Strumenti 2003 New Economy e marketing N el corso IFTS “New Economy e marketing”, che si è tenuto nell’anno formativo 2001-2002 presso l’ITC-PACLE “Ferrini” di Verbania, lo sviluppo dell’UFC “Il marketing” prevedeva l’articolazione dei contenuti in quattro moduli: - Le ricerche di mercato; - Il marketing mix; - Il marketing dei servizi; - Il processo di marketing management e il piano di marketing. Sulla base delle competenze da acquisire e degli argomenti da trattare è stata predisposta la seguente mappa disciplinare. Il processo di marketing management Il momento delle scelte (scelta di obiettivi, target, strategia, strategie competitive, politiche di marketing mix) Il momento dell’analisi (analisi interne ed esterne, comportamento d’acquisto del consumatore/utilizzatore, analisi della concorrenza) Le politiche di prodotto Le politiche di prezzo Il momento del controllo (cenni su controllo strategico, direzionale, di profittabilità, di efficienza; marketing audit) Il marketing dei servizi Le ricerche di mercato Il momento dell’azione (definizione e pianificazione delle azioni di marketing, definizione e reperimento delle risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi) Le politiche distributive Le politiche promozionali Il piano di marketing ELEMOND SCUOLA & AZIENDA docente di Economia aziendale SETTEMBRE/OTTOBRE di Andreina Viganò 30 59 Strumenti 30 SETTEMBRE/OTTOBRE 2003 L’attività didattica ha dunque preso avvio dalla presentazione delle fasi principali del processo di marketing management, dapprima semplicemente elencate e successivamente approfondite una per una, utilizzando prevalentemente la metodologia di analisi di casi e della simulazione. Per lo sviluppo della prima fase del processo di marketing management, dopo aver trattato in modo interattivo i primi aspetti teorici delle ricerche di mercato (il comportamento d’acquisto del consumatore/utilizzatore, il sistema informativo di marketing, il processo di ricerca di marketing: la definizione del problema e degli obiettivi), è stato affidato ai corsisti, suddivisi in gruppi, il seguente compito. L’azienda … produttrice di … deve decidere come sfruttare al meglio la liquidità generata dai prodotti in fase di maturità presenti nel suo portafoglio. Ipotizzando opportunamente i dati, presentate la situazione nel dettaglio e procedete alla definizione del problema e degli obiettivi per avviare un processo di ricerca di mercato. Ogni gruppo ha simulato un’azienda operante in un determinato settore e l’ha presentata ai compagni: “action web” azienda operante nel settore del software per la navigazione web; “gelo surgelo” per la produzione di verdure biologiche surgelate; “il mattino” per la produzione di prodotti da forno biologici per la prima colazione; “glass house” per la produzione di bottiglie artistiche in vetro, “beauty tipa” per la produzione di prodotti cosmetici; “NMI New Mobile Industry” per la produzione e la commercializzazione di telefoni cellulari di alta tecnologia e accessori destinati all’uso consumer. Successivamente sono stati trattati gli altri aspetti teorici delle ricerche di mercato (l’individuazione delle fonti di informazione, i dati da ricercare, i metodi di indagine, le tecniche di ricerca, il campionamento, i metodi di contatto, la raccolta delle informazioni, l’analisi delle informazioni, la presentazione dei risultati, a chi affidare le ricerche) ed è stato fatto cenno anche all’importanza dell’uso di internet per le ricerche di mercato. Ai gruppi è stato poi affidato il seguente compito: Con riferimento alla situazione di partenza da voi ipotizzata individuate: - i dati desumibili da fonti interne; - i dati desumibili da fonti esterne; - i dati primari da ricercare e i relativi metodi di indagine che intendete adottare. I gruppi sono poi stati invitati a predisporre un questionario per effettuare la loro ricerca individuando il campione in modo appropriato e testando il questionario stesso sui loro compagni. L’ esercitazione ha consentito di verificare l’importanza del campionamento e della formulazione di domande corrette e coerenti con l’obiettivo della ricerca e facilmente tabulabili. Sono state concesse alcune ore per effettuare ricerche in internet e preparare la relazione finale con il risultato della ricerca corredata di dati e grafici opportuni. ELEMOND SCUOLA & AZIENDA Le competenze previste per il