Abstract TESI: The Geometry of Fictive Motion and Location in English and Italian
La presente Tesi di Dottorato affronta l’analisi dei modi in cui inglese e italiano descrivono la
collocazione degli oggetti nello spazio. L’analisi descrittiva ha come scopo l’individuazione delle
differenze e somiglianze sia nei meccanismi linguistici che nelle strategie usate dalle due lingue per
descrivere esattamente lo stesso luogo. I primi due capitoli presentano una panoramica della
letteratura sulla concettualizzazione e lessicalizzazione dello spazio; il terzo i fenomeni di metafora
e fictive motion come particolare espediente per la descrizione dello spazio. Il quarto capitolo è
dedicato ad alcune considerazione metodologiche e alla presentazione dei dati, insieme alle prime
osservazioni che se ne possono trarre. Infine, il capitolo cinque è volto all’analisi dei dati tramite
una possibile rappresentazione delle immagini evocate dai significati dei verbi di fictive motion e
location, che serve a identificare le differenze tra inglese e italiano nelle strategie descrittive per la
collocazione degli oggetti nello spazio.
This PhD dissertation deals with the study of the ways in which English and Italian describe the
collocation of objects in space. The descriptive analysis aims at individuating differences and
similarities both in the linguistic devices and in the strategies that these two languages employ for
describing a place. The first two chapters present an overview of the literature on the
conceptualization and lexicalization of spatiality; the third one deals with phenomena of fictive
motion and metaphor, which are an interesting device for spatial description. Chapter four is
devoted to some methodological considerations and to the analysis of the data, as well as to the first
observations that is possible to draw from them. Finally, chapter five proposes a possible
representation of the imagery evoked by verbs of fictive motion and location which is useful to
identify the differences in the English and Italian descriptive strategies of object collocation.