CORSO DI ALFABETIZZAZIONE “INTERCULTURA E SALUTE” 2° MODULO “LA VIVENZA DELLO SPAZIO E DEL TEMPO NELLE DIVERSE CULTURE” Perché è importante capire altri codici spazio temporali? Lo spazio e il tempo La cultura non è un insieme di pratiche folkloristiche ma - una concezione del mondo - un complesso di strategie per conoscere e muoverci nei confini dell'esistente Lo spazio e il tempo “3 è il numero del tempo: passato, presente e futuro; 4 è il numero dello spazio: est, sud, ovest, nord; Lo spazio (quattro) e il tempo (tre) costituiscono il luogo (l’universo) in cui tutte le forme fenomeniche si manifestano e scompaiono” C.G. JUNG Lo spazio e il tempo Lo spazio ed il tempo non sono realtà oggettive ma soltanto condizioni soggettive e necessarie alla mente umana, per coordinare a sé, in virtù di una legge, tutti i dati sensibili La legge che contiene il fondamento del nesso universale del mondo sensibile, è costituita dallo spazio e dal tempo KANT, (1724 – 1804) Lo spazio e il tempo Lo spazio può essere Il tempo può essere lo spazio nel quale trascorre la mia vita nella città, nella campagna, nella montagna, nel mare, nei grandi agglomerati urbani o nei piccoli paesini esterno, misurabile, convenzionale, il tempo degli orologi INTERNO O PERSONALE interno, non misurabile, personale, pura durata ESTERNO la esperienza di vivere il proprio corpo, il corpo degli altri e gli spazi relazionali consentiti dai propri limiti CRONOLOGICO (QUANTITATIVO) NON CRONOLOGICO (QUALITATIVO) Lo spazio e il tempo – Lo spazio Lo spazio esterno nel quale viviamo Lo spazio interno che lavora per creare legami il nostro ambiente culturale il nostro apparato psichico Lo spazio e il tempo – Lo spazio L'essere umano é il soggetto e l’oggetto della cultura alla quale appartiene e da questa deriva il proprio SENSO DI IDENTITA’ La scomparsa dello spazio esterno culturale rinvia alla una possibile confusione nello spazio psichico interno Lo spazio e il tempo – Lo spazio La Piazza FIDANZATI SPORTIVO PENSIONATO MAMMA CON IL SUO BAMBINO SIGNORA CHE VA A FARE LA SPESA STUDENTE Ortega e Gasset - Lo spazio e il tempo – Il tempo Né il futuro né il passato esistono. Ciò ora è molto chiaro … forse sarebbe meglio dire che i tempi sono: il presente del passato, il presente del presente, il presente del futuro Ed essi sono nell’anima, altrove non li vedo Sant’Agostino, Le Confessioni, libro XI, 20, 28 z “Vuoi sapere la differenza che c’è fra un gagé e un Rom? E’ la stessa differenza che corre fra l’orologio ed il tempo, il primo segna i secondi, i minuti, le ore e tu sai che dopo le sei vengono le sette, e dopo le sette le sette e mezza; il secondo è il sole e la pioggia, il vento e la neve …. E tu non sai mai quello che sarà” (Salute Zingara – Caritas – 2002 ) Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO I CALENDARI La parola “calendario” deriva dal latino calendarium”, che significa “Libro dei Conti”, (poiché gli interessi sui prestiti si pagavano alle “calendae”, il primo giorno del mese romano) Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO I calendari sono i tentativi dei diversi gruppi sociali di evidenziare giorni e periodi ritenuti importanti e legati a credenze ed osservazioni astronomiche Tutta la vita sociale, affettiva, quotidiana, fantastica di una società si basa sul calendario; controllandolo si ottiene indirettamente il controllo del lavoro, del tempo libero e delle feste Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO z è l’unità fondamentale del computo del tempo, simboleggia la morte e la rinascita z la data del Capodanno è estremamente variabile nelle diverse culture z le diverse culture identificano un momento d’inizio del conteggio degli anni Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO - L’anno z z z La nascita di Cristo L’Egira, ossia, l’emigrazione del Profeta Maometto dalla Mecca a Medina La creazione l’ebraismo divina del mondo per Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO I Calendari nell’Ebraismo, nel Cristianesimo e nella religione Musulmana Gli ebrei, i cristiani e i musulmani contano gli anni della storia a partire da eventi diversi Per gli ebrei, l’inizio della storia è suggerito dall’idea della Creazione del mondo. Questo calendario segnala adesso l’anno 5766 Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Per i cristiani, l’inizio del calendario è suggerito dall’idea della nascita di Gesù. Questo calendario segnala adesso l’anno 2006 Per i musulmani, l’inizio del calendario è suggerito dall’Egira, cioè l’emigrazione di Muhàmmad, il Profeta, dalla Mecca a Medina. Questo calendario segnala adesso l’anno 1427 Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Il calendario nell’Induismo Per gli indù, l’inizio del calendario è determinato dalla riforma introdotta dal re Vikrama nel periodo cosiddetto “classico” della storia indiana Questo calendario segnala adesso l’anno 2062 Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Il calendario nell’Induismo La tradizione indù possiede una cosmologia articolata e suggestiva. Gli universi si formano e si dissolvono in un processo ciclico senza fine, in questo amplissimo respiro degli universi, solo l’Assoluto è eterno e immutabile. La durata completa di un universo corrisponde a 311.040 miliardi di anni umani Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Il calendario nell’Induismo Questa ciclicità viene vissuta come continua rinascita nella sofferenza, e il fedele indù deve liberarsi dalla catena delle reincarnazioni, per entrare nell’eternità dell’Assoluto Gli indù sono abituati a calcolare periodi immensi, giorni e anni divini e umani Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Il calendario nel Buddhismo Il computo degli anni e fissato a partire dalla data convenzionale della nascita del Buddha (560 a.C.) Questo calendario segnala adesso l’anno 2567 Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Il calendario nel Buddhismo La cosmologia Buddhista è simile a quella indù: vi sono nello spazio illimitato infiniti mondi che nascono e periscono nell’arco di tempi lunghissimi Il saggio indiano Siddhartha Gautama scoprì una via di liberazione dalla sofferenza del samsara (ciclo continuo delle morti e delle rinascite a cui tutti gli esseri sono soggetti) e per questo è chiamato il Buddha (l’Illuminato) Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Il calendario nel Buddhismo L’era buddhista inizia con la morte di Siddhartha, cioè con la sua entrata definitiva nel “nirvana”, che significa “estinzione”, ma anche “pace” e “gioia” Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Il calendario Cinese Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Il calendario Cinese Il calendario ufficiale cinese è quello solare di derivazione occidentale, ma riporta anche le date del calendario agricolo lunare Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Il calendario Cinese Lo caratterizza il fatto che gli anni non sono contrassegnati da un numero ma da una denominazione complessa, infatti, vengono riuniti in gruppi di sessanta e denominati in base alla serie dei Cinque Elementi (Metallo, Acqua, Legno, Fuoco e Terra) e in base alla serie dei dodici animali (Topo, Bue, Tigre, Lepre, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane, Maiale) Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO Il calendario Cinese La spiritualità tradizionale cinese ha origini antichissime, anteriori alla nascita del Taoismo e del Confucianesimo e alla diffusione del Buddhismo L’idea principale è quella dell’ordine dell’universo: la natura è governata da una suprema armonia che lega insieme il cielo, la terra e l’uomo. Questa suprema armonia, però, non ha nulla di statico: è un equilibrio dinamico di elementi in perenne divenire Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO - la settimana - rappresenta un ritmo che alterna il lavoro al tempo del riposo - il giorno del riposo varia nelle diverse religioni Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO - il giorno z z z è il frammento minore del calendario la notte è stata spesso identificata come simbolo negativo ma anche come tempo di rigenerazione della luce (preso alcune popolazioni africane la notte viene negata, per ess. fanno iniziare il giorno all’alba e terminare al tramonto, e se un bambino viene a la luce dopo il crepuscolo, lo si ritiene nato il giorno successivo) Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO - il giorno Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO - il giorno Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO - Le Stagioni Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO - le stagioni le stagioni non sono universali, ma meteorologiche, climatiche la maggior parte dei popoli ha conosciuto e conosce solo due stagioni: calda e fredda, o secca e umida nei climi temperati : 4 stagioni Nell’antica Cina la stagione calda è simbolo della forza del sole, del principio maschile yang, contrapposta a quella fredda, della debolezza, del principio femminile yin Lo spazio e il tempo 1. Il tempo CRONOLOGICO i tempi collettivi i calendari liturgici, politici, scolastici influenzano la condotta e la vita di grandi fasce della popolazione Lo spazio e il tempo 2. Il tempo QUALITATIVO LA VIVENZA DELLO SPAZIO E DEL TEMPO NELLE DIVERSE CULTURE La discordanza tra il tempo qualitativo dell’organismo e della psiche, e quello quantitativo delle macchine procura effetti nocivi Lo spazio e il tempo 2. Il tempo QUALITATIVO La storia del nostro tempo si inserisce nel tessuto più intimo degli individui, in modo da modulare i ritmi biologici dell’organismo per adattarli a quelli artificiali del nostro ambiente tecnicizzato Lo spazio e il tempo 2.Il tempo QUALITATIVO nella società industriale Nella società industriale, il tempo è una risorsa preziosa da sfruttare in nome del “dover essere”, “dell’efficienza ad ogni costo” Lo spazio e il tempo 2.Il tempo QUALITATIVO nella società industriale Gli occidentali tendono a imporre agli altri il loro concetto di tempo come prodotto economico che si può spendere risparmiare guadagnare dissipare investire Lo spazio e il tempo 2.Il tempo QUALITATIVO nella società industriale Nella concezione del tempo come prodotto economico l’equazione è tempo = lavoro = ricchezza = potere La differenza di status sociale si misura non tanto sul possesso di alcuni beni materiali prestigiosi quanto sul possederli prima degli altri Lo spazio e il tempo 2.Il tempo QUALITATIVO nella società industriale tempo = lavoro = ricchezza = potere Lo spazio e il tempo 2.Il tempo QUALITATIVO nella società industriale La concezione del tempo come prodotto economico è una trappola nella quale si scandisce rigidamente la vita Per altri gruppi rappresentare umani il tempo lo stesso fluire dell’esistenza può Lo spazio e il tempo 2. Il tempo QUALITATIVO Lo spazio e il tempo 2. Il tempo QUALITATIVO La persona che proviene da una cultura più “calda”, ha probabilmente z z z ritmi più lenti visioni della natura più olistiche relazioni sociali più personali e dirette Lo spazio e il tempo 2. Il tempo QUALITATIVO L’incontro tra soggetti e contesti diversamente orientati provoca disorientamento, irritazione, ansia e difficoltà di comunicazione, l’esperienza e le richieste dell’altro vengono vissute rispettivamente come disorganizzazione oppure come rigidità eccessiva Lo spazio e il tempo 2. Il tempo QUALITATIVO La persona immigrata vive un tempo e uno spazio doppio Lo spazio e il tempo interiorizzati dalle persone immigrate (lo spazio interno ed esterno e il tempo cronologico e il non cronologico) sono la conseguenza della loro appartenenza etnografica e storico sociale alla propria cultura “LA VIVENZA DELLO SPAZIO E DEL TEMPO NELLE DIVERSE CULTURE”