25 SET 2009 Il Gazzettino Udine Regione «Sui neuroni specchio confenno i miei dubbi» Intervento di Pascolo (ateneo di Udine) U pagina 6 Quotidiano Sulla controversia attorno alla teoria dei neuroni specchio, il prof. Paolo Pascolo dell'ateneo di Udine, dopo l'intervista rilasciata al Gazzettino con la quale poneva forti dubbi sull'esistenza di questi 'recettorì" istantanei della realtà esterna, ha ricevuto dure critiche da Giacomo Rizzolatti, autore al· 'l'Università di Parma di diversi studi sulla materia. Ha serìtto questo contributo per ribadire la propria posizione, I Addirittura possono essere le parole di Alison movimenti finalizzati (lenti) "industrializzate". Ad esemSO Gopnik, professore al- del sistema mano-braccio pio su Nature Clinical Practil'Università californiana dello sperimentatore e/o deldi Berkeley, per ribadire il ce nel 2009c'è unafigura che la scimmia. Nel caso imma•rimanda a Current Opinion ginario di gesti contemporamio punto di vista: l'idea in Neurobiology, 2008 che a che queste particolari cel- nei e concorrenziali tra sperimentatore e scimmia i risua volta rimanda a Physiolule (i neuroni specchio) logy, 200~ questione Benpossano essere alla base sultati proposti., risulterebbevenuti-Griffith è centrale. Vedi un impulso fondamenro contraddittori con lo stesdiamo cosa dice Rizzolatti: «I tale dell'uomo riflette so ipotetico neurone specneuroni specchio sono un l'emergenza di un nuovo chio convocato a osservare mito scientifico. Cosa suc- un altro e ad agire per sé. meccanismo neu~ofisio!ogico che permette dl capIre le cederebbe se il mito dei Usando Popper o la dimoneuroni specchio nel cer- strazione "per assurdo", mi a~ioni le ~nte,!zionidegli altri "espenenzzalmente"» e vello umano fosse son chiesto se c'entrino i neusbagliato? dunque Benvenuti o Griffith roni specchio (se ci sono) con in "teoria" potrebbero schiNon sono né neurofisioun calcio di rigore. No, mi varsi l'un l'altro per 15 ripreiogc, né "strizzacervelli", sono risposto. C'entrano con se, tempi fisiologici permetneppure troppo in~uno, scambio tendo. Ma come ho dimostranuo. Perciò ho riflettuto pugilistico? No, dito con i tempi non ci siamo, i sull'argomento con insigni ce Rizzolatti. E io conti "neuronali" non tornaneurofisiologi, neurochi" sono d'accordo, rurghi., psichiatri, neuropno. Non può neppure essere ma per ragioni diinvocata una catena di risposichiatri infantili (per la verse. ste riflesse come dice Rizzoquestione dell'autismo), C'entra un semlatti: «Si tratta di una reaziobioingegneri, eccetera. E plice atto di presa ne riflessa che non implica il prima di aprire bocca si con una teoria gesono spesi., nel mio team, riconoscimento di cosa mi nerale sull'empaminaccia. Siamo fomiti., per tre anni/uomo per esamitia, sull'apprendinostra fortuna, di molteplici . nare circa 400 lavori dei mento, sull'autimeccanismi di questo tipo, quali in dettaglio il 30 per smo, sulche abbiamo in comune con cento. Di estrazione speril'omosessualità? I neuroni tutte le specie ani'llali. Cosa mentalista, opero regolarspecchio servono per i neuroni c'entrano mente con elettrodi di.sul'apprendimento? A giudicaspecchio?», e anche «Se uno peificie e di profondità, re la figura 2b dello studio mi minaccia, io chiudo gli occon l'Fmri e con la stru"Prem. Cortex" (Rizzolatti chi». Il suo esempiopotrebbe mentazione biomedicale 1996)si direbbe di no. Il neucalzare solo in un in genere. Conrane non sparava neppure fermo che «ba===""" incontro tra il pridopo aver visto lo sperimenmo che passa e sta inserire un tatore eseguire un gesto per Tyson. A mio paelettrodo in cerben 8 volte. Dunque? rere si è di fronte te aree