IL DRAGO CATTIVO C’era una volta un re di nome Luigi, che regnava nel suo castello. Aveva una figlia bellissima, bionda, con gli occhi blu e un sorriso stupendo, la principessa Beatrice. Il regno era un angolo di paradiso, tutti vivevano in pace e serenità. Un giorno, però, un drago rapì la principessa e il re disperato, chiese aiuto al popolo. Il figlio di un contadino si offrì volontario e andò a cercarla. Durante il percorso di ricerca incontrò diverse difficoltà . Si imbatté in una forte pioggia, vento impetuoso e fame tremenda, in più non aveva un cavallo che gli permettesse di andare più veloce e fare meno fatica. Per fortuna incontrò una vecchia che, in cambio di vitto e alloggio gli propose di custodire i suoi cavalli mentre lei era malata. Terminato questo compito, la vecchia riconoscente dell’aiuto, gli concesse di portare via il cavallo bianco, (che era quello più alto di tutti), una spada e un’armatura resistente al fuoco. N. I. 1ᵃC Il ragazzo e l’animale proseguirono velocissimi, perché il cavallo era magico e poteva volare. Il cavallo conosceva bene il drago e dove abitava, infatti portò il giovane su un’ isola vulcanica e proprio dai piedi del vulcano entrarono in una caverna buia e tenebrosa. Proprio lì il drago dormiva indisturbato, russando beatamente. Da un suo artiglio partiva una catena che teneva legata la principessa per non farla scappare. La ragazza era impaurita e scoppiò in lacrime alla vista dei suoi eroi che tentavano di liberarla senza svegliare il drago, ma ovviamente il pianto della principessa lo svegliò. Il giovane dovette lottare duramente contro il drago, ma riuscì a vincere ed ucciderlo, anche grazie alla spada e all’armatura che gli aveva regalato la vecchia signora e che lo proteggevano dal fuoco che sputava il drago. Finalmente riportò la principessa a casa, sana e salva. Il re, per ringraziare il giovane gli concesse di sposare sua figlia e vissero tutti felici e contenti. N. I. 1ᵃC