CHIMICA Gli elementi l ti chimici hi i i Si ritiene che gli elementi esistenti in natura t siano i 94 94. In I verde sono indicati gli elementi che sono stati prodotti e osservati per la prima volta in laboratorio ma la cui presenza, sebbene in quantità minime,, è stata accertata (o si ritiene che sia possibile) anche in natura. Gli elementi indicati in arancio i sono elementi l i artificiali, prodotti esclusivamente in laboratorio e osservati in alcuni casi solo per frazioni di secondo. Gli elementi chimici Il diamante è formato da carbonio nativo ed è un minerale estremamente duro e resistente. La grafite è costituita anch’essa da carbonio nativo ma presenta proprietà p p diverse dal diamante. Lo zolfo è un non metallo che forma cristalli giallo opachi e si presenta solido a temperat temperatura ra ambiente ambiente. Il silicio è un semimetallo largamente usato nell’industria elettronica. Esso si comporta come un semiconduttore, ovvero conduce l’elettricità ad alta temperatura mentre si comporta come un isolante a bassa temperatura. La tavola periodica degli elementi Tavola dei Raggi Atomici: in giallo = i metalli in grigio = i semimetalli e de = i non o metalli eta in verde le misure sono in picometri (1pm=1x10-12m) LEGAMI CHIMICI = si formano per stabilizzare gli atomi (ottetto) Quandodueopiùatomi sileganotralorosiformaunamolecola: • segliatomisonougualisiformaunamolecoladiunelemento g g • segliatomisonodiversisiformaunamolecoladiuncomposto es.H2,O2 es.H2O Elettronegatività:numeroche esprime la tendenza di un atomo a esprimelatendenzadiunatomoa perdereoacquistareelettronidi legame Il legame ionico Dalla posizione sulla tavola periodica si può dedurre che: • gli elementi metallici (a sinistra nella tavola periodica) tendono a cedere elettroni diventando ioni positivi; • i non metalli (a destra nella tavola periodica) tendono ad acquistare elettroni trasformandosi in ioni negativi. g Esercizio: ricavare la formula di un composto ionico binario, costituito da magnesio e cloro. Innanzitutto scriviamo i simboli di Lewis di questi due elementi. In base alla regola dell’ottetto ogni atomo di magnesio cede due elettroni, mentre ogni atomo di cloro ne può acquistare soltanto uno: pertanto per ogni atomo di magnesio devono esserci due atomi di cloro. Si può quindi concludere che nel composto per ogni ione Mg2+ devono essere presenti due ioni Cl–. Con questo rapporto 1:2 tra ioni positivi e ioni negativi si garantisce la neutralità elettrica del composto e pertanto la formula risulta essere la seguente: Scrivi la formula del composto ionico formato dagli elementi potassio e zolfo. I legami chimici: COVALENTE La differenza di elettronegatività dev’essere < 1,9 si forma un legame cov. apolare o puro •Se De =0 •Se 0 < De < 1,9 si forma un legame cov. polare Il legame covalente apolare o puro: si forma quando i 2 o più atomi che sii llegano h hanno stessa t eletronegatività l t ti ità E’ tipico delle molecole degli elementi Il legame covalente semplice Cl2 Il legame covalente doppio O2 Il legame covalente triplo N2 CH4 Il legame covalente semplice. Il legame covalente polare HCl H2O CO2 Il legame dativo Consideriamo la formula di Lewis della molecola dell’acido nitroso (HNO2), in cui oltre ai legami sono rappresentati anche gli altri elettroni del guscio di valenza In questo modo è possibile verificare rapidamente che ogni atomo raggiunge una configurazione elettronica stabile, t bil rispettando i tt d lla regola l d dell’ottetto. ll’ tt tt Esiste tuttavia un altro acido dell’azoto, l’acido nitrico, in cui è presente un atomo di ossigeno in più e quindi la p g q questo fatto e sapendo p che anche il terzo atomo di ossigeno g si lega g aq quello sua formula è HNO3. Per spiegare di azoto, dobbiamo ammettere che l’atomo di azoto metta in comune con il terzo atomo di ossigeno la sua coppia di elettroni del guscio di valenza non condivisa. La configurazione elettronica dell’atomo di azoto non cambia, ma in questo modo anche il terzo atomo di ossigeno raggiunge