Sonia Jivan Parvani Lorenzon Astrologia evolutiva La Luna e la Dea Bianca Edizioni Alvorada ___________________ Astrologia___________________ ISBN e-book 978-88-96866-81-8 ISBN cartaceo 978-88-96866-58-0 finito di stampare nel mese di aprile 2015 Edizioni Alvorada Milano e-mail: [email protected] www.edizionialvorada.com/ Tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione e la copia destinata ad uso collettivo. La rappresentazione totale o riproduzione parziale o integrale fatta da qualsiasi processo di riproduzione di sorta, compreso il supporto audio senza il consenso dell'autore e dell'editore, è illecito. In copertina: ----------------------------------------Possa la Luce della Dea Illuminare ogni tuo passo e condurti al Sacro Santuario del tuo cuore. Ringraziamenti Il mio è stato, come sempre, un solitario viaggio di Ricerca personale. Molti sono i libri letti, ma vorrei ringraziare alcuni autori. Autori che hanno cambiato la mia visione della vita, iniziandomi alla psicoanalisi junghiana e all’Astrologia del profondo che ho poi applicato al lavoro con la Dea attraverso il corpo, la danza orientale (la sacra arte femminile per eccellenza) e la meditazione. Ringrazio l’eminente astrologa junghiana Liz Green per i Suoi testi profondi e illuminanti. Stephen Arroyo e Dane Rudhyar per avermi aperto la strada verso una visione pratica degli Archetipi. Joen Shinoda Bolen per il suo capolavoro “Le Dee dentro la donna” e Miranda Gray per aver onorato la Dea che ogni donna incarna con la “Luna Rossa”. Un grazie infinito a due siti internet www.ilcerchiodellaluna.it e www.ilcalderonemagico.it per aver messo on-line una ricerca incredibilmente densa sulle Dee di tutto il mondo… il vostro lavoro è impareggiabile e fonte di riflessioni! Ringrazio profondamente mia madre per avermi educata con amore e gioia e per non aver mai dubitato del valore di ciò che facevo o dicevo: “Mamma senza di te non avrei potuto iniziare la mia Ricerca. Grazie del tuo rispetto”. Ringrazio le mie figlie, dolci compagne di vita e specchio dei diversi volti della Dea e le mie con-sorelle, le Danzatrici di Iside, per essermi accanto da sempre, con amore e rispetto… grazie a voi ho ri-scoperto la Sorellanza e la gioia di appartenere a un gruppo. Grazie infinite a Serena Fadda che mi ha fatto diversi disegni destinati al libro sulle Dee, ma che ho utilizzato in questo. Ringrazio le mie figlie Prem e Diana e tutte le donne che mi hanno aiutata a crescere e, in particolare la mia amica/con-sorella danzatrice Giulia Mion che mi ha aiutata a pronunciare il nome della Dea e che per prima, in Italia, ha chiamato la nostra antica arte con il nome “La danza della Dea”. remessa dell’autrice Lo studio del passato e della tradizione sono una parte fondamentale della mia vita… da quando ho aperto gli occhi in questa parte della Vita, mi sono sempre fatta tre domande: da dove vengo? Chi sono? Dove sto andando? La mia ricerca non ha un inizio, è nata con me e mi ha accompagnato per tutta la vita. A quindici anni iniziai due percorsi che avrebbero cambiato la mia esistenza: uno astrologico e psicanalitico, legato allo studio degli Archetipi di Jung e uno di tipo spirituale che mi ha portata allo Yoga e a essere iniziata in molte Vie. L’Astrologia e il suo linguaggio erano così chiari e naturali per me che a ventiquattro anni, oltre a fare consulenze, la insegnavo regolarmente. Praticando lo Yoga1 e la sua filosofia, il concetto del Karma e della Reincarnazione s’inserì subito nei miei studi astrologici, per creare un sistema eclettico (esposta in un libro inedito di circa 700 pagine) che fonde insieme l’astrologia indiana con la visione degli eminenti astrologi umanisti e Junghiani: l’Astrologia Karmica, che rappresenta la mia specializzazione. Ero pienamente soddisfatta di ciò che avevo realizzato e compreso, ma ancora non avevo chiara la mia “missione”… ma un giorno avvenne qualcosa che cambiò la direzione