Visitaci su: http://englishclass.altervista.org/ -DISCORSO INDIRETTOREPORTED SPEECH I verbi di parola (dire, chiedere…) introducono una frase diretta oppure una frase riportata. “Verrò!” Disse. Disse che sarebbe venuto. Nel primo caso si tratta di “discorso diretto”, perché ciò che è stato detto viene riportato fedelmente e direttamente. Il discorso diretto è sempre introdotto dalle virgolette. Nel secondo caso, invece, si tratta di “discorso indiretto”, perché ciò che è stato detto viene riportato indirettamente. Il discorso indiretto viene sempre introdotto dalla congiunzione “che”. Tutto questo vale anche in inglese, dove la congiunzione “che” è tradotta con “that”. Prima di andare avanti, è opportuno aprire una parentesi molto importante. In inglese il verbo “dire” può essere tradotto con due verbi “to say” e “to tell”. “To say” traduce “dire”. “To tell” traduce “dire” oppure “raccontare”. “To say” vuole sempre la preposizione “to” davanti alla persona a cui si parla. “To tell”, invece, non vuole alcuna preposizione davanti alla persona a cui si parla. Dire a qualcuno →To say to somebody/To tell somebody Solitamente, nel tradurre “dire”, è possibile utilizzare entrambi indistintamente, eccetto alcuni casi: 1) Quando si riporta un discorso diretto è obbligatorio tradurre il verbo “dire” con “to say”: “Verrò!” Disse → “I will come!” He said. 2) “To tell” non può mai essere utilizzato senza la persona a cui si parla quando traduce “dire”. Questo non vale più quando traduce invece “raccontare”. Disse che sarebbe venuto → He said he would come (non: he told he would come) Ma.... Mi disse che sarebbe venuto → He said to me he would come/he told me he would come Fanno eccezione alcune espressioni idiomatiche come: 1 To tell the truth → Dire la verità To tell a lie → Dire una bugia Questo perché in questo caso il verbo “dire” ha il significato di “raccontare”. Nel passare dal discorso diretto al discorso indiretto occorre rispettare certe regole, che sono esattamente le stesse sia in inglese che in italiano. 1) I pronomi personali, gli aggettivi e i pronomi possessivi mutano secondo logica. 2) Gli avverbi restano gli stessi, a meno che non siano avverbi tempo o di luogo, che mutano secondo logica. 3) Esiste infine una corrispondenza precisa tra i verbi utilizzati nella proposizione principale e nella proposizione subordinata. Questa corrispondenza è in inglese la stessa dell’italiano. Se il verbo della proposizione principale è al presente, al futuro o al passato prossimo, nel discorso indiretto non c’è cambiamento di tempo rispetto a quello diretto. Se invece il verbo della proposizione principale è al passato o trapassato, nel discorso indiretto c’è, rispetto a quello diretto, il seguente cambiamento. PRESENTE PRESENTE CONTINUO FUTURO CONDIZIONALE PASSATO PASSATO CONTINUO IMPERATIVO PASSATO SEMPLICE (SIMPLE PAST) I am reading PASSATO CONTINUO (PAST CONTINUOUS) I’ll love you CONDIZIONALE PRESENTE (PRESENT CONDITIONAL) I’d love you He said he CONDIZIONALE PRESENTE O PASSATO would love me (PRESENT/PAST CONDITIONAL) I loved you He said he had TRAPASSATO I have loved you loved me (PAST PERFECT) I had loved you I was reading He said he was PASSATO CONTINUO reading/ he (PAST CONTINUOUS) O has been PASSATO PROSSIMO PROGRESSIVO (PRESENT reading PERFECT CONTINUOUS) Go away! He said to get INFINITO (INFINITIVE) away I love you He said he loved me He said he was reading He said he would love me Si ritrovano le stesse corrispondenza anche con i verbi modali, opportunamente tradotti. 2 INTERROGATIVE INDIRETTE: Quelle frasi che riportano a discorso indiretto una domanda sono dette “interrogative indirette”. Mi chiese: “come ti chiami?” → Mi chiese come mi chiamavo. Mi chiese: “che lavoro fa tuo padre?” → Mi chiese che lavoro faceva mio padre. Come si vede, la corrispondenza tra i tempi del verbo nella frase diretta ed indiretta è quella della tabella precedente. L’unica cosa a cui occorre prestare attenzione è che -in inglese- la frase interrogativa diretta sarà alla forma interrogativa. Quella indiretta invece, sarà alla forma affermativa. He asked me: “What is your name?” → He asked me what my name was. He asked me: “What does you father do for a living?” → He asked me what my father did for a living. Inoltre se il discorso diretto riporta un “sì” o un “no”, nel discorso indiretto inglese esso è reso con “soggetto + verbo to have o to be/verbo to do”, a seconda di quale sia il verbo utilizzato, e coniugato opportunamente a seconda di quale sia il tempo del verbo nel discorso diretto. Qualche piccolo esempio può essere chiarificatore: He asked: “Is you name Paul?” I said “Yes” He asked me if his name was Paul. I said it was. He asked: “Does you father teach English?”I said “No” He asked me if my father taught English. I said he didn’t. Visitaci su: http://englishclass.altervista.org 3