modulo “Le ricerche di mercato” erano le seguenti: 60 a) b) c) d) e) cogliere l’importanza delle ricerche di mercato; descrivere le fasi del processo di ricerca di marketing; individuare le principali fonti di informazione; conoscere i principali metodi di indagine e le principali tecniche di ricerca; analizzare e interpretare i dati raccolti per attuare una corretta strategia di marketing. La misurazione delle suddette competenze è stata effettuata sulla base della relazione e di una prova oggettiva di profitto; con particolare riferimento alla relazione, è stato consegnato agli studenti il seguente promemoria, compilato dal docente per ciascun corsista. Strumenti 30 SETTEMBRE/OTTOBRE 2003 La relazione scritta dal gruppo è valutata in base ai seguenti parametri (il punteggio conseguito è attribuito a ciascun componente del gruppo). Punteggio ottenuto b c Punteggio max Obiettivo testato Presentazione dell’azienda e del problema 2 a Definizione degli obiettivi della ricerca 2 a Individuazione dei dati secondari interni 5 c Individuazione dei dati secondari esterni (con indicazione della fonte) 5 c Individuazione dei dati primari 2 c Presentazione dei metodi di indagine da seguire e motivazione della scelta del metodo seguito 2 d Correttezza e completezza del questionario in coerenza con l’obiettivo fissato 5 d Definizione del campione cui sottoporre il questionario 2 d Individuazione dei metodi di contatto 2 d Analisi dei dati primari 8 e Analisi dei dati complessivamente raccolti 5 e Presentazione dei risultati 3 e Conclusione 2 a Intervento in classe 5 a Totale 50 a d NB - Durante la relazione alla classe ogni studente deve intervenire ed essere in grado di rispondere alle eventuali domande del docente dimostrando di aver colto l’importanza delle ricerche di mercato e di conoscere il lavoro svolto da tutti i componenti del gruppo. A ciascuno studente sarà attribuito un punteggio in base al loro apporto personale per un punteggio massimo pari a 5 punti. - con particolare riferimento alle politiche di prodotto e all’analisi degli attributi del prodotto, sono state analizzate schede di prodotto pubblicate su “Markup” relativamente alla confezione e all’etichetta; - relativamente alle politiche di prezzo, sono stati analizzati i diversi prezzi di alcuni prodotti simili (come le acque minerali, le autovetture, i cellulari ecc.) cercando di individuare le motivazioni della differenza di prezzi; tale analisi ha consentito, tra l’altro, di cogliere l’importanza della definizione del target; - per le politiche di distribuzione, sono stati analizzati diversi supermercati e il loro layout utilizzando anche le planimetrie pubblicate sulle riviste citate; particolare attenzione è stata riservata al franchising; - le politiche promozionali sono quelle che, più di ogni altra, hanno consentito un costante collegamento con la realtà, soprattutto con riferimento alla pubblicità e alle promozioni in senso stretto, in particolare quelle strettamente legate alle politiche di prezzo; - sono state effettuate delle letture relative alle seguenti aziende: Caffarel (acquisita e controllata da Lindt & Sprüngli), Damiani (azienda in crisi al momento dell’analisi), Tosti (spumante); al termine della lettura gli studenti, suddivisi in gruppi, sono stati invitati a rispondere a domande relative alle politiche di marketing attuate; con particolare riferimento al caso Caffarel, sono state poste le seguenti domande. 1) Perché Lindt & Sprüngli, dopo aver acquisito il controllo di Caffarel, ha comunque mantenuto nettamente distinte le due produzioni? 2) Illustrate il portafoglio prodotti di Caffarel. 3) Illustrate le politiche di prodotto di Caffarel. 4) Individuate gli attributi dei prodotti Caffarel ai quali l’azienda presta maggior attenzione e spiegatene il motivo. 5) Perché Caffarel non fa pubblicità? 