della mia vita! Nel 1992 un’amica mi regalò un libro di Liz Green “Le relazioni interpersonali” in cui si parlava degli Archetipi Femminili e di come si manifestavano praticamente nella vita! Tutte le mie conoscenze ed esperienze le avevo fatte per arrivare a conoscere il Femminile Assoluto e per imparare a riconoscere le Dee che ci animano, in un’epoca in cui abbiamo perduto il legame con la nostra femminilità! Ecco il significato della mia Luna in Sagittario, in aspetto dinamico con Urano e Plutone in X casa (la carriera): il lavoro con gli Archetipi e la Dea nel Cerchio della Sorellanza! Da allora non ho mai smesso di lavorare con gli Archetipi del Femminile, soprattutto perché in quello stesso anno ho iniziato a praticare la danza orientale. Attraverso la danza ero entrata completamente nel mondo femminile e potevo sperimentare fisicamente le energie a cui l’Astrologia mi aveva iniziata! Pioniera della danza orientale in Italia, introdussi subito nel mio sistema pedagogico l’uso degli Archetipi che permette alla danzatrice di incarnare pienamente lo stile e gli Intenti della sua danza. Quale terreno più fertile per lavorare sul cambiamento della Coscienza Collettiva Femminile, delle danzatrici del ventre che, danzando, incarnano la Dea 1 Per dieci anni ho cercato e provato le pratiche in molte tradizioni iniziatiche: dalle tecniche Yoga tradizionali e di Osho, alla Meditazione Trascendentale, dalle mistiche danze rotanti dei Sufi e l’uso dei mantra con i nomi di Dio, alle confraternite mistiche del cristianesimo, alla magica iniziazione all’antica arte dei Tarocchi, avvenuta in un sogno, per proseguire con il massaggio cinese, il Reiki, il Tao Yoga, i Fiori di Bach e la radiestesia. nel loro corpo! Avevo trovato la mia Via e la seguii con grande passione e gioia, condividendo ogni mia scoperta. Parlavo di Energia Divina e Archetipi, ma la parola Dio/Dea ancora non osavo pronunciarla… mi sembrava una bestemmia per le atrocità commesse dagli uomini in loro nome. Rimanevo così in un terreno neutro in cui potevo lavorare a livello energetico – spirituale senza attivare resistenze. La Dea conosciuta in Astrologia e negli Archetipi era parte del mio lavoro, ma ancora non osavo pronunciare il suo nome in maniera esplicita. Nel 2006 incontrai una meravigliosa sorella, Giulia Mion pioniera in Italia di “La danza della Dea”. Lei aveva fatto per tutte noi, il primo passo e finalmente anch’io mi sentii pronta a dare al mio lavoro l’impronta che desideravo per il Risveglio della Dea. Da allora organizzo Cerchi di Sorellanza, eventi e spettacoli in cui vengono elaborate e sperimentate le energie archetipe delle diverse Dee usando la danza, la drammatizzazione, la voce e la meditazione2. Da quindici anni sto scrivendo una trilogia sull’Antico Egitto, di cui ho pubblicato il primo volume nel 2013 “YOGA FARAONICO”. Il secondo, interamente dedicato alle Dee e alle loro ipostasi, parla delle Dee egiziane che hanno mantenuto inalterata la loro natura fino alla fine della loro storia. Archetipi Femminili così perfetti e potenti, da essere inaccessibili alla nostra Coscienza. Mi mancava ancora qualcosa, un tassello che potesse dare un senso a tutto l’immane lavoro che stavo facendo: mancava un altro libro di quelli che cambiano la vita (2010)! “Le Dee dentro la donna” di Joah Shinoda Bolen sulle Dee Greche. Dopo aver letto il suo illuminante libro, mi sono chiesta: come agganciare l’Inconscio Collettivo femminile alle antiche Dee? 2 Il mio lavoro sugli Archetipi del Femminile è stato presentato a livello nazionale nel mio primo libro “Danze Orientali”, scritto per la FIPD come testo base e d’esame della categoria che io stessa ho fondato, insieme a Maria Rita Gandra. Da allora il mio lavoro si è esteso ovunque. Basta aprire Internet e cliccare stage di Danza Orientale per vedere quanto sia stata capillare questa diffusione. Il punto di rottura Il libro della Dott.ssa Bolen mi ha fornito