Esame Scritto, Modulo di Fisica, Corso di Chimica e Fisica Generali, per Biotecnologie 24 Luglio 2013 Il tempo a disposizione è di tre ore. E’ ammesso l’uso di calcolatrici. Non è ammesso l’uso di appunti, libri, computer, telefoni, altri dispositivi di comunicazione. Un libro di testo è a disposizione per consultazione. Costanti utili: accelerazione di gravità 9.81 m/s2 , densità dell’acqua 103 Kg/m3 , costante di Coulomb κ = 8.99 · 109 Nm2 C−2 Si raccomanda di spiegare in modo conciso ma chiaro il procedimento seguito: risposte del tutto prive di giustificazione non saranno considerate valide anche se corrette. Ogni domanda sarà valutata fino a 6 punti. Problema 1 (6 punti) Una scala lunga L = 30 m è appoggiata alla parete di un edificio con una inclinazione di α = 40◦ con la parete. Dalla sua sommità cade (verticalmente!) un oggetto. Dopo quanto tempo e con che velocità l’oggetto tocca terra, trascurando ogni attrito? Problema 2 (12 punti) Un punto materiale oscilla in una ciotola di forma semisferica di raggio 4 cm, attorno al fondo della ciotola (posizione di equilibrio), raggiungendo un’altezza dal fondo pari a 1 cm. • Trascurando l’attrito, quanto vale la velocità raggiunta dal punto sul fondo della ciotola? • Se sostituiamo il punto materiale con una pallina che rotola senza strisciare, cosa cambia? quanto vale la velocità dalla pallina sul fondo? Problema 3 (6 punti) Una situazione classica dei fumetti è quella del personaggio che, inseguito da uno sciame di api, si rifugia in fondo ad un laghetto respirando attraverso un cannello. Tuttavia nel mondo reale i polmoni non funzionano se il differenziale ∆P fra pressione interna (in questo caso, quella atmosferica) e pressione esterna eccede 0.050 Bar, ovvero se ∆P > 5000 Pa. Stimare fino a quale profondità si riesce a respirare aiutandosi con un cannello. Problema 4 (12 punti) Tre cariche, q1 = 4 × 10−6 C, q2 = −2 × 10−6 C, and q3 = 5 × 10−6 C, sono piazzate agli angoli di un quadrato di lato d = 0.30 m. Le cariche q2 e q3 sono sugli angoli adiacenti al quarto angolo, la carica q1 sull’angolo opposto al quarto angolo. • Quanto vale il potenziale elettrico generato dalle tre cariche nel quarto angolo? • Quanto vale in modulo il campo elettrico generato dalle tre cariche nel quarto angolo? 1 Soluzioni Problema 1 Il punto più alto della scala si trova a h = L cos 40◦ da terra (notare che l’angolo è di 40◦ fra scala e parete, non p fra 2h/g scala e suolo). Un oggetto che cade da altezza h con moto uniformemente accelerato arriverà a terra dopo t = √ con velocità v = gt = 2hg. Inserendo i valori si ottiene h = 22.98 m, t = 2.16 s, v = 21.23 m/s. Problema 2 • Nel fondo della ciotola, l’energia meccanica è puramente cinetica: possiamo scegliere infatti lo zero dell’energia potenziale nel fondo della ciotola, e vale Ek = mv 2 /2; nel punto più alto raggiunto dal punto materiale, l’energia meccanica è puramente potenziale e vale Ei = mgh, √ dove h = 0.01 m. Dato che l’energia meccanica si conserva, si ha Ek = Ei , ovvero mv 2 /2 = mgh, ovvero v = 2gh = 0.44 m/s. Notare che la forma della ciotola non entra da nessuna parte! • L’energia cinetica di una pallina è la somma dell’energia cinetica di traslazione: Et = mv 2 /2, dove v è la velocità del centro di massa, e dell’energia cinetica di rotazione attorno al centro di massa: Er = Iω 2 /2, dove ω è la velocità angolare di rotazione attorno ad un asse passante per il centro di massa, I = 2mr2 /5 è il momento d’inerzia di una sfera di raggio r. Se la pallina rotola senza strisciare, vale la relazione v = ωr. Da qui, Er = mv 2 /5, e l’energia cinetica totale della pallina Ek = Et + Er = 7mv 2 /10. Come in precedenza, la conservazione dell’energia ci dice che Ek = mgh, dove h è la differenza di quota del centro di massa della pallina fra il punto più alto raggiunto (pallina che sip ferma e inverte il moto) e quello più basso (pallina in fondo alla ciotola). Assumendo ancora h = 0.01 m, v = 10gh/7 = 0.37 m/s. La velocità della pallina è quindi inferiore a quella di un punto materiale, a parità di dislivello. Problema 3 Non si riesce più a respirare quando la pressione idrostatica, che a profondità h vale P = ρgh per un liquido di densità ρ eccede P0 = 0.050 Bar, ovvero quando h > P0 /(ρg) = 5000 Pa /1000 Kg m3 /9.81 m/s2 = 0.51 m. Problema 4 • Il potenziale elettrico V è la somma dei potenziali generati dalle tre cariche: V = κ(q1 /r1 + q√2 /r2 + q3 /r3 ), dove r1 , r2 , r3 sono le distanze√fra il quarto vertice e le tre cariche. Dato che r2 = r3 = d, r1 = 2d, si ottiene V = 8.99 × 109 · (−2 + 5 + 4/ 2) × 10−6 /0.3 Volt ovvero V = 175000 Volt circa. • Il campo elettrico è la somma vettoriale dei campi elettrici generati dalle tre √ cariche. Lungo la direzione 2-4, solo √ la carica 2 e la carica 1 producono un campo elettrico : Ex = κ(q2 /r22 + q1 2/(2r12 )) (il fattore 2/2 è dovuto alla selezione di una componente del campo). Lungo la direzione 3-4, solo la carica 3√e la carica 1 producono √ un campo elettrico : Ey = κ(q3 /r32 + q1 2/(2r12 )). Inseriamo r2 = r3 = d, r1 = 2d e i fattori numerici: −6 2 5 9 −6 2 Ex = 8.99 × 109 · (−2 q+ 4/4) × 10 /0.3 V/m = −10 V/m; Ey = 8.99 × 10 · (5 + 4/4) × 10 /0.3 V/m = 6 × 105 V/m; E = Ex2 + Ey2 = 6.08 × 105 V/m. 2