ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ LEON BATTISTA ALBERTI “ Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO T. (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 Distretto 45 - PD Ovest – PDIS017007Cod. fiscale 80016340285 sito web: http://www.lbalberti.it/ e-mail: [email protected] PEC: [email protected] PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente Vergari Enrica Materia Scienze naturali Classe quinta A LS Testi in adozione : SITUAZIONE IN INGRESSO La classe si presenta eterogenea e non tutti sembrano motivati. Alcuni alunni si dimostrano interessati e partecipi e dimostrano buone capacità, mentre altri manifestano difficoltà a mantenere la concentrazione rendendo necessari ripetuti richiami all'attenzione. L'impegno allo studio è incostante. Le prime verifiche hanno dato comunque risultati abbastanza soddisfacenti. N° studenti con preparazione di livello: medio/alto 20 sufficiente 5 insufficiente 4 STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO E IL RECUPERO RECUPERO IN ITINERE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI CONOSCENZE Conoscenze di base di astronomia ed astrofisica: caratteristiche ed evoluzione delle stelle, galassie, teorie cosmologiche. ABILITA’ COMPETENZE ➜ Chiarire la differenza tra il sistema di riferimento equatoriale e quello altazimutale ➜ Definire le coordinate equatoriali e quelle altazimutali ➜ Distinguere tra stelle occidue e stelle circumpolari ➜ Descrivere le caratteristiche dei telescopi ottici a rifrazione e a riflessione ➜ Spiegare qual è la funzione dei radiotelescopi e dei moderni sistemi di Far proprio il metodo di lavoro delle scienze sperimentali. Avere la consapevolezza della dinamicità del pensiero scientifico e della sua evoluzione nel tempo. Essere in grado di porsi Sistema solare. Conoscenze sulla struttura e i moti del pianeta Terra e della Luna. rilevazione ➜ Spiegare le caratteristiche e le finalità dell’analisi spettrale distinguendo tra i vari tipi di spettri ➜ Disegnare su una carta della sfera celeste i punti di riferimento e le coordinate equatoriali e orizzontali - Descrivere i metodi di misurazione delle distanze stellari - Definire i concetti di magnitudine apparente e assoluta -Classificare le stelle in base alla classe spettrale - Spiegare il significato del diagramma H-R - Descrivere le fasi dell’evoluzione stellare - Illustrare le caratteristiche della Via Lattea e delle galassie in generale -Esporre le teorie maggiormente accreditate sull’origine dell’universo e le prove a sostegno di esse -Commentare le ipotesi sulla possibile evoluzione futura dell’universo -Illustrare i vari tipi di processi di fusione nucleare che possono avvenire nelle stelle. ➜ Descrivere i processi che hanno portato alla formazione del sistema solare ➜ Illustrare le caratteristiche generali del Sole ➜ Descrivere la struttura interna e quella esterna del Sole ➜ Enunciare le leggi di Keplero ➜ Descrivere le principali caratteristiche dei pianeti del sistema solare, distinguendo tra pianeti terrestri e pianeti gioviani ➜ Illustrare le caratteristiche dei corpi minori presenti nel sistema solare ➜ Esporre le prove della sfericità terrestre e illustrare le prove dello schiacciamento polare ➜ Distinguere tra sfera, ellissoide e geoide ➜ Definire le coordinate geografiche; ➜ Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico ➜ Descrivere il metodo di Eratostene per la misura dell’equatore terrestre ➜ Illustrare le caratteristiche del moto di rotazione terrestre e distinguere tra velocità angolare e velocità lineare di rotazione ➜ Descrivere le prove sperimentali della rotazione (Guglielmini e Foucault) ➜ Esporre le conseguenze del moto di rotazione: la variazione della forza di gravità, la forza di Coriolis, l’alternanza del dì e della notte, il fenomeno del crepuscolo, il moto apparente giornaliero della sfera celeste in maniera attiva e critica rispetto agli argomenti studiati. Saper rielaborare in maniera originale i contenuti. Saper collegare e mettere in relazione argomenti inerenti a diverse discipline. ➜ Interpretare grafici e tabelle ➜ Interpretare e confrontare le scale sismiche ➜ Spiegare come la tettonica delle placche ha profondamente condizionato l’evoluzione dei viventi➜ La struttura interna della Terra, composizione e trasformazioni della litosfera, fenomeni endogeni. ➜ Illustrare le caratteristiche del moto di rivoluzione terrestre ➜ Esporre le prove sperimentali