il collegamento: attraverso la comprensione degli Archetipi delle Dee Greche o Elleniche! È nel mondo greco che troviamo l’origine degli Archetipi Femminili che ci dominano ancora oggi. Archetipi - schemi di Dee/donne violate dagli Dei dell’Olimpo (civiltà patriarcali). Il punto di rottura dell’equilibrio matristico era finalmente chiaro e da lì sono partita per dare voce a questo libro! Intento del libro Agganciare l’Inconscio delle donne/Dee violate alle Dee non violate dell’antichità Noi, donne occidentali, siamo l’incarnazione di queste Dee violate e ognuna di noi, come Loro, ha attivato un atteggiamento di difesa verso il maschile! Dall’entusiasmo di questa comprensione, nasce questo libro in cui le Dee lunari Greche vengono inserite nello Zodiaco, per fondersi con le caratteristiche del Segno che le ospita. Questa fusione permette di amplificare la conoscenza della Dea attraverso la millenaria tradizione astrologica. Un enorme lavoro è già stato fatto sugli archetipi del femminile dal punto di vista psicanalitico e molto ne ho fatto personalmente sperimentando l’energia delle diverse Dee nel corpo e con la danza, ma questa fusione mi ha dato gli strumenti per comprendere profondamente le diverse energie che incarnano e di poterle spiegare usando una terminologia moderna. Una volta riconosciuto l’Archetipo dominante, attraverso la posizione della Luna nel Tema Natale, inizia un percorso di “guarigione”. Riconoscendo l’aspetto violato della Dea che incarniamo, l’Inconscio inizierà ad agganciare la corrispondente Dea inviolata dell’antichità che potrà parlare nuovamente ai nostri cuori e guidare le nostre azioni in equilibrio e integrità. Nel libro che sto scrivendo dedicato alle Dee dell’Antico Egitto, ci saranno diverse Dee a cui potersi ri-collegare ma, in questa sede lo faremo solo con Iside, la Dea Bianca per eccellenza, Perfetta e Realizzata in ogni Sua manifestazione. In Grecia (dove probabilmente era incarnata in Era, l’antica dea Cretese e in Demetra) la troviamo frammentata in sei ipostasi, ognuna della quale evidenzia un Suo aspetto particolare. Struttura del libro e sua lettura Decidere in quale Segno astrologico mettere le Dee greche è stato semplice per alcuni e molto difficile per altri ma, alla fine, ogni Dea ha trovato la Sua sistemazione nei Segni che manifestano diversi aspetti della Sua natura. In alcuni segni (Vergine – Bilancia – Sagittario – Acquario e Pesci) ho affiancato due Dee per poterne cogliere il significato globale. Riportare le figure Archetipe delle Dee nell’Astrologia mi costringe a frammentarle: questo processo in astrologia è normale, visto che uno stesso pianeta si frammenta in dodici segni e, in ognuno di essi, si manifesta in modo diverso, senza per questo perdere la sua natura originale. Ogni Dea governerà più segni, ma in ognuno di essi darà voce soprattutto a un aspetto particolare della Sua natura che trova eco nel segno che la ospita. Dopo aver presentato la Dea e le Sue divine ipostasi, ogni Dea sarà prima introdotta mitologicamente e poi approfondita nei Segni, rivelazione progressiva della Sua natura particolare. Per comprendere la natura di una Dea, cogliendo la Sua totalità e le diverse fasi di manifestazione, è importante leggerla attraverso i diversi Segni che governa, poiché seguono un percorso evolutivo che parte dal Corpo (giovinezza), passa dall’Anima (pienezza) per giungere allo Spirito come Realizzazione del Sé (maturità e saggezza). Solo così si potrà avere un quadro completo della Sua natura e degli schemi ciclici che porteranno a incarnare i Suoi molteplici volti, in momenti diversi della vita. Ogni Dea incarnerà sia il potenziale creativo che le ferite che ognuna porta incise nel suo cuore, e ogni donna, chiamata a ri-attualizzare il mito della Dea/Luna che incarna, potrà così riconoscere nella loro storia la sua, in forma allegorica o reale. A ognuno le sue associazioni. Come scoprire in quale segno è la propria Luna Per ovvi motivi di spazio non posso inserire le Effemeridi per trovare la posizione della tua Luna, ma su Internet ci sono molti programmi per farlo. Scegli un programma di Astrologia; inserisci la tua data di nascita, il luogo e l’ora e avrai la tabella e il grafico con la tua Carta del Cielo Il percorso Iniziatico di ogni Dea Il libro è costruito in maniera Iniziatica3, come un viaggio dentro agli Archetipi, alle Dee e ai Segni. 