Diagnostica della Malattia di Pompe (Glicogenosi tipo II) Dott.ssa Angela Amati Servizio di Neurofisiopatologia Azienda Ospedaliera-Universitaria Policlinico di Bari ESAMI DI LABORATORIO – Dosaggio del CK • Bambini: valore aumentato (< 10x); • Adolescenti e adulti (normale o lievemente aumentato (5%); – Dosaggio dell’attività enzimatica dell’alfa glucosidasi acida; MALTASI ACIDA (alfa-glucosidasi acida) • enzima lisosomiale; •lavora ad un pH compreso tra 4 e 5; •dotata di attività alfaglucosidasica→può idrolizzare completamente il glicogeno in glucosio; •è il solo enzima degradativo del glicogeno presente nei lisososmi; •è codificato dal gene GAA; L’α-1,4-glucosidasi acida – Localizzazione: presente in tutti i tessuti – Localizzazione subcellulare: lisosomiale – Meccanismo d’azione: • Idrolizzazione lineare dei legami α1-4 glucosidici dei carboidrati • Il sito catalitico dell’enzima: Asp-518 – Effetti delle mutazioni dell’α-1,4-glucosidasi acida: varie • Enzima assente: nella forma infantile; • Enzima e attività proporzionalmente ridotta: nella forma adulta; • Enzima presente ma attività catalitica ridotta: nelle forme infantili, giovanili e adulte; PATOLOGIA PATOGENESI DELLA MALATTIA DI POMPE • La GAA è essenziale per la degradazione del glicogeno lisosomiale • Il deficit causa accumulo e dilatazione Raben N, Plotz P, Byrne BJ. Acid alfa-glucosidase deficiency (glycogenosis type II, Pompe disease). Curr Mol Med. 2002;2:145-166. La progressione della Malattia di Pompe Dosaggio dell’attività enzimatica dell’α glucosidasi acida • DIAGNOSI Dosaggio dell’attività enzimatica della GAA su: – Goccia di sangue essiccato (Dried Blood Spot) (tecnologia emergente) – Leucociti – Fibroblasti cutanei – Biopsia muscolare • Dosaggio del gluco-tetrasaccaride derivante dal glicogeno nelle urine • Analisi delle mutazioni genetiche • Diagnosi prenatale tramite – Amniocentesi – Prelievo dei villi coriali Hirschhorn R, Reuser AJJ. Glycogen storage disease type II: acid alpha-glucosidase (acid maltase) deficiency. The Metabolic and Molecular Bases of Inherited Disease. 8th ed. New York: McGraw-Hill; 2001:3389-3420. Umapathysivam K, Hopwood JJ, Meikle PJ. Determination of acid alfa-glucosidase activity in blood spots as a diagnostic test for Pompe disease. Clin Chem. 2001;47:1378-1383. Yijun L, Scott R, Chamoles N, Ghavami A, Pinto B, Turecek F, Gelb M. Direct multiplex assay of lysosomal enzymes in dried blood spots for newborn screening. Clin Chem. 2004;50:1785-1796. Chamoles NA, Niizawa G, Blanco M, Gaggioli D, Casentiini C. Glycogen storage disease type II: enzymatic screening in dried blood spots on filter paper. Clin Chimica Acta. 347, 2004:97-102 DBS (Dried Blood Spot) Malattia di Pompe identificata dal test di macchia di sangue essiccato per dosaggio enzimatico dell’α glucosidasi acida Inviati a: Dott. Severo PAGLIARDINI Ospedale Sant’Anna Torino Il metodo usato per la determinazione dell’α glucosidasi acida (GAA) su spot è di tipo fluorimetrico e viene eseguito a pH acido (pH 4) e poi rapportato al pH 6.5 (pH6.5/pH4). Se il valore è basso bisogna confermare il sospetto di patologia di Pompe ripetendo il dosaggio GAA su sangue intero e poi confermando con il dosaggio sui leucociti. Vantaggi DBS 1. Metodo non invasivo; 2. Piccola quantità di sangue usata (200µl) contro i 3-5 ml dei linfociti; 3. L’attività dell’enzima nello stato di essiccamento rimane stabile a temperatura ambiente quindi lo spot può essere conservato e spedito al laboratorio che esegue il test senza problemi; 4. Tempi di risposta molto brevi. Dosaggio dell’attività enzimatica GAA sui leucociti • Occorrono 3-5 ml di sangue; • Il dosaggio viene eseguito su pappa leucocitaria; • La presenza di isoenzimi che interferiscono con l’attività della GAA è stata superata usando degli inibitori per cui questo metodo serve a confermare la diminuzione dell’attività trovata con il DBS; • Tempi di risposta più lunghi (6-8 settimane). Dott.ssa Amelia Morrone Responsabile Laboratorio di Biologia Molecolare Dosaggio dell’attività enzimatica GAA su fibroblasti cutanei • È un metodo più invasivo; • I tempi di risposta sono di 1-2 mesi in quanto è necessario attendere la confluenza cellulare. Dosaggio dell’attività enzimatica GAA su biopsia muscolare È un metodo invasivo ma con tempi di risposta più rapidi rispetto a quello eseguito sui fibroblasti Dosaggio del gluco-tetrasaccaride derivante dal glicogeno • I pazienti affetti da Malattia di Pompe presentano un aumento dell’escrezione di questo metabolita nelle urine. • Questo marker è utile per monitorare l’efficacia della terapia ma non la diagnosi, anche se la coesistenza di aumentata escrezione di gluco-tetrasaccaride nelle urine e diminuizione dell’ attività del GAA portano a una conferma della diagnosi. MALATTIA DI POMPE ATTIVITA’ ENZIMATICA RESIDUA PATOLOGIA INSORGENZA INFANTILE* INSORGENZA TARDIVA 100% 40% ATTIVITÀ RESIDUA GAA (FIBROBLASTI CUTANEI) STATO CLINICO 100% 0% 0% 1 50 ETÀ (ANNI) *CARDIOMIOPATIA • L’attività residua di GAA è generalmente inversamente correlata alla severità della malattia Insorgenza infantile Insorgenza tardiva <1% del normale <40% del normale Hirschhorn R, Reuser AJJ. Glycogen storage disease type II: acid alpha-glucosidase (acid maltase) deficiency. The Metabolic and Molecular Bases of Inherited Disease. 