del moto di rivoluzione ➜ Descrivere le conseguenze del moto di rivoluzione ➜ Individuare le cause dell’alternanza delle stagioni ➜ Descrivere i moti millenari della Terra e le conseguenze della loro esistenza ➜ Determinare l’altezza del Sole in culminazione in un luogo qualsiasi della Terra e in un giorno qualsiasi dell’anno conoscendo la declinazione solare del giorno stesso ➜ Determinare la velocità lineare di rotazione a una data latitudine ➜ Evidenziare con un disegno il motivo della differenza tra giorno solare e giorno sidereo ➜ Spiegare motivi e conseguenze dell’assenza di atmosfera sulla Luna ➜ Spiegare per quale motivo la Luna rivolge sempre la stessa faccia verso la Terra ➜ Descrivere le caratteristiche dei moti della Luna (rotazione, rivoluzione, traslazione) ➜ Spiegare i motivi dell’esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza ➜ Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata evidenziandoli con un disegno ➜ Descrivere l’andamento delle fasi lunari ➜ Descrivere il fenomeno delle eclissi ➜ Individuare le condizioni necessarie affinché avvengano eclissi di Sole totali, anulari e parziali ➜ Descrivere le caratteristiche morfologiche del paesaggio lunare ➜ Illustrare le teorie relative all’origine della Luna ➜ Definire le caratteristiche di un minerale e le diverse proprietà fisiche ➜ Definire la cella elementare, il reticolo cristallino e l’ abito cristallino ➜ Descrivere i criteri di classificazione dei silicati e distinguere le famiglie con esempi ➜ Definire i diversi tipi di rocce in base ai processi che portano alla loro formazione ➜ Descrivere le principali strutture delle rocce ignee effusive e intrusive e saperle classificare in base al loro contenuto in silice ➜ Descrivere i parametri che determinano la genesi dei magmi ➜ Spiegare come viene effettuato lo studio di una roccia in situ e in laboratorio ➜ Conoscere l’uso dei diagrammi triangolari ➜ Illustrare gli usi principali delle rocce ignee ➜ Riconoscere e descrivere le strutture delle rocce ignee ➜ Associare il tipo di strutture al nome della roccia ➜ Distinguere una roccia intrusiva da una roccia effusiva ➜ Conoscere il meccanismo eruttivo ➜ Descrivere l’attività vulcanica di tipo effusivo e i suoi prodotti ➜ Distinguere eruzioni centrali e eruzioni lineari e metterle in relazione con i tipi di edifici vulcanici ➜ Mettere in relazione l’acidità o la basicità di un magma con il tipo di edificio prodotto ➜ Descrivere i fenomeni legati al vulcanismo secondario ➜ Comprendere il significato di rischio vulcanico ➜ Descrivere il tipo di attività dei vulcani italiani ➜ Descrivere il processo sedimentario ➜ Illustrare i criteri di classificazione delle rocce sedimentarie ➜ Spiegare il significato dei principi di stratigrafia ➜ Spiegare il significato di ciclo sedimentario ➜ Descrivere il processo metamorfico ➜ Indicare i criteri di classificazione delle rocce metamorfiche ➜ Descrivere il ciclo litogenetico ➜ Spiegare come si generano e come si classificano il carbon fossile e il petrolio ➜ Illustrare l’uso delle rocce sedimentarie e metamorfiche in edilizia ➜ Illustrare la relazione tra strutture sedimentarie e ambienti sedimentari ➜ Saper distinguere tra comportamento plastico ed elastico ➜ Descrivere i diversi tipi di faglie ➜ Descrivere le deformazioni delle rocce che hanno un comportamento plastico ➜ Spiegare la teoria del rimbalzo elastico ➜ Descrivere le diverse caratteristiche delle onde sismiche ➜ Descrivere il funzionamento dei sismografi ➜ Distinguere tra magnitudo e intensità e capire il diverso significato tra scala Richter e scala MCS ➜ Illustrare i diversi tipi di previsione ➜ Illustrare il rischio sismico in Italia ➜ Saper correlare la distribuzione mondiale Teorie per spiegare le dinamiche della litosfera. dei vulcani con quella dei terremoti ➜ Riconoscere i diversi tipi di faglia individuando correttamente lo spostamento degli strati lungo il piano di faglia ➜ Interpretare e confrontare le scale sismiche ➜ Riconoscere su un sismogramma le onde P, SeL ➜ Descrivere le caratteristiche dei diversi strati costituenti l’interno della Terra ➜ Spiegare le differenze tra crosta continentale e crosta oceanica ➜ Spiegare il concetto di isostasia ➜ Spiegare le ipotesi sull’origine del calore terrestre ➜ Spiegare le teorie fissiste e Indicare le contraddizioni ➜ Illustrare la teoria di Wegener; ➜ Descrivere la morfologia dei fondali oceanici ➜ Sapere che cosa si intende per paleomagnetismo ➜ Spiegare come si è dimostrata l’espansione dei fondali oceanici ➜ Descrivere la struttura delle dorsali ➜ Illustrare la storia della Pangea ➜ Spiegare le relazioni che esistono tra margini di placca e zone sismiche ➜ Descrivere come si origina un oceano ➜ Descrivere la struttura di un margine continentale attivo con un sistema arcofossa ➜ Spiegare perché la crosta continentale non può partecipare al processo di subduzione ➜ Illustrare come si origina il vulcanismo intraplacca ➜ Sapere quali sono le possibili interpretazioni che spiegano il movimento delle placche ➜ Descrivere con esempi appropriati i diversi modi di formazione di una catena montuosa CONTENUTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Tipologia: Tipologia Unità 1. 2. U.D. unità didattiche M. moduli TITOLO Metodi e strumenti dell’indagine astronomica Stelle, galassie, universo Periodo/ore Settembreottobre ottobre 3. Il sistema solare novembre 4. Geodesia dicembre 5. I moti della terra gennaio 6. 7. 8. La Luna I minerali Le rocce ignee o magmatiche febbraio marzo marzo 9. 10. marzo aprile 11. Plutoni e vulcani Rocce sedimentarie e metamorfiche. elementi di stratigrafia Geologia strutturale e terremoti 12. L’interno della terra maggio 13. La dinamica della litosfera maggio aprile VERIFICA E VALUTAZIONE NUMERO E TIPOLOGIA DELLE PROVE (soprattutto per la valutazione delle competenze) La valutazione dovrà tener conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite nel processo formativo dello studente, pertanto si useranno: verifiche rapide sia orali che scritte in itinere per stimolare gli studenti a seguire il lavoro e a superare le difficoltà incontrate; interrogazioni orali e/o prove scritte strutturate, semistrutturate o aperte a conclusione d'unità di lavoro significative o di moduli; relazioni scritte a conclusione delle esperienze di laboratorio, relazioni scritte estese o sintetiche compilate dopo conferenze, letture e dopo la visione di film o audiovisivi e uscite didattiche. controllo dei quaderni e dei lavori svolti Si terrà conto anche della partecipazione in classe, della capacità di raccogliere autonomamente informazioni (biblioteca, internet, riviste specializzate), di organizzarsi per lavori di gruppo e di ricerca, della capacità di cogliere problematiche e di risolvere situazioni nuove. Si terrà conto, in ultima analisi, sia delle conoscenze, sia della crescita culturale complessiva, sia dell’acquisizione di nuovi comportamenti Numero e scansione temporale delle prove: almeno due prove nel primo periodo,delle quali una orale; almeno due prove nel secondo periodo di cui una orale. Saranno oggetto di valutazione anche le prove di simulazione della terza prova dell'esame di stato. METODODOLOGIE La metodologia da utilizzare terrà conto del livello della classe, degli argomenti da trattare e degli strumenti disponibili. Si cercherà di stimolare l'attenzione e la curiosità degli alunni con metodi diversi, come: presa di visione delle preconoscenze degli alunni e costruzione della mappa cognitiva dei saperi della classe, brain storming, lezione frontale, lavoro di classe, e di gruppo, discussioni guidate, materiali audiovisivi e multimediale, sperimentazione/dimostrazione in laboratorio, conferenze su tematiche scientifiche ed ecologiche, contatti tra scuola - strutture scientifiche ed enti educativi esterni (Università, centri d’educazione ambientale), recupero in itinere, lettura d'articoli di carattere scientifico sulle tematiche svolte per allenare alla comprensione e alla redazione di relazioni, relazioni scritte si faranno anche su argomenti scientifici trattati teoricamente o su esperienze di laboratorio, visite a mostre e a musei scientifici, uscite nel territorio per riflessioni di carattere ambientale e scientifico a seconda delle occasioni, esigenze e necessità. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI libro di testo: “Pignocchino Feyles G., Neviani I. – SEI- materiali bibliografici: manuali, libri e riviste scientifiche, dizionari tecnico -scientifici, materiali multimediali e internet, uso dell’ aula di scienze Laboratori e uscite didattiche Visita didattica al “Planetario “ di via Cornaro,1 Padova : lezione e laboratorio di osservazione del Sole. Eventuale uscita ad Abano Terme : lezione sulla Meridiana nella Piazza del Sole e della pace. Escursione sui Colli Euganei : guida ad osservazioni geologiche. Abano Terme lì , 3/11/2012 il Docente Vergari Enrica