2 Maria nell’educazione di Gesù Cristo e del cristiano SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: MARIA PARADIGMA DI ANTROPOLOGIA CRISTIANA Come presentare Maria alla luce dei dati essenziali dell’antropologia cristiana? In che senso possiamo vedere in Maria la donna, la persona umana pienamente realizzata? In continuità con la prima scheda di approfondimento degli Atti del Convegno Io ti darò la Maestra e in prossimità della festa dell’Immacolata, offriamo quest’anno una seconda scheda in cui affrontiamo un aspetto indispensabile per maturare in noi FMA e nelle comunità educanti il significato e il valore della persona umana - uomo e donna - e il disegno di Dio su di loro. Nelle Verifiche triennali le Conferenze interispettoriali hanno formulato linee di approfondimento e di impegno per rendere più esplicita la dimensione mariana, soprattutto nella vita, ricorda la Madre nella recente circolare 880. E sottolineando l’espressione di Paolo VI: «Non si può essere cristiani senza essere mariani, aggiunge: “In quanto FMA, la dimensione mariana caratterizza a titolo speciale la nostra identità nel suo essere ed agire. L’amore a Maria non è perciò semplice devozione, ma aspetto qualificante della nostra vocazione». «La certezza che […Maria] ha raggiunto la mèta, perché ha già realizzato ciò che ognuno di noi è chiamato ad essere, infonde speranza, sollecita al dono di sé senza risparmio» (ivi). La scheda offre diverse domande per dare l’opportunità di entrare in un tema che logicamente non si esaurisce in brevi incontri, ma può essere approfondito ulteriormente ed ispirare approcci inculturati nelle diverse realtà dell’Istituto. Ci auguriamo in modo particolare che possa aiutarci in tutte le tappe della formazione, negli itinerari dei giovani, degli educatori, dei salesiani cooperatori, delle exallieve. A nome delle sorelle che lavorano nell’Ambito della Famiglia salesiana, Sr. María de los Angeles Contreras 2 SCHEDA DI APPROFONDIMENTO All’inizio dell’anno liturgico troviamo la presenza di una donna, Maria di Nazareth, che ci introduce nel mistero della salvezza. Guardare a Maria è vedere realizzato il disegno di Dio-Trinità sulla persona umana. In lei «Madre di Cristo e Madre nostra si è realizzata perfettamente la vocazione di ogni essere umano» (Benedetto XVI, Angelus 8 dicembre 2005). a) b) c) d) L’uomo e la donna sono creati a immagine e somiglianza di Dio. La differenza tra uomo e donna è orientata alla comunione nell’amore. L’uomo e la donna sono persone aperte alla trascendenza. In Cristo l’uomo e la donna realizzano la vocazione a essere immagine di Dio. 1. Nel dogma dell’Immacolata abbiamo un segno forte della somma efficacia della grazia di Dio operante in una creatura. - Quale esperienza abbiamo della grazia di Dio che opera in noi come persone singole e come comunità? - Quali percorsi possono facilitare nei giovani e nelle giovani l’apertura all’opera trasformante di Dio? 2. L’umanità è creata dall’inizio nella relazione del maschile e del femminile. Maria, nella storia della salvezza, si rivela persona capace di relazione con Dio, con gli uomini e con le donne di tutti i tempi: eccelle per la comunione con Dio, per l’atteggiamento di ascolto e di accoglienza della sua Parola nel vissuto quotidiano. - In quale misura guardiamo a Maria nel nostro impegno di crescere nella comunione con Dio e di tessere relazioni qualificate all’interno di ogni nostra comunità educante? - Quali percorsi possono aiutare a potenziare gli atteggiamenti di dialogo, solidarietà, condivisione? 3. Ogni persona umana è chiamata a conformarsi a Cristo. Maria è la creatura che più gli è conforme. - Nel Magnificat Maria ci si presenta come Maestra nella conformazione al Figlio. Come possiamo tradurre il Magnificat in un programma concreto di conformazione a Cristo? - Quali percorsi favoriscono l’obbedienza della fede, l’esercizio della maternità e paternità spirituali nella Chiesa secondo la spiritualità del Magnificat? 4. Maria risplende come la persona che, entrata in piena comunione con le persone della Trinità Figlia prediletta del Padre, Madre del Figlio, Tempio dello Spirito santo - ha realizzato il grado più alto di libertà, cooperando così alla piena realizzazione del progetto di Dio sull’umanità. - Come possiamo, in comunione con Dio, collaborare alla realizzazione della storia della salvezza nel nostro concreto ambiente di vita? - Quali percorsi favoriscono in noi e nella nostra comunità la crescita di un’autentica libertà? Per un approfondimento cf in particolare: BENEDETTO XVI, Omelia 8 dicembre 2005 e Angelus 8 dicembre 2005; Circolare della Madre n. 880; AMATO Angelo, Maria di Nazaret, paradigma dell’antropologia cristiana, in DOSIO Maria – GANNON Marie – MANELLO Maria Piera – MARCHI Maria (a cura), «Io ti darò la Maestra…». Il coraggio di educare alla scuola di Maria, Roma, LAS 2005, p. 101-129; ISTITUTO FMA, Perché abbiano vita e vita in abbondanza. Linee per la missione educativa delle FMA; ISTITUTO FMA, Nei solchi dell’Alleanza. Progetto formativo FMA.