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KIT ENZIMATICI E COLORIMETRICI STEROGLASS
STEROGLASS ACCESSORI
4841
ACIDO ACETICO
E' un prodotto di ossidazione dell'alcol etilico, e rappresenta circa il 95% dell'acidità volatile. L'acidità volatile
fornisce ragguagli sullo stato di salute di un vino, eventuale
retaggio di malattia, vinificazione sbagliata o conservazione difettosa.
La concentrazione ottimale varia da 0,2 a 0,7 g/l (limite legale circa1 g/l, dipende dal grado alcolico). Il metodo
analitico tradizionale, per distillazione in corrente di vapore, non è automatizzabile e più lungo da eseguire
rispetto al metodo enzimatico.
Disponibile in confezioni:
-5x20ml
-5x20ml liquido
-10x10ml
ACIDO ASCORBICO
L'acido L-ascorbico è un composto organico presente in natura con proprietà antiossidanti ampiamente
utilizzato dall'industria alimentare per prevenire le ossidazioni delle frazioni aromatiche e coloranti di varie
bevande come vini, mosti, succhi, ecc....
In particolare in Enologia il suo utilizzo impedisce la casse ferrica e, specialmente nei vini bianchi, contribuisce
in maniera importante al miglioramento organolettico.
ACIDO CITRICO
Acido organico spontaneamente presente nel vino. Contribuisce alla formazione dell'acidità totale, e possiede
la proprietà di coinvolgere il ferro ferrico in un anione complesso solubile. L'analisi si effettua per determinarne
la concentrazione presente e valutare eventuali aggiunte per raggiungere il livello di acidità totale desiderato.
Il test tradizionale è quello enzimatico (molto semplice) o in HPLC (più complesso). Altri metodi sono quasi
impraticabili date le difficoltà di preparazione del campione.
Per la semplicità d'esecuzione viene inserito nei laboratori enologici in pacchetti d'analisi.
Disponibile in confezioni:
-5x20ml
-10x10ml liquido
ACIDO D-LATTICO
Acido organico che ha origine da rifermentazioni anomale per decomposizione degli zuccheri fermentiscibili in
presenza di batteri eterolattici. E' un indice negativo perché dà luogo, a livello sensoriale, al sentore di spunto
lattico. L'analisi effettuata durante e dopo la fermentazione alcolica ne indica il corretto evolversi. L'unico
metodo analitico praticabile è quello enzimatico in quanto anche l'analisi in HPLC senza colonna chirale non
riesce ad evidenziarlo specificatamente.
Disponibile in confezione 5x20ml liquido
ACIDO L-LATTICO
Acido organico che ha origine dalla fermentazione malo-lattica (trasformazione dell'acido L-malico in acido Llattico). Lo si determina all'inizio della fermentazione malo lattica per
vedere se l'inoculo di ceppi batterici ha portato alla partenza della fermentazione stessa. E' importante anche
durante ed al termine della rifermentazione per verificarne il corretto
evolversi (1 grammo di acido L-malico dà origine a 0,6 grammi di acido L-lattico).
Disponibile in confezione 2x50ml liquido
ACIDO GLUCONICO
Acido organico derivato dal glucosio per ossidazione della funzione aldeidica provocata da un enzima molto
diffuso tra le muffe. L'analisi effettuata sulla materia prima, sul mosto e sul vino in fase di acquisizione è
importantissima per valutarne la corretta provenienza ed il relativo valore. L'acido gluconico caratterizza i vini
"muffati". Molto importante per gli
importatori e utilizzatori delle uve di differente provenienza. L'analisi enzimatica è il metodo analitico più
veloce e preciso.
Disponibile in confezioni:
-5x20ml
-5x20ml liquido
ACIDO L-MALICO
Acido organico spontaneamente presente nel mosto e nel vino (concentrazione iniziale che va da circa 1,5 g/l
a 3,5). Il monitoraggio iniziale può determinare la conoscenza del corso di maturazione dell'uva e
successivamente, durante e dopo la rifermentazione malolattica, per verificare il termine di tale fermentazione.
L'analisi di "elezione" (OIV) è quella enzimatica o per HPLC, in quanto anche le più moderne tecniche (FTIR)
non sono in grado di valutare concentrazioni inferiori a 0,5/0,4 g/l.
