COMPLESSO INTEGRATO COLUMBUS UNITÀ DI ALLERGOLOGIA Sezione di Diagnostica Citofluorimetrica Responsabile: Prof. A. Romano Analisi Cliniche Cimatti (centro consociato) La nostra “SALUTE IMMUNITARIA” Il sistema immunitario dei vertebrati e quindi dell'uomo, è una straordinaria rete integrata di mediatori chimici e cellulari sviluppatasi nel corso dell’evoluzione per difendere l’organismo da qualsiasi forma di insulto chimico, traumatico o infettivo all’integrità dell’organismo stesso. Una caratteristica fondamentale del sistema immunitario è quindi la capacità di distinguere tra le strutture endogene o esogene che non costituiscono un pericolo e che dunque possono o devono essere preservate (self) e le strutture endogene o esogene che invece si dimostrano nocive per l’organismo e che devono quindi essere eliminate (non-self). Secondo le più recenti teorie il sistema immunitario distingue dunque un non-infectious self (self non infettivo) da un infectious self (self infettivo). La discriminazione tra self e non self avviene a livello molecolare ed è mediata da particolari strutture cellulari (recettori Toll-like, recettori dei linfociti T, complessi MHC, anticorpi), che consentono la presentazione ed il riconoscimento di componenti dell’agente lesivo definite antigeni (letteralmente induttori di anticorpi). A seconda delle modalità di riconoscimento degli antigeni si possono distinguere due aree del sistema immunitario: * immunità aspecifica: comprende mediatori chimici (responsabili dell’infiammazione) e cellulari responsabili di una prima linea di difesa contro le aggressioni. E’ evolutivamente più antica e consente il riconoscimento di un repertorio limitato di antigeni. Riconosce una generica condizione di pericolo e pone il sistema immunitario in una condizione di “allarme”, che favorisce lo sviluppo dell’immunità specifica * immunità specifica: comprende mediatori chimici e cellulari responsabili di una risposta difensiva più potente e mirata (virtualmente in grado di riconoscere qualunque forma di antigene), ma più lenta. E’ evolutivamente più recente e poggia sulla risposta aspecifica per numerose funzioni di presentazione e distruzione degli antigeni. Si divide a sua volta in: • • immunità specifica umorale (cioè mediata da anticorpi). immunità specifica cellulo-mediata La Fagocitosi è un processo di ingestione cellulare di particelle o sostanze estranee (dal greco, phago, 'mangiare' e kytos, 'cellula'), tramite l'emissione di prolungamenti citoplasmatici. La fagocitosi è attuata da tutti gli organismi viventi unicellulari e, negli organismi pluricellulari, da cellule chiamate fagociti, specializzate nella difesa dell'organismo dagli invasori potenzialmente dannosi. Nell'uomo e negli altri animali superiori i fagociti sono cellule ameboidi che si trovano in tutti i distretti del corpo. I fagociti di dimensioni maggiori, detti macrofagi, esercitano un ruolo particolarmente importante nel sistema linfatico, nel fegato e nella milza. Fagociti più piccoli, chiamati granulociti, derivano dal differenziamento di un tipo di globuli bianchi e vengono trasportati in tutto l'organismo dalla circolazione sanguigna. Vengono attratti nei siti di infezione da sostanze chimiche emesse dai microrganismi invasori, per raggiungere i quali sono anche in grado di attraversare le pareti dei vasi sanguigni. Il successo della loro azione di fagocitosi dipende dalla natura del corpo estraneo. Alcune proteine presenti nel sangue, ad esempio gli anticorpi, normalmente rivestono le particelle estranee e attirano i fagociti che aderiscono al complesso proteina-particella estranea e lo inglobano. Le tecniche citofluorimetriche hanno il vantaggio sostanziale di poter derivare dati biochimici direttamente dalla cellula integra e consentire di mirare queste indagini su popolazioni cellulari omogenee per funzione e comportamento biologico. La citofluorimetria a flusso, così come si realizza nei moderni strumenti, rappresenta la fusione di diverse tecnologie analitiche e strumentali in senso stretto, che complessivamente configurano una nuova metodologia. Oggi è possibile mediante le tecnologie citometriche conoscere esattamente il nostro stato di “salute immunitaria” semplicemente valutando la nostra Risposta immune cellula-mediata (POPOLAZIONI LINFOCITARIE) e la FAGOCITOSI, in grado di misurare la nostra capacità di reagire nei confronti di parasssiti, virus e antigeni tumorali. Il Test di “Salute immunitaria”, eseguibile su un campione ematico di 3cc in EDTA, è eseguibile su un campione ematico di 3cc in EDTA, e può essere effettuato tutti i giorni dalle 7.30 alle 11 presso il Laboratorio Analisi Cliniche Cimatti in viale Angelico 39 (incrocio viale Mazzini), in Roma.