Un tuffo nella pubblicità Dallo spot FERRERO agli spot COLOR Occhietti azzurri, un sorriso bianco a trentasei denti, i capelli arancioni e in mano una scatola di Kinder cioccolato. La pubblicità che i giovani e William hanno ben impressa nella mente. Evidentemente per essere così ben radicata nei nostri ricordi deve non solo avere un messaggio forte, ma anche essere simbolo di una qualità del prodotto. In questo caso di innovazione del cioccolato. Il messaggio di Michele Fer- COLORcampusnews – Dal COLORcampus: la vita in diretta reo e della Kinder era efficace e sintetico: in ogni parte del mondo grandi e piccoli conoscono le barrette Kinder della Ferrero. Oggi la pubblicità al COLORcampus ci ha affascinato, grazie alle sollecitazioni del COLOResperto 3 Luca Signoretti. Un personaggio fenomenale. La pubblicità può essere semplicemente divisa in tre tipologie. La pubblicità che si adatta al luogo dove viene trasmessa, la pub- gna pubblicitaria di questo innovativo e futuristico progetto. Naturalmente nel COLORcampus non esistono idee sbagliate o progetti irrealizzabili, lo scopo primario è che la blicità che rimane uguale in tutto il mondo, perché universale. Ed infine una via di mezzo che mantiene il messaggio, ma si adatta in parte al luogo. Un esempio di pubblicità “universale” è la pubblicità dell’acqua: “Evian”, che nel mondo rimane invariata. Dopo l’incontro con il COLOResperto ai COLOR è stato dato un brief: progettate l’IPhone 7 e la sua campagna pubblicitaria. In una sola ora la squadra di COLOR ha dato vita a progetti di questo prodotto e poi realizzato una bozza della campa- nostra fantasia spazi tra quelle che sono le mille possibilità della nostra mente. Così i COLOR possono dare vita a prodotti che, anche se nella realtà non possono essere realizzati, ci permetto di continuare a sognare e pensare al domani. A un futuro in cui, magari, i lavori così assurdi da non rispettare le leggi della fisica e della scienza, prenderanno vita. Il marketing, soprattutto quello internazionale non è materia di studio scolastico dei COLOR, ma dopo sei intensi giorni di approfondimento COLORcampusnews – Dal COLORcampus: la vita in diretta con dei COLOResperti i fantasiosi e ingegnosi COLOR sono finalmente in grado di costruire un prodotto, creare una scheda tecnica ideare e magari realizzare uno spot pubblicitario. E sfideremmo chiunque, dopo aver analizzato le idee a dire che i progetti non sono realizzati da esperti, ma da ragazzi. Questa capacità dei ragazzi è ogni anno coltivata e arricchita da COLOR YOUR LIFE: fondazione no-profit che si occupa di aiutare i ragazzi a scoprire e coltivare i propri talenti. CYL, grazie al fondatore William Salice ed ovviamente ai collaboratori, organizza ogni anno un campus, meglio dire COLORcampus, e questa attività meriterebbe un pubblicità internazionale, che magari un giorno i COLOR stessi riusciranno a realizzare. Matteo 18 anni ©Produzione riservata 4