Corso di Laurea in Scienze dell`Amministrazione Classe LM

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Corso di Laurea in Scienze dell’Amministrazione
Classe LM-63 – Scienze delle Pubbliche Amministrazioni
Per tutte le analisi che seguono le fonti sono state:
1) Scheda SUA 2014
2) RAR 2014
3) Valutazioni degli studenti sull’a.a. 2013-14 e precedenti
4) Bozza RAR 2015 aggiornata a novembre 2014
5) Dati
del
Presidio
per
la
Qualità
aggiornati
al
16/11/2014
(http://people.unica.it/centroqualita/files/2014/11/Report-SCIENZEECONOMICHEGIURIDICHE-POLITICHE-L3.pdf)
6) Dati del Presidio
per
la Qualità sul CdS aggiornati al 16/11/2014
(http://people.unica.it/centroqualita/files/2014/11/Report-SCIENZE-DELLAMMINISTRAZIONE-LM.pdf)
Quadro A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle
prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale,
tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo.
A1. Analisi della situazione
Verificare che l’insieme di funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e
professionale, anche in considerazione delle esigenze del sistema economico, siano oggetto di attenzione durante la
progettazione e la messa in opera dei CdS. La CPDS individui quindi eventuali problemi e aree da migliorare.
Segnalare eventuali punti di forza dei CdS se ritenuti di particolare valore e interesse.
Il laureato in Scienze dell’Amministrazione è una figura coerente con il nuovo modo di fare
amministrazione e, al tempo stesso, spendibile nel mondo dell'impresa, capace di analizzare il
sistema sociale e i sistemi organizzativi, di interpretare il cambiamento e di stimolare
efficacemente l'innovazione organizzativa nelle amministrazioni pubbliche e private.
È stato nominato un nuovo Comitato di indirizzo, che è stato sentito il 22 dicembre 2014.
Il RAR non presenta l’analisi dei dati relativi alla condizione occupazionale dei laureati, ma
rimanda ai link alle tabelle presenti nel sito internet.
Il RAR evidenzia che il numero di studenti che trova lavoro a un anno dalla laurea è superiore
rispetto alle medie di Ateneo e nazionali ed è ancora più elevato a tre anni dalla laurea.
Aree da migliorare
Occorre proseguire in modo incisivo nell'azione di collegamento fra il piano di studi e gli
obiettivi occupazionali. Il Comitato di indirizzo dovrebbe essere consultato con maggiore
frequenza e coinvolto attivamente.
A2. Proposte
Convocare il Comitato di indirizzo almeno annualmente
Pubblicizzare maggiormente anche attraverso il web la possibilità di rivolgersi
all’Ufficio orientamento per l’accompagnamento in uscita e per le opportunità di
inserimento nel mondo del lavoro attraverso iniziative post lauream.
Quadro B. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di
apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di
riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli
specifici obiettivi formativi programmati).
B1. Analisi della situazione
Verificare che i risultati di apprendimento attesi, espressi mediante i descrittori di Dublino, siano coerenti con gli
obiettivi formativi specifici di ciascuno dei CdS in relazione alle funzioni e competenze di riferimento. La CPDS
individui quindi eventuali problemi e aree da migliorare. Segnalare eventuali punti di forza dei CdS se ritenuti di
particolare valore e interesse.
Il Corso non rientra tra i Corsi programmati né a livello nazionale (art. 1 L. 264/1999) né a livello
locale (art. 2 L. 264/1999).
Per essere ammessi è necessario il diploma di Laurea o titolo straniero equipollente. Il Corso
costituisce la prosecuzione naturale degli studi della Classe L.16. È possibile l'iscrizione anche
per laureati provenienti da altre classi di studio: sono organizzate verifiche della preparazione
iniziale per l’accertamento delle conoscenze di base negli ambiti disciplinari nei quali si articola il
corso (statistico-quantitativo, economico-organizzativo, giuridico, decisionale-organizzativo)
conformemente a quanto stabilito nel regolamento didattico del Corso.
