La dolce ricerca di Dio Tu sei la luce permanente, che consultavo sull'esistenza, la natura, il valore di tutte le cose. Udivo i tuoi insegnamenti e i tuoi comandamenti. Spesso faccio questo, è la mia gioia, e in questo diletto mi rifugio, allorché posso liberarmi della stretta delle occupazioni. Ma fra tutte le cose che passo in rassegna consultando te, non trovo un luogo sicuro per la mia anima, se non in te. Soltanto lì si raccolgono tutte le mie dissipazioni, e nulla di mio si stacca da te. Talvolta m'introduci in un sentimento interiore del tutto sconosciuto e indefinibilmente dolce, che, qualora raggiunga dentro di me la sua pienezza, sarà non so cosa, che non sarà questa vita. Domande per la Riflessione… • • • • Quali sono i tuoi sogni? In che modo li progetti? Nelle scelte importanti della tua vita (scuola, relazioni, affetti, etc …) in che modo le azioni di oggi possono influenzare il tuo futuro? Che posto hanno la preghiera e la fede nella realizzazione dei tuoi sogni? Quali sono le persone che ti testimoniano la speranza cristiana? E nei tuoi progetti riesci ad essere portatore di speranza? Canto M’Illumino d’Impegno “…Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo…” Veglia di Avvento ACG Invocazione alla Spirito: Vieni, o Spirito Creatore Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre manti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. Sii luce all’intelletto, fiamma ardente nel cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua via,fuoco,amore, santo crisma dell’anima. Difendici dal nemico, reca in dono la pace, la tua guida invincibile ci preservi dal male. Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola. Luce d’eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore. Amen. Canto: Signore tu mi scruti. Canto di ingresso: Luce del mondo. Padre Nostro Oremus e Benedizione dell’Avvento Canto Finale: “…Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo…” Preghiera Signore Gesù Cristo, Salvatore del mondo, fatto uomo per darci la vita in abbondanza. Tu resti con noi nella Tua Chiesa fino alla fine del mondo. Allora verrà il Tuo Regno: un nuovo cielo e una nuova terra pieni di amore, di giustizia e di pace. Noi ci impegniamo forti di questa speranza “…Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo…” e per questo Ti ringraziamo. Ti preghiamo: benedici i giovani di tutto il mondo. Mostrati a chi Ti sta cercando, rivelati a chi non crede. Conferma nella fede i Tuoi testimoni. Fa' che non cessino mai di cercarti, come i sapienti Magi, venuti dall'Oriente. Fa' che diventino artefici di una nuova civiltà dell'amore e testimoni di speranza per il mondo intero. Canto: Ogni mia parola Vangelo Mt 2,1-12 1Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:2"Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo". 3 All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 4 Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. 5 Gli risposero: "A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: 6 E tu, Betlemme, terra di Giuda,non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele. 7 Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella 8 e li inviò a Betlemme esortandoli: "Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo". 9 Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il “…Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo…” luogo dove si trovava il bambino. 10 Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia.11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 12 Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese. Riflessione di Luigi Dalle confessioni di Sant’Agostino L'incontro con Dio Tardi ti amai, bellezza così antica e così nuova, tardi ti amai. Sì, perché tu eri dentro di me e io fuori. Lì ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature. Eri con me, e non ero con te. Mi tenevano lontano da te le tue creature, inesistenti se non esistessero in te. Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità; diffondesti la tua fragranza, e respirai e anelo verso di te, gustai e ho fame e sete; mi toccasti, e arsi di desiderio della tua pace. Presenza di Dio nella memoria Ecco quanto ho spaziato nella mia memoria alla tua ricerca, Signore; e fuori di questa non ti ho trovato. Nulla, di ciò che di te ho trovato dal giorno in cui ti conobbi, non fu un ricordo; perché dal giorno in cui ti conobbi, non ti dimenticai. Dove ho trovato la verità, là ho trovato il mio Dio, la Verità persona; e non ho dimenticato la Verità dal giorno in cui la conobbi. Perciò dal giorno in cui ti conobbi, dimori nella mia memoria, e là ti trovo ogni volta che ti ricordo e mi delizio di te. È questa la mia santa delizia, dono della tua misericordia, che ebbe riguardo per la mia povertà. “…Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo…”