Dosaggio CEDIA® per la carbamazepina II

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Dosaggio CEDIA® per la carbamazepina II
Per uso diagnostico in vitro
100006 (Kit da 17 x 17 mL)
Preparazione e conservazione dei reagenti
Uso previsto
Il dosaggio CEDIA® per la carbamazepina II è uno strumento diagnostico in vitro previsto per la
determinazione quantitativa della carbamazepina nel siero o nel plasma umani.
Sommario e spiegazione del metodo
La carbamazepina è un anticonvulsivante, usato soprattutto per il trattamento della nevralgia
del trigemino,1 tutte le forme di epilessia parziale, le crisi generalizzate di tipo tonico-clonico e le
crisi parziali semplici e complesse.2-4 Una concentrazione efficace di carbamazepina nel siero è
essenziale per il controllo delle crisi. Le concentrazioni di carbamazepina nel siero presentano
tuttavia solo una moderata correlazione alla dose,5,6 a causa delle differenze individuali nel grado
di assorbimento, nel metabolismo e nella clearance. Inoltre, la somministrazione concomitante
di altri antiepilettici può provocare un aumento significativo dei livelli di carbamazepina
nel siero.6
La tossicità della carbamazepina associata alla terapia può essere o meno correlata alla
dose.2-4 Tuttavia, con la terapia cronica, i sintomi di vertigine, capogiro e diplopia registrati
dal sistema nervoso centrale sono correlati alla dose. Il monitoraggio dei livelli sierici di
carbamazepina deve essere associato ad altri dati clinici in modo da offrire al medico le
informazioni necessarie per assisterlo nella regolazione del dosaggio in base alle esigenze del
paziente per ottenere l’effetto terapeutico ottimale, evitando sia le dosi subterapeutiche che le
dosi tossiche.
Il dosaggio CEDIA per la carbamazepina II è un immunodosaggio enzimatico omogeneo che si
avvale della tecnologia del DNA ricombinante (brevetto USA n. 4708929).7
Il dosaggio è basato sull’enzima batterico -galattosidasi, geneticamente suddiviso in due
frammenti inattivi. Questi frammenti si riassociano spontaneamente per formare un enzima
pienamente attivo in grado di legarsi, nel formato del dosaggio, ad un substrato, dando luogo ad
una variazione cromatica misurabile spettrofotometricamente.
Nel dosaggio, l’analita presente nel campione compete con l’analita coniugato al frammento
inattivo di -galattosidasi per il sito di legame anticorpale. Se l’analita è presente nel campione,
si lega all’anticorpo, lasciando i frammenti enzimatici inattivi liberi di formare l’enzima
attivo. Se l’analita non è presente nel campione, l’anticorpo si lega all’analita coniugato sul
frammento inattivo, inibendo la riassociazione dei frammenti inattivi di -galattosidasi, e quindi
la formazione dell’enzima attivo. La quantità di enzima attivo formata e la risultante variazione
di assorbanza sono direttamente proporzionali alla quantità di sostanza presente nel campione.
Reagenti
1 Tampone di ricostituzione per EA: contiene acido 3-(N-morfolino) propansulfonico,
49 mg/L di anticorpo monoclonale anti-carbamazepina, stabilizzante e conservante.
1aReagente EA: contiene 0,171 g/L di accettore enzimatico, stabilizzante, sali tampone e
conservante.
2 Tampone di ricostituzione per ED: contiene acido 2-(N-morfolino) etansulfonico e
conservante.
2a Reagente ED: contiene 22,1 µg/L di donatore enzimatico coniugato con carbamazepina,
1,64 g/L di rosso di clorofenolo- -D-galattopiranoside, sali tampone, stabilizzante e
conservante.
Ulteriori materiali necessari (venduti separatamente):
100007
Descrizione del kit
CEDIA Core TDM Multi-Cal
Controlli commerciali
- Per consigli su quali controlli utilizzare, rivolgersi al servizio di assistenza tecnica
Avvertenze e precauzioni
PERICOLO: Il reagente in polvere contiene ≤ 56% p/p di albumina sierica bovina (BSA) e
≤ 2% p/p di sodio azide. Il reagente liquido contiene ≤ 1,0% p/p di siero bovino (FBS), ≤ 0,3% di
sodio azide e ≤ 0,1% di anticorpi farmaco-specifici (topo).
H317 – Può provocare una reazione allergica cutanea.
H334 – Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato.
EUH032 – A contatto con acidi libera gas molto tossici.
Non respirare polveri, nubi, vapori e spray. Gli indumenti da lavoro contaminati non devono
essere portati fuori dal luogo di lavoro. Indossare guanti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso.
