il banano - Istituto Comprensivo Lari

IL BANANO
ANCHE SE COMUNEMENTE LA PIANTA DEL BANANO È CONSIDERATA UN ALBERO (PUÒ CRESCERE FINO A
8 METRI DI ALTEZZA), IN REALTÀ È UNA GIGANTESCA PIANTA ERBACEA E PERENNE CHE TROVA IL SUO
HABITAT IDEALE NELLE FORESTE TROPICALI UMIDE.
NON HA UN TRONCO LEGNOSO COME GLI ALBERI MA IL SUO FUSTO,
CHE SI FORMA DA UN RIZOMA, RISULTA FORMATO DAI LUNGHI
PICCIOLI DELLE FOGLIE CHE SI RIUNISCONO IN GUAINE PER FORMARE
UNA STRUTTURA PORTANTE RIGIDA.
LE FOGLIE SONO DI GRANDE TAGLIA CON UNA LARGHEZZA CHE PUÒ
RAGGIUNGERE I 60 CM E UNA LUNGHEZZA CHE PUÒ SUPERARE I 3
METRI. LA LAMINA FOGLIARE SPESSO A CAUSA DEL VENTO E DELL’ETÀ
RISULTA DANNEGGIATA E STRAPPATA.
OGNI FUSTO PRODUCE UNA GROSSA INFIORESCENZA PENDULA NOTA
ANCHE CON IL NOME DI
“CUORE DI BANANA. LE FILE
DI FIORI, ALLINEATE SU UN LUNGO STELO, VENGONO PROTETTE
DA GRANDI “FOGLIE” DETTE BRATTEE DI COLORE ROSSASTRO E
SONO RIUNITE IN GRANDI GRAPPOLI CHE POSSONO
RAGGIUNGERE IL METRO.
I FIORI FEMMINILI CHE PRODURRANNO I FRUTTI
SI SVILUPPANO
IN FILE PIÙ IN ALTO SULLO STELO MENTRE PIÙ IN BASSO
ABBIAMO I FIORI MASCHILI.
OGNI NOTTE LA BRATTEA
SITUATA NELLA PARTE PIÙ
ELEVATA DELLO STELO SI
ALZA MOSTRANDO I FIORI
FEMMINILI CHE SI TROVANO SUBITO SOTTO DI LEI. NELLE ZONE
TROPICALI ALCUNE SPECIE DI PIPISTRELLI LI FECONDANO CON IL
POLLINE DEI FIORI MASCHILI DI UN ALTRO BANANO CHE HANNO
VISITATO PRIMA E CHE PORTANO ATTACCATO AL LORO CORPO.
IL MATTINO SEGUENTE LE BRATTEE CHE SI SONO SOLLEVATE CADONO LASCIANDO CHE I FIORI FEMMINILI
FECONDATI SI TRASFORMINO IN FRUTTI.
Fiori maschili
DOPO QUALCHE NOTTE TUTTI I FIORI FEMMINILI DI UNO
STELO SONO STATI FECONDATI E ALLORA GIUNGONO A
MATURAZIONE I FIORI MASCHILI SITUATI PIÙ IN BASSO CHE
ATTIRANO COL NETTARE I PIPISTRELLI.
I PIPISTRELLI SUCCHIANDO IL NETTARE SI SPORCHERANNO
COL POLLINE DEI FIORI MASCHILI E POTRANNO COSÌ
FECONDARE I FIORI FEMMINILI DI UN ALTRO BANANO.
NELLA PIANTA DEL BANANO NON PUÒ AVVENIRE L’AUTOFECONDAZIONE PERCHÉ I FIORI MASCHILI E I
FIORI FEMMINILI NON SONO MAI MATURI CONTEMPORANEAMENTE SULLA STESSA PIANTA.
I FRUTTI DEI BANANI SELVATICI RISULTANO NON COMMESTIBILI PER
L’ELEVATO NUMERO DI SEMI CHE CONTENGONO. PER OVVIARE A QUESTO
INCONVENIENTE VARIETÀ DI BANANE SENZA SEMI SONO STATE SELEZIONATE
PER IL CONSUMO UMANO.
LA PIANTA DEL BANANO NON AVENDO SEMI È STERILE E SI RIPRODUCE
TRAMITE POLLONI CHE VENGONO EMESSI DAL RIZOMA SOTTERRANEO RICCO
DI GEMME. QUINDI ESSA SI PROPAGA ANNO DOPO ANNO IN MODO
ORIZZONTALE. QUESTA RIPRODUZIONE, DETTA VEGETATIVA, FA SI’ CHE LE
Fiori maschili
PIANTE COLTIVATE SIANO TUTTE UGUALI.
SE L’UNIFORMITÀ PER IL COMMERCIO È UN PREGIO
VI È ANCHE IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA NEL SENSO
CHE SICCOME LE PIANTE SONO TUTTI IDENTICHE UNA MALATTIA CHE ATTACCASSE UNA DI LORO SI
PROPAGHEREBBE A TUTTE LE ALTRE. VI SONO GIÀ STATI CASI DI GRAVI EPIDEMIE DOVUTE A SPECIFICI
CEPPI DI FUNGHI CHE HANNO COLPITO LE PIANTAGIONI DI BANANE
CAUSANDO GRAVI DANNI.
NON ESISTE SOLO LA BANANA CHE NOI
EUROPEI MANGIANO COME
FRUTTA MA UN ALTRO TIPO DI BANANA QUASI SCONOSCIUTA QUI DA NOI
CHE È PIÙ GRANDE, SI RACCOGLIE QUANDO LA SUA BUCCIA È ANCORA
VERDE E SI CUOCE.
SI CHIAMA BANANA PLATANO E RIVESTE UNA GRANDE IMPORTANZA PER
LE POPOLAZIONI POVERE DI MOLTE ZONE TROPICALI PERCHÉ È UN FRUTTO
MOLTO NUTRIENTE PER IL SUO ALTO CONTENUTO DI AMIDI.