La Vaccinazione HPV: La Ricerca Paola Garutti Clinica Ostetrica e Ginecologica Ferrara Stato attuale della ricerca sui vaccini 1. Vaccini profilattici 2°generazione 2. Vaccini terapeutici 3. Vaccini ad effetto combinato Background Meccanismo d’azione dei vaccini VACCINI PROFILATTICI VACCINI TERAPEUTICI Antigeni : Oncoproteine Antigeni: Capside VACCINI PROFILATTICI Capside Anticorpi anti HPV Bloccare l’entrata del virus nella cellula VACCINI TERAPEUTICI Oncoproteine T cells citotossiche specifiche Eliminare la cellula infetta/malata I vaccini profilattici attuali sono basati su antigeni VLP (Virus Like Protein) -L1 di HPV 16-18 HPV 16-18 Epitelio VACCINI TERAPEUTICI Sensibilizzazione specifica delle cellule T Cellula dendritica Linfonodo Tumore WU R, Monie NIH 2010 1.Vaccini profilattici Perchè fare ricerca su vaccini profilattici? 40 44 PCV1 11 13 55 7 39 32 42 70 59 18 27 45 2a 57 61 6 73 3 34 10 28 29 RhPV1 58 33 51 26 52 35 16 56 31 66 30 53 Vaccini attuali molto specifici per 16-18 con alta immunizzazione prolungata • Azione debole e forse breve la cross -reattività con tipi affini (31,33,45) Adattato da de Villiers E, et al. Virology 2004; 324:17–27. • Non proteggono da tutti i carcinomi: circa 1/3 sono da altri sottotipi virali – Epidemiologia mondiale degli HPV correlati a carcinomi varia per aree geografiche: HPV 16/18 sono causa di carcinoma nel – >70% Nord America ed Europa – 65% Africa – <60% Asia e America Centrale-Sud • Rischio di rimpiazzo e competizione da parte di altri HPV nel futuro • Vaccinazione impraticabile nei paesi in via di sviluppo (procedure complesse di produzione e purificazione, costi e organizzazione complessa) Orientamento attuale della ricerca • COPERTURA VIRALE – Vaccino nona-valente (VPL L1) – Vaccini regione-specifici pluri-valenti (VPL L1) – Vaccino universale (VLP L2) • COSTI – Dosi ridotte – Tecnica di produzione – Via di somministrazione Stato della Ricerca sull’aumento della Copertura virale 1 ) Vaccino nona-valente Studi in fase III induce anticorpi verso VLP- L1 dei seguenti HPV: 6,11,16,18 + 31, 33, 45, 52 e 58. Potrebbe coprire il 90%dei tumori Effetti dei vaccini attuali: Modello matematico predittivo Condilomi CIN2-3 Carcinoma squamoso J Nat Canc Inst 2012 Bi -Quadrivalemte vs Nonavalente Condilomi protezione + 9 /12% CIN2-3 Il nonavalente ha un potenziale teorico di ridurre nel lungo termine l’incidenza delle lesioni precancerose e il carcinoma squamoso della portio protezione + 4,4 / 6.6% Carcinoma squamoso J Nat Canc Ins 2012 Bi -Quadrivalemte vs Nonavalente Il nonavalente ha un potenziale teorico basso di ridurre nel lungo termine l’incidenza di altri carcinomi HPV correlati J Nat Canc Ins 2012 Nonavalente: quesiti • Diminuita efficacia per gli HPV principali (1618) ? • Studi di efficacia sulla popolazione:occorrono 20-30 anni per il carcinoma? • Reale utilità di passare alla 2° generazione di vaccini: dimostrare con studi di popolazione quanto la maggior copertura sia utile? J Nat Canc Ins 2012 Nonavalente-Clinical trial .gov Luxembourg A. 9-valent HPV (9vHPV) vaccine program, key results [Presentation]. Meeting of the Advisory Committee on Immunization Practices, Atlanta, Georgia, February 27, 2014. ACIP Atlanta 27 febbraio 2014 Nonavalente-Clinical trial Luxembourg A. 9-valent HPV (9vHPV) vaccine program, key results [Presentation]. Meeting of the Advisory Committee on Immunization Practices, Atlanta, Georgia, February 27, 2014. ACIP 27 febbraio 2014 Copertura virale 2) Altre ricerche sui vaccini profilattici VLP-L1 (fase preclinica o su volontari ) Vaccini con valenza specifica di area geografica Ad esempio : Associazione di HPV 16-18 e 52,45,31 in Argentina Associazione HPV 16-18 e 45,33,35 in India Asia sud – Corea su HPV 58 Cina su HPV 33 Tipi di HPV nelle CIN2+ ed Etnia Copertura virale 3) Vaccini profilattici VLP-L2 Studi in fase pre-clinica (in laboratorio) L1 proteina maggiore del capside L2 proteina minore del capside Solo quando il