6) Qual è, secondo voi, la politica di prezzo attuata da Caffarel? Ogni volta che veniva sviluppata una determinata politica di marketing mix i gruppi dovevano applicare quanto appreso al loro caso specifico iniziato con le ricerche di mercato e, man mano, completare le loro scelte. ELEMOND SCUOLA & AZIENDA La seconda fase del processo di marketing management, “Il momento delle scelte”, è stata sviluppata trattando gli aspetti teorici in modo interattivo e con l’ausilio di strumenti informatici (PowerPoint per la presentazione delle slide ed Excel per l’analisi dei costi), ma soprattutto analizzando casi reali tratti da riviste del settore come “Espansione” e “Markup”. Qualche esempio: 61 Strumenti 30 SETTEMBRE/OTTOBRE 2003 Le competenze previste per il modulo “Il marketing mix” erano le seguenti: a) cogliere l’importanza delle diverse leve di marketing, riconoscendone le principali caratteristiche; b) analizzare le diverse leve di marketing al fine di operare corrette scelte strategiche; c) individuare le principali strategie di marketing nelle fasi del ciclo di vita del prodotto, e sono state verificate mediante una prova scritta individuale che presentava diverse tipologie di esercitazioni: completamento di frase, problem solving per il calcolo dei costi, presentazione di casi simulati con domande sulle politiche di marketing mix e sulle strategie competitive, presentazione di annunci pubblicitari e risultati di alcune ricerche di mercato con domande sulle politiche promozionali, presentazione di due articoli relativi a Yomo e Ferrero con domande sulle politiche di marketing mix. Strettamente legate alle politiche di prodotto sono le decisioni relative ai servizi, esaminati sia come complemento del prodotto, sia come prodotto immateriale offerto da aziende del settore terziario. Anche per lo sviluppo del modulo “Il marketing dei servizi” si è adottata la metodologia sin qui descritta e si è cercato il più possibile di sviluppare praticamente quanto trattato in modo teorico (natura e classificazione dei servizi, le caratteristiche dei servizi, i cicli positivo e negativo del servizio, i servizi a supporto dei prodotti, caratteristiche peculiari delle imprese di servizi, le strategie di marketing nelle imprese di servizi, la quinta “P”: il personale); in particolare, è stato analizzato il caso McDonald’s collegando l’esperienza degli studenti con alcuni articoli tratti da riviste e con la storia dell’azienda pubblicata sul sito www.mcdonalds.com. Anche per il marketing dei servizi i gruppi sono stati chiamati ad applicare quanto appreso al loro caso specifico e a completare le loro scelte individuando eventuali servizi da offrire alla clientela. Le competenze previste per il modulo erano le seguenti: a) descrivere e individuare le caratteristiche del servizio; b) individuare le principali strategie di marketing nelle imprese di servizi, che sono state verificate sottoponendo ai corsisti una prova non strutturata con domande aperte inerenti le caratteristiche dei servizi e le strategie relative ipotizzando un’azienda di servizi a scelta tra quelle proposte. Per la terza e la quarta fase del processo di marketing management (“Il momento dell’azione” e “Il momento del controllo”) sono stati sviluppati solo gli aspetti teorici; dal punto di vista pratico gli studenti si sono limitati a ipotizzare gli investimenti e i controlli relativi all’azienda da loro simulata al fine di completarne il piano di marketing. Il corso si è concluso, infatti, con la redazione del piano di marketing che è stato oggetto di verifica per l’ultimo modulo; le competenze previste erano le seguenti: a) descrivere e individuare le fasi del processo di marketing management; b) individuare obiettivi di marketing correttamente definiti; c) redigere il piano di marketing; che sono state misurate secondo il seguente prospetto: ELEMOND SCUOLA & AZIENDA Per la competenza a): “Descrivere e individuare le fasi del processo di marketing management” Complessivamente punti 30 che sono attribuiti in base a quanto evidenziato dal piano di marketing rispetto a: • analisi della situazione, • scelte di mktg mix e finanziarie, • individuazione delle azioni di implementazione, • individuazione delle azioni di controllo. Per la competenza b): “Individuare obiettivi di marketing correttamente definiti” Complessivamente punti 20 che sono attribuiti in base a quanto evidenziato dal piano di marketing rispetto alle scelte di mktg mix e finanziarie. Per la competenza c): “Redigere il piano di marketing” Complessivamente punti 50 così attribuiti: 62 Punteggio max a) Premessa 3 b) Analisi della situazione (analisi del mercato, fattori interni, fattori esterni ecc.) 10 c) Scelte (strategie di mktg mix) 10 d) Scelte finanziarie (break-even, budget) 10 e) Implementazione del piano 3 f) Controllo 3 g) Corrispondenza dati-grafici 6 h) Presentazione complessiva (coerenza, correttezza, sequenzialità ecc.) 5