Il RAR sottolinea che il numero degli iscritti, dopo una diminuzione riscontrata lo scorso anno,
appare in aumento. Il voto medio della laurea triennale di provenienza non si discosta dalla
media degli iscritti ai corsi di laurea magistrale della Facoltà. Il numero di abbandoni appare più
basso rispetto al valore medio di Facoltà dopo il primo anno; mentre appare maggiore dopo il
secondo anno. La dispersione complessiva conferma tale tendenza. Il numero dei laureati è in
crescita, mentre non aumenta il numero dei laureati in corso (tale percentuale risulta comunque
superiore alla media dei corsi di laurea magistrale della Facoltà). Il voto medio di laurea appare
inferiore rispetto alla media dei corsi di laurea magistrale della Facoltà.
Punti di forza
- lieve aumento del numero degli iscritti
- buon numero di crediti conseguito dagli studenti
Criticità rilevate
- tendenza negativa che interessa il numero degli studenti fuori corso,
- voto di laurea inferiore alla media.
B2. Proposte
Intensificare il percorso di accompagnamento attraverso l'Ufficio orientamento.
Aumentare l'attività di tutorato, anche allo scopo di permettere agli studenti l’autoverifica
del proprio livello di preparazione.
Operare una maggiore pubblicizzazione della possibilità di iscriversi a tempo parziale,
nella fase dell'orientamento in entrata.
Incentivare la frequenza di laboratori e attività di supporto.
Quadro C. Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di
trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e gli ausili
didattici, laboratori, aule, attrezzature, in relazione al potenziale
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento a livello desiderato.
C1. Analisi della situazione
La CPDS individui eventuali problemi e aree da migliorare. Segnalare eventuali punti di forza dei CdS se ritenuti di
particolare valore e interesse.
Secondo le rilevazioni dei questionari della didattica, gli studenti sostengono di avere in ingresso
conoscenze preliminari non sempre adeguate, soprattutto se provenienti da classi di laurea
diverse dalla L16. La maggior parte degli indicatori dei questionari di valutazione della didattica
sono positivi. Il corso di laurea non presenta sensibili criticità, e le aree da migliorare riguardano
ambiti nei cui confronti il giudizio è comunque positivo. La frequenza alle lezioni è costante.
Il RAR non presenta l’analisi dei dati relativi ai questionari di valutazione degli studenti e dei
laureati, ma rimanda ai link alle tabelle presenti nel sito internet.
Punti di forza:
Prevalgono in pressoché tutte le voci dei questionari le valutazioni medio-alte.
Aree da migliorare:
adeguamento del materiale didattico
adeguamento del carico di studio al numero di crediti,
miglioramento ulteriore della definizione delle modalità d'esame,
facilitazione della transizione dai corsi di laurea di primo livello, relativamente alle
competenze in ingresso, attraverso un monitoraggio tra i corsi di differenti classi e una
revisione delle modalità previste per il recupero delle carenze in ingresso.
C2. Proposte
Migliorare le modalità per il recupero dei requisiti d’accesso.
Migliorare la qualità del materiale didattico.
Verificare la proporzione tra carico di studio e crediti previsti.
Migliorare il coordinamento didattico sia verticale che orizzontale.
Quadro D. Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento
delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai
risultati di apprendimento attesi.
D1. Analisi della situazione
Verificare se criteri, regole e procedimenti di accertamento delle conoscenze sono resi pubblici e applicati in modo
coerente; valutare se i metodi d’esame consentano di accertare correttamente i risultati ottenuti in relazione ai risultati
di apprendimento attesi. La CPDS individui quindi eventuali problemi e aree da migliorare. Segnalare eventuali punti
di forza dei CdS se ritenuti di particolare valore e interesse.