corticali Ci sono "filmati sui neuroa meccanismi che e i neuroni sono ni specchio"? No. Ritengo non ammettono l~ la loro attività che il professor Rizzolatti spiegazioni semè visibile e udibifaccia riferimento o a regiplicistiche. le», ma sono postrazioni dei risultati provePrendiamo ora co convinto che nienti dagli strumenti (numedue sostenitori ci si trovi necesro, entità spike e rumore), del "neurone sariamente daoppure ai filmati sulle scimspecchio". Si ha vanti a una spemia del sito di Repubblica ciale classe di chi dice: «La schi(edizione di Parma). Questi vata del pugile è neuroni. ultimi filmati non rappresenPROF Paolo Pascolo meglio imputabile Il dubbio si è tano gli esperimenti veri che a un circuito seminsinuato persono invece ben più crudi e ché nei lavori plice con afferengli esperimenti che annunze retiniche che poi recluti del Rizzolatti del 1996 non sequenze motorie ben appreho trovato relazioni tem- ciarono il "neurone specse probabilmente (si noti il porali certe tra qualità e chio" furono anche condizioprobabilmente, ndr) memotempistica degli spari (si nati dalle condizioni estreme rizzate nella corteccia ceredice così)) del neurone e i di prova. Il professore mi è parso impreciso nel suo pasbellare e nello striato», ma saggioche si concretizza con anche chi contraddice: «Pro«cattivello». Non ho detto che prio il semplice abbozzo di «sonoper lo più pubblicazioun gesto può aver indotto ni di Parma». Ho detto inveBenvenuti ad avere un tempo di reazione così rapido, perce che una parte non trascuché il "mettere in moto" i rabile è da attribuirsi al neuroni specchio è un'attivigruppo del professore o di tetà molto più rapida e meno am strettamente connessi, controllabile rispetto al norcirca il 20 per cento. A promale processo cognitivo, o di posito di citazioni va detto stimolo-reazione». Bella che essepossono esserea facOllfusione! vore o contro, possibilmente neutre anche se potenzialmente scettiche come mi ha suggerito Surridge di Nature. e ma Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 L'annuncio della scoperta dei neuroni specchio si ha nel 1996. Da questo momento in poi si dà per scontata l'esistenza del neurone specchio sulla scimmia e si è andati a "caccia" sull'uomo (ultimamente con (J1=i Fmri) con risultau..A)l""lllU ti sempre incerti. Le metodiche non aw invasive non sono in grado di verificare l'esistenza o meno di alcun meccanismo neurale descritto a livello neurojisiologico. Il "neurone specchio" è però il frutto di una interpretazione di dati sperimentali., ma vi possono essere altre interpretazioni. Ad esempio una scarica neurale multimodale: lo stesso neurone (o gruppo) che scarica in maniera analoga in occasioni diverse e in seguito a condizioni diverse (se esegue un movimento, se pensa di eseguire il movimento, se ricorda il movimento, se agisce concorrenzialmente in presenza di un movimento fatto da altri, se tenta di eseguire un movimento, eccetera). Il processo "imitativo" o "osservativo" o "empatico" può poggiare su una rete più o meno estesa di neuroni, delle volte impegnati in un modo delle altre in un altro (tra l'altro in analogia con quanto dichiarato da Gentilucci (con Rizzolatti) nel 1988 per le attività di singoli neuroni nell'area F4). La circostanza che vi siano comportamenti classificati "specchio" non implica l'esistenza di una popolazione specifica di neuroni atti allo scopo: è invece più proficuo pensare a modalità organizzative della attività di neuroni che vengono reclutati in funzione dello scopo. seerimemi fin"; in conlizi 'orn' me» estre Paolo Pascolo Professore di Bioingegneria industriale all'Università di Udine Spalla destra