3 Tutto il mio lavoro è Iniziatico sia nella danza che nell’astrologia. Provenendo dalla Tradizione dell’Antico Egitto e dall’India ho compreso che le parole sono un cibo per la mente, ma l’esperienza è l’unica cosa che veramente trasmuta la Coscienza e rimane indelebilmente impressa nella nostra anima. In YOGA Le nozze mistiche che guidavano all’Unione interiore, nei rituali iniziatici matristici, vengono sostituiti dalla violenza carnale e dall’isolamento che ne consegue. L’infinita Saggezza della Dea, conscia della necessità dei tempi, ha saputo usare questa sofferenza come una Via iniziatica verso la propria integrazione. Così ogni Dea ci pone di fronte ad un potenziale che, per svilupparsi, deve subire una Trasmutazione – Trasformazione - Morte Iniziatica. Ogni percorso Iniziatico ha una serie di tappe progressive, che vengono incarnate nei diversi aspetti di una stessa Dea, ma anche attraverso tutto lo Zodiaco. Ogni Dea propone un percorso Iniziatico attraverso i Segni che governa ma, allo stesso tempo, tutte le Dee si legano insieme in un percorso di Risveglio Collettivo. Ogni Archetipo/Dea viene attivato in determinati momenti della vita di una donna, anche se quella Dea non è la sua. Nella giovinezza si attiverà Core, Persefone e Artemide; nella maternità Demetra; nel matrimonio Era e così via. FARAONICO parlo in maniera estesa delle Iniziazione e del loro valore per l’evoluzione della Coscienza e nel libro dedicato alle Dee parlerò delle Iniziazioni al Femminile. La Nuova Era La sacerdotessa – disegno di Serena Fadda «Nell’orologio cosmico è ora il tempo della Rivelazione e della Semplicità… nella seconda metà degli anni sessanta, il velo che ricopriva i Misteri è stato sollevato… all’unisono quasi tutti i gruppi spirituali della Terra hanno aperto i loro Archivi, perché la segreta maturazione delle anime era avvenuta, sebbene non sia ancora visibile. E’ finito il tempo della Separazione tra ciò che è velato e ciò che è rivelato, è arrivato il tempo di condividere e ritrovare l’Unità… la coppa del Santo Graal dell’umanità ha iniziato a riversare il suo nettare sulla sfera terrestre e tutto ciò che è stato nascosto deve ora essere rivelato. Il calice dell’Uno viene ora offerto alla nuova umanità che sta sorgendo, quello della materia illuminata, dello Spirito incarnato. Ogni cuore così potrà realizzare di essere, dall’eternità, una particella di luce che svela se stessa. La materia è un’illusione, ma è un’illusione di cui gli uomini devono servirsi… come di una scala per divenire coscienti dell’Eternità e dell’Universalità della Vita. Per sperimentare l’esistenza di un immenso Amore che unisce segretamente tutti gli esseri del creato».4 Davanti a noi abbiamo una Nuova Era che sta allargando le sue ali per avvolgerci interamente, l’Era dell’Acquario che sarà pervasa dal senso della Sorellanza e della Fratellanza. Un Era in cui ognuno saprà riconoscere nell’altro/a la stessa luce e la stessa origine. Siamo tutti figli e figlie dell’Unico Dio/Dea, naufraghi volontari in un mondo che soffre per mancanza di Amore… la nostra missione è quella di evolverci nell’Amore da cui siamo stati creati, affrontando l’oscurità e accettandola come parte del dinamismo che mantiene in essere il Creato. Il vecchio mondo ci ha insegnato a giudicare tra buono e cattivo, tra sacro e profano mettendo il nostro Eros sotto chiave, pena il senso di colpa e la condanna eterna. E’ tempo che noi rivendichiamo il nostro diritto alla felicità che