INFORMATVA SULL’UTILIZZO DELLA SCIA PER L’ESERCIZIO DI COMMERCIO AL DETTAGLIO – MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA IN POSSESSO DI PERMESSO DI COSTRUIRE La SCIA compilata e trasmessa, al Comune dall’impresa che sia in possesso di permesso a costruire e che intenda: - iniziare una nuova attività di vendita per media o grande struttura di vendita settore alimentare, non alimentare o settore misto, in locale con superficie di vendita superiore a 250 mq. ; - iniziare l’attività di vendita per concentrazione di due o più esercizi già esistenti, nel rispetto dei limiti di superficie stabiliti dalle vigenti norme per ogni tipologia di attività; - per effettuare variazioni riguardanti: a) trasferimento di sede dell’esercizio; b) ampliamento della superficie di vendita; c) ampliamento della superficie di vendita a seguito di accorpamento; d) estensione del settore merceologico. L’esercizio del commercio su aree private può essere esercitato nei modi, nelle forme individuate dal Comune di Marino, indicate nei Criteri comunali per il commercio in sede fissa, approvati con Deliberazione di Giunta Comunale n. 75 del 15/05/2009. Ogni copia va datata e firmata in calce. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA SCIA PER L’ESERCIZIO DI COMMERCIO AL DETTAGLIO – MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA IN POSSESSO DI PERMESSO DI COSTRUIRE (COM2) 1. Attestazione bonifico bancario di € 1.000,00 (PER MEDIE STRUTTURE DI VENDITA), da effettuare su c/c intestato a Comune di Marino IBAN IT 21R0896421900000000031020– causale di versamento “diritti di istruttoria SUAP”. 2. Fotocopia documento di identità in corso di validità del dichiarante e/o Legale Rappresentante; 3. Indicazione del settore o dei settori merceologici, l’ubicazione e la superficie di vendita dell’esercizio e, in caso di centro commerciale, la superficie degli esercizi di vicinato e delle medie strutture presenti, nonché la superficie delle singole attività integrative, se previste; 4. Indicazione dei dati anagrafici di chi presenta la domanda di autorizzazione, dei dati identificativi dell’impresa, ove già esistente, o degli elementi identificativi della società interessata alla domanda di autorizzazione; specificare, inoltre, le operazioni di cui si chiede l’autorizzazione tra quelle elencate nel frontespizio stesso (apertura, variazioni, ecc.) e suddivise in sezioni (sez. A e B); specificare gli estremi del permesso a costruire relativo alla struttura in cui dovrà esercitarsi l’attività; 5. Indicazione del requisito professionale (solo per settore alimentare), all’interno del modello di comunicazione della SCIA al punto 6 di pag. 7 per le imprese individuali e al punto 7 di pag 7 e a pag. 9 per le società; 6. Copia di un documento di identità in corso di validità della persona designata quale preposto alla somministrazione, nel caso in cui il dichiarante non sia in possesso del requisito professionale; 7. Per apertura, ampliamento della superficie, realizzati anche tramite concentrazione e accorpamento, trasferimento di sede delle medie strutture di vendita, alla domanda devono essere allegate planimetrie, in scala adeguata, della struttura commerciale, nelle quali siano evidenziate le superfici di vendita, l'area dei parcheggi, le principali direttrici di comunicazione viaria e dei trasporti pubblici, nonché una relazione concernente l'impatto dell'esercizio sulla viabilità della zona, nel caso di esercizio con superficie di vendita superiore a mq. 1.000; 8. Notifica di registrazione sanitaria (solo per settore alimentare), ai sensi della DGR n. 275/2006, completa di fotocopia del documento di identità in corso di validità del richiedente e/o Legale Rappresentante; 9. certificazione redatta da tecnico abilitato, ai sensi di quanto previsto dalla L. 122/2010, in merito: - al possesso dei requisiti previsti per il rilascio del Nulla Osta Igienico Sanitario; - al possesso dei requisiti previsti per il rilascio del certificato Veterinario; - al possesso dei requisiti e norme sulla prevenzione incendi (con l’indicazione degli estremi della richiesta o del rilascio del CPI da parte del Comando Provinciale dei VV.F.); - al possesso dei requisiti in materia di impatto acustico ambientale; - al possesso dei requisiti stabiliti dal D. Lgs. 152/2006 in merito alle emissioni in atmosfera. - allo scarico delle acque reflue in pubblica fognatura (con indicazione degli estremi dell’autorizzazione comunale rilasciata); - alla fornitura di acqua potabile (indicando gli estremi del contratto di allaccio alla rete idrica comunale); 9. allegato sanitario per dichiarazione rispetto dei requisiti igienico-sanitari. 10. Procura nel caso intendesse avvalersi di intermediario (presente sul nostro sito nella sezione SUAP- COMUNICAZIONI), completa di fotocopia di documento d’identità dello stesso; 11. Autocertificazione ex L. 190/2012 (anticorruzione).