Disponibile in confezioni:
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-5x20ml
-5x20ml liquido
ACIDO D-MALICO
La frazione acida del mosto è principalmente costituita da acido tartarico, da acido malico e in misura minore
da acido citrico. In caso di basse concentrazioni di tale frazione è
possibile procedere all'acidificazione del mosto. Tale operazione prevede l'aggiunta di acido tartarico e dal
2009, in base al regolamento della Comunità Europea (CE) n.606, è possibile impiegare anche altri acidi
organici come l'acido L-malico, l'acido D,L-malicoo l'acido lattico. L'utilizzo dell'acido D,L-malico cinsente di
mantenere una maggiore acidità dei vini anche dopo la fermentazione malolattica grazie alla permanenza
dell'isomero D che risulta essere stabile e non metabolizzabile dai batteri malolattici.
Disponibile in confezione 5x20ml liquido
ACIDO TARTARICO
E' l'acido organico "specifico" dell'uva. E' il più importante degli acidi fissi, il più forte, il più dissociato, oltre che
il più resistente all'azione decomponente dei batteri. La sua
concentrazione diminuisce per precipitazione del bitartrato di potassio causata azione del freddo durante il
processo di stabilizzazione tartarica. L'acido tartarico si determina sul
mosto, sul vino, dopo la stabilizzazione tartarica prima dell'imbottigliamento. Il metodo colorimetrico è di
semplice applicazione.
Disponibile in confezione 4x100ml liquido
ALDEIDE ACETICA
E' il prodotto di ossidazione intermedio dell'alcool etilico, prima che questo diventi acido acetico. Essendo
indice di iniziale ossidazione del vino, è bene determinare l'aldeide acetica durante tutta la fase di
elaborazione del vino ed anche nella fase di affinamento, oltre che prima dello imbottigliamento. La
determinazione dell'aldeide acetica è molto importante anche durante la pratica della microossigenazione (la
sua concentrazione deve rimanere costante).
Disponibile in confezione 5x20ml liquido
ANTOCIANI
Sono parte dei composti fenolici delle uve e dei vini, e costituiscono i principali coloranti rossi e blu .Sono di
estrema importanza enologica relativamente alla caratteristiche
organolettiche di un vino. Si determinano durante la macerazione delle uve rosse, durante e dopo la
fermentazione. Unitamente al dosaggio dei polifenoli totali aiutano a stabilire se un prodotto merita di essere
"affinato". Il metodo più attendibile, anche se di difficile esecuzione, è in HPLC. Il metodo colorimetrico si
correla comunque in modo ampiamente soddisfacente.
Disponibile in confezione 4x50ml liquido
AZOTO AMMINICO E AMMONIACALE
Nel vino sono costituite da composti proteici, albuminoidi, amminoacidi, amidi, ammoniaca. Rivestono
importanza in relazione alla stabilità proteica e alla valutazione della "genuinità" del vino: azoto ammoniacale
potrebbe essere addizionato per mascherare carenza di amminoacidi derivanti dall'uva. L'azoto prontamente
assimilabile (APA) è un fattore di notevole importanza per stabilire se nei mosti vi sono nutrienti sufficienti
all'accrescimento dei lieviti responsabili della fermentazione alcolica
Nella GU CEE non ci sono riportati metodi di analisi; da ricordare il metodo Kjeldahl e la determinazione del
Numero di Formolo. La somma dell'azoto ammoniacale e dell'azoto a amminico corrisponde bene al Numero
di Formolo.
Disponibili in confezioni:
-2x60ml azoto a-amminico liquido
-2x50ml azoto ammoniacale liquido
CALCIO
Presente nel mosto, tende a precipitare durante la fermentazione alcolica. E' importante determinarne la
concentrazione (che non dovrebbe superare gli 80 g/l) per evitare precipitazioni di tartrato neutro di calcio. Il
metodo colorimetrico Arsenazo III risponde molto bene all'esigenza di questa determinazione.
Disponibile in confezione 2x100ml liquido
COLORE
E' uno dei parametri importanti per qualificare un vino rosso, ed i punti di colore contribuiscono a valutarne il
valore commerciale. La lettura dei campioni a 420 e 520 nm determina i punti di colore (intensità) ed il
rapporto con la tonalità, valutando quanto pesa il contributo del colore rosso/malva su quello giallo/bruno. Il
metodo che prevede inoltre la lettura a 620 nm è invece da preferire nei controlli di affinamento, in quanto i
polifenoli "nobili" sono evidenziati appunto dalla lettura a 620 nm.
Disponibile in confezione 4x100ml liquido
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CATECHINE
Fanno parte della famiglia dei tannini polimeri condensati presenti nell'uva e nel vino, e sono sostanze dotate
di un forte potere antiossidante. L'analisi si effettua durante il periodo di macerazione, sul mosto, prima e
dopo fermentazione sul vino finito.
Anche in questo caso l'analisi colorimetrica rappresenta la soluzione più valida e conveniente.
