Nepal - Kathmandu
Arte e architettura in Durban Square
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Arte e architettura in Durban Square
"Il primo sguardo è l'unico che vale" sentii dire una
volta...non so se sia vero, ma nella "città più bella della
terra", percorsa tra gli spintoni dei passanti, lo
strombazzare delle auto e delle moto che sfrecciano nelle
strette viuzze labirintiche si è quasi frastornati e, in un
primo momento, non si avverte l'intensità della bellezza che
più tardi, misteriosamente trascinati di piazza in piazza, da
un angolo all'altro, si è portati a scoprire:
Casette in mattoni scuri con porte e finestre di legno
intagliato e dipinto a vari colori, tutta una serie di guglie
istoriate delle centinaia di templi a pagode...
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Arte e architettura in Durban Square
Insieme all'arte e
all'architettura così
particolare e intensa, si
respira aria di sensuale
religiosità: Shiva e Parvati,
uniti per l'eternità in un
abbraccio d'amore
alquanto malizioso,
dominano dall'alto della
Durban Square...
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Arte e architettura in Durban Square
...mentre il fiero
Garuda, l'uomo-uccello,
il tramite tra la terra
e il cielo, in posizione
genuflessa, pare
invitare invano il
turista, distratto
da tanta ricchezza
artistica, alla serietà.
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Arte e architettura in Durban Square
E' impossibile non essere
soggiogati dal passato che
incombe non appena sollevi
gli occhi dall'asfalto, dalla
polvere dalle bancarelle
dove venditori insistenti
ti propongono la loro
mercanzia...
Kathmandu
Arte e architettura in Durban Square
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Arte e architettura in Durban Square
...e li alzi verso i tetti a
pagoda dei templi di
Krishna o di Vishnu
o di Jagannath...
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Arte e architettura in Durban Square
...allora anche i santoni folkloristici con il viso dipinto, i lunghi capelli e gli
abiti colorati diventano parte integrante della storia... allora anche le
sacre divinità induiste tornano a rivivere.
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Arte e architettura in Durban Square
E non è solo storia, è poesia,
bellezza, la bellezza serena
o tremenda delle migliaia di
divinità della cosmogonia e
mitologia nepalese poste in
nicchie davanti ai templi, agli
angoli delle strade, nei cortili,
quasi a preservarti dal male,
o forse a preservare loro
stessi dall'invadenza di una
civiltà che sta avanzando.
Kathmandu
Arte e architettura in Durban Square
Durban Square è magica: basta uno stormo d'uccelli che si alza
e prende il volo attorno ai tetti di un tempio per creare
l'illusione di un misticismo che poi in realtà non c'è, perché
l'induismo è un’esplosione di energia vitale, è certamente una
dimensione dello spirito che comprende però tutti i sentimenti,
le sensazioni anche fisiche, l'erotismo, per esempio, e non le
annulla.
E' una religione che si traduce nel rispetto di ogni essere, da
quello che vola a quello che striscia......Nietzche ci parlerebbe di
eterno ritorno, ma è più propriamente una forma di ribellione
contro la morte.
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Arte e architettura in Durban Square
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Arte e architettura in Durban Square
Accanto alla magia,
vive la tradizione,
e risiede nel Kumari
Bahal, il palazzo
della dea vivente,
della dea bambina,
la reincarnazione
di Parvati, che cessa
di essere divinità
quando raggiunge
l dono, o in questo
caso la maledizione,
della pubertà...
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Arte e architettura in Durban Square
Ed è interessante osservare il volto
della giovane Kumari Devi, dagli occhi
di ghiaccio, fredda e impenetrabile
quando si mostra ai voraci e curiosi
sguardi dei turisti accalcati sotto la
sua finestra.
Si mostra per pochi minuti,
socchiude le persiane del suo
gineceo e fissa lo sguardo assente
sul popolo svelando il mistero
impenetrabile e tragico della sua
persona, del suo destino temporaneo
e fugace.
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Arte e architettura in Durban Square
Se riusciremo a percorrere questo angolo di Kathmandu
guardando con il terzo occhio allora non saremo più turisti
alla ricerca dell'angolo più pittoresco da fotografare, non
andremo più alla ricerca della monetina da dare all'avido
santone perché si metta nella posa a noi più consona, ma
sentiremo l'armonia trascendente che dalla dimensione
architettonica delle guglie istoriate, si trasmette al nostro
spirito di disincantati occidentali.