8th ed. New York: McGraw-Hill; 2001:3389-3420. EREDITARIETÀ MALATTIA DI POMPE MODELLO DI EREDITARIETÀ Eredità autosomica recessiva Padre portatore Soggetto affetto (25%) Madre portatrice Sani ma portatori (50%) Allele anormale Sani (25%) Allele normale Hirschhorn R, Reuser AJJ. Glycogen storage disease type II: acid alpha-glucosidase (acid maltase) deficiency. The Metabolic and Molecular Bases of Inherited Disease. 8th ed. New York: McGraw-Hill; 2001:3389-3420. MALATTIA DI POMPE: GENETICA EREDITARIETÀ • Il gene per la GAA è localizzato sul cromosoma 17; • Il gene contiene 20 esoni di cui il primo non è codificante • Sono circa 200 le mutazioni del gene GAA a tutt’oggi identificate; – I difetti includono cambi di coppie di base con mutazioni di senso e non senso, difetti di splicing e delezioni e inserzioni di piccole e grandi dimensioni. – Alcune mutazioni sono comuni nella popolazione generale o in gruppi etnici specifici; la maggior parte consiste tuttavia in mutazioni identificate in singoli soggetti. • Elenco aggiornato delle mutazioni: www2.eur.nl/fgg/ch1/pompe/mutations.html Raben N, Plotz P, Byrne BJ. Acid alfa-glucosidase deficiency (glycogenosis type II, Pompe disease). Curr Mol Med. 2002;2:145-166. Mutations in GSD II. Available at: http://www2.eur.nl/fgg/ch1/pompe/mutations.html. Analisi molecolare Dopo conferma della diagnosi mediante test biochimico, l’identificazione della mutazione nel gene GAA non è strettamente necessaria. Tuttavia, il test molecolare è di notevole importanza perché permette di identificare in modo inconfutabile il portatore di una mutazione ed è quindi fortemente consigliato a tutti i parenti prossimi di un paziente, soprattutto nel caso questi avessero l’intenzione di avere un figlio. Finora sono state identificate più di 200 mutazioni diverse Biopsia muscolare La biopsia muscolare viene eseguita: • quando non abbiamo dati clinici fortemente indicativi per malattia di Pompe; • quando abbiamo dati clinici fortemente indicativi per malattia di Pompe ma il dosaggio dell’ attività enzimatica è normale; Forma infantile Ematossilina Eosina e Tricromica di Engel: presenza di vacuoli PAS: i vacuoli appaiono PAS positivi contenenti glicogeno Fosfatasi Acida: i vacuoli sono positivi alla fosfatasi acida lisosomiale Forma adulta Ematossilina Eosina: presenza di vacuoli PAS: i vacuoli appaiono PAS positivi contenenti glicogeno Fosfatasi Acida: i vacuoli sono positivi alla fosfatasi acida lisosomiale Diagnostica differenziale Vacuoli presenti nella glicogenosi di tipo II sono simili a quelli osservati nei pazienti con Malattia di Danon. Questa malattia è legata alla mutazione del gene LAMP2 che codifica per la proteina 2 associata alla membrana lisosomiale implicata nella maturazione dell’autofagosoma e fusione al lisosoma. Le manifestazioni cliniche ed ereditarie però sono diverse. Diagnostica differenziale Glicogenosi dovuta a deficit dell’enzima deramificante caratterizzata da vacuoli PAS positivi ma da un piccolo incremento della fosfatasi acida e alla microscopia elettronica il glicogeno non è mai legato alla membrana e non vi è materiale autofagico. MALATTIA DI POMPE A INSORGENZA TARDIVA. Algoritmo diagnostico American Association of Neuromuscular & Electrodiagnostic Medicine Muscle & Nerve, 2009 Ipostenia muscoli cingolo pelvico Difficoltà respiratorie Valutazione neurologica CK, LDH, AST, ALT FCV da posizione seduta e supina Ipostenia diaframma ENMG Pattern miopatico Elementi suggestivi di una patologia specifica Elementi suggestivi di una malattia di Pompe o di una miopatia non specifica Biopsia muscolare Attività enzimatica GAA su sangue Miopatia vacuolare + accumulo di glicogeno lisosomiale Considerare una diagnosi diversa Attività enzimatica normale Attività enzimatica ridotta NO SI Attività enzimatica GAA su muscolo o sangue Confermare la ridotta attività enzimatica GAA su un secondo campione e/o analisi genetica Attività enzimatica ridotta Malattia di Pompe confermata Positivo Negativo Attività enzimatica normale Considerare una diagnosi diversa