Bruzzone, un inglese di Genova
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Bruzzone, un inglese di Genova L’intervista al COLOResperto conosciuto questo paese cominciai ad interessarmi agli USA ma questo sogno lo realizzai molti anni dopo, nel corso della mia carriera”. Genovese DOC,laureato in Scienze Politiche Mario Bruzzone è pronto a svelare i segreti del suo lavoro qui al COLORCampus e ai COLOR. Consigli utili e la luce negli occhi mentre mi parla del suo piccolo grande mondo. Un attimo prima che iniziasse il COLORpianeta mi ha colpita l’aneddoto della sua vita personale: il fatto che lei abbia rinunciato a diversi posti prestigiosi per un sogno. Il fatto che lei abbia avuto il coraggio di rifiutare una posizione comoda. “Mio padre era un controllore del bus,mia madre possedeva una gelateria. Ho una sorella minore e, quindi, dovevo diventare un esempio. I miei genitori hanno fatto molti sacrifici per farmi studiare. Mi sono diplomato in ragioneria, sarei dovuto diventare un funzionario e invece sono diventato altro. Credevano che il marketing fosse un hobby e non credevano sarebbe diventato il mio lavoro. Piansero quando rifiutai le cosidette opportunità comode come le hai definite tu”. Quindi la conoscenza della lingua inglese è fondamentale per il suo lavoro? Com’è entrato in contatto con il mondo del marketing? Ha incontrato un personaggio che l’ha spinta in tale direzione? “Ovviamente sì, le lingue in generale sono fondamentali. Purtroppo non me la cavo troppo bene con il tedesco. Oltre all’inglese conosco molto bene il francese”. “Non è stato qualcuno in particolare. Tutto è iniziato nella piccola impresa di mia madre. Mi accorsi, all’età di dodici anni, che avrei presentato diversamente il suo prodotto: iniziai così a documentarmi. Soprattutto leggendo riviste in inglese”. Ed ora? Si accontenta della sua posizione comoda oppure ha altre ambizioni? Addirittura in inglese? Cosa consiglia ai giovani che vogliono intraprendere una carriera come la Sua? “Sì, ho fatto diversi viaggi studio, se così si possono definire. Ho lavorato come garzone e conosciuto la cultura anglosassone. Somigliava quasi alla mia città, alla mentalità dei genovesi. Creato per essere utile. Allora il marketing aveva come centro, appunto l’Inghilterra. Dopo aver “No. Intendo lavorare ancora per i miei figli e miei nipoti. Ciò che creo è per loro.” “Studiare ed essere creativi. Mai stancarsi di conoscere. Essere carismatici.” Camilla 19 anni ©Produzione riservata 2 COLORcampusnews – Dal COLORcampus: la vita in diretta