una configurazione elettronica stabile. Il g che si forma è ancora un legame g covalente, con la differenza che i due elettroni condivisi p provengono g legame entrambi da uno solo dei due atomi, quello di azoto. Questa tipologia di legame covalente viene di solito rappresentata con una freccia che va dall’atomo che fornisce i due elettroni di legame (atomo datore) a quello che li riceve (atomo accettore). Elementi che formano dativi: S N Cl P Elettronegatività g = indica la forza con cui un atomo riesce ad attrarre g gli elettroni di legame. Classificazione (nomenclatura) dei Composti Chimici Glielementi chimici (sono118), combinandositraloro,costituisconounnumeropraticamenteinfinitodicomposti,unveroe proprio “mare” proprio mare dimolecolediverse. di molecole diverse. Esistonoprincipalmenteduemetodidiclassificazionedeicompostichimici: •Nomenclaturatradizionale,cheutilizzasuffissieprefissiperdescriverelecaratteristichechimichedellediversemolecole. •NomenclaturaIUPAC(InternationalUnion of PureandAppliedChemistry),chedescrivelamolecolasullabasedellasua composizioneinatomi,ovverorispecchialaformulabruta,evidenziandoglielementicontenutinellasostanza(es.H2Oper l’acqua). I composti si dicono • binari se formati da due elementi; • ternari se costituiti da tre elementi • quaternari … CompostiBINARI Gli OSSIDI L’ossigeno forma composti praticamente con tutti gli elementi della tavola periodica formando OSSIDI. • con i metalli forma ossidi basici (ossidi): (metallo + ossigeno) M+O ÆMO es. K2O • con i non metalli t lli forma f ossidi idi acidi idi (anidridi id idi):) (non ( metallo t ll + ossigeno) i ) X O ÆXO X+O es. CO2 Negli g ossidi l’ossigeno g ha valenza 2 Per nominare un ossido, la parola ossido è seguita dalla preposizione di e dal nome dell’altro elemento: Ossido (che contiene ossigeno) + di + elemento ossidato Esempi: MgO = Ossido di magnesio; CaO = Ossido di calcio CompostibinarinoncontenentiOSSIGENO Idruri MH =compostiformatidaIdrogeno+Metalloealcunisemimetalli H+MÆ MH Sonocompostiincuil’idrogenoèlegatoaunelementomenoelettronegativo,comeimetallie alcunisemimetallie, fattoeccezionale,conl’azoto. Esempi:KH= Idruro dipotassio; NH3 =Idruro diazoto(ammoniaca) Idracidi HX = sonocompostiformatidall’idrogenoedaunnonͲmetallo H+XÆ HX Prendonoilnomediacido seguitodalnomedell’altroelementoconilsuffisso Ͳidrico. Esempi: HF =Acidofluoridrico; HCl =Acidocloridrico; H2S =Acidosolfidrico CompostiTERNARI:Lemolecolecontengonotrediversielementiesi suddividonoinidrossidi,ossiacidiesaliternari. •Idrossidi M(OH) ( ) SonocostituitidaunmetallolegatoaungruppoͲOH,ilquale conferiscecaratteristichebasiche. Illoronometradizionalesiottienemettendoilnomedel metallodopoiltermine t ll d il t i idrossido id id NaOH Al(OH)3 Fe(OH)2 IUPAC Idrossidodisodio Triidrossido dialluminio Diidrossido diferro di ferro Tradizionale Idrossidodisodio Idrossidodialluminio Idrossido ferroso Idrossidoferroso •Ossiacidi(oACIDI) HXO Sonocompostivengonoformatidall’aggiuntadiacquaad anidridi. Illoronome,nellaclassificazionetradizionale,derivaproprioda quellodell’anidride. SO2(Anidridesolforosa)+H2OїH2SO3=Acidosolforoso SO3(Anidridesolforica)+H2OїH2SO4=Acidosolforico P2O5 +3H2O ї 2H3PO4 = Acido(orto)fosforico Salibinari MX= IDRACIDO + METALLO (al posto di H) lemolecolesonocompostedaunmetalloedaunnonmetalloM+XÆ MX PrendonoilnomedelnonMetalloalqualesiattribuisceilsuffisso Prendono il nome del non Metallo al quale si attribuisce il suffisso Ͳuro. uro. Esempi: NaCl =Clorurodisodio; CuI =Iodurorameoso SaliternariMXO = ACIDO + METALLO (al posto di H) Sostituendogliatomidiidrogenodegliossiacidiconmetalli,siformanoisaliternari.Sonoutilizzati nuovisuffissiinsostituzioneedincorrispondenzaconquelliprecedenti.InparentesiilnomeIUPAC,in questocasoassaipocousati. HNO2 =Acidonitroso A id it +Sodioї S di ї NaNO N NO2 = Nitrito Nit it disodio(nitritodisodio) di di ( it it di di ) HNO3 =Acidonitrico +Sodioї NaNO3 = Nitrato disodio(nitratodisodio) H3PO4 =Acidofosforico +Potassioї K3PO4 = Fosfato dipotassio(fosfatodipotassio)