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto, anche in lingua
straniera, avente a oggetto l'analisi di un caso, un'attività di progettazione o di ricerca su un
argomento scelto nell'ambito degli insegnamenti della classe o derivante da un'esperienza di
tirocinio. L'elaborato deve connotarsi per il rigore metodologico, la padronanza degli argomenti
trattati e l'originalità del contributo. Deve esprimere l'acquisizione delle conoscenze qualificanti
del Corso, la capacità di leggere in modo autonomo i problemi e impostare le soluzioni alla luce
delle indicazioni e proposte maturate nel contesto europeo, nonché il conseguimento di un buon
livello di comunicazione scritta e orale.
Per quanto riguarda le risorse per l’apprendimento, la principale criticità rilevata attiene alla poco
chiara indicazione delle modalità di svolgimento degli esami.
D2. Proposte
Migliorare la chiarezza nella definizione delle modalità d'esame.
Migliorare il coordinamento didattico attraverso il ruolo dei docenti tutor d’anno.
Esplicitare nel quadro A5 della SUA i criteri seguiti dalla Commissione nell’attribuzione
del voto di laurea, come in altri Corsi di studio.
Quadro E. Analisi e proposte sulla completezza e sull’efficacia del
riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento.
E1. Analisi della situazione
Riportare le esigenze di ridefinizione o di revisione dei processi per la gestione dei CdS, le opportunità di
miglioramento individuate e le conseguenti azioni intraprese documentate e indicare il documento in cui sono
riportate. La CPDS individui quindi eventuali problemi e aree da migliorare. Segnalare eventuali punti di forza del
CdS se ritenuti di particolare valore e interesse.
Il RAR è molto sintetico, non presenta un’analisi dettagliata della situazione esistente, ma riporta
il link alle tabelle presenti nel sito internet.
Comunque, afferma che la maggior parte delle misure correttive indicate nei quadri 1-c, 2-c e 3-c
del RAR è stata attuata dal Corso o è in corso di attuazione.
E2 . Proposte
Maggiore livello di dettaglio nell’analisi della situazione.
Si segnala l’esigenza di un più efficace intervento della Struttura di raccordo per ciò che attiene
alla gestione delle aule, e la necessità di una revisione, da parte dell’Ateneo, del Regolamento
per il conferimento di incarichi di insegnamento e tutorato per ciò che concerne il divieto di
selezionare tutor fra i laureati da più di quattro anni.
Quadro F. Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari
relativi alla soddisfazione degli studenti.
F1. Analisi della situazione
Evidenziare punti di forza e aree da migliorare in riferimento alla gestione e utilizzo dei questionari relativi alla
soddisfazione degli studenti. La CPDS individui quindi eventuali problemi e aree da migliorare. E’ facoltativo
segnalare eventuali punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse.
Il sistema di rilevazione della soddisfazione degli studenti presenta alcune criticità relative
all’estrema soggettività della rilevazione stessa, a partire dall’articolazione tra frequentanti e non
frequentanti, affidata solo all’autodichiarazione dello studente.
L’attuale sistema informatizzato, che consente da una parte notevoli risparmi economici, ha per
contro limiti rilevanti, tra cui la sottovalutazione da parte dello studente dell’importanza dello
strumento e dell’attenzione necessaria alla sua compilazione.
Più in generale, va tenuta in debito conto l’influenza che l’interesse verso la singola materia ha
sulla valutazione.
F2. Proposte
Formulare proposte concernenti le modalità e l’utilizzo dei dati della rilevazione, giornate di presentazione dei dati,
report dei dati aggregati per CdS e per Facoltà, pubblicazione idei risultati dei questionari della didattica e dei singoli
insegnamenti in pagina dedicata del sito web, altro.
Utilizzare le rilevazioni, migliorando l’impostazione, esclusivamente per dati aggregati per
implementare le policies della Facoltà e non per valutare i singoli docenti.