virus si lega alla membrana basale si modifica ed espone L2 per interagire con la cellula Proteina rimasta stabile nel tempo , oggi è ancora comune a molti sottotipi di HPV Pan-vaccino VLP- L2 Risultati fino ad oggi + + - Induce anticorpi meno specifici e quindi attivi verso molti sottotipi di HPV Si può produrre con tecniche meno costose Induce anticorpi meno potenti di L1, a basso titolo ed è ipotizzabile un numero alto di nonresponders Stato della Ricerca sulla riduzione dei Costi dei vaccini profilattici COSTI Altre ricerche sui vaccini profilattici VLP-L1 (fase preclinica o su volontari) Produzione su capsomeri (pentameri) su batteri ( E.coli, Salmonella enterica,Drosophila.Listeria M.) meno costosi e stabili a temperatura ambiente su piante transgeniche (pomodoro, patate, tabacco) Vie somministrazione per inalazione nasale o per via vaginale o per via sublinguale per risolvere il problema della somministrazione con siringhe,costi,catene del freddo ecc . Costi Riduzione del numero di Dosi Bivalente Quadrivalente età 9-14 9-13 dosi due due tempo 0-6 0-6 sesso Femmine Femmine-Maschi EMEA 2013-2014 JAMA 2013 Dobson SR JAMA 2014 Hervweijer E Paesi che hanno approvato 2 dosi BIVALENTE QUADRIVALENTE Europa (EMEA) Europa (EMEA) Italia Canada Lombardia Brasile Puglia Colombia Toscana Sardegna Piemonte Trentino Liguria 2.Vaccini terapeutici Vaccini terapeutici Perché fare ricerca? - I vaccini profilattici non sono terapeutici e non controllano pre-esistenti infezioni - Costarica Trial Group-vaccino bivalente a 12 mesi regressione infezione HPV 48.9% vs 49.8% placebo Future II-vaccino quadrivalente-in 2 aa progressione di HPV 16-18 prevalenti verso CIN 2+ 11.2% vs 11.9 %placebo Chi è già infetto non è protetto perché le cellule basali infettate non esprimono L1-L2 e l’adiuvante sembra inibire una possibile risposta T cells per la induzione di IL10 - Alta prevalenza di infezioni HPV già in atto nella popolazione non vaccinata - Terapie antivirali :ricerche in corso ,risultati non prima di 10-20 anni - Necessità di nuove ed efficaci terapie per le malattie HPV- correlate, soprattutto antitumorali e verso le infezioni latenti Background • I vaccini terapeutici utilizzano come antigeni le 2 oncoproteine E6-E7 che sono presenti nelle H-GIN (CIN,VAIN,VIN,AIN) e nei Carcinomi HPV correlati E6-E7 sono antigeni ideali • Espressione continua – Le proteine restano espresse sulla cellula perché necessarie per innescare la trasformazione cellulare neoplastica Indispensabili per la progressione e il mantenimento dell’espressione morfologica del fenotipo maligno • Specifiche delle cellule malate: - – espresse sempre e solo nelle cellule malate quindi il vaccino non danneggia le cellule sane dell’ospite • Estranee all’ospite – non inducono tolleranza Meccanismo d’azione del vaccino terapeutico E6-E7 applicati : molecole complesse su vettori Cellula dendritrica Lin K, Wu T, NIH 2010 VACCINI TERAPEUTICI STATO DELLA RICERCA Risultati attuali Studi in fase pre-clinica e trials clinici Fase I-II • Fino ad oggi – Efficaci sugli animali – Scarsa efficacia dei vaccini E6-E7 sull’uomo • Ben tollerati-sicuri • Risposta T Cells specifica che non si correla necessariamente alla risposta clinica Criticità da risolvere IMMUNOGENICITA’ – E6 E7 scarso potere antigenico – Trovare adiuvante forte che aumenti potere antigenico e non sia tossico VETTORE – Vettori studiati non sono ancora ideali – Basati su proteine-peptidi – Basati su vettori batterici/virali (Adenovirus, Salmonella, Listeria) : i più potenti. Rischio di infezioni – Vaccini cell-based (dendriti, cell tumorali) – DNA vaccini : più studiati perché sicuri, semplici,e di facile preparazione, rischio di creare carcinomi se E6-7 DNA – Trovare vettori poco costosi, non dannosi, efficaci nel trasporto degli antigeni E6/E7 Stanley 2012 Criticità da risolvere RISPOSTA IMMUNOLOGICA – Risposta immunosoppressiva con T Cells regolatorie che contrastano i Linfociti T citotossici – Microambiente locale spesso ostacolante la infiltrazione delle cellule T nella lesione: • i linfociti vengono bloccati perché si legano allo stroma dei microvasi e non riescono ad infiltrare la lesione Stanley 2012 • • • • • Studi recenti su uomo (Fase I-II) Ca collo-testa Ca invasivo e metastasi CIN2-3 CIN 1 VIN3 Meyer S. Acta Obstet.Ginecol.Scand 2014 Van Meyr H Anticancer Agents Med Chem 2014 Vici P Biomed Central 2014 VIN 3 Kenter 2009 Fase II vaccino long-peptide HPV 16 E6/7+ adiuvante Ipotesi: effetto terapeutico su VIN 3 HPV 16 + Studio: 20 donne con VIN 3 refrattarie a terapie e longstanding, trattate con 3-4 dosi del vaccino e controllate a 3 mesi e 12, fino a 24 Risultati: già a 3 mesi si osserva riduzione dei sintomi e scomparsa di lesioni A 12 mesi : 9 regressioni complete istologiche (47%) 10 NR 6 parziale risposta (32%) 4 non risposta (1 diventa Ca dopo 10 anni di persistenza) Conclusioni: 47% vs 1,5 % di regressione spontanea, vaccino ben tollerato. Il Futuro dei vaccini terapeutici Potrebbero essere una valida terapia per lesioni che esprimono HPV E6-E7 sia precancerose che tumori di vari organi • La combinazione di trattamenti per i carcinomi ha un potenziale per migliorare la prognosi. • Chemioterapia e radioterapia potrebbero essere somministrate in dosi minori meno tossiche Van Meir Review 2014 Kenter G Review 2014 Conclusioni Il futuro è avere due armi che agiscono da punti diversi per combattere i danni prodotti da HPV: la profilassi e la terapia. A piccoli passi la ricerca sta continuando….. Grazie ! • FINE 3. Nuovi vaccini con funzione profilattica e terapeutica Studi pre-clinici e clinici •Roden et al VACCINO TA-CIN HPV 16 L2 + E6-E7 Ipotesi: combinare effetto profilattico ad ampio spettro di vaccino VLP L2 con effetto terapeutico di vaccino basato su oncoproteine E6/7 John Hopkins University USA 2012 • Faulstich et al VACCINO HPV16 L1 –P16INK4A Ipotesi: sintetizzare un capsomero virale stabile che esprime sia proteina L1 che p16 iperespressa nei tumori e non nelle cellule normali. Valutare se una tale chimera è in grado di indurre anticorpi neutralizzanti anti L1 e cellule citotossiche specifiche verso p16 German Cancer Research Center Germany 2012 Lesioni intraepiteliali Studio in Fase III • • • • Pazienti: 1176 donne-180 uomini Vaccino MVA E2 ricombinante Iniezione intralesionale (Utero,uretra,vulva,ano) Risultati:dopo un anno – Donna • 89.3% regressione completa • 2.4% regressione a CIN 1 • 8.3% coilociti rari – 83% negativi per HPV DNA Rosales R 2014-Hum Gen Ther Considerazione finale • Tutti gli studi sono in fase di ricerca iniziale, pre-clinici su modelli animali o su pochi casi (Fase I-II) e solo per vaccino 9-valente è in corso Fase III Ricerca di base Casi clinici Fase I-II Trials clinici Fase III Applicazione clinica Disseminazione e valutazione di impatto • La traslazione verso l’applicazione clinica di nuovi vaccini è per ora solo ipotizzabile ma non ancora validata Studi recenti per aumentare immunogenicità di L2 Modelli sperimentali su animali Jagu vaccino L2 polimerico: polimerico concatenazione di più L2 provenienti da diversi HPV • Risultati: • Induce risposta anticorpale robusta e persistente per diversi mesi verso ampio spettro di HPV oncogeni • Ancora di più se con adiuvante • Antisiero copre anche altri sottotipi di HPV Int J cancer 2009.101: 782-792 Kirnbauer Chimera: L2 inserito sulla superficie immunogenica di L1 (RG1- VLP) - induce risposta di anticorpi neutralizzanti verso HPV 16,18,31,45, 52, 58, 6-11, 5. - Antisiero cross-reagisce neutralizzando anche 26,33,35,39,56,59,68,73 e LRisk 32 e 2, 27,3,76 Cioè copre verso HPV filogeneticamente diversi ad alto rischio 16, 18, 45,73, 56, 59 Jhons Hopkins University Baltimora (USA) Altri vaccini 3. Kuburu (NIH Bethesda): immunizzazione intravaginale nei topi con pseudo-virioni costituiti da L1 e L2 proteine del capside fanno aumentare le CD8+ T cells di 10 volte almeno per 100 giorni • Vaccini Terapeutici