Da oltre tre anni nella chiesa di Santa Maria Maddalena di Cento la prima e la terza domenica del mese vengono celebrate le Messe da Padre Andriy Zhyburskyy della chiesa Ucraina Greco Cattolica di rito bizantino per le lavoratrici ucraine che operano nel nostro territorio. Al suddetto giovane sacerdote cattolico è stata affidata da Sua Eminenza il Cardinale Carlo Caffarra la chiesa di San Michele dei Leprosetti in centro a Bologna prima come rettore e da poco tempo come parroco. Incuriosito perché le feste liturgiche che celebra non coincidono con le date in cui si celebrano nelle nostre chiese mi ha dato la seguente risposta. Benchè cattolico la loro liturgia rispetta il più antico calendario giuliano mentre la nostra liturgia rispetta il successivo calendario gregoriano. Allora mi sono documentato ed ecco cosa ne è emerso. Il calendario giuliano è un calendario solare, cioè basato sul ciclo delle stagioni. Fu elaborato dall'astronomo greco Sosigene di Alessandria e promulgato da Giulio Cesare (da cui prende il nome), nella sua qualità di pontefice massimo, nell'anno 46 a.C. Esso fu da allora il calendario ufficiale di Roma e dei suoi dominii; successivamente il suo uso si estese a tutti i Paesi d'Europa e d'America, man mano che venivano cristianizzati o conquistati dagli europei. Rispetto all'anno astronomico, ha accumulato un piccolo ritardo ogni anno fino ad arrivare a circa 10 giorni nel XVI secolo. Per questo nel 1582 è stato sostituito dal calendario gregoriano per decreto di papa Gregorio XIII; diverse nazioni tuttavia hanno continuato ad utilizzare il calendario giuliano ben oltre tale data, adeguandosi poi in tempi diversi tra il XVIII e il XX secolo. Alcune Chiese come per esempio la Chiesa ortodossa, la chiesa ucraina greco cattolica di rito bizantino ed altre usano il calendario Giuliano come proprio calendario liturgico : da ciò deriva il diverso computo della Pasqua e di altre feste liturgiche.