Disponibile in confezione 5x20ml liquido
FERRO
Il vino contiene sempre del ferro: proveniente dall'uva, dal terreno che imbratta l'uva, dalle manipolazioni, dal
trasporto etc. La determinazione si esegue sul mosto e dopo la
fermentazione per stabilire se procedere alla fase di "demetalizzazione" del vino.
Il metodo di elezione è l'assorbimento atomico. Il metodo colorimetrico è comunque diventato "routinario" e
consente l'esatta determinazione di ferro fino a basse concentrazioni.
Disponibile in confezione 5x20ml liquido
GLICERINA
Prodotta nel corso della fermentazione gliceropiruvica, questo polialcole contribuisce notevolmente alle
caratteristiche organolettiche del vino conferendo sensazione gustativa armonica, corpo e rotondità. Si
determina a fine fermentazione alcolica e sarebbe opportuno determinarla anche dopo ogni rifermentazione. Il
metodo enzimatico "trinder" (fase finale colorimetrica) è di estrema semplicità e precisione.
Disponibili in confezioni:
-2x100ml
-2x100ml liquido
GLUCOSIO/FRUTTOSIO
Rappresentano gli zuccheri fermentiscibili presenti nel mosto e nel vino, che danno origine all'alcol etilico. La
determinazione di glucosio/fruttosio si effettua principalmente per seguire il processo di fermentazione del
vino e per determinarne il residuo a fine fermentazione. E' metodo ufficiale (OIV) e oramai il Fehling che, oltre
ad essere poco pratico, determina anche gli zuccheri pentosi non fermentescibili sta diventando sempre meno
comune.
Disponibili in confezioni:
-5x20ml glucosio-fruttosio
-5x20ml glucosio-fruttosio liquido
-5x20ml glucosio+fruttosio (separati) liquido
POLIFENOLI TOTALI
Sono di estrema importanza enologica perché caratterizzano l'aspetto organolettico del vino. Presenti già nel
mosto si evolvono continuamente: nel corso del tempo processi di
polimerizzazione tra antociani e tannini danno origine a polifenoli.
E' importante controllare i polifenoli anche nelle uve al fine di determinare la corretta maturazione. Il metodo
analitico utilizzato, da noi modificato per renderlo più sensibile e
veloce, prevede la reazione colorimetrica con il reagente Folin-Ciocalteau.
Disponibili in confezioni:
-3x100ml liquido
CLORURI
Sono presenti nei vini in quantità variabili. L'analisi sul prodotto finito si effettua per verificarne il contenuto
secondo i limiti di legge. L'analisi è effettuata per titolazione
argentometrica mentre il metodo colorimetrico, anch'esso molto preciso, è ormai in uso routinario presso molti
laboratori.
Disponibile in confezione 2x100ml liquido
SO2 LIBERA E TOTALE
E' nota l'azione antiossidante ed antisettica della SO2. La determinazione si effettua durante tutto il processo
di elaborazione del prodotto, dal mosto alla bottiglia.
Il metodo ufficiale per distillazione è poco pratico, e perciò poco adatto alla routine. Il metodo usuale, il Ripper,
dà buoni risultati sui vini bianchi ma non sui rossi causa
l'interferenza di polifenoli, tannini e del colore. Il metodo colorimetrico si correla bene con il metodo ufficiale.
Disponibili in confezioni:
-5x20ml liquido SO2 totale
-2x100ml liquido SO2 libera
RAME
Il mosto d'uva contiene rame proveniente sia dall'uva (in minima parte) che dai trattamenti cuprici (in parte
maggiore). Il rame deve essere determinato dopo la fermentazione per valutare se procedere o meno alla
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fase di "demetalizzazione", in quanto esiste un limite di legge previsto. Il metodo di elezione è l'assorbimento
atomico con fornetto di grafite (molto costoso) o lo stripping (molto più economico), mentre il metodo
colorimetrico funziona bene sui vini bianche ma sui rossi ha necessita di una lunga preparazione del
campione.
Disponibile in confezione 2x50ml liquido
POTASSIO
E' l'elemento dominante tra i cationi presenti in un vino. L'eccesso di potassio si elimina attraverso la
stabilizzazione tartarica e la determinazione viene effettuata prima e dopo tale processo, per verificarne il
buon andamento. Metodo analitico turbidimetrico e semiquantitativo.
Disponibile in confezione 1x100ml liquido
MAGNESIO
E' presente nei vini in maggiore quantità rispetto al calcio. Riveste un ruolo importante nella precipitazione dei
colloidi. Tale determinazione non viene quasi mai effettuata nei
laboratori enologici.