è direttamente collegata all’estasi, che ci porta all’Unione con tutto ciò che esiste, in questo mondo e nelle altre dimensioni. Come Figli e figlie di Dio e per diritto di nascita possiamo creare nuovi mondi, basati sull’Armonia e sul Rispetto, creando continui “momenti di estasi” ci evolviamo e ascendiamo verso un livello di Coscienza più alto, in cui non ci sentiremo più soli e abbandonati in un Universo ostile, ma circondati da infiniti esseri di luce che ci aiutano e soccorrono continuamente. Ciò che cambia la Qualità della vita è il livello di Coscienza con la quale la viviamo. È giunto il momento di Ri-svegliarci dal lungo sonno in cui siamo caduti (da circa 13.000 anni), nel Tempo della Separazione, e torniamo a essere, uomini e donne insieme, i Custodi di questo bellissimo pianeta che ci è stato affidato. Abbracciando questa comprensione e coltivando l’Eros, il piacere, l’estasi e onorando la Dea nell’Unità Cristica si può giungere al Risveglio di una Coscienza Superiore che si manifesta nell’Armonia e nella Pace. 4 YOGA FARAONICO – pag. 22 Parte Prima LA DEA E LE SUE IPOSTASI Miti e Archetipi LA DEA Da diversi anni l’energia della Dea si sta riversando nella Terra5 e pronunciare il Suo nome è ora semplice e facile. Durante i bui anni della nostra storia, la Dea era stata frammentata, violata e relegata in una situazione d’inferiorità rispetto al Dio… ma tutto questo fa parte della vecchia Era che ci stiamo lasciando alle spalle. La Dea sta ora sussurrando al cuore dei mortali affinché ri-trovino il loro legame con la Sua forza, senza la quale il nostro pianeta e la nostra razza sono destinati alla distruzione. Le Sue amorevoli mani non chiedono vendetta, né sacrifici. Tutto quello che è accaduto era necessario alla Vita: la Separazione doveva essere vissuta in profondità, per poter diventare una scala per ri-salire attraverso i mondi e le Dimensioni e ri-tornare all’Unità, per ascendere alla Luce/Amore da cui siamo stati partoriti. Le Sue mani di Luce chiedono ora solo di poterci abbracciare, sostenere e amare. Tutto è Amore anche quando è sotto mentite spoglie. Non siamo qui per divenire perfetti, ma per amarci e amare! Non importa 5 Questo perché la Griglia di Coscienza Cristica o della Dea è stata ri-pristinata per guidare l’umanità nella Nuova Era. Vedi appendice YOGA FARAONICO. quante volte cadiamo, quante volte sbagliamo e inciampiamo: siamo qui per essere magnificamente umani e solo quando abbracceremo totalmente la nostra umanità, saremo liberi di ascendere. Accusare l’uomo o le società patriarcali, oggi non ha più senso, poiché la presenza della Dea sta solcando nuove Vie da percorrere! Non abbiamo più tempo da perdere nelle recriminazioni, nel rancore e nella vendetta. Ciò che è stato è già morto, inutile sprecare energia per tenerlo in vita! Oggi abbiamo la possibilità di re-integrare in noi la Triplice Dea che siamo chiamate a manifestare. Noi siamo sia le buone fate che le passionali o tenere amanti, siamo le madri e le sorelle, le sacerdotesse e le maghe, le Sagge e le Oscure. Tutti questi aspetti vivono simultaneamente in ogni donna, e cambiano ciclicamente. L’Unica Dea La Dea è Una ma si manifesta con infiniti volti e nomi diversi, adattandosi allo svolgersi delle Ere, ai luoghi geografici e ai costumi. E, anche quando è stata costretta a velarsi, ha continuato a creare la vita, vegliare e a consolare i nostri dolori (si pensi al culto della Vergine Maria). Anzi, con la Sua immensa creatività, ha trasformato il dolore della frammentazione e della morte in una Via Iniziatica (i Misteri Lunari), capace di promuovere l’evoluzione della Coscienza personale e collettiva. Ovunque è stata onorata con gli stessi simboli e la stessa reverenza. La Sua energia vive in noi e all’esterno di noi dall’eternità, da quando lo Spazio e il Tempo si sono manifestati, separandosi dalla Sorgente Universale. Il pensiero Divino Maschile proferisce il mondo, che