Azienda USL 3 AF MEDICA Allegato 1 – PR.AFM.02 GESTIONE DEGLI SNODI DECISIONALI Rev.1 : 20/05/2013 Pag.: 1/3 CRITERI DI APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA* CRITERI GENERALI DI ACCESSO AL DAY HOSPITAL MEDICO CRITERI Aspetti sociali NOTE Il paziente deve: - comprendere ed accettare ciò che è proposto; % di ricoveri conforme agli - essere in grado di osservare le prescrizioni mediche; standard della delibera della - poter disporre al rientro a domicilio di un adeguato supporto familiare o GRT 1163 sociale; - avere la disponibilità di un telefono. Delibera della GRT n. 1163 del 19-12-2011: Aspetti clinici Individuazione degli standard di riferimento per i DRG ad alto rischio di inappropriatezza del Patto per la Salute 2010-2012 e della DGR 252/2006. Elenco DRG ad alto rischio di inappropriatezza NB: attivare il modello organizzativo di Day Service' al fine di migliorare l’appropriatezza nell’uso dell’ospedale attraverso il trasferimento di una consistente quota di attività dal regime di ricovero, in particolare diurno, ad una modalità assistenziale alternativa di tipo ambulatoriale che facilita il percorso del paziente, garantendo continuità delle cure e concentrazione temporale delle prestazioni * PRESTAZIONE ESEGUITA NEL “POSTO GIUSTO” E DAL “PROFESSIONISTA GIUSTO” AL FINE DI GARANTIRE L’OTTIMIZZAZIONE DELL’IMPIEGO DELLE RISORSE. PER QUANTO RIGUARDA L’APPROPRIATEZZA CLINICO ASSISTENZIALE (PROFESSIONALE) OVVERO L’ESECUZIONE DELL’ “INTERVENTO GIUSTO AL PAZIETE GIUSTO”, AL “MOMENTO GIUSTO PER LA DURATA GIUSTA”, AL FINE DIASSICURARE ALLA PERSONA LE MIGLIORI CURE POSSIBILI SULLA BASE DELLE EVIDENZE DISPONIBILI MASSIMIZZANDO IL RAPPORTO BENEFICI/RISCHI, SI RIMANDA ALLE LINEE GUIDA EBM, PDTA E/O CLINICAL PATWAY ADOTTATE DALLE SINGOLE UU.OO. Azienda USL 3 AF MEDICA Allegato 1 – PR.AFM.02 GESTIONE DEGLI SNODI DECISIONALI Rev.1 : 20/05/2013 Pag.: 2/3 CRITERI DI APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA CRITERI DI ACCESSO AL DH DIAGNOSTICO CRITERI NOTE - Esami strumentali in pazienti a rischio che richiedono un’osservazione per più di 1 ora dopo l’esecuzione dell’esame; - esami che prevedono somministrazione di farmaci (esclusi i mezzi di contrasto per esami radiologici) che necessitano di monitoraggio dopo l’esecuzione di oltre 1 ora; Accertamenti che comportano problemi - esami su pazienti che, per le particolari condizioni cliniche (rischio di di sicurezza per il shock anafilattico, scompenso emodinamico o metabolico, ecc) paziente richiedono monitoraggio clinico. NB: LO STATO DI RISCHIO DEL PAZIENTE E L’OSSERVAZIONE SUCCESSIVA ALL’ESAME DEVONO ESSERE ESPLICITATE NELLA CARTELLA CLINICA Specifiche condizioni del paziente Pazienti non collaboranti che richiedono un’assistenza dedicata e l’accompagnamento, da parte di personale della struttura (pazienti geriatrici, soggetti affetti da demenza o deficit delle funzioni cognitive). NB: tipologia di Day Hospital ad elevato rischio di in appropriatezza Non va utilizzato per l’esecuzione di prestazioni clinico-strumentali che, per quanto complesse, possono trovare una risposta più efficiente in forme erogative diverse, afferenti all’area dell’assistenza ambulatoriale (day service e PACC) Prestazioni effettuabile solo in casi di particolare complessità assistenziale ed in tutti i casi in cui il Day Service non è un valido modello per gli accertamenti diagnostici multi-specialistici di particolare complessità e richiedenti particolari cautele per il paziente, per i quali si renda necessaria un’osservazione sanitaria in ambiente ospedaliero protratta Azienda USL 3 AF MEDICA Allegato 1 – PR.AFM.02 GESTIONE DEGLI SNODI DECISIONALI Rev.1 : 20/05/2013 Pag.: 3/3 CRITERI DI APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA CRITERI DI ACCESSO AL DH TERAPEUTICO CRITERI NOTE In particolare quando si utilizzano: Effettuazione di chemioterapia - antiblastici per via endovenosa - terapia di supporto associata (antiemetica, idratante, ecc) per via endovenosa Farmaci per via parenterale che comportino uno dei seguenti problemi: Somministrazione di farmaci per via PARENTERALE - tempo di somministrazione maggiore di 1 ora; - necessità di sorveglianza, monitoraggio clinico e strumentale per più di 1 ora dopo la somministrazione. - necessità di eseguire esami ematochimici e/o ulteriori accertamenti diagnostici nelle ore precedenti ed immediatamente successive alla somministrazione della terapia - procedure terapeutiche invasive che comportano problemi di sicurezza per il paziente Pazienti affetti da patologie che richiedono trattamenti con mezzi strumentali complessi o somministrazione controllata di farmaci, per i quali si renda necessaria un’osservazione sanitaria in ambiente ospedaliero protratta