Infrastruttura tecnologiche tecnologica - Requisiti delle soluzioni A partire dal 2008, il Corso di Laurea in Scienze dell’Amministrazione (on line) utilizza come strumento di e-learning la piattaforma “I-Learn” realizzata dal Servizio ICT del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino. Tale piattaforma si basa sul software Open Source Moodle, nella versione 2.7.7, regolarmente aggiornata per mantenersi in linea con gli aggiornamenti del software, secondo la logica dell’integrazione continua (continuous integration), al fine di garantire le migliori funzionalità disponibili e la correzione degli errori, unitamente alla integrazione con le personalizzazioni effettuate localmente. Le caratteristiche peculiari della piattaforma sono insite nella sua architettura, studiata per garantire elevati livelli di disponibilità, capacità e sicurezza; a differenza delle installazioni standard dei software web-based, l’architettura si compone di un doppio stack elaborativo indipendente, tale da consentire una elevata tolleranza ai guasti e le operazioni di manutenzione ordinaria, senza incidere sulla disponibilità del servizio all’utenza finale. Le richieste di livello di servizio del CdL in SdA, sono da sempre legate a un modello di richiesta (service demand) con orari atipici rispetto alla normale attività universitaria, ma più propria di discenti con una attività lavorativa propria che deve accordarsi con le tempistiche della didattica. Per questo motivo, è sempre stato necessario garantire le funzionalità in periodi serali, prefestivi, festivi e di prima mattina, ovvero duale al normale orario di lavoro, e a tale scopo sono stati sviluppate soluzioni ad-hoc per adattare lo strumento software alle specifiche esigenze di studenti e docenti/tutor. La piattaforma è monitorata in continuo per poterne valutare l’efficacia e la capacità erogativa del servizio, con livelli documentabili di uptime del 99.998% sugli ultimi 3 anni, con controlli a granularità di 5 minuti, che corrisponde all’incirca a 6h di indisponibilità su 3 anni. Attualmente i sistemi di monitoraggio e statistiche integrate nel software di e-learning forniscono indicazioni di accesso di 160-180 utenti/giorno univocamente identificati, e 580/630 utenti/giorno collegati al sistema nell’arco della giornata; fino ad ora non si sono mai evidenziati carichi di lavoro tali da porre il sistema in condizione di ritardo nell’erogazione del servizio, mantenendo sempre una elevata velocità di navigazione complessiva. Le statistiche sono regolarmente accessibili a tutti gli utenti tramite una specifica funzione in homepage da cui si possono ricavare le informazioni essenziali sull’uso del sito. L’accesso è regolato da un sistema a credenziali (login/password) integrato con le procedure di erogazione dei servizi web dell’Ateneo (SCU-Login/LDAP) e tramite accesso diretto con la smartcard fornita agli studenti e ai docenti, secondo lo standard di autenticazione basato su chiavi crittografiche e certificati digitali caricati sulla carta studente. Anche sul fronte del meccanismo di accesso sono stati sviluppati sistemi di fault-tolerance, al fine di limitare i problemi di accesso in caso di mancanza di comunicazione con la sede centrale, depositaria delle credenziali di autenticazione/autorizzazione. I requisiti minimi e di connessione per l’accesso sono riassumibili come segue: Sistema operativo: Windows 2000 o superiore, Linux, MacOs X 10.5 Browser web: IE9 o successivi, Firefox 3 o successivi, Chrome, Safari A seconda delle risorse utilizzate dal singolo docente, potranno essere richiesti particolari “plug-in” come java o flash player o pdf reader. Connessione a 56Kbit se il singolo insegnamento non annovera contenuti multimediali caricati in piattaforma, in caso contrario 500Kbit. La scelta del software Moodle, di una personalizzazione grafica (tema) cross-compatibile con le tecnologie mobile, consente la corretta fruizione della piattaforma di e-learning secondo il paradigma web. Il tema è di tipo “responsive”, ovvero in grado di adattarsi automaticamente alle diverse caratteristiche delle periferiche su cui viene visualizzato al fine di garantire una omogeneità di visualizzazione sui diversi apparati in uso a docenti e studenti. Il sito è stato sviluppato in conformità allo standard W3C/HTML versione 5, verificato regolarmente tramite il servizio pubblico offerto dal W3C (http://validator.w3.org/). In termini di accessibilità, dal 2007 il software Moodle dalla versione 1.8 recepisce le prescrizioni della legislazione italiana sulla accessibilità, e le integra costantemente nello sviluppo e nel mantenimento del software. La piattaforma viene inoltre erogata (in virtù di uno specifico accordo tra il Dipartimento di Informatica dell’Ateneo e l’azienda proprietaria dei diritti di utilizzo) con il tipo di carattere (font calligrafico) commerciale “EasyReading”, font ad alta leggibilità, ritenuto strumento compensativo per i dislessici (Disturbo Specifico dell’Apprendimento – DSA), garantendo nel contempo una ottima leggibilità per tutti; questa peculiare caratteristica differenzia questa soluzione da altre soluzioni compensative: spesso i font compensativi sono difficili da leggere per le persone non affette dallo specifico disturbo, costringendo ad erogare il servizio secondo due modalità differenti, una con il font “standard” ed una con quello compensativo. Questo approccio ha il pregio di inglobare le misure compensative nel normale utilizzo del sito, evitando così nello studente il senso di ghettizzazione che deriva dal dover scegliere un diverso approccio in base al proprio status. Sempre nell’ottica di un graduale avvicinamento alle problematiche della disabilità, è stato introdotto un meccanismo di personalizzazione della dimensione del carattere, del tipo di carattere e della gestione del contrasto, strumenti ritenuti utili nell’ambito della disabilità visiva in genere. Inoltre Moodle consente di pubblicare contenuti formativi e supporta tutte le forme di espressione della tecnologia digitale (audio e video compresi). La sua struttura dei contenuti formativi proposti attraverso Moodle è stata pensata secondo i dettami della filosofia dell'apprendimento nota con il nome di 'costruttivismo' ed è ideale per dare vita ad ambienti di apprendimento aperti e condivisi tipici del web 2.0. Con Moodle, infatti, si possono non solo creare e pubblicare dei corsi on line dotati di tutti i supporti tecnologici che consentono di monitorare e valutare il lavoro degli allievi, ma si possono anche generare ambienti di chat, forum, blog, wiki associati o meno a tali contenuti formativi. Sempre nel contesto del software è possibile usufruire di meccanismi complessi di reportistica sulla attività svolta da studenti e docenti, al fine di fornire informazioni utili a valutazioni sia in itinere che ex-post della operatività sulla piattaforma Sono inoltre disponibili, supportati e regolarmente aggiornati gli strumenti di web-conference (BigBlueButton e Adobe Connect) che consentono ai docenti una interazione a distanza con gli studenti in modalità sincrona, tramite l’uso di un semplice personal computer, un microfono ed una webcam.