Disponibile in confezione 2x100ml liquido
ACIDO PIRUVICO
Acido organico prodotto dalla fermentazione gliceropiruvica. La fermentazione del vino non è una
fermentazione alcolica pura, parte delle molecole di zucchero sono infatti degradate per fermentazione
gliceropiruvica in glicerina e acido piruvico.
La determinazione dell'acido piruvico và effettuata durante la fermentazione per contenerne la formazione,
soprattutto perché combina fortemente la SO2. Il metodo più semplice ed accurato è quello enzimatico, ma
può anche essere determinato in HPLC.
Disponibile in confezione 5x20ml liquido
CO2
L'anidride carbonica, o diossido di carbonio che dir si voglia, è prodotta nel corso delle varie fermentazioni del
vino. In pratica satura i vini giovani e può anche essere considerata come un costituente normale, poichè i vini
vecchi ne contengono ancora. La conservazione ed i trattamenti abituali non riescono mai ad eliminarla
completamente.
L'anidride carbonica è solubile nel vino, ma è volatile a tal punto che la sua concentrazione diminuisce a poco
a poco per rilascio, in particolare nel corso di manipolazioni effettuate a contatto con l'aria. La presenza della
CO2 nel vino, oltre ad incidere sulle caratteristiche organolettiche del prodotto, svolge un'azione di protezione
ostacolando l'assorbimento dell'ossigeno. Ciò consente di ridurre la presenza di anidride solforosa libera, con
tutti i vantaggi che ne derivano tra cui l'aspetto sanitario.
Disponibile in confezione 5x10ml liquido
SACCAROSIO
La determinazione del saccarosio è particolarmente indicata nel controllo degli zuccheri totali nei processi di
spumantizzazione.
Disponibile in confezione 1x10ml liquido
STABILITA' PROTEICA
Determinazione della stabilità/instabilità proteica del vino. Determinazione dell'efficacia delle bentoniti ed altri
agenti precipitanti. Ottimizzazione del dosaggiodegli agenti precipitanti.
Disponibile in confezione 2x50ml liquido.
ACIDO L-ASCORBICO
L'acido L-ascorbico è un composto organico presente in natura con proprietà antiossidanti ampiamente
utilizzato dall'industria alimentare per prevenire le ossidazioni delle frazioni aromatiche e coloranti di varie
bevande come vini, mosti, succhi, ecc...
In particolare in Enologia il suo utilizzo impedisce la casse ferrica e, specialmente nei vini bianchi, contribuisce
in maniera importante al miglioramento organolettico.
Disponibile in confenzione 115ml:
- Reagente A 2 x 50 ml
- Reagente B 1 x 10 ml
- Reagente C 1 x 5 ml
KIT AUTOMAZIONE
(r. 090317)
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Codice
Codice
Descrizione
Steroglass Fornitore
SQPE054972
Kit Catechine 5x20ml
SQPE056387
KIT POTASSIO 1x100ml
SQPE056389
KIT MAGNESIO 2x100ml
SQPE054975
Kit Azoto Ammoniacale
SQPE059193
KIT CALCIO 2x100ml
SQPE059194
KIT ACIDO D-LATTICO 5x20ml
SQPE059576
Kit Aldeide Acetica 5x20ml liquido
SQPE060138
Kit Glicerina 2x100 ml
SQPE056384
KIT SO2 LIBERA 2x100ml
SQPE055024
Kit Cloruri
SQPE054970
Kit Polifenoli totali 3x100ml
SQPE054974
Kit Alfa-Amminico 2x60ml
SQPE059192
KIT ACIDO L-LATTICO 2x50ml
SQPE056391
KIT ACIDO PIRUVICO 5x20ml
SQPE059575
Kit acido acetico 5x20 ml liquido
SQPE068206
KIT Automazione acido l-malico 125ml liquido
SQPE054875
Kit Colore 4x100ml
SQPE070208
Kit Acido Tartarico 170ml liquido
SQPE072166
KIT Acido L-Ascorbico 115 ml
SQPE062468
Kit Ferro 5x20ml liquido
SQPE067010
Kit CO2 5x10ml liquido
SQPE053689
Kit Acido L-Malico 5x20ml
SQPE063019
Kit glucosio+fruttosio 5x20ml liquido
SQPE067017
Kit acido D-malico 5x20ml liquido
SQPE060413
Kit SO2 totale 5x20ml liquido
SQPE068207
KIT automazione glucosio-fruttosio125ml liquid
SQPE068205
KIT Automazione Acido Acetico 125ml liquido
SQPE053688
Kit glucosio e fruttosio 5x20ml
SQPE063020
Starter Saccarosio 1x10ml liquido
SQPE054971
Kit Antociani 4x50ml
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