PERSONAGGI ILLUSTRI IN TERRA D’ABRUZZO ZIMARINO SETTIMIO (1885-1950) Musicista Nato a Casalbordino, fu battezzato col nome di Carmine Antonio, a cui rinunciò per prendere quello di Settimio al momento dell’ingresso nell’ordine francescano. Già all’età di quattordici anni decise di dedicarsi alla vita religiosa e venne ordinato sacerdote nel giugno del 1908. Per le sue doti musicali si recò a Pesaro a studiare presso il Conservatorio Giacomo Rossini conseguendo il diploma di Licenza e Magistero di musica sacra nel 1916. Settimio Zimarino, disegno di M. Michetti Nel 1919 si trasferì a Lanciano per svolgere il sacerdozio presso il convento di Sant’Anna e l’attività di compositore e direttore del coro nella cattedrale Santa Maria del Ponte. Fu quello della permanenza nella città frentana un periodo di grande attività di Zimarino come musicologo e compositore sotto lo pseudonimo di Ezio Marino. Fece un lavoro di raccolta di canti popolari visitando le campagne e contattando direttamente i contadini, per questo viene riconosciuto tra i promotori della rinascita della canzone abruzzese. Nel 1923 si trasferì a Chieti presso il convento del Sacro Cuore ed assunse l’incarico di organista della cattedrale di San Giustino. Per venticinque anni fu insegnante di musica sacra al Pontificio Seminario San Pio X contribuendo a rinnovare il repertorio per le cerimonie sacre. ZIMARINO SETTIMIO (1885-1950) - Musicista PERSONAGGI ILLUSTRI IN TERRA D’ABRUZZO In quegli anni svolse anche una ricerca musicologica per il periodo compreso tra i primi decenni del Settecento e l’inizio del Novecento rendendo noti nomi di musicisti abruzzesi fino a quel momento sconosciuti. Dalla metà degli anni trenta cominciò a comporre Pastorali natalizie che rappresentano la parte più rilevante della sua opera, che ammonta a 749 composizioni. La sua produzione musicale rappresenta una gran parte del repertorio liturgico abruzzese e spazia nell’ambito della musica sacra. Essa è piuttosto eterogenea e comprende composizioni per Messe, Pensieri musicali, Mottetti, Responsi alle Litanie, Inni Sacri alle Laudi, Sonate per organo, Pastorali, Miserere, Resurrexit, Alleluia. Lo stile musicale di Zimarino è improntato ad una profonda semplicità che si riscontra sia sul piano prettamente musicale sia su quello del contenuto. Alla semplicità e povertà dello stile fa riscontro una ricchezza di suggestione e di atmosfera. La sua musica non è solo un sottofondo delle cerimonie sacre ma assurge a ruolo di protagonista con funzione di favorire la concentrazione e costruire un canale per avvicinare il Divino. Tra le sue composizioni più note ricordiamo quelle natalizie: “Alla fredda tua capanna”, “Venite a Betlemme”, “Venite adoremus”, “Natale cantiamo”. I manoscritti contenenti le sue opere sono conservati a L’Aquila presso la Provincia Francescana. Opere • Per la lista completa delle composizioni sacre si rinvia alla consultazione la voce “Zimarino Settimio” in Di Carlo E. (a cura di)., “Gente d’Abruzzo”, Dizionario biografico, Andromeda Editrice, Castelli (Te) 2006, vol. 10, p.285. ZIMARINO SETTIMIO (1885-1950) - Musicista