Webb et al (Canada) - CARCINOMA Vaccino verso E7 di HPV 16,18,31,45,52 (Pentarix) basato su proteine ricombinanti + adiuvante Risultati : -induce una forte risposta immunitaria delle CD8+ T Cells multi-genotipica specifica sui topi -provoca la regressione di tumori che esprimono * E7 *Regressione dei tumori impiantati sui topi trattati con Vaccino anti E7 potenziato con adiuvante e di HPV 16, 18, 31, 45, 52 (Pentarix) Non Non trattati trattati Senza adiuvante Adiuvante 1 Adiuvante 2 Volume del tumore Webb J, Vaccine 2011 Studi recenti sperimentali su modelli animali Sharma R et al (USA) : vaccino HPV16- E7 + • • adiuvante potente (Steptavidina): Risultati: una singola dose eradica Carcinoma E7 + impiantato sui topi nel 70% per 90 gg. Meccanismo azione attribuibile all’adiuvante: • • • • Stimolazione della memoria CD4+ e CD8+ Risposta delle citochine Infiltrazione di cellule nel tumore Aumento delle cell Killer NK Sharma R et al ,Vaccine 2010 VIN : Perché non-responders? CR Diametro minore • 1° vaccinazione – Risposta iniziale di TCells + forte e rapida – INFγ/IL5-10 + alta • 2° vaccinazione – INFγ/IL5-10 più alta NR Diametro maggiore • 1° vaccinazione – Risposta iniziale di TCells + debole – INFγ/IL5-10 + bassa • 2° vaccinazione – INFγ/IL5-10 più bassa – T cells regolatori alta Viraggio della risposta immunitaria sfavorevole nelle lesioni più grandi Welter-Kenter 2010 Importanza del tipo di risposta immunitaria indotta dal vaccino Welter –Kenter 2010: VIN 3 – Successo legato alla stimolazione risposta Th1 Tcells citotossiche >Tcells regolatorie – Fallimento legato alla stimolazione del meccanismo regolatorio – Necessari studi per inibire la risposta regolatoria Ipotesi : Modulare l’Ambiente immunitario locale per una piattaforma locale favorevole al vaccino e indurre forte risposta sistemica Daayana 2010 Fase II vaccino HPV 16-18 E6/7/ L2 + imiquimod come immunomodulatore-adiuvante in pretrattamento Studio: 19 VIN 2-3 (18-70 anni) cronici (1-20 anni) resistenti alla terapia Imiquimod x 8 settimane e 3 dosi vaccino a seguire Risultati: 63% di regressione a 52 settimane 79% asintomatiche 36% HPV free Complete Responders : forte risposta sistemica e infiltrazione locale di TCells citotossici e no risposta di TCells regolatori Non responders. Scarsa risposta T Cells citotossiche specifiche Elevata risposta sistemica e locale di Tcells regolatorie Conclusione : Responders e non responders hanno una diversa reazione immunitaria locale e sistemica Inibizione dell’effetto di attivazione dei T linfociti regolatori Studi preclinici (animali) • CAO 2010 condiloma gigante laser + ciclofosfamide a basse dosi riduzione delle T Cell regolatorie e assenza di recidive • CURRAN 2010 e SHARMA altre strategie sui recettori • CHUANG 2011 Anticorpi monoclonali per distruggere le T Cells regolatorie e poi un vaccino E7 Carcinoma Gillison M. (2011) : Pazienti con Ca collo-testa HPV 16+: aumentata risposta per E7, ben tollerato Alvarez S. (2011) ( in corso ) Ca stadio 1B1, vaccino a dosi ripetute ben tollerato CIN2-3 Solares (2011): Vaccino HPV 16-E7 + adiuvante 7 donne con CIN 2-3 5/7 regredite dopo vaccino entro un anno di follow-up 3/5 HPV clearance. Tutte le donne hanno risposta immune Trimble C (2011) : Vaccino HPV 16-E7 9 donne con CIN 2-3 esprimenti E7 3 /9 lesioni regredite In corso Fase II CIN2-3 Bagarazzi et al (2012) fase I Vaccino HPV 16-18 E6/7 + elettroporazione 18 CIN2-3 trattati chirurgicamente /3 dosi crescenti di vaccino Risultati: no effetti collaterali- ben tollerato INF٧ in aumento con le dosi CD8+ T cells specifiche Bagarazzi: fase II- dati nel 2013 150 CIN2-3 non trattati Tecnica : i.m. + elettroporazione Ipotesi: maggior penetrazione degli antigeni per raggiungere le cellule dendritiche Eliminare cell infette e successiva regressione del processo displastico Sci.Translation Med.ott 2012 Bivalente Uguale immunogenicità 2 dosi vs 3 dosi Romanowsky-Eurogin 2013 www.gsk-clinicalstudyregister.com