Effettuare la rilevazione dei dati in presenza di un operatore, che possa spiegarne agli studenti
l’importanza.
Quadro G. Analisi e proposte sull’effettiva disponibilità e correttezza
delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS
G1. Analisi della situazione
Valutare l’adeguatezza della Diffusione della documentazione per l’AQ del CdS; la disponibilità dei collegamenti
ipertestuali alle informazioni sui CdS e sugli insegnamenti e le altre attività formative, sull’Ateneo nel suo complesso
e per gli studenti in generale fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS. La CPDS individui quindi eventuali problemi
e aree da migliorare. E’ facoltativo segnalare eventuali punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e
interesse.
Il CdS dispone di un proprio sito istituzionale, contenente il dettaglio di tutte le informazioni
relative a percorso formativo, contenuti dei programmi, titolarità dei corsi, organizzazione
didattica, regolamento, calendario dei seminari con crediti, incarichi dei docenti.
Ogni docente dispone di una pagina personale aggiornabile in continuo con i materiali didattici e
le informazioni specifiche sui singoli corsi.
Le informazioni delle pagine su docenti e tutor (http://people.unica.it/scienzepolitiche/chisiamo/docenti-tutor/) non sono presenti.
Sarebbe opportuno inserire nel quadro A5 della SUA i criteri seguiti dalla Commissione
nell’attribuzione del voto di laurea, come in altri Corsi di studio.
G2. Proposte
Raccordare i dati contenuti nella SUA e i dati riportati nel sito internet, per esempio in
relazione ai nominativi dei docenti di riferimento e dei tutor.
Implementare i contenuti del sito.
Completare la pubblicazione dei programmi di studio in lingua inglese.
Allegato 1
(D.M. 30.01.2013 n. 47, Allegato A - Requisiti di accreditamento del Corso di studio, )
a) Trasparenza
Denominazione del Corso di
Studio
Scienze dell’Amministrazione
Denominazione in lingua inglese
Administration Science
Anno Accademico di riferimento
2013-14
Lingua di erogazione della
didattica
Italiano
Corso ad accesso programmato
No
Numero di studenti ammissibili
accesso programmato locale
-
Utenza sostenibile
120
Posti riservati agli studenti non
comunitari
-
Corso in convenzione con altro
Ateneo
-
Nota del Rettore per richiesta
attivazione
Titolo congiunto
-
Modalità di erogazione della
didattica
Convenzionale
Sede del corso
Cagliari
Numero e denominazione degli
eventuali curricula
-
Informazioni sui Piani di studio
http://people.unica.it/scienzedellamministrazione/didattica/piano-di-studi/
Presenza di programmi di
mobilità internazionale
Il sistema di mobilità Internazionale dipende dalla Struttura di Raccordo
http://facolta.unica.it/segp/servizi-studenti/erasmus-e-mobilitainternazionale/
Numero massimo di CFU
riconosciuti all’iscrizione (come
previsto dall'art. 14, comma 1, L.
240/2010)
40
Dipartimento o altra articolazione
interna di riferimento
Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni (DISSI)
Sito Web del Corso di studio
http://people.unica.it/scienzedellamministrazione
Presidente/Referente/Coordinato
re/ del Corso di studio o Direttore
delle Attività Didattiche
PIRAS Paola
Nominativo dei docenti di
riferimento
NOVELLI Cecilia M-STO/04
PIRAS Paola IUS/10
PRUNA Maria Letizia SPS/09
STRAZZERA Elisabetta SECS-P/01
Nominativo e reperibilità dei tutor
suddivisi per tipologia
PRUNA Maria Letizia
STRAZZERA Elisabetta
La tipologia e la reperibilità non è desumibile né dalla SUA né dal RAR
né dal sito
Tasse e contributi universitari
Vedasi Regolamento tasse e contributi universitari d’Ateneo
http://unica.it/UserFiles/File/Utenti/gmelis/Regolamento_Tasse_2014_20
15.pdf
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