catene montuose europee oltre ad essere le più giovani. La vetta più alta è il Monte Bianco (4810m) seguito dal Monte Rosa (4634m). Il Monte Bianco viene anche chiamato il tetto d’Europa. Immagine delle Alpi innevate Esse si sono formate dalla collisione che è avvenuta tra la placca europea e la placca africana. La pressione infatti ha creato delle faglie formando le attuali Alpi. Ancora oggi sulle Alpi è possibile trovare fossili di antichi animali marini. Infatti tanti anni fa le Alpi (non ancora formatesi) erano sommerse dall’ acqua di mare. Le Ande Le Ande sono un’importante catena montuosa in America meridionale. La cordigliera delle Ande Esse occupano per la maggior parte il territorio del Cile e dell’Argentina. La cima più alta è l’Aconcagua che tocca i 6.962 metri sopra il livello del mare. Esse si sono formate quando la placca di Nazca si è inabissata al di sotto di quella sudamericana; l’attrito provocato da questo movimento fonde la roccia la quale risale in superficie sotto forma di magma e lava creando vulcani e montagne. Infatti le Ande sono una serie di coni vulcanici esplosivi Le dorsali oceaniche Le dorsali oceaniche sono il risultato dei movimenti divergenti presenti tra due placche di crosta oceanica. Si tratta di una particolare struttura della litosfera, articolata e complessa, che comprende rilevi di origine tettonica. Questa struttura si snoda sui fondali oceanici per molti chilometri senza soluzione di continuità. In altre parole senza nessuna interruzione dall’Islanda fino alla costa occidentale dell’America. Dal punto di vista morfologico, consistono in delle profonde faglie che attraversano la crosta oceanica. I margini di queste faglie, inarcati e sollevati, formano delle catene montuose molto frastagliate e con versanti aventi scarsa pendenza. Ecco l’elenco delle dorsali oceaniche: - dorsale Medio-Atlantica che corre tra Africa, Europa e America; - dorsale Indiana sudorientale; - dorsale Medio-Pacifica; - dorsale Medio-Indiana. Sotto si può vedere la distribuzione geografica delle dorsali oceaniche