In caso di ventilazione insufficiente utilizzare un apparecchio respiratorio. In caso di contatto
con la pelle: lavare abbondantemente con acqua e sapone. IN CASO DI INALAZIONE: se la
respirazione è difficile, trasportare l’infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione
che favorisca la respirazione. In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico.
In caso di sintomi respiratori: contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Lavare gli
indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente. Smaltire il prodotto/recipiente nelle
apposite aree in conformità alla regolamentazione locale/regionale/nazionale/internazionale.
Estrarre il kit dal frigorifero appena prima della preparazione delle soluzioni.
Preparare le soluzioni nel seguente ordine per ridurre al minimo la possibilità di contaminazione.
Soluzione R2 di donatore enzimatico: collegare il flacone 2a (reagente per ED) al flacone 2
(tampone di ricostituzione per ED) usando uno degli adattatori forniti. Mescolare capovolgendo
delicatamente, assicurandosi che tutto il materiale liofilizzato del flacone 2a si trasferisca nel
flacone 2. Evitare la formazione di schiuma. Staccare il flacone 2a e l’adattatore dal flacone
2 e gettarli. Tappare il flacone 2 e lasciarlo riposare per circa 5 minuti a 15-25°C. Mescolare
nuovamente. Annotare la data di ricostituzione sull’etichetta del flacone. Introdurre il flacone
direttamente nello scomparto dei reagenti dell’analizzatore o nel frigorifero e lasciarlo riposare
per 30 minuti prima dell’uso.
Soluzione R1 di accettore enzimatico: collegare il flacone 1a (reagente per EA) al flacone 1
(tampone di ricostituzione per EA) usando uno degli adattatori forniti. Mescolare capovolgendo
delicatamente, assicurandosi che tutto il materiale liofilizzato del flacone 1a si trasferisca nel
flacone 1. Evitare la formazione di schiuma. Staccare il flacone 1a e l’adattatore dal flacone
1 e gettarli. Tappare il flacone 1 e lasciarlo riposare per circa 5 minuti a 15-25°C. Mescolare
nuovamente. Annotare la data di ricostituzionie sull’etichetta del flacone. Introdurre il flacone
direttamente nello scomparto dei reagenti dell’analizzatore o nel frigorifero e lasciarlo riposare
per 30 minuti prima dell’uso.
NOTA 1: i componenti forniti in questo kit sono previsti per l’uso concomitante. Non mescolare
tra loro componenti di lotti diversi.
NOTA 2: per evitare la contaminazione crociata dei reagenti, non scambiare tra loro i tappi dei
diversi flaconi. La soluzione R2 (donatore enzimatico) deve essere di colore giallo arancio. La
comparsa di un colore rosso o rosso porpora indica la contaminazione del reagente, che va
quindi eliminato.
NOTA 3: prima dell’esecuzione del dosaggio, le soluzioni R1 e R2 vanno portate alla temperatura
dello scomparto dei reagenti dell’analizzatore. Per ulteriori informazioni, consultare il foglio
delle applicazioni relativo all’analizzatore in dotazione.
NOTA 4: per garantire la stabilità della soluzione EA ricostituita, non esporla per un periodo
prolungato all’azione diretta di forti sorgenti luminose.
Conservare i reagenti a 2-8°C. NON CONGELARLI. Per il periodo di stabilità dei componenti non
aperti, vedere la data di scadenza sulla confezione o sulle etichette dei flaconi.
Soluzione R1: 60 giorni nello scomparto refrigerato dell’analizzatore oppure in frigorifero a
2-8°C.
Soluzione R2: 60 giorni nello scomparto refrigerato dell’analizzatore oppure in frigorifero a
2-8°C.
Raccolta e trattamento del campione
Campioni di siero o plasma (trattati con Na o Li eparina, o Na EDTA) sono idonei per l’uso con il
dosaggio CEDIA per la carbamazepina II. Alcune provette con gel di separazione possono non
essere idonee per l’uso con i dosaggi per il monitoraggio delle sostanze terapeutiche; vedere le
informazioni fornite dal produttore delle provette. I campioni possono essere conservati a 2-8°C
per una settimana, o a -20°C per 4 settimane. Evitare di congelarli e scongelarli ripetutamente.
Centrifugare i campioni che contengono precipitato prima di eseguire l’analisi. Il prelievo dei
campioni a regolare distanza di tempo dopo la somministrazione dell’ultima dose di farmaco
aumenta la sicurezza e l’efficacia della terapia anticonvulsivante.
Procedura di analisi
Ai fini del presente dosaggio è possibile utilizzare gli analizzatori chimici in grado di mantenere
una temperatura costante, pipettare i campioni, miscelare i reagenti, misurare i tassi enzimatici
e regolare con precisione i tempi di reazione. Fogli delle applicazioni riportanti i parametri
specifici per ciascun analizzatore sono disponibili presso la Microgenics, che fa parte della
Thermo Fisher Scientific.
