PROGETTO 6 Gli stili comunicativi - 1° livello Dati generali Responsabile (i) operativo (i) del progetto (Nome, Cognome, formazione prof., funzione) N. tel. del responsabile/persona di riferimento Dr.ssa Roberta ORIANI Tel. 0165/546025 Cell. 349/8938684 Indirizzo e-mail del responsabile/pers. di [email protected] riferimento Istituzione responsabile che conduce /coordina il Azienda USL della Valle d’Aosta progetto Nuovo Data e versione del progetto Riproposto Versione aggiornata 1. Tema Qual è l’area d’intervento affrontata dal progetto? alimentazione e attività fisica (sovrappeso o obesità, sicurezza alimentare, dieta/aspetti nutrizionali) affettività, sessualità e relazione dipendenze patologiche (alcol, fumo, farmaci, droghe, doping, gioco d’azzardo patologico, internet e video games) salute mentale/benessere psicofisico (bullismo, cultura dello stigma, disturbi del comportamento alimentare) long life e wide life education in un sistema formativo territoriale integrato altro stili di comunicazione 2. Beneficiari Alunni Infanzia Alunni Primaria Alunni Secondaria I° Alunni Secondaria II° Insegnanti Infanzia Insegnanti Primaria Insegnanti Secondaria I° Insegnanti Secondaria II° Genitori Altro Personale non docente ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 3. Presentazione sintetica del progetto Gli studi più recenti sulla comunicazione la definiscono come un processo di scambio di informazioni e di influenzamento reciproco che avviene in un determinato contesto. Quindi la comunicazione non è mai a senso unico ma costituisce un'attività cooperativa tra più persone ove il significato del messaggio non è mai dato a priori dal solo emittente ma deve tener conto dell'interlocutore che contribuisce a costruire l'interazione comunicativa (Barra, 1999). Il saper comunicare in modo efficace è essenziale nelle relazioni sociali (Bonino e Cattelino 2008). Il saper esprimere i propri desideri, emozioni, pensieri ma saper anche ascoltare e comprendere quelli degli altri costituisce un aspetto importante perché permette di vivere le relazioni in modo soddisfacente (Pombeni, 1997) Saper comunicare i propri pensieri, ma anche le difficoltà che si incontrano nel corso dell'esperienza, significa aver riflettuto su questi aspetti e saper anche chiedere aiuto. Tra le life skills individuate dall'OMS e dalla letteratura ( Bonino e Cattelino 2008) viene preso in considerazione la capacità di comunicazione efficace. Quindi il progetto mira far acquisire: consapevolezza del proprio stile comunicativo e della propria capacità di ascolto; consapevolezza della propria modalità di comunicazione non verbale; consapevolezza della ricaduta della nostra modalità comunicativa sugli altri. Il modello teorico di riferimento è quello della scuola di Palo Alto che sottolinea come l'individuo vive in stretta relazione con l'ambiente che lo circonda e quindi le relazioni che egli stabilisce sono condizionate dal contesto sia sociale e culturale. 4. Struttura del progetto Il progetto ha l'obiettivo di rendere lo studente consapevole della propria modalità comunicativa nel gruppo, proponendo stili alternativi che possono favorire la relazione e l'aggregazione. Fasi Fase 1 Obiettivi Condivisione del progetto con gli insegnanti Azioni Presentare il progetto, gli obiettivi e i metodi didattici Fase 2 Acquisire conoscenze sulla comunicazione verbali e non verbale 1. esercizi di gruppo sulla comunicazione verbale e non verbale. 2. analisi filmografia 3. riconduzione in plenaria. Riconoscere le modalità di comunicazione verbale e non. Fase 3 Aumentare la consapevolezza del proprio stile comunicativo ( passivo, aggressivo, manipolativo, assertivo) 1. Gioco di attivazione per esplorare gli stili. Riconduzione in plenaria rispetto all'esperienza di attivazione. 2. Analisi di filmografia sugli stili comunicativi 3. Condivisione di esperienze vissute di modalità aggressive, passive o manipolative 4. esercizi sull'abilità di Acquisizione di consapevolezza di vari stili comunicativi. Acquisire consapevolezza dell'effetto che le modalità comunicative hanno sui membri del gruppo. ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 Risultati attesi ascoltare gli altri. Riconduzione e riflessioni in plenaria. Fase 4 Report al committente 5. Valutazione Valutazione finale: verifica dei risultati ottenuti attraverso la somministrazione di questionari di gradimento. 6. Risorse Il progetto è frutto di una collaborazione tra l’Azienda U.S.L. della Valle d’Aosta, l’Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali e l’Assessorato Istruzione e Cultura. 7. Piano finanziario generale TIPOLOGIA SPESA * VOCE DI COSTO** IMPORTO TIPOLOGIA SPESA* VOCE DI COSTO** IMPORTO TOTALE COMPLESSIVO GRATUITO COSTO A CARICO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA GRATUITO ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014