ALSIA
Agenzia Lucana di Sviluppo e
Innovazione in Agricoltura
SPORTELLO BIO
A.A.S.D. PANTANELLO
SS 106 IONICA KM 448.2
75010 METAPONTO
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Notiziario di Agricoltura Biologica
Numero 9
12 ottobre 2009
PREMESSA: L’AGRICOLTURA BIOLOGICA è un metodo di produzione che non fa ricorso a mezzi chimici di sintesi ma
utilizza solamente esseri viventi, prodotti d’esseri viventi e sostanze d’origine naturale (tranne limitati casi particolari). E’
opportuno evidenziare che non si realizza con una semplice sostituzione di mezzi tecnici, al posto di un prodotto di sintesi
un prodotto naturale. La gestione biologica dell’azienda deve essere in grado di aumentarne la biodiversità, di arricchire
“l’agroecosistema” favorendo le specie “utili” e/o quelle ritenute “indifferenti”, cosi da ridurre i consumi energetici da
fonti non rinnovabili, garantire un reddito idoneo anche in termini di qualità della vita agli operatori agricoli, tutelare la
loro salute, quella dei propri familiari e dei consumatori e, quindi, dell’ambiente.
AGRUMI: (invaiatura)
Mosca della frutta (Ceratitis capitata): le trappole a feromone per il monitoraggio dell’insetto, evidenziano
un aumento delle catture rispetto alla scorsa settimana (80-100/settimana). Anche per le varietà più tardive
(del gruppo navel), oltre a mantenere attivo il metodo della cattura massale, si consiglia di intervenire con
esche a base di spinosad (vedi nota) o utilizzando piretro naturale (100 cc) veicolato con olio minerale estivo
(per evitare eventuali macchie sui frutti).
Fetola (Empoasca Decedens) dal monitoraggio effettuato sui campi pilota si riscontra una presenza di
“macchie” dal 3 al 5% di frutti attaccati. Gli interventi e i trattamenti indicati contro la mosca della frutta
sono efficaci anche contro questo parassita.
OLIVO: (invaiatura)
Mosca delle olive (Bactrocera oleae): le trappole a feromone, per il monitoraggio dell’insetto, segnalano
catture in aumento. Inoltre, dai monitoraggi effettuati nei campi pilota, si evidenziano punture fertili, in
leggero aumento, nell’ordine del 6-7%. In funzione della maturazione fisiologica della varietà è bene
anticipare la raccolta (40-50% di invaiatura) in quanto, si evitano attacchi tardivi del parassita e si migliora
la qualità dell’olio.
Nelle varietà tardive (es. Coratina) si consiglia di monitorare con attenzione le drupe ed all’aumento
dell’infestazione attiva (larvette e pupe visibili) intervenire con esche a base di spinosad o utilizzando piretro
naturale (100 cc) veicolato con olio minerale. In relazione all’utilizzo di piretro è bene ricordare di acidificare
la soluzione del trattamento.
Margaronia (Palpita unionalis): nei giovani impianti e nei vivai, in presenza di larve, intervenire con Bacillus
thuringiensis.
VITE: (maturazione)
Mal dell'Esca: Sono evidenti, in questa fase, le piante colpite dalla malattia che può avere due tipi di
decorso:
 forma cronica (sintomi fogliari) con graduale disseccamento delle foglie e della base dei tralci. Le foglie
manifestano delle macchie bruno-rossastre, con contorni gialli, localizzate ai margini e tra le nervature.
 forma acuta (disseccamenti parziali e totali) le piante manifestano un appassimento improvviso della
chioma con morte quasi immediata.
Consigli: al momento segnare le piante attaccate; solo in presenza di sintomi acuti diffusi o totali (colpo
apoplettico) si consiglia il taglio della pianta a 20-40 cm sopra al punto di innesto (bruciare il materiale di
risulta), in modo che possa eventualmente svilupparsi un getto basale; in presenza di sintomi cronici si
consiglia l'allevamento di un getto dalla base della pianta
FRAGOLA: (trapianto-accrescimento)
Spodoptera littoralis: predisporre le trappole a cattura massale in numero di 8-10 per ettaro.
In presenza di larve, sulla vegetazione, intervenire con Spinosad o Bacillus thuringiensis e ripetere il
trattamento dopo una settimana.
Note tecniche
LOTTA ALLA DESERTIFICAZIONE BASILICATA: VISITE GUIDATE - 24 OTTOBRE ‘09
Sabato 24 ottobre prossimo si svolgerà una giornata di studio e confronto con gli operatori agricoli sul
ruolo della sostanza organica nel terreno.
L’iniziativa prevede visite ai campi con l’analisi delle diverse problematiche e l’applicazione delle tecniche
sperimentali.
I collegamenti ai siti saranno assicurati da un pullman i cui punti di partenza ed i relativi orari sono:
08.15 - Stazione autobus di Policoro;
08.40 – Stazione ferroviaria di Metaponto;
09.00 - Stazione ferroviaria di Pisticci;
In considerazione dei posti limitati si prega di voler prenotare la propria partecipazione (solo se si è sicuri
della propria partecipazione) mediante i seguenti contatti:
mail:
[email protected]
[email protected]
info:
Dr. Alfredo Maffei tel.0971669080
Arch. Paolo Baffari tel.0971669022
Sig.a Angela Modrone tel.0971669235
ESCA A BASE DI SPINOSAD PER LA MOSCA DELLA FRUTTA E DELL’OLIVO
Dallo scorso anno è disponibile commercialmente un’esca a base di Spinosad (Spintor fly) che presenta
delle novità rispetto ai classici sistemi “attrack and kill” (trappole per la cattura massale e distribuzione in
campo di esche proteiche).
Spintor fly, che è ammesso anche in agricoltura biologica, si utilizza a dosi molto basse: la soluzione
acquosa per trattare 1 ha si prepara diluendo 1-1,2 L di prodotto commerciale in 4-9 L di acqua.
Si può applicare in 2 modi diversi:
Utilizzando pompe a spalla: metodologia adatta a superfici limitate che consiste nell’applicazione del
prodotto a spot, chiazze di 30-40 cm di diametro ottenute con un getto unico e ugello singolo.
Utilizzando pompe portate da una trattrice: metodologia adatta a superfici più estese e che consiste
nell’applicazione del prodotto in banda di circa 15-20 cm di larghezza ottenuta con un getto unico e ugello
singolo, a pressione molto bassa (1-1,5 atm).
Si tratta solo il 50% delle piante (1 fila sì e 1 no, oppure 1 pianta sì e 1 no)
L’applicazione del prodotto sulla parte della chioma esposta a sud comporta una maggiore efficacia.
I trattamenti vanno effettuati ogni 7-10 giorni e ripetuti in caso di piogge dilavanti.
Per il calcolo del dosaggio per pianta si consiglia di effettuare una prova in bianco considerando che
bisogna applicare circa 25 ml/pianta.
Colture autorizzate e tempi di carenza:
AGRUMI 3 gg; OLIVO 7 gg; KAKI 7 gg; FICO7 gg; FICO D'INDIA 7 gg; MELOGRANO 7 gg
RACCOLTA DELLE OLIVE
Ricordiamo che i mezzi tecnici attualmente disponibili per le produzioni olivicole biologiche sono solo
preventivi. Non vi sono prodotti larvicidi efficaci e pertanto la lotta deve essere rivolta contro gli adulti. Per
sfuggire ai danni della mosca delle olive ed al contempo garantire la migliore qualità dell'olio estratto, si
consiglia una raccolta anticipata delle olive. E’ necessario, ovviamente, aspettare la maturità fisiologica della
varietà che, in genere, coincide con l’epoca in cui la drupa è invaiata per i 2/3.
Come buona pratica agronomica sono da sconsigliare la "bacchiatura", con canne o bastoni, o la raccolta
da terra, preferendo la brucatura (raccolta dall’albero). Bisogna evitare, cioè, di provocare micro-lesioni sia
all’albero che ai frutti raccolti. Va ricordato che le olive vanno molite il più presto possibile, appena raccolte,
per evitare lo sviluppo di processi putrefattivi. In ogni caso bisogna fare in modo che le drupe vengano
immagazzinate formando strati non superiori ai 10 - 15 cm di spessore in cassette di plastica forate, che
possono essere stoccate l'una sull'altra, in locali freschi e ben arieggiati. Evitare l'accumulo delle olive in
sacchi di juta, di plastica o in mucchi a terra.
La presenza di larve di mosca non causano alterazioni significative nelle caratteristiche dell'olio, che
peggiorano, comunque, all’aumentare del tempo che intercorre tra l’infezione e la molitura. Infatti, anche
con infestazioni inferiori del 25-30% si riesce ad ottenere un buon olio sempre che la raccolta e la molitura
avvengano rapidamente.
Il notiziario d’agricoltura biologica è consultabile presso il sito Internet:
http://www.ssabasilicata.it/CANALI_TEMATICI/Agricoltura_Biologica/Menu3/bollettini.html
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altre “bionews”, può farne richiesta a: [email protected]
N.B. PER EVENTUALI CHIARIMENTI RIVOLGERSI AI TECNICI DELL’AZIENDA PANTANELLO
C/O SPORTELLO BIO (TEL. E FAX. 0835-745071-745286)