PASTA CHI TAJI Minestra con foglie di zucchine Di Antonio Macrì Origine storico culturale A ntico piatto vibonese, originario della Magna Grecia. Il termine dialettale Taji1, proviene dal greco ó che significa tallo delle piante, cioè i germogli e le tenere foglie delle zucchine in periodo di non fruttificazione della pianta. Tempo richiesto: 20 minuti Grado di difficoltà: basso Ingredienti per 6 persone Kg 1 “taji” (tenere foglie di zucchine) gr. 500 pasta tubettini gr. 50 pecorino gr. 50 olio di oliva sale e peperoncino pestato q.b. Procedimento: Pulire le verdura togliendo eventuali filamenti. Tagliarla a cubetti grossolani e metterla a lessare in abbondante acqua. A metà cottura aggiungere alla stessa la pasta e scolare al dente avendo cura di lasciare un po’ d’acqua. Aggiungere l’olio e a fuoco moderato, insaporire con formaggio e peperoncino. Far riposare qualche minuto e servire. Attrezzature usate: pentola, cucchiaio di legno, scolapasta, (1) Taju, taddu, tallu, tadu: tallo delle piante, pollone, ramoscello di fico, tralcio; garzuolo della zucca, grumolo, fiore di zucca o di cicoria.