Controllo di qualità e calibrazione8
Si consiglia di eseguire la calibrazione a due punti
• prima di usare nuovi flaconi di reagenti
• prima di usare un nuovo lotto di reagenti
• come necessario, in ottemperanza alle procedure di controllo della qualità
Una buona prassi di laboratorio prevede l’analisi di almeno due livelli (punti di decisione
medici alto e basso) di controllo della qualità ogni giorno in cui si esegue l’analisi dei campioni
dei pazienti e ad ogni calibrazione. Monitorare i valori di controllo per individuare eventuali
tendenze o deviazioni. Se si individuano tendenze o deviazioni, o se il controllo non recupera
una quantità di farmaco entro il range specificato, esaminare tutti i parametri operativi. Per
ulteriore assistenza e consigli sul materiale di controllo più adatto, rivolgersi al servizio di
assistenza tecnica. Tutti i requisiti di controllo della qualità vanno soddisfatti in conformità alle
normative vigenti o ai requisiti per l’accreditamento.
Risultati e valori attesi
Recupero
Ad un campione di paziente basso è stata aggiunta carbamazepina sotto forma di un campione
di paziente alto (corretto). La percentuale di recupero è stata poi determinata dividendo il valore
osservato per il valore atteso.
Il dosaggio CEDIA per la carbamazepina II è indicato per la quantitazione di campioni di pazienti
con valori compresi tra 0,5 µg/mL e il valore del calibratore alto Core TDM Multi-Cal (circa
20 µg/mL). I campioni con valori inferiori a 0,5 µg/mL devono essere refertati come < 0,5 µg/mL.
I campioni con quantitazione superiore a 20 µg/mL possono essere refertati come > 20 µg/mL;
in alternativa, diluire una parte di campione originale con una parte di calibratore basso Core
TDM Multi-Cal e rianalizzarlo. Il valore ottenuto da questa nuova analisi deve essere derivato
secondo la formula seguente.
(2 x valore campione diluito) - Concentrazione del caliValore effettivo =
bratore basso Core TDM Multi-Cal
Utilizzare il seguente fattore di conversione per convertire µg/mL in µmol/L:
% Campione Alto
Valore Atteso
(μg/mL)
Valore Osservato
(μg/mL)
100
21,74
21,03
-
90
19,58
19,21
98,1
80
17,41
17,13
98,4
µg/mL x 4,23 = µmol/L
70
15,25
14,92
97,8
µmol/L x 0,236 = µg/mL
60
13,09
13,34
101,9
L’efficacia terapeutica e gli effetti tossici sono strettamente correlati alla concentrazione
sierica del farmaco. È stato riscontrato che le concentrazioni efficaci di carbamazepina sierica
per il controllo delle crisi vanno da 8 a 12 µg/mL4,9 per gli adulti a cui viene somministrata
carbamazepina quale unico antiepilettico. Sono stati suggeriti anche altri range terapeutici per
la carbamazepina.5,10-13 Inoltre, concentrazioni più basse possono dare una risposta terapeutica
efficace quando si impiegano altri anticonvulsivanti in combinazione con la carbamazepina. I
range terapeutici vengono forniti solo a titolo indicativo, e vanno interpretati unitamente ad altri
sintomi clinici; non ci si deve basare esclusivamente su di essi per la regolazione del dosaggio.
50
10,93
11,03
100,9
40
8,77
8,91
101,6
30
6,61
6,57
99,4
20
4,44
4,46
100,5
10
2,28
2,15
94,3
0
0,12
0,13
-
Limitazioni
1.Il rendimento del dosaggio CEDIA per la carbamazepina II è stato stabilito
esclusivamente con siero e plasma umani, e non con altri fluidi corporei.
2. L’incidenza di pazienti con anticorpi contro E. coli -galattosidasi è estremamente
bassa. Tuttavia, alcuni campioni che contengono questi anticorpi possono dare risultati
artificialmente elevati che non rientrano nel profilo clinico. In questo caso, rivolgersi al
servizio di assistenza tecnica.
3. Questo dosaggio è stato convalidato su analizzatori che utilizzano un modulo per il
lavaggio cellulare incorporato. Se l’analizzatore in dotazione non dispone di un modulo
per il lavaggio cellulare incorporato, rivolgersi al rappresentante.
Specificità
I seguenti composti sono stati analizzati per determinare la reattività crociata con il dosaggio
CEDIA per carbamazepina II.
Sostanza di
Reattività Crociata
Caratteristiche specifiche del rendimento del test
Le caratteristiche di rendimento del test tipiche ottenibili mediante l’analizzatore Hitachi 911
sono riportate qui di seguito.14 I valor ottenuti nei diversi laboratori possono essere differenti da
quelli riportati in questa sede.
126
126
126
126
126
126
4,2
10,6
16,8
4,2
10,6
16,8
SD (μg/mL)
0,06
0,08
0,12
0,15
0,21
0,29
1,5
0,8
0,7
3,5
2,0
1,7
CV%
100
18,6
Carbamazepina-10,11-epossido
250
7,4
Diazepam
250
4,8
200
5,6
1.000
1,0
Nortriptilina
50
17,2
Fenotiazina
200
8,6
Probenecid
500
2,0
La reattività crociata è inferiore all’1,0% per i seguenti composti:
Confronto tra metodi
Confronto tra il dosaggio CEDIA per la carbamazepina II (y) e un’analisi immunologica a
polarizzazione di fluorescenza (x)
Deming
y = 1,00x + 0,87
r = 0,986
Sy.x = 0,44
Reattività
Crociata (%)
Amitriptilina
Metsuccimide
Imprecisione Totale
N
x­¯ (μg/mL)
Concentrazióne
Testata (μg/mL)
Imipramina
Precisione
Studi di precisione misurata con pool di sangue umano e sieri di controllo hanno dato i seguenti
risultati mediante la metodica di replicazione NCCLS modificata.
Imprecisione entro la Prova
Recupero %
Regressione lineare
y = 0,98x + 0,99
r = 0,986
Sy.x = 0,62
Composto
Composto
2-Fenil-2-etilmalonnamide
Fenitoina
Acido valproico
Glutetimide
Amobarbitale
5-(p-Idrossifenil)-fenilidantoina
Clorazepato
p-Idrossifenobarbitale
Clordiazepossido
Mefenitoina
Etosuccimide
Primidone
Etotoina
Prometazina
Secobarbitale
Numero di campioni misurati: 102
Le concentrazioni dei campioni erano comprese tra 1,9 e 19,3 µg/mL.
Non è stata rilevata alcuna interferenza nel dosaggio CEDIA per la carbamazepina II con:
Linearità
Un campione alto è stato diluito con il calibratore basso Core TDM Multi-Cal. La percentuale di
recupero è stata poi determinata dividendo il valore osservato per il valore atteso.
% Campione Alto
Valore Atteso
(μg/mL)
Valore Osservato
(μg/mL)
100
21,42
20,99
-
90
19,29
19,01
98,5
80
17,15
17,00
99,1
70
15,01
14,99
99,9
60
12,88
12,94
100,5
50
10,74
10,66
99,3
40
8,61
8,68
100,8
30
6,47
6,47
100,0
20
4,33
4,29
99,1
10
2,20
2,21
100,5
0
0,06
0,20
-
Composto
Concentrazióne
Bilirubina
< 60 mg/dL
Emoglobina
Recupero %
Fattore reumatoide
< 1,0 g/dL
Composto
Proteine totali
Trigliceridi
Concentrazióne
< 12 g/dL
< 1 g/dL
< 180 IU/mL
Sensibilità
La concentrazione minima rilevabile del dosaggio CEDIA per la carbamazepina II è di
0,5 µg/mL (2,1 µmol/L). Questo valore è stato determinato calcolando la concentrazione della
carbamazepina in grado di fornire una risposta pari a due deviazioni standard al di sopra di
quella del calibratore basso Core TDM Multi-Cal.
2
Bibliografia
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8. Dati sulla tracciabilità sono disponibili presso la Microgenics Corporation, che fa parte
della Thermo Fisher Scientific.
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double blind comparison with phenytoin. Neurology 1977; 27: 511-519.
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monitoring. In: Taylor, W.J., Finn, A.L. eds. Individualizing Drug Therapy: Practical
Applications of Drug Monitoring. New York: Gross, Townsend, Frank, Inc., 1981:1-25.
14.Dati disponibili presso la Microgenics Corporation, che fa parte della Thermo Fisher
Scientific.
Microgenics Corporation
46500 Kato Road
Fremont, CA 94538 USA
Assistenza tecnica e assistenza
alla clientela negli USA:
1-800-232-3342
Per gli aggiornamenti del foglietto illustrativo, visitare:
www.thermoscientific.com/diagnostics
Altri Paesi:
Consultare il rappresentante Thermo Fisher Scientific di zona.
CEDIA è un marchio registrato della Roche Diagnostics.
10003606-5-IT
2015 09
3
Microgenics GmbH
Spitalhofstrasse 94
D-94032 Passau, Germany
Tel: +49 (0) 851-88 68 90
Fax: +49 (0) 851-88 68 910
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