Diapositiva 1 - Società Italiana di Chirurgia Pediatrica

DELIA RUSSO
U.O. di Oncoematologia Pediatrica
A.R.N.A.S.
[email protected]
Palermo, 27.5.2011
CASO CLINICO

Maschio, 3 anni

Genitori non consanguinei

Madre di 29 anni in abs

Padre di 31 anni in abs

Una sorella di 6 mesi in abs

Nato a termine da parto spontaneo

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peso alla nascita gr 3450, lunghezza
cm 50.
Modalità di adattamento neonatale
nei limiti di norma.
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
A 1 mese di vita comparsa di una
neoformazione sulla fronte cm1x1,5
A 1 anno un'altra dietro l'orecchio cm 2x1
e alla spalla destra cm 3x4
A 1 anno e 6/12 comparsa di un'altra
lesione al polso dx cm 1x2
Biopsia di due lesioni (orecchio e spalla)
DