Contrastare le discriminazioni e favorire il rispetto della diversità nei luoghi di lavoro Disuguaglianze di genere e strategie di intervento Egidio Riva, UCSC Disuguaglianze di genere e strategie di intervento • Differenze e disuguaglianze di genere • Disuguaglianza e discriminazione nel mercato del lavoro • Strategie di intervento: le politiche di genere Disuguaglianze di genere e strategie di intervento • Differenze e disuguaglianze di genere • Disuguaglianza e discriminazione nel mercato del lavoro • Strategie di intervento: le politiche di genere Differenze e disuguaglianze • Differenze, caratteristiche socialmente rilevanti, che distinguono individui e gruppi: o ascritte (ereditate per nascita) vs. acquisite (esito di scelte, azioni, merito o naturali (sesso, età, territorio) vs. sociali (religione, etnia, educazione) o Differenziazione produce struttura sociale: posizioni sociali distinte e interdipendenti Differenze e disuguaglianze • “Traduzione” delle differenze in vantaggi e svantaggi a seguito dell’attribuzione di signiGicato (valutazione) a talune caratteristiche • Disuguaglianze: disparità oggettive e sistematiche nelle possibilità di inGluenzare i comportamenti altrui e nelle condizioni materiali e immateriali di vita Il genere • Femminismo: denuncia della disuguaglianza tra uomini e donne, specie in termini di potere • Rubin (1975): “sex-­‐gender system” come insieme dei processi, dei rapporti e dei comportamenti mediante cui ogni società: o attribuisce signiGicati alla sessualità biologica o organizza la divisione dei compiti tra uomini e donne Il genere • Emerge la natura socialmente costruita delle differenze tra uomini e donne: o sesso: criterio di classiGicazione in base a fattori biologici, genetici (maschio o femmina) o genere: criterio di classiGicazione per il modo in cui uomini e donne si presentano e sono percepiti nella società (maschile o femminile) Il genere • Termine “binario”, implica dialettica, o o o reciprocità: gli uomini e le donne costituiscono il genere non subordinazione o condizione femminile ma costruzione sociale dell’appartenenza sessuale similitudini e disuguaglianze anche interne ai generi Il genere • Rinforzi sociali e culturali deGiniscono, incentivano, premiano modelli di condotta in base alle aspettative condivise su uomini e donne • Ciascuno di noi “crea” il genere: si produce e riproduce nelle relazioni quotidiane: • Il risultato è la costruzione di un ordine sociale fondato sulla divisione, sulla differenziazione: dei ruoli, degli ambiti, dei comportamenti, etc.. Il genere • Prendono forma gli stereotipi di genere, visioni e rappresentazioni sempliGicate della realtà che esercitano una forte inGluenza sulle convinzioni e sulle idee • Si radicalizza la convinzione che uomini e donne appartengano a due mondi diversi: inclinazioni e aspettative diverse, caratteristiche psicologiche tipiche Il genere • Non sono soltanto i caratteri sessuali a fare di noi un uomo una donna, ma anche i fattori sociali e il loro apprendimento • Si “impara” a essere donne e uomini, mediante il processo di socializzazione primaria e secondaria • In famiglia, a scuola, nel mondo del lavoro, attraverso i media, si apprendono i comportamenti più appropriati Genere e istruzione • Le donne studiano più a lungo degli uomini e ottengono migliori risultati (meno ripetenze e voti più elevati) • Quali le ragioni del fenomeno? o cambiamento dei ruoli di genere e degli assetti societari o strategia di competitività o scuola come istituzione “gendered” Il ruolo delle istituzioni • Scuola come contesto istituzionale in cui si produce e riproduce il genere • Femminilizzazione del corpo docente incide su: o stile di insegnamento o modelli educativi trasmessi o criteri di valutazione e selezione scolastica o atteggiamento degli alunni o formazione dell’identità di genere Genere e istruzione • Segregazione educativa: concentrazione di uomini e donne in speciGici indirizzi di studio • Le scelte di genere si tramutano in disuguaglianze. Incidono sulle chance di: o trovare un’occupazione coerente o inserimento stabile sul mercato del lavoro o carriera professionale o realizzare le proprie inclinazioni Genere e istruzione • Le letture della segregazione educativa: o o o o pervasività dei ruoli, delle aspettative, dei pregiudizi di genere orientamento formativo realismo femminile classe sociale di appartenenza Disuguaglianze di genere e strategie di intervento • Differenze e disuguaglianze di genere • Disuguaglianza e discriminazione nel mercato del lavoro • Strategie di intervento: le politiche di genere Genere e lavoro • Quale deGinizione di lavoro? Lavoro per il mercato e lavoro nella e per la famiglia • Formulare un’analisi di genere signiGica comprendere le disuguaglianze in merito: o alle chances di ingresso e permanenza nel mercato del lavoro o alla distribuzione dei compiti di cura e del lavoro domestico Genere e lavoro • Maggiori difGicoltà per le donne nell’ingresso e nella successiva fase di stabilizzazione occupazionale • Maggiore esposizione delle donne a disoccupazione e inattività (situazione coniugale e familiare) • Differenziali salariali rilevanti, sin dalle prime fasi • Segregazione occupazionale, orizzontale e verticale Segregazione: le conseguenze • Segregazione impatta, a seconda del genere, su: o o o o qualità del lavoro, sicurezza del posto salute e benessere del lavoratore orari di lavoro sviluppo professionale Segregazione occupazionale • Segregazione verticale, come disparità nelle o o o possibilità di accesso alle posizioni di vertice: pratiche e culture organizzative ambivalenza della Glessibilità lavorativa divisione del lavoro in famiglia Disuguaglianze di genere e strategie di intervento • Differenze e disuguaglianze di genere • Disuguaglianza e discriminazione nel mercato del lavoro • Strategie di intervento: le politiche di genere Politiche di genere • Discutono l’ordine di genere vigente, nei suoi o o o presupposti culturali e istituzionali: parità formale, de jure: legislazione su parità di trattamento parità sostanziale, de facto: approccio promozionale o risarcitorio (es. azioni positive) gender mainstreaming: integrare la prospettiva di genere nelle politiche Politiche di conciliazione • Nel discorso europeo, elemento complementare alle politiche di uguaglianza e pari opportunità • Fondamento di un “nuovo contratto sociale”, incentrato su condivisione di diritti, opportunità, e responsabilità nella sfera lavorativa e in quella familiare Politiche di conciliazione • Sistema integrato di azioni (e attori), lungo quattro assi: 1. servizi di cura (infanzia e anziani) 2. congedi 3. ambiente, conGigurazione e organizzazione del lavoro 4. ripartizione responsabilità familiari e lavorative