prende sostanza attraverso la Dea, l’Intermediaria tra l’Uno e la Creazione degli Universi. È Lei la matrice fisica della Vita, Colei che permette alle entità spirituali di “nascere o cadere” nel mondo materiale. Ella è il Portale attraverso cui tutto passa. È l’Anima dei Mondi e delle Galassie, la Natura e i suoi Cicli. È il Grande Cerchio che contiene tutto ciò che esiste e quello che ancora non esiste. Nessuna dimensione può esistere senza la Sua energia che opera costantemente, in Armonia con il Grande Padre, secondo le Leggi emanate dall’Unico Dio/Dea. Per gli Antichi la Dea viveva dentro il corpo della donna e la donna per conoscerla non doveva/deve cercare all’esterno, “lontano” (ricerca tipicamente maschile), ma semplicemente rivolgere la sua attenzione all’interno. Questa è la Via dell’Occhio Sinistro di Horus, la Via del Femminile Sacro e della danza Universale della Vita, conosciuta come danza del ventre. Il corpo della donna era il simulacro vivente della divinità per cui era sacro e misterioso, e per l’uomo era il solo modo attraverso il quale pervenire all’esperienza della Dea. Una e Trina Dalla notte dei tempi la Dea è associata alla Luna, all’argento astro che illumina il notturno cielo in modo cangiante. Nell’antichità ogni Dea era completa in se stessa e incarnava, nel Suo Triplice aspetto, le tre fasi lunari visibili che conducono a quella della morte Iniziatica. Nel libero fluire della vita ogni donna sperimenta in momenti diversi determinate Dee o Archetipi che si tramutano l’uno nell’altro in maniera fluida e dinamica: la fanciulla diviene donna, la donna madre e poi nonna per tornare alla Sorgente attraverso la morte, così come la primavera diviene estate, autunno e inverno… per poi cominciare un nuovo Ciclo6. Nel dinamismo ritmico dei cicli della vita, la Dea rappresenta sia l’Uno che la Dualità che nella Trinità ritrova l’Unità primigenia. L’energia della Dea ha bisogno di scorrere, di fluire e trasformarsi continuamente e ciclicamente seguendo il ritmo della Luna. Se viene imprigionata la Sua energia soffoca. 6 Rimando le lettrici alle lettura di La Luna Rossa che tratta esaustivamente l’argomento del ciclo e delle Dee che lo incarnano. Le divine ipostasi L’Archetipo del Femminile raccoglie in sé infinite sfaccettature, la cui vastità rende impossibile la Sua comprensione. Solo tramite i suoi Archetipi secondari o ipostasi è possibile percepirne la Potenza. Le ipostasi rappresentano un aspetto particolare e specializzato della Dea e della donna. Ogni Dea è quindi, un’ipostasi dell’ Unica, un Suo frammento o Archetipo, una Qualità del Femminile Assoluto. Il massimo potenziale di realizzazione delle Dee lunari lo si ritroverà in Iside, la Perfetta manifestazione della Dea Bianca. Lei è Vergine e casta, Sposa e Amante, Saggia e Umile, Iniziatrice, Intermediaria tra i mondi e traghettatrice verso l’Immortalità. Iside esiste dall’inizio dei Tempi e li ha attraversati rimanendo in-violata e Perfetta. LA FRAMMENTAZIONE Dopo lo scontro con le civiltà patriarcali e la loro violazione, le Dee sono state frammentate. Perduta la loro multiforme natura, ognuna ha mantenuto solo alcune Qualità indistruttibili. In base alle loro nuove Funzioni sono state divise in: Dee Bianche, Dee dell’Amore e Dee Oscure. Con questa frammentazione è stato spezzato il ritmo e la ciclicità delle diverse manifestazioni delle Dee. Ogni Dea si è così cristallizzata in una manifestazione particolare, che si è trasformata nel Suo limite-difetto invalicabile. La Dea Oscura non poteva più trasformarsi nella Bianca, o la Bianca in una Dea dell’Amore… non facevano più parte dei cicli vitali, erano state mutilate! In base a questa frammentazione abbiamo: - la Dea Bianca che incarna l’aspetto benevolo e la parte Creativa del femminile. Lei è la buona madre e la nutrice della vita. È la protettrice e la guida verso l’unione con il proprio Sé Superiore. La Bianca/Luna è l’essenza profumata e innocente della Dea, ma è anche uno stargate, un portale verso uno spazio senza tempo dove passato, presente e futuro coesistono nello stesso istante. Dove tutto ciò che viene vissuto e immaginato può “cadere” nel piano materiale e divenire reale. Ogni Creazione le appartiene; - la Dea dell’Amore è la scintilla alchemica che fa sbocciare l’Amore nel nostro cuore. Lei incarna la seducente sensualità e la carica erotica e sessuale del Principio Femminile e si manifesta attraverso il piacere, la gioia e i sentimenti che scaldano il cuore. E’ l’esperienza amorosa e sessuale come Via Iniziatica e fonte di estasi; - la Dea Oscura è la Dea degli arcani poteri, la Guardiana della Soglia, l’Iniziatrice e la Maga potente che trasforma la morte in nuova vita. L’Oscura Signora incarna l’Inconscio, il rapimento, la separazione e il dissolvimento che prelude alla morte. È il lato Oscuro della vita e la Fonte di ogni Trasformazione – Rinascita. In questo libro è trattata solo la Dea Bianca incarnata dalla Luna. Le Dee dell’Amore e le Dee Oscure, saranno trattate in edizioni successive. MAAT Archetipo dell’Armonia e del Karma Maat e la piuma – disegno di Serena Fadda La Creazione avviene solo grazie alla rottura del silenzioso equilibrio dell’Unità… è frutto di un movimento che ci sfugge! Tuttavia, tutte le Creature sentono il desiderio di tornare alla Sorgente e all’equilibrio primigenio che il movimento, intrinseco alla Creazione, respinge. Armonia e disarmonia sono le manifestazioni immanenti della Vita. I Custodi dei Segreti egizi sapevano che l’universo materiale e l’ordine cosmico sono mantenuti insieme da Leggi matematiche impersonali e inviolabili che chiamarono Maat. La Dea Maat racchiude in sé i principi dell’Armonia (il Giusto Gesto che guida la mano dello scultore, il calamaio dello scriba ecc.), della Verità (la più alta coscienza spirituale dell’uomo), della Giustizia (che garantisce la concordia fra gli uomini) e del Karma. Maat è la Forza che organizza la sostanza immateriale dell’Universo per renderla manifesta; Maat è la Verità racchiusa nel cuore di ogni cosa; Maat è il Discernimento; Maat è l’Ordine e per questo fu posta, dal Demiurgo, là dove prima c’era il Caos. La Creazione esiste solo grazie all’incessante movimento tra gli opposti e nulla è mai vinto per sempre: così il Caos - Isfet, che minaccia continuamente il Creato, è tenuto a freno tramite Maat, l’infaticabile custode dell’Equilibrio. Per questo suo ruolo indispensabile, pur essendo una Dea senza santuari, era venerata quotidianamente in tutti i templi d’Egitto. La Legge del Karma In ogni Onda di Creazione, tutti gli Spiriti sono partoriti insieme e creati uguali nella loro essenza, con le stesse potenzialità, secondo una Legge inflessibile e immensamente amorosa. A ogni bivio e ogni volta che avviene una libera scelta, i cammini personali si separano e ogni Anima traccia il suo sentiero, diverso da quello di ogni altro. Tutta la Creazione è sottoposta alle perfette e immanenti Leggi dell’Equilibrio o del Karma a cui nessuno (compresi gli Dei) può sottrarsi. Queste Leggi sono l’Eternità stessa… non agiscono ma sono loro stesse azione. Il libero arbitrio è la gloria e la condanna dell’uomo che può scegliere di infrangere le Leggi (che tuttavia sono incise per sempre nel suo Sé): così egli scompiglia l’incessante rete d’amore che lo collega al Tutto, sottoponendosi a un’interminabile alternanza di Cause ed Effetti di densità vischiosa. Ma è la Libertà il più grande stimolo del Risveglio, poiché insegna l’Unità attraverso la molteplicità! Il Karma non crea nulla e non progetta nulla, ma la natura si è organizzata in modo tale che nessuna energia, sia in bene che in male, vada mai perduta: ogni evento è iscritto indelebilmente negli Annali del Tempo, la Memoria dell’Akasha o nel Libro della Vita, e alla fine ognuno affronterà le conseguenze di ciò che ha fatto con il pensiero, con la parola e con le azioni. Ogni uomo forgia da sé il suo destino e, con le sue scelte personali, si sottopone all’Azione impersonale della Legge del Karma. Una volta create le Cause ci saranno degli Effetti o meglio delle reazioni equilibratrici, capaci di ristabilire l’Armonia. Gli egizi vivevano secondo Maat e, prima che le religioni monoteiste ponessero l’accento sulla sorte dei defunti, l’Egitto aveva insistito sulla ricompensa di ognuno, in base alle proprie azioni in vita, in questa e nell’altra vita. Meditare sull’Armonia di questa Legge, che è Uno con il Senza Nome, eleva la coscienza e avvicina alla propria Realizzazione. Nella sua infinita sapienza, Thot invitava gli uomini a non tacere di fronte al male affinché: La Verità, come la Luce del Sole, splenda su tutto. Chi calpesta la Legge sarà punito, perché solo attraverso la Legge si ottiene la libertà degli uomini. Sappi, o uomo, che tutto lo spazio è ordinato. Solo con l’Ordine tu sarai Uno con il TUTTO. Ordine ed Equilibrio sono la Legge del Cosmo. Seguili e sarai Uno con il TUTTO. Muoviti nell’Ordine, muoviti nell’Armonia, liberamente ti muoverai con i Figli della Luce. Sappi che tutto è Ordine proveniente dal Caos nato nella Luce.7 Maat è la Legge dei mondi e regna sovrana al di sopra di ogni altro Dio/Dea di cui incarna l’essenza. L’Astrologia Karmica ha lo Scopo e l’Intento di rendere consapevoli del clima generale delle proprie vite passate, in modo che si possano comprendere i propri “attaccamenti Karmici” e gli schemi che tengono ancorati al passato. Evocando il Suo nome nel tuo cuore, comincerai a manifestarti in Verità, Armonia e Giustizia. Uniscila alla tua Dea lunare per ottenere Equilibrio e potenziamento. ISIDE DEA BIANCA PERFETTA 7 IV Tavola di Smeraldo – La creazione dello Spazio Iside e Horus – disegno di Serena Fadda Iside è la Dea Bianca che incarna il Femminile Assoluto. Ipostasi di Neith (lo Yin Primigenio egiziano), è il nome di una parte delle forze che hanno creato e creano l’Universo, uno dei volti della Grande Madre e dell’Amore tra gli uomini. Iside fu un Avatar della Dea Primigenia, una Sua sublime incarnazione terrena, così come Krishna lo fu di Vishnu (il Creatore induista). In quella sua vita mortale, Ella conseguì anche l’Immortalità del corpo che aveva incarnato, divenendo una manifestazione tangibile della Dea (un po’ come Gesù lo era del Logos). Tutti i poteri della Creazione le appartengono, così come tutti i ruoli femminili: Figlia, Sorella, Madre, Sposa, Regina, Guerriera, Maga e Grande Iniziatrice. Adorata da sola, con il Suo sposo Osiride o con altre divinità a lei legate, Iside, fin dai tempi più antichi, è stata venerata come l’unica divinità superiore al fato, capace cioè di riscrivere “ciò che è stato già scritto”. Lei è l’unica fra le Dee egizie ad aver vissuto un amore carnale, nella dedizione più pura e nel dolore più lacerante, operando la Grande Alchimia che condusse entrambi all’Immortalità e che promosse l’evoluzione collettiva dei figli degli uomini. Avendo vissuto un dramma comune ai mortali, ogni uomo e ogni donna può riconoscersi nel Loro destino e comprendere che la vita e la morte si trasformano continuamente l’una nell’altra. Nella Sua unione con Osiride ha palesato la naturale inclinazione dell'anima a completarsi attraverso l’altro/a in una union mystique che, attraverso il loro mito, è entrata nella storia dell’umanità. Storicamente la divina coppia è stata la prima a sperimentare il Tantra come Via di ascesi e di Risveglio estatico. Accettando di farsi carne e di vivere una vita “umana”, Ella ha aperto una strada, ha tracciato un cammino per le Sue figlie: essere consapevoli della Forza dell’Amore e imparare a usare la sofferenza, che ne può conseguire, come una Via Iniziatica capace di trasmutare e potenziare la propria energia. Il mito Ella fu partorita all’inizio dei tempi da Nut, la volta celeste, insieme al fratello Osiride, a Nefti e a Seth. Crebbe insieme al