DIPARTIMENTO DI LETTERE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
a.s. 2016 – 2017
1
PREMESSA
Al fine di uniformare finalità, obiettivi didattici, contenuti e criteri di valutazione tra
gli indirizzi del nostro Istituto – Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze umane opz.
Economico-sociale (LES), Liceo Linguistico – i docenti del Dipartimento ritengono
opportuno elaborare, per l’anno scolastico 2016/17, un progetto didattico dipartimentale nel
quale, in relazione alle scelte educative della scuola, alla fascia d’età degli studenti e ai
bisogni comuni, vengono definiti gli obiettivi trasversali e specifici delle singole discipline,
le competenze, i contenuti minimi, i processi e le modalità comuni di verifica e valutazione.
In accordo alle indicazioni nazionali che definiscono gli obiettivi specifici di
apprendimento, i percorsi didattici programmati sono orientati all’acquisizione di
competenze nodali attraverso cui gli studenti, alla fine del loro percorso di studi, possano
realizzare il proprio progetto di vita. Un processo che non esclude “competenze di natura
metacognitiva (imparare ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo), o attitudinale
(autonomia e creatività)”.
La scelta di ulteriori contenuti, di particolari strategie di intervento e recupero, di
percorsi, metodi, sussidi e di specifiche modalità di verifica e valutazione è demandata alla
programmazione didattica del Consiglio di Classe e ai piani di lavoro individuali in relazione
alle esigenze formative della singola classe. Inoltre è competenza dei Consigli di Classe,
soprattutto nel triennio, individuare le connessioni che è possibile prevedere tra discipline
diverse, la durata e le fasi di sviluppo di eventuali moduli, i modi e i tempi destinati alle
prove sommative finali.
OBIETTIVI TRASVERSALI DELL’AREA EDUCATIVA
Gli allievi dovranno essere in grado di:






partecipare attivamente e responsabilmente alla vita di classe;
controllare i propri movimenti nei rapporti con gli altri e con l’ambiente;
avere cura e rispetto del materiale e degli arredi scolastici;
sapersi organizzare nel lavoro;
star bene con se stessi e con gli altri;
sapersi relazionare, nel rispetto delle regole e della personalità altrui, nel contesto
scolastico ed extra-scolastico.
2
ITALIANO – BIENNIO (comune a tutti gli indirizzi)
Finalità
 Acquisire la capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in
maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative
 Acquisire l’abitudine alla lettura, come mezzo insostituibile per accedere a più vasti campi
del sapere
 Acquisire una conoscenza più sicura dei processi comunicativi e della natura e del
funzionamento del sistema della lingua
 Maturare, attraverso l’accostamento a testi di vario genere e significato, un interesse più
specifico per le opere letterarie
Competenze per il I anno
 Saper riconoscere le basilari strutture grammaticali, logiche e sintattiche della lingua italiana
 Saper produrre un semplice testo scritto che sia coerente ed organico
 Saper leggere autonomamente un testo breve e semplice
 Saper ascoltare un testo orale breve e non troppo complesso; saperne sintetizzare il
contenuto
 Saper riconoscere le principali forme della comunicazione scritta di uso scolastico e non e
saperle produrre
Competenze per il II anno
 Saper produrre un testo scritto coerente, organico essenzialmente corretto dal punto di vista
ortografico e morfosintattico
 Saper leggere autonomamente un testo relativamente complesso
 Saper analizzare e sintetizzare testi di diversa tipologia con particolare riferimento alla
comprensione del significato complessivo di un testo poetico individuando le principali
figure retoriche ed esplicitando i rapporti essenziali tra temi, contenuti e pensiero dell’autore
 Saper ascoltare un testo abbastanza lungo e sintetizzarne i contenuti
 Saper valutare ed interpretare un testo relativamente semplice
Abilità/Capacità
 Comprendere il messaggio contenuto in un testo e coglierne le relazioni logiche
 Esporre in modo chiaro, logico e coerente
 Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi e individuare gli scopi comunicativi
ed espressivi di varie tipologie testuali
 Sapere selezionare informazioni, prendere appunti, rielaborare e produrre testi corretti,
adeguati alle diverse situazioni comunicative
Contenuti
1° anno
Fonetica, ortografia, morfologia
Sintassi della frase semplice
Conoscenza delle varie tipologie di scrittura: riassunto, testo descrittivo, diario, verbale, tema,
articolo di giornale, lettera, relazione...
Elementi basilari di narratologia con analisi e produzione scritta (fabula, intreccio, sequenze, tempo,
spazio, personaggi…)
I generi della narrativa: fiaba, novella, racconto, romanzo.
I promessi sposi (facoltativo)
3
Epica: peculiarità del genere epico, la questione omerica, lettura di passi scelti tratti dall’Iliade e/o
Odissea e/o Eneide
2° anno
Conoscenza morfosintattica della lingua italiana: la sintassi del periodo, proposizioni principali,
coordinate e subordinate
Epica: peculiarità del genere epico, la questione omerica, lettura di passi scelti tratti dall’Iliade e/o
Odissea e/o Eneide (se non trattati al primo anno)
Il testo poetico: parafrasi e individuazione dei temi, conoscenza delle principali figure retoriche,
analisi del testo in tutti i suoi livelli
Conoscenza ed approfondimento delle varie tipologie di scrittura: testo argomentativo, saggio breve
I promessi sposi (se non trattati nel corso del primo anno o in prosecuzione del primo anno)
Le origini della letteratura (dall’Indovinello veronese alla letteratura predantesca del Duecento)
Preparazione alle prove Invalsi
ITALIANO – TRIENNIO (comune a tutti gli indirizzi)
Finalità
 Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione
della civiltà e come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e
dell’immaginario
 Conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano
 Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta
 Consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana
Competenze
 Saper ascoltare e intervenire nel dialogo educativo in modo pertinente e responsabile
 Saper esporre in modo coerente e chiaro sia per iscritto che oralmente
 Saper riflettere sulla letteratura e sul contesto storico
 Saper produrre testi scritti di diverso tipo (analisi del testo, saggio breve, articolo di
giornale, tema storico o di ordine generale)
Abilità/Capacità
 Migliorare la padronanza linguistica nell’esposizione scritta e orale
 Potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare fra conoscenze storiche, filosofiche
e letterarie
 Potenziare le abilità nella comprensione di testi letterari e di critica letteraria
 Operare l’analisi dei testi, riconoscendone la struttura e gli elementi caratterizzanti
 Formulare commenti motivati e coerenti ai testi letti
Contenuti
3° anno (primo del secondo biennio)
La Divina Commedia (lettura e analisi di alcuni significativi canti dell’Inferno)
Settembre Riepilogo della letteratura delle origini
Ottobre La poesia stilnovistica e la poesia comica
Novembre – Dicembre Dante
Gennaio-Febbraio Petrarca
4
Marzo-Aprile Boccaccio e la novellistica
La letteratura umanistico-rinascimentale
Maggio Machiavelli e la trattatistica
Il poema cavalleresco cortese
Ariosto
4° anno
La Divina Commedia (lettura e analisi di alcuni significativi canti del Purgatorio)
Settembre – Ottobre La letteratura della Controriforma e del Barocco
Tasso
Novembre Il teatro e la narrativa del Seicento europeo
La trattatistica scientifica
Galilei
La poesia lirica del Seicento
Il romanzo europeo
Dicembre – Gennaio La letteratura illuministica
Parini
Il teatro del Settecento
Goldoni
Febbraio – Marzo Il Neoclassicismo, Alfieri e Foscolo
Aprile – Maggio La letteratura romantica
Manzoni
5° anno
La Divina Commedia (lettura e analisi di alcuni significativi canti del Paradiso)
Settembre – Ottobre Leopardi
Novembre Naturalismo, Verismo e Verga
Dicembre Il Decadentismo, Il Simbolismo e Pascoli
Gennaio - Febbraio D’Annunzio e le avanguardie (Espressionismo, Futurismo, Crepuscolarismo…)
Marzo Pirandello
Svevo
Aprile Dall’Ermetismo al Neorealismo
Ungaretti
Saba
Montale
Maggio La poesia, la prosa, il teatro del secondo Novecento: autori a scelta
ESABAC
La programmazione del docente d’Italiano si correla a quella del Dipartimento, ma si concordano
alcuni temi ed autori con il docente di Letteratura francese; quindi, alcuni testi letterari saranno
inseriti nella programmazione tematica di Letteratura francese. Alla fine del terzo anno tutta la
classe deve essere in grado di svolgere il saggio breve.
5
STORIA E GEOGRAFIA
Nell’attività didattica, tenendo conto della riduzione oraria e dell’accorpamento delle due discipline,
dovrà essere garantito un criterio di interdisciplinarietà. La trattazione degli argomenti storici dovrà
essere coadiuvata dalla conoscenza dello spazio, operando contemporaneamente un’analisi
diacronica del territorio e delle problematiche attinenti la geografia storica e umana.
STORIA – BIENNIO
Finalità
 Promuovere e sviluppare la memoria del passato in quanto tale
 Orientarsi nella complessità del presente
 Aprirsi verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e del
rispetto reciproco
 Ampliare il proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di culture diverse
 Razionalizzare il senso del tempo e dello spazio
Competenze
 Saper esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati
 Saper usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio
storiografico
 Saper distinguere i molteplici aspetti di un evento e l’incidenza in esso dei diversi soggetti
storici
 Saper interpretare e valutare, in casi semplici, le testimonianze utilizzate
 Saper razionalizzare il senso del tempo e dello spazio
Abilità/Capacità
 Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel
confronto con la propria esperienza
 Collocare eventi secondo le coordinate spazio-tempo
 Leggere differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche) ricavandone
informazioni per confrontare le diverse epoche e aree geografiche
Contenuti
1° Anno
Settembre – Ottobre La Preistoria
Ottobre - Novembre Le antiche civiltà dell’Oriente (Mesopotamia, Egitto, Fenici…)
La civiltà giudaica
Dicembre – Gennaio – Febbraio La civiltà greca
Marzo – Aprile- Maggio La civiltà romana fino alla fine della repubblica
Elementi di storia, cittadinanza e costituzione; elementi di storia della Sicilia
2° Anno
Settembre – Ottobre L’impero romano
Novembre L’avvento del Cristianesimo
Dicembre – Gennaio L’Europa romano - barbarica
Febbraio – Marzo Società ed economia nell’Europa alto-medievale
La Chiesa nell’Europa alto-medievale
Aprile La nascita e la diffusione dell’Islam
Imperi e regni nell’Alto Medioevo
6
Maggio Il particolarismo signorile e feudale
Elementi di storia della Sicilia, elementi di storia, cittadinanza e costituzione
STORIA – TRIENNIO
Finalità
 Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di
rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti
 Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di
natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e
riferimenti ideologici
 Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi
diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica e/o sincronica le
conoscenze acquisite in altre aree disciplinari
Competenze
 Saper utilizzare le conoscenze relative ai periodi studiati
 Saper impostare le conoscenze in termini di problemi ed utilizzarle per una lettura critica e
dinamica del presente
 Saper usare gli strumenti linguistici, concettuali, metodologici della storiografia
 Saper ricostruire connessioni sincroniche e sviluppi diacronici riferiti ad un determinato
problema storico
 Saper riflettere, alla luce dell’esperienza acquisita, sulle relazioni socio-politiche del
contesto in cui si è inseriti
 Saper riflettere sulle istituzioni politiche italiane ed europee in funzione della formazione
dell’uomo e del cittadino
Abilità/Capacità
 Individuare i diversi “soggetti” storici e ricostruirne l’azione in forma di narrazione
 Cogliere la storicità del mondo attuale
 Organizzare in modo unitario e organico la molteplicità delle informazioni integrandole con
quelle provenienti da altre discipline
Contenuti
3° anno (primo anno del secondo biennio)
Settembre – Ottobre La rinascita dell’XI secolo
Novembre Papato e Impero
Dicembre Comuni e monarchie
Gennaio La Chiesa e i movimenti religiosi
Febbraio Società ed economia nell’Europa basso-medievale
Marzo La crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie
Aprile Le scoperte geografiche e le loro conseguenze
Maggio La definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa
Elementi di storia, cittadinanza e costituzione, elementi di storia della Sicilia
4° anno
Settembre – Ottobre La costruzione degli stati moderni e l’assolutismo
Lo sviluppo dell’economia fino alla rivoluzione industriale
Novembre Le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese)
7
Dicembre L’età napoleonica e la Restaurazione
Gennaio Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano
Febbraio L’Occidente degli Stati-Nazione
La questione sociale e il movimento operaio
Marzo La seconda rivoluzione industriale
Aprile L’imperialismo e il nazionalismo
Maggio Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla metà dell’Ottocento
Elementi di storia, cittadinanza e costituzione, elementi di storia della Sicilia
5° anno
Settembre – Ottobre L’Italia postunitaria
L’inizio della società di massa in Occidente
Novembre L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
Dicembre La rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin
La crisi del dopoguerra
Gennaio Il fascismo
Febbraio La crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo
Il nazismo
Marzo La Shoah e gli altri genocidi del XX secolo
La seconda guerra mondiale
Aprile L’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana
Dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento
Maggio Decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina
La storia d’Italia nel secondo dopoguerra (selezione di argomenti)
Elementi di storia, cittadinanza e costituzione, elementi di storia della Sicilia
Si fa inoltre presente che verranno curati moduli CLIL di Storia nel triennio dei vari indirizzi,
obbligatori per le classi nelle quali viene insegnata la materia in lingua straniera. I contenuti dei
moduli saranno liberamente scelti dai docenti e conformi al numero di ore previsto dalla normativa
vigente.
GEOGRAFIA
Finalità
 Comprendere le trasformazioni del mondo, il modo in cui le dinamiche palesi e “invisibili” si
coniugano nel determinare, o condizionare, lo svolgimento della vita della natura e delle
società umane sul nostro pianeta.
 Comprendere la realtà contemporanea attraverso le forme dell’organizzazione territoriale
connesse con le strutture economiche, sociali e culturali
 Essere capaci di cogliere le dinamiche globali delle società umane
 Comprendere il ruolo delle società umane nell’organizzazione dell’ambiente
 Essere consapevoli della varietà delle situazioni locali e della loro interdipendenza
 Essere consapevoli della propria identità personale e collettiva
Competenze
 Saper usare un linguaggio geografico appropriato
 Saper utilizzare gli strumenti della geografia
8




Saper analizzare a grandi linee un sistema territoriale individuandone i principali elementi
costitutivi, fisici e antropici e le loro interdipendenze
Saper analizzare i ritmi di crescita delle popolazioni, i flussi migratori del passato e del
presente, la distribuzione e la densità della popolazione in relazione a fattori ambientali e
sociali
Saper individuare i fattori che influiscono sulla localizzazione di attività economiche
Saper “leggere” attraverso categorie geografiche gli eventi storici ed i fatti ed i problemi del
mondo contemporaneo.
Abilità/Capacità
 Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel
confronto con la propria esperienza
 Collocare eventi secondo le coordinate spazio-tempo
 Leggere differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche) ricavandone
informazioni per confrontare le diverse epoche e aree geografiche
Contenuti
1° anno
Settembre – Ottobre Gli strumenti della Geografia
Novembre I paesaggi della natura e dell’uomo
Dicembre - Gennaio L’Italia
Febbraio L’Europa
Marzo La globalizzazione e le sue conseguenze
Aprile Le migrazioni
Maggio Le diversità culturali
2° anno
Settembre – Ottobre I continenti extraeuropei
Novembre La popolazione e la questione demografica
Dicembre - Gennaio La relazione tra economia, ambiente e società
Febbraio Gli squilibri tra regioni del mondo
Marzo - Aprile Lo sviluppo sostenibile
Maggio La geopolitica
LICEO LINGUISTICO CAMBRIDGE INTERNATIONAL SCHOOL
STORIA
La presente programmazione nasce dall’esigenza, ampiamente avvertita, di modificare il
programma di Storia nelle sezioni del Liceo Cambridge International School finalizzato, alla fine
del biennio, all’acquisizione della certificazione in Geography.
Dal confronto con i docenti della disciplina in oggetto, è emersa il comune bisogno di affrontare in
modo estremamente sintetico lo studio delle età preistoriche e delle civiltà del Vicino Oriente
antico.
Si ritiene opportuno, inoltre, trattare gli argomenti su scritti non in modo sistematico e secondo una
prospettiva diacronica, bensì enucleando soltanto alcune scoperte e innovazioni fondamentali per la
storia dell’uomo (rivoluzione agricola, nascita delle città, invenzione della scrittura, etc).
9
Tali indicazioni programmatiche, tenuto conto del ridotto numero di ore a disposizione della
disciplina, e delle esigenze legate all’insegnamento della Geography, prevedono una rimodulazione
dei contenuti ma non incidono sull’acquisizione delle competenze da certificare al termine del
biennio.
I ANNO
Competenze
Strumenti
espressivi
e
argomentativi
–
“Padroneggiare gli strumenti espressivi e
argomentativi
indispensabili
per
gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari
contesti”
Lettura, comprensione e interpretazione –
“Leggere, comprendere e interpretare testi scritti
di vario tipo”
Descrivere, esporre, riassumere eventi e
dinamiche storiche attraverso l’uso del lessico
specifico
Leggere testi di argomento storico (dati, fonti
e documenti) comprendendone il significato e
fornendone un’interpretazione coerente ed
essenziale
Produzione di testi – “Produrre testi di vario tipo Prendere appunti, elaborare riassunti, sintesi,
in relazione ai diversi scopi comunicativi”
schede, mappe
Contenuti
I modulo
Settembre - Ottobre
II modulo
Novembre – Dicembre
III modulo
Gennaio – Febbraio – Marzo
(prima metà)
IV modulo
Marzo (seconda metà)- AprileMaggio
Gli strumenti della storia
La rivoluzione agricola
Nascita delle città
Alle origini della civiltà greca
Le civiltà minoica e micenea
Colonizzazione
La Grecia arcaica
La polis e la sua organizzazione
Atene e Sparta: due modelli a confronto
La Grecia classica
La democrazia ateniese
Le guerre persiane (When? Where? Who? What? Why?)
La guerra del Peloponneso(When? Where? Who? What? Why?)
La crisi della polis
L’impresa di Alessandro Magno (When? Where? Who? What?
Why?)
Le origini di Roma
I miti delle origini di Roma e dell’età regia
L’alta e media repubblica: istituzioni
Le conquiste dei Romani
La conquista dell’Italia
Le guerre puniche e la conquista del Mediterraneo (When?
Where? Who? What? Why?)
II ANNO
I modulo
Settembre -Ottobre
La crisi della Repubblica
La crisi della res publica (When? Where? Who? What? Why?)
10
II modulo
Novembre- DicembreGennaio
III modulo
Febbraio - Marzo
IV modulo
Aprile - Maggio
Augusto e il nuovo assetto imperiale
La prima e la media età imperiale
L’età giulio-claudia
L’età flavia
Gli imperatori adottivi
I Severi
La crisi dell’Impero
Diocleziano e la divisione dell’Impero
L’Impero di Costantino
L’affermazione della religione cristiana
La fondazione di Costantinopoli
L’età tardo romanica
La divisione dell’Impero
Il crollo dell’Impero Romano d’Occidente: invasioni barbariche e
cause interne
L’alto Medioevo
Il dominio longobardo in Italia
L’arrivo dei Franchi
L’Islam
Carlo Magno e la rinascita carolingia
Il feudalesimo
GEOGRAPHY
Finalità
In conformità con quanto espresso nel Syllabus Cambridge IGCSE, le finalità educative hanno lo
scopo di sviluppare negli alunni:
 senso del luogo e comprensione della localizzazione relativa su scala locale, regionale e
globale; comprensione delle caratteristiche di una selezione di ambienti umani e fisici;
 comprensione di alcuni dei processi che influenzano lo sviluppo di tali ambienti;
 comprensione degli effetti spaziali e dei modi in cui le persone interagiscono tra loro e con i
loro ambienti;
 comprensione delle diverse comunità e culture del mondo e consapevolezza delle
contrastanti opportunità e dei vincoli presentati dai diversi ambienti.
Competenze
 Saper analizzare e interpretare i dati geografici
 Saper utilizzare e applicare conoscenza e comprensione di mappe geografiche nella forma
verbale, numerica, schematica, pittorica, fotografica e grafica
 Saper utilizzare dati geografici per riconoscere i modelli di tali dati
 Saper selezionare e mostrare comprensione delle tecniche di osservazione e di raccolta dei
dati
 Saper selezionare e utilizzare le tecniche per l'organizzazione e la presentazione dei dati.
Abilità/Capacità
 Dimostrare la conoscenza e la comprensione:
1. della vasta gamma di processi, tra cui le azioni umane, che contribuiscono allo sviluppo di:
a) ambienti fisici, economici, sociali, politici e culturali e dei loro effetti associati al paesaggio;
b) modelli spaziali e interazioni che sono importanti all'interno di questi ambienti;
11
2. delle interrelazioni tra le attività delle persone e l'ambiente complessivo;
3. dell'importanza della scala (locale, regionale o globale);
4. dei cambiamenti che si verificano nel tempo in luoghi, paesaggi e distribuzione spaziale.
 Essere in grado di:
1. ragionare e formulare giudizi e decisioni, comprese le valutazioni e le conclusioni, che
dimostrino:
a) una valutazione degli atteggiamenti, dei valori e delle credenze degli altri in questioni che hanno
una dimensione geografica;
b) la consapevolezza delle opportunità e dei vincoli contrastanti di persone che vivono in luoghi
diversi e in diverse condizioni;
c) la disponibilità a rivedere i propri atteggiamenti, alla luce dei pareri degli altri e di nuove
conoscenze.
2. riconoscere come il ruolo del processo decisionale all'interno di un contesto geografico possa
essere influenzato:
a) dai contesti fisici e umani in cui vengono prese le decisioni;
b) dai valori e dalle percezioni di gruppi o individui;
c) dalle scelte possibili di coloro che prendono le decisioni;
d) dal crescente livello di interdipendenza globale
Contenuti
1° anno
POPOLAZIONE E INSEDIAMENTO (Preparazione per il Paper 1, Cambridge IGCSE)
Settembre – Ottobre Dinamiche della popolazione
Novembre Migrazione
Dicembre - Gennaio Struttura della popolazione
Densità e distribuzione della popolazione
Febbraio Insediamenti e fornitura di servizi
Marzo Insediamenti urbani
Urbanizzazione
L’AMBIENTE NATURALE (Preparazione per il Paper 1, Cambridge IGCSE)
Aprile Tempo
Maggio Clima e vegetazione naturale
2° anno
SVILUPPO ECONOMICO ED USO DELLE RISORSE (Preparazione per il Paper 1, Cambridge
IGCSE)
Settembre – Ottobre - Novembre Agricoltura
Dicembre - Gennaio - Febbraio Industria
Marzo - Aprile - Maggio Energia /Acqua
GEOGRAPHICAL SKILLS (Preparazione per il Paper 2, Cambridge IGCSE)
GEOGRAPHICAL INVESTIGATION (Preparazione per il Paper 4, Cambridge IGCSE)
N.B.: da quest’anno è possibile reperire agli atti il Piano di lavoro individuale di tutti i docenti che
“costruiscono” la disciplina della Geography
12
 LATINO – BIENNIO (Liceo delle Scienze Umane)
Finalità
L’insegnamento del latino mira a promuovere e a sviluppare:
 le capacità e le competenze di analisi linguistica e di contestualizzazione volte alla
comprensione dei testi in lingua originale;
 l’accesso diretto e concreto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà di pensiero che
costituisce il fondamento della cultura occidentale;
 l’acquisizione di un senso storico mediante il recupero del rapporto di continuità e alterità
con il passato;
 la consapevolezza critica del rapporto fra lingua italiana e latina per quanto riguarda il
lessico, la sintassi e la morfologia, attraverso l’acquisizione degli elementi essenziali di
linguistica storica (evoluzione dal latino classico al latino volgare all’italiano moderno)
Competenze
 saper comprendere e tradurre un testo latino individuando le peculiarità a livello
morfosintattico e lessicale
 saper individuare le relazioni esistenti fra i vari elementi linguistici confrontandoli con quelli
corrispondenti della lingua italiana
 conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche.
Abilità/Capacità
 Capacità di utilizzare razionalmente il dizionario latino-italiano
 Traduzione coerente e corretta di semplici testi d’autore dal latino in italiano
 Capacità di articolare oralmente una chiara esposizione relativa alle strutture linguistiche
fondamentali del latino
 Capacità di analizzare e illustrare le principali caratteristiche morfologiche, sintattiche,
stilistiche, gli essenziali riferimenti storico-culturali dei brani affrontati
Contenuti
Per quanto attiene i contenuti del biennio si cercherà, tramite una selezione di argomenti didattici, di
sviluppare un’adeguata competenza linguistica con particolare attenzione alla morfosintassi e allo
studio del lessico. Inoltre si avvieranno gli alunni alla lettura e alla traduzione di brani consoni allo
sviluppo delle conoscenze linguistiche acquisite. Tali brani dotati di senso compiuto e raggruppati,
almeno in parte, secondo tematiche relative alla storia della civiltà (il mito, la vita quotidiana, la
religione, la politica ecc.) potranno anche essere adeguatamente contestualizzati con passi in
traduzione.
1° anno
1° modulo (periodo settembre-gennaio): Prospettiva storica, dal latino alle lingue romanze.
Fonetica, sistema quantitativo, sistema flessivo nominale, 1ª e 2ª declinazione, conoscenza dei
complementi più frequenti (compagnia, mezzo, modo, causa, luogo, tempo). Aggettivi I classe,
pronomi personali e dimostrativi. L’indicativo attivo delle quattro coniugazioni e di sum; l’infinito e
l’imperativo presente.
2° modulo (febbraio-maggio):
3ª, 4ª e 5ª declinazione; aggettivi della II classe, pronomi relativi, diatesi passiva dell’indicativo
delle quattro coniugazioni. Proposizione temporale e causale. Lettura di brani di autori quali Igino,
Eutropio, Fedro.
13
2° anno
1° modulo (periodo settembre-gennaio): Revisione degli argomenti svolti durante il primo anno; i
gradi dell’aggettivo; completamento della diatesi attiva e passiva della quattro coniugazioni;
aggettivi e avverbi numerali; completamento dei pronomi (interrogativi, indefiniti); verbi deponenti,
proposizioni infinitive oggettive e soggettive, la proposizione finale e consecutiva; coniugazione
perifrastica attiva e passiva; verbi atematici (fero, volo, eo, fio…); le parti invariabili del discorso.
2° modulo (febbraio-maggio):
Elementi di sintassi dei casi (videor, interest e refert, verbi impersonali…) e di sintassi del verbo
(congiuntivo indipendente, ablativo assoluto, gerundio e gerundivo, supino).
Lettura di brani d’autore.
LATINO – TRIENNIO (Liceo delle Scienze Umane)
Finalità
 Promuovere l’ampliamento dell’orizzonte storico, in quanto riporta la civiltà europea ai suoi
fondamenti linguistici e culturali
 Sviluppare la consapevolezza del ruolo storico della lingua latina che sopravvisse alla civiltà
romana, assumendo per secoli il ruolo di lingua della cultura dell’intera Europa
 Promuovere l’accesso diretto alla letteratura e ai testi, collocati sia in una tradizione di
forme letterarie, sia in un contesto storico-culturale più ampio
 Sviluppare la consapevolezza della presenza di forme e generi letterari nelle letterature
moderne e della loro trasformazione
 Acquisire abilità traduttive ed operare confronti fra modelli linguistici e realtà culturali
diverse
Competenze
 Saper interpretare e tradurre testi latini riconoscendone le principali strutture morfologiche e
sintattiche, con conseguente potenziamento lessicale e semantico
 Saper riconoscere la tipologia dei testi, le strutture retoriche e metriche di più largo uso
 Saper dare al testo una collocazione storica
 Saper riconoscere i diversi tipi di comunicazione in prosa e in poesia
 Saper individuare i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stile
 Saper individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella
trama generale della storia letteraria
 Saper riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna
 Saper individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla
formazione della cultura europea.
 Potenziare un adeguato senso critico e sviluppare la capacità di analisi e di sintesi
 Acquisire un sicuro ed organico metodo di studio
Abilità/Capacità
 Saper decodificare il testo in una forma italiana chiara, corretta e coerente
 Sapersi orientare con sicurezza nello sviluppo diacronico e sincronico della letteratura latina
 Saper analizzare le principali tematiche della classicità ed operare collegamenti e confronti
Contenuti
3° anno (Dalle origini all’età di Cesare)
Settembre- Ottobre
I primi documenti della lingua latina, Livio Andronico, Nevio ed Ennio
14
Ottobre-Novembre
Il teatro: Plauto e Terenzio
Dicembre
Catone il Censore
La satira: Lucilio
Gennaio-Febbraio
Lucrezio
Catullo e i poetae novi
Marzo
Cicerone
Aprile-Maggio
Cesare e Sallustio
Classico: brani scelti da Cesare e/o Sallustio, Cicerone, Catullo e Lucrezio in lingua latina e/ o in
traduzione
4° anno (L’età di Augusto)
Settembre-Ottobre
Virgilio
Novembre-Dicembre
Orazio
Gennaio-Febbraio
Tito Livio
Marzo-Aprile- Maggio
L’elegia: Tibullo, Properzio e Ovidio
Classico: brani scelti da Livio, Virgilio ed Orazio in lingua latina e/o in traduzione.
5° anno (dall’età giulio-claudia alla nascita della letteratura cristiana)
Settembre – Ottobre
Fedro e Seneca
Novembre – Dicembre
Lucano, Persio e Petronio
Gennaio - Febbraio
Plinio il Vecchio, Quintiliano e Marziale
Marzo - Aprile
Giovenale, Tacito e Plinio il Giovane
Maggio
Apuleio e la letteratura cristiana
Classico: brani scelti da Seneca, Petronio, Tacito, Quintiliano, Giovenale o Marziale o Apuleio e un
autore cristiano a scelta il lingua latina e/o in traduzione.
LATINO (LICEO LINGUISTICO)
La programmazione di Latino al biennio del Liceo Linguistico è stata da quest’anno scolastico
modificata, perché i docenti hanno sentito l’esigenza di coniugare l’apprendimento della lingua
latina con la molteplicità degli obiettivi didattici e delle competenze che le lingue straniere
perseguono, non ponendo per ultimo lo studio e la conoscenza della lingua italiana. Lo studio della
lingua latina si propone, pertanto, non solo di garantire la conoscenza della morfologia, delle parti
variabili ed invariabili del discorso, della frase minima, semplice e complessa e della sintassi
15
essenziale in particolare nel secondo anno del primo biennio, ma contestualmente svolgere un
lavoro di grammatica comparata che abbia lo scopo di accrescere la riflessione sul rapporto tra la
lingua latina e le lingue di sua derivazione, oltre alle differenze con le lingue che appartengono a
differenti strutture linguistiche. Il costante lavoro di comparazione e lo studio dell’evoluzione dei
sistemi linguistici attraverso il gioco delle etimologie in particolare, congiungerà inoltre, alla parte
fondante dello studio della lingua latina, la conoscenza della cultura latina attraverso lo studio di
alcuni temi legati alla vita quotidiana e ai luoghi così come praticato dalla metodologia di studio
della seconda lingua/L2, approfondendo i miti, i fatti storici ed in particolare i personaggi della
storia romana in relazione interdisciplinare con la programmazione di Geostoria di primo e secondo
anno.
La programmazione di Latino si articolerà in moduli della durata di un bimestre.
PRIMO ANNO
1° MODULO (OTTOBRE-NOVEMBRE)
COMPETENZE
COMPETENZE DISCIPLINARI
Obiettivi di apprendimento
ABILITÀ
CONOSCENZE
16
conoscere i fondamenti della lingua
latina
riconoscere affinità e divergenze
(morfologiche, sintattiche e semantiche) tra
latino, italiano e altre lingue romanze e non
romanze
riflettere metalinguisticamente sui
fondamenti della lingua latina attraverso la
traduzione di testi d’autore non troppo
impegnativi e debitamente annotati
orientarsi su aspetti della società e
della cultura di Roma antica, muovendo
sempre dai fattori linguistici, con speciale
attenzione ai campi lessicali che individuano
i legami familiari, il linguaggio del diritto,
della politica e della sfera cultuale e religiosa
saper leggere le
parole latine in base alla
pronuncia
scolastica
e
restituta
saper dividere in
sillabe le parole latine
saper applicare le
regole dell’accento
saper
leggere
correttamente
e
speditamente un testo in
lingua latina
saper riconoscere e
analizzare le parti del
discorso in italiano
saper analizzare e
tradurre il verbo sum, nel
modo e nel tempo richiesti
saper
coniugare
correttamente l’indicativo
presente e imperfetto e
l’infinito di sum in base al
contesto della frase
saper riconoscere e
utilizzare le varie forme
latine della congiunzione
«e»
saper stabilire una
corrispondenza tra i casi
latini e i complementi
italiani di base
saper riconoscere la
declinazione
di
appartenenza di un nome in
base alla terminazione del
genitivo
memorizzare
sistematicamente le parole
del lessico di base
saper
declinare,
analizzare e tradurre i nomi
del lessico di base della 1a
declinazione
saper
declinare,
analizzare e tradurre coppie
di aggettivo femminile e
nome della 1a declinazione
saper tradurre frasi
dal latino all’italiano
saper tradurre frasi
dall’italiano al latino
saper tradurre un
testo dal latino all’italiano
l’alfabeto
e
la
pronuncia
la sillabazione e
l’accento
le parti del discorso
l’indicativo presente
e imperfetto e l’infinito
presente di sum
la congiunzione «e»
terminazioni,
casi
declinazioni
la 1a declinazione
i complementi nella
declinazione
gli
aggettivi
a
femminili della 1 classe
avverbi
e
congiunzioni coordinanti
il complemento di
stato in luogo
17
2° MODULO (DICEMBRE- GENNAIO)
COMPETENZE
Obiettivi di apprendimento
COMPETENZE DISCIPLINARI
conoscere i fondamenti della lingua
latina
riconoscere affinità e divergenze
(morfologiche, sintattiche e semantiche) tra
latino, italiano e altre lingue romanze e non
romanze
riflettere metalinguisticamente sui
fondamenti della lingua latina attraverso la
traduzione di testi d’autore non troppo
impegnativi e debitamente annotati
orientarsi su aspetti della società e
della cultura di Roma antica, muovendo
sempre dai fattori linguistici, con speciale
attenzione ai campi lessicali che individuano
i legami familiari, il linguaggio del diritto,
della politica e della sfera cultuale e religiosa
ABILITÀ
CONOSCENZE
saper
declinare,
analizzare e tradurre i nomi
della 2a declinazione
saper stabilire una
corrispondenza
tra
i
complementi italiani di base
e i casi latini
saper
declinare
coppie
di
aggettivo
femminile e nome in -us
della 2a declinazione
memorizzare
sistematicamente le parole
del lessico di base
saper
concordare
correttamente un aggettivo
con il nome a cui si riferisce
nella frase
saper
riconoscere,
distinguere e/o utilizzare le
parti del discorso in italiano
saper
riconoscere,
distinguere e/o utilizzare le
parti del discorso in latino
saper tradurre frasi
dal latino all’italiano
saper tradurre frasi
dall’italiano al latino
saper
cercare
correttamente le parole
latine nel vocabolario
saper tradurre un
testo dal latino all’italiano
scrivere frasi in
latino utilizzando il lessico
di base studiato
la 2a declinazione
i nomi in -us della 2a
declinazione
il complemento di
causa
i nomi in -er e in -ir
della 2a declinazione
i nomi in -um della
2a declinazione
il complemento di
argomento
l’apposizione
il complemento di
denominazione
3° MODULO ( FEBBRAIO)
Pausa didattica, attività di recupero e potenziamento, trattazione di temi di civiltà latina .
4° MODULO (MARZO)
18
conoscere i fondamenti della lingua
latina
riconoscere affinità e divergenze
(morfologiche, sintattiche e semantiche) tra
latino, italiano e altre lingue romanze e non
romanze
riflettere metalinguisticamente sui
fondamenti della lingua latina attraverso la
traduzione di testi d’autore non troppo
impegnativi e debitamente annotati
orientarsi su aspetti della società e
della cultura di Roma antica, muovendo
sempre dai fattori linguistici, con speciale
attenzione ai campi lessicali che individuano
i legami familiari, il linguaggio del diritto,
della politica e della sfera cultuale e religiosa
saper
riconoscere,
distinguere e/o utilizzare i
complementi in italiano
saper
coniugare
l’indicativo e l’infinito
presenti, attivi e passivi,
delle quattro coniugazioni
memorizzare
sistematicamente le parole
del lessico di base
saper analizzare e
tradurre
(dal
latino
all’italiano o viceversa) i
verbi del lessico di base, nel
modo e nel tempo richiesti
saper
coniugare
l’indicativo e l’infinito
presenti, attivi e passivi,
delle quattro coniugazioni
saper
coniugare
correttamente il verbo in
rapporto
alla
funzione
logico-sintattica che ha nella
frase e agli elementi della
frase a cui si lega
saper volgere un
verbo latino dalla forma
attiva a quella passiva e
viceversa
saper
impiegare
correttamente i complementi
in una frase latina
saper distinguere i
complementi in una frase
latina
saper tradurre frasi
dal latino all’italiano
saper tradurre brevi
frasi d’autore dal latino
all’italiano
saper tradurre frasi
dall’italiano al latino
saper
cercare
correttamente le parole
latine nel vocabolario
saper tradurre un
testo dal latino all’italiano
il
verbo
e
le
coniugazioni
l’indicativo
e
l’infinito presenti (attivi e
passivi) della 1a e della 2a
coniugazione
i
complementi
d’agente
e
di
causa
efficiente
i complementi di
compagnia e di unione
il complemento di
mezzo con persone
l’indicativo
e
l’infinito presenti (attivi e
passivi) della 3a e della 4a
coniugazione
19
conoscere i fondamenti della lingua
latina
riconoscere affinità e divergenze
(morfologiche, sintattiche e semantiche) tra
latino, italiano e altre lingue romanze e non
romanze
riflettere metalinguisticamente sui
fondamenti della lingua latina attraverso la
traduzione di testi d’autore non troppo
impegnativi e debitamente annotati
orientarsi su aspetti della società e
della cultura di Roma antica, muovendo
sempre dai fattori linguistici, con speciale
attenzione ai campi lessicali che individuano
i legami familiari, il linguaggio del diritto,
della politica e della sfera cultuale e religiosa
separare la desinenza
dal tema e risalire al
nominativo del nome
memorizzare
sistematicamente le parole
del lessico di base
saper
declinare
coppie di nomi della 3a
declinazione e aggettivi
della 1a classe
saper
declinare,
analizzare e tradurre (dal
latino
all’italiano
o
viceversa) i nomi della 3a
declinazione
saper distinguere i
nomi della 3a declinazione
in base al gruppo di
appartenenza
saper declinare e
tradurre correttamente il
nome nel rispetto della
funzione logica che ha nella
frase
e
della
sua
concordanza con predicato,
aggettivo, altro nome
saper riconoscere e
distinguere i complementi in
italiano
saper riconoscere e
distinguere i complementi in
latino
saper tradurre frasi
dal latino all’italiano
saper tradurre frasi
dall’italiano al latino
saper
cercare
correttamente le parole
latine nel vocabolario
saper tradurre un
testo dal latino all’italiano
la 3a declinazione
il 1° gruppo della
declinazione
il 2° gruppo della
declinazione
il 3° gruppo della
declinazione
il complemento
materia
5° MODULO ( APRILE MAGGIO)
20
3a
3a
3a
di
conoscere i fondamenti della lingua
latina
riconoscere affinità e divergenze
(morfologiche, sintattiche e semantiche) tra
latino, italiano e altre lingue romanze e non
romanze
riflettere metalinguisticamente sui
fondamenti della lingua latina attraverso la
traduzione di testi d’autore non troppo
impegnativi e debitamente annotati
orientarsi su aspetti della società e
della cultura di Roma antica, muovendo
sempre dai fattori linguistici, con speciale
attenzione ai campi lessicali che individuano
i legami familiari, il linguaggio del diritto,
della politica e della sfera cultuale e religiosa
memorizzare
sistematicamente le parole
del lessico di base
fine
saper distinguere i
nomi
in
base
alla
declinazione
di sum
appartenenza
saper
declinare
coppie di nomi e aggettivi
saper
declinare,
analizzare e tradurre (dal
latino
all’italiano
o
viceversa) i nomi
saper riconoscere e
distinguere i complementi in
italiano
saper coniugare un
verbo nel modo e nel tempo
richiesti
saper analizzare e
tradurre
(dal
latino
all’italiano o viceversa) i
verbi del lessico di base
saper tradurre frasi
dal latino all’italiano
saper tradurre brevi
frasi d’autore dal latino
all’italiano
saper tradurre frasi
dall’italiano al latino
saper
cercare
correttamente le parole
latine nel vocabolario
saper tradurre un
testo dal latino all’italiano
saper scrivere frasi in
latino con il lessico di base
studiato
la 4a declinazione
il complemento di
la 5a declinazione
i verbi composti di
il verbo possum
il verbo volo
il verbo nolo
SECONDO ANNO
1° MODULO (OTTOBRE-NOVEMBRE)
COMPETENZE
Obiettivi di apprendimento
21
COMPETENZE DISCIPLINARI
ABILITÀ
conoscere i fondamenti della lingua
latina
riconoscere affinità e divergenze
(morfologiche, sintattiche e semantiche) tra
latino, italiano e altre lingue romanze e non
romanze
riflettere metalinguisticamente sui
fondamenti della lingua latina attraverso la
traduzione di testi d’autore non troppo
impegnativi e debitamente annotati
orientarsi su aspetti della società e
della cultura di Roma antica, muovendo
sempre dai fattori linguistici, con speciale
attenzione ai campi lessicali che individuano
i legami familiari, il linguaggio del diritto,
della politica e della sfera cultuale e religiosa
memorizzare
sistematicamente le parole
del lessico di base
saper riconoscere e
tradurre dal latino
all’italiano e viceversa i
dimostrativi, i pronomi
personali e il determinativo
is, ea, id nei loro differenti
usi
saper utilizzare
correttamente i dimostrativi,
i pronomi personali e il
determinativo is, ea, id in
rapporto al contesto della
frase
saper analizzare e
tradurre (dal latino
all’italiano o viceversa) il
verbo fero e i suoi composti
saper tradurre frasi
dal latino all’italiano
saper tradurre frasi
dall’italiano al latino
saper tradurre brevi
frasi d’autore dal latino
all’italiano
saper cercare
correttamente le parole
latine nel vocabolario
saper tradurre un
testo dal latino all’italiano
CONOSCENZE
i dimostrativi
i pronomi personali
il determinativo
dimostrativo, riflessivo
is, ea, id
il verbo fero
i composti di fero
2° MODULO (DICEMBRE - GENNAIO)
22
conoscere i fondamenti della lingua
latina
riconoscere affinità e divergenze
(morfologiche, sintattiche e semantiche) tra
latino, italiano e altre lingue romanze e non
romanze
riflettere metalinguisticamente sui
fondamenti della lingua latina attraverso la
traduzione di testi d’autore non troppo
impegnativi e debitamente annotati
orientarsi su aspetti della società e
della cultura di Roma antica, muovendo
sempre dai fattori linguistici, con speciale
attenzione ai campi lessicali che individuano
i legami familiari, il linguaggio del diritto,
della politica e della sfera cultuale e religiosa
memorizzare
sistematicamente le parole
del lessico di base
saper
leggere
correttamente, analizzare e
tradurre
(dal
latino
all’italiano o viceversa) i
verbi del lessico di base
saper riconoscere le
subordinate
in
frasi
complesse italiane
saper
utilizzare
correttamente il pronome
relativo in frasi italiane, in
rapporto agli elementi a cui
si lega e alla funzione logica
che svolge
saper
utilizzare
correttamente il pronome
relativo in frasi complesse
latine, in rapporto agli
elementi a cui si lega e alla
funzione logica che svolge
saper riconoscere la
subordinata temporale e la
congiunzione
che
la
introduce in frasi complesse
latine
saper distinguere i
differenti tipi di cum
saper tradurre frasi
dal latino all’italiano
saper tradurre brevi
frasi d’autore dal latino
all’italiano
saper tradurre frasi
dall’italiano al latino
saper
cercare
correttamente le parole
latine nel vocabolario
saper tradurre un
testo dal latino all’italiano
l'indicativo perfetto
l’indicativo
piuccheperfetto
la
subordinata
temporale
i pronomi relativi
la
subordinata
relativa
l’indicativo
futuro
anteriore
3° MODULO ( FEBBRAIO)
Pausa didattica, attività di recupero e potenziamento, trattazione di temi di civiltà latina .
4° MODULO (MARZO)
23
conoscere i fondamenti della lingua
latina
riconoscere affinità e divergenze
(morfologiche, sintattiche e semantiche) tra
latino, italiano e altre lingue romanze e non
romanze
orientarsi su aspetti della società e
della cultura di Roma antica, muovendo
sempre dai fattori linguistici, con speciale
attenzione ai campi lessicali che individuano
i legami familiari, il linguaggio del diritto,
della politica e della sfera cultuale e religiosa
memorizzare
sistematicamente le parole
del lessico di base
saper analizzare e
tradurre
(dal
latino
all’italiano o viceversa) i
verbi del lessico di base
saper riconoscere e
tradurre correttamente il
congiuntivo esortativo
saper riconoscere e
tradurre correttamente il
congiuntivo
imperfetto
dell’irrealtà
saper riconoscere la
subordinata finale e la
congiunzione
che
la
introduce in frasi complesse
italiane
saper riconoscere la
subordinata finale e la
congiunzione
che
la
introduce in frasi complesse
latine
saper
coniugare
correttamente i tempi del
congiuntivo nelle finali in
rapporto al verbo della
reggente
saper tradurre frasi
dal latino all’italiano
saper tradurre frasi
d’autore
dal
latino
all’italiano
saper tradurre frasi
dall’italiano al latino
saper
cercare
correttamente le parole
latine nel vocabolario
saper tradurre un
testo dal latino all’italiano
il
congiuntivo
presente
il
congiuntivo
esortativo
il
congiuntivo
imperfetto
il
congiuntivo
imperfetto dell’irrealtà
la finale
5° MODULO ( APRILE MAGGIO)
24
conoscere i fondamenti della lingua
latina
riconoscere affinità e divergenze
(morfologiche, sintattiche e semantiche) tra
latino, italiano e altre lingue romanze e non
romanze
orientarsi su aspetti della società e
della cultura di Roma antica, muovendo
sempre dai fattori linguistici, con speciale
attenzione ai campi lessicali che individuano
i legami familiari, il linguaggio del diritto,
della politica e della sfera cultuale e religiosa
memorizzare
il
congiuntivo
sistematicamente le parole perfetto
del lessico di base
l’ordine negativo
saper analizzare e
il
congiuntivo
tradurre
(dal
latino piuccheperfetto
all’italiano o viceversa) i
il
congiuntivo
verbi del lessico di base
piuccheperfetto dell’irrealtà
saper riconoscere e
la consecutiva
tradurre correttamente il
il cum e congiuntivo
congiuntivo piuccheperfetto
dell’irrealtà
saper riconoscere la
subordinata consecutiva e la
congiunzione
che
la
introduce in frasi complesse
italiane
saper riconoscere la
subordinata consecutiva e la
congiunzione
che
la
introduce in frasi complesse
latine
saper distinguere i
differenti valori di ut
saper
riconoscere,
tradurre ed esplicitare nel
modo più opportuno il cum
e congiuntivo
saper coniugare nel
tempo corretto il verbo del
cum e congiuntivo, in base
alla consecutio temporum
saper tradurre frasi
dal latino all’italiano
saper tradurre frasi
d’autore
dal
latino
all’italiano
saper tradurre frasi
dall’italiano al latino
saper
cercare
correttamente le parole
latine nel vocabolario
saper tradurre un
testo dal latino all’italiano
Valutazione
Il processo valutativo verterà principalmente sulle conoscenze essenziali acquisite, sulle capacità di
saper cogliere divergenze e affinità, morfologiche, semantiche e sintattiche tra la lingua latina. Le
lingue neolatine e non romanze. Particolare valore sarà dato alle conoscenze acquisite sulla civiltà
25
latina e i suoi riverberi sulle civiltà europee, con particolare attenzione ai campi semantici e
lessicali che incrociano i fatti storici, le manifestazioni artistiche, gli usi e le tradizioni.
Le verifiche saranno di vario genere, di natura traduttiva anche contrastiva con attività di riflessione
sulla lingua latina e le lingue straniere, di lessico e di civiltà, con riferimenti ad autori di
straordinario rilievo della letteratura latina.
Si precisa inoltre che:
per l’Italiano saranno svolte almeno tre prove scritte a quadrimestre anche di diversa tipologia
come analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale oltre al classico tema di ordine generale o
storico per l’Italiano. Per il biennio saranno oggetto di prova anche test grammaticali;
per il Latino (biennio Scienze Umane) saranno svolte almeno due prove scritte a quadrimestre la
cui tipologia potrà consistere in un lavoro di traduzione atto a vagliare le competenze linguistiche
degli alunni;
per il Latino (biennio Linguistico) saranno svolte due prove scritte a quadrimestre; la valutazione
verrà effettuata con voto unico;
per il Latino (triennio Scienze Umane) saranno svolte due prove scritte a quadrimestre e, oltre a
proporre agli studenti test di letteratura anche a trattazione sintetica, i docenti concordano nello
scegliere un breve brano in lingua latina da tradurre facendo poi seguire alcune domande inerenti al
pensiero dell’autore o al valore letterario dell’opera da cui il brano è stato tratto. Ciò permetterà di
valutare, oltre alla conoscenza morfosintattica raggiunta dagli alunni, anche quella letteraria nonché
il contesto storico e l’apporto della civiltà latina; la valutazione verrà effettuata con voto unico;
per la Storia e la Geografia, oltre alle tradizionali interrogazioni orali, potranno essere
somministrate agli alunni prove consistenti nella trattazione sintetica di argomenti e/o quesiti a
risposta singola o multipla;
Per le competenze trasversali da certificare a conclusione dell’anno scolastico si fa riferimento
alla griglia presente nella scheda M.73-B-2 del Progetto Qualità che viene riproposta con i vari
livelli ed inserita nelle programmazioni di classe. Si specifica che per il conseguimento degli
obiettivi minimi indispensabili al proseguimento degli studi si terrà presente il “livello soglia”. Sarà
infine determinante per la valutazione globale il grado di partecipazione al dialogo educativo da
parte del singolo alunno in ragione della situazione iniziale, della costanza, dell’impegno,
dell’interesse e della frequenza dimostrati nel corso di tutto l’anno scolastico.
26