I PROTOCOLLI CLINICI I PROTOCOLLI CLINICI

I PROTOCOLLI CLINICI
I PROTOCOLLI CLINICI
S i R
Sonia Ronconi (Meldola
i (M ld l FC)
APPROCCIO EMPIRICO AI FARMACI
APPROCCIO EMPIRICO AI FARMACI
Sino agli inizi degli anni ‘40 i farmaci venivano utilizzati
grazie ad esperienze basate su tentativi ed errori che
permettevano di identificare principi dotati di attività
farmacologica
I FARMACI SICURAMENTE ATTIVI
DISPONIBILI IN TERAPIA ERANO
POCHISSIMI
ESPERIENZA DI LIND (1753)
(
)
“Presi 12 pazienti sofferenti di scorbuto a bordo del Salisbury, in
navigazione. I casi erano il più somiglianti possibile… stavano sdraiati
assieme nello stesso posto… e avevano una stessa dieta uguale per tutti.
A due di questi uomini venne dato un quarto di sidro al giorno. Altri due
presero venticinque
p
q ggocce di vetriolo elisir…Altri due ebbero due cucchiai
di aceto… Due fecero un ciclo di acqua di mare…. Altri due ebbero due
arance e un limone al giorno… altri due presero un’intera noce moscata…
Gli effetti migliori più rapidi ed evidenti si ebbero con l’uso di arance e dei
limoni. Dopo 6 giorni uno dei due marinai era in grado di riprendere il suo
lavoro…. l’altro fu fatto infermiere per il resto dei malati….”
La Marina Inglese impiegò altri 20 aa per raccomandare l’uso di agrumi durante la navigazione FARMACOLOGIA CLINICA
FARMACOLOGIA CLINICA
Dagli anni ‘60
60 gli esperimenti clinici vengono attuati
sulle basi e sugli stessi principi che già guidavano la
ricerca in altri campi:
1.
2.
3.
4.
garanzie di sicurezza e possibilità’ di efficacia
esperimenti replicabili
vincoli sociali e psicologici
interessi economici
Nasce così la FARMACOLOGIA CLINICA
cioè quell’insieme di procedure e metodiche che oggi caratterizzano lo studio dei farmaci nell’uomo
LA NASCITA DI UN FARMACO
Studi pre-clinici
Scoperta e selezione Scoperta
e selezione
delle molecole
Studi clinici
FASE I
FASE II
FASE II
Studi su animali
FASE III
FASE III
Richiesta autorizzazione alla sperimentazione
Fase registrativa
Richiesta di commercializzazione
Valutazione delle autorità sanitarie (EMEA)
COS’E’
COS
E UNO STUDIO CLINICO?
UNO STUDIO CLINICO?
E una ricerca volta a rispondere a specifiche domande
E’
su nuovi farmaci o nuove modalità di utilizzo di farmaci
noti ed autorizzati.
autorizzati
Glil studi
d clinici
l
d
devono
essere approvati da
d comitati
etici ed autorità competenti che esaminano il piano di
d
(
ll ) e danno
d
l’
studio
(protocollo)
l’autorizzazione
a
procedere.
PERCHE’ PARTECIPARE AD UNO STUDIO CLINICO?
Partecipare ad uno studio clinico sperimentale vuol dire:
1. avere potenzialmente accesso a nuovi trattamenti p
prima che sino resi disponibili a tutti. Questo è p
Q
importante in particolare nel caso di malattie per le quali non sono ancora state trovate cure
q
2. contribuire alla ricerca scientifica significa aiutare altri pazienti
altri pazienti
CHI CONTROLLA LA SICUREZZA DELLO STUDIO CLINICO?
STUDIO
AUTORITA’ COMPETENTE
AUTORITA
COMPETENTE
FASE I
IIstituto
tit t Superiore
S
i
di
Sanità
FASE II-III-IV
Biodisponibilità
Bioequivalenza
Comitato Etico
Terapie
p cellulari somatiche
Terapia genica
Medicinali conteneti OGM
Ministero della Salute
COS’E’
COS
E IL COMITATO ETICO?
IL COMITATO ETICO?
In Italia ogni studio clinico deve essere approvato
In
Italia ogni studio clinico deve essere approvato
e monitorato da un Comitato Etico che assicuri che
i rischi siano ridotti al minimo e comunque valga la
q
g
pena correrli rispetto agli eventuali benefici. Il Comitato
Etico è composto da:
‐
‐
‐
‐
‐
MEDICI
ESPERTI DI STATISTICA
LEGALI
FARMACISTI
DIRETTORE SANITARIO
CHI PUO’ PARTECIPARE AD UNO STUDIO CLINICO?
I criteri di inclusione ed esclusione allo studio sono basati su fattori quali:
‐età
tà
‐sesso
‐tipo e stadio di malattia
i
di di
l i
‐malattie concomitanti
d
l
Non vengono usati per discriminare i partecipanti ma, al contrario, servono per identificare le persone più adatte
allo studio e proteggerne la salute.
I risultati ottenuti saranno inoltre più affidabili.
COS’E’
COS
E IL CONSENSO INFORMATO?
IL CONSENSO INFORMATO?
E’ il documento che spiega i rischi ed i potenziali
benefici dello studio affinchè il potenziale
partecipante possa decidere consapevolmente se
partecipavi o meno apponendovi la propria firma
partecipavi o meno apponendovi la propria firma.
Il paziente in qualsiasi momento dello studio può decidere di ritirarsi dallo stesso ed il consenso viene revocato.
SPERIMENTAZIONI CLINICHE DI FASE I
DURATA
ƒ 1‐2 anni SOGGETTI
ƒ Da 20 a 80 volontari sani OBIETTIVI
ƒ TOLLERABILITA
TOLLERABILITA’ nell
nell’uomo
uomo
ƒ Dati di assorbimento ed eliminazione del farmaco (farmacocinetica)
ƒ Schema di dosaggio da impiegare nella fase II
SPERIMENTAZIONI CLINICHE DI FASE II
DURATA
ƒ 1‐2 anni SOGGETTI
ƒ 100‐300 pazienti p
OBIETTIVI
ƒ Definizione della EFFICACIA
Definizione della EFFICACIA e tollerabilità e tollerabilità
nei pazienti
ƒ Individuazione del rapporto dose/effetto
SPERIMENTAZIONI CLINICHE DI FASE III
SPERIMENTAZIONI CLINICHE DI FASE III
DURATA
ƒ 3‐4 anni SOGGETTI
ƒ 1000‐3000 pazienti OBIETTIVI
tra trattamenti diversi
ƒCONFRONTO tra trattamenti diversi
ƒDefinizione finale del rapporto dose/effetto, efficacia e tollerabilità su un ampio campione
ffi i t ll bilità
i
i
SPERIMENTAZIONI CLINICHE DI FASE IV
SPERIMENTAZIONI CLINICHE DI FASE IV
Studi eseguiti su farmaci già autorizzati ed in commercio.
i
OBIETTIVI
ƒSICUREZZA del farmaco a lungo termine
ƒ IMPIEGO OTTIMALE con formulazione di nuovi IMPIEGO OTTIMALE con formulazione di nuovi
schemi di somministrazione
COS’E’
COS
E IL PLACEBO?
IL PLACEBO?
Non è un farmaco ma una sostanza inattiva
indistinguibile dal farmaco in studio.
In alcuni studi clinici un gruppo di pazienti riceve il
trattamento sperimentale mentre il gruppo di
controllo riceve il trattamento standard per la
malattia oppure il placebo.
COSA SIGNIFICA RANDOMIZZAZIONE?
COSA SIGNIFICA RANDOMIZZAZIONE?
E’ l’assegnazione casuale del paziente allo gruppo di
controllo o al trattamento sperimentale
TRATTAMENTO IN CIECO E DOPPIO CIECO?? Il paziente o lo sperimentatore (CIECO) o entrambi
(DOPPIO CIECO) sono all’oscuro riguardo al
trattamento assegnato al paziente.
ALCUNI DEI FARMACI IN SPERIMENTAZIONE
MECCANISMO DI AZIONE
FARMACO
Alchilanti
Bendamustina
Inibitori del proteosoma
Carfilzomib
Ixazobim
Oprozomib
Pomalidomide
Lenalidomide
Elotuzumab
Daratumumab
Tabalumab
Panabinostat
Vorinostat
V i
t t
Tensirolimus
Everolimus
Immunomodulatori
Anticorpi monoclonali
Inibitori dell’istone deacetilasi
Inibitori di mTOR
CONCLUSIONI
• Scegliere
Scegliere di partecipare ad uno studio clinico è di partecipare ad uno studio clinico è
un’importante decisione personale
• Il paziente può abbandonare uno studio clinico in Il paziente può abbandonare uno studio clinico in
qualsiasi momento
• Partecipare ad uno studio clinico significa, oltre ad Parte ipare ad no st dio lini o si nifi a oltre ad
avere accesso a nuovi farmaci o nuove strategie terapeutiche contribuire alla ricerca
terapeutiche, contribuire alla ricerca
RINGRAZIAMENTI
Unità di Biostatistica e Unità di Biostatistica e
Sperimentazione Clinica
Dott.ssa Oriana Nanni
Dott.ssa Francesca Fabbri
Dott ssa Man ela Monti
Dott.ssa Manuela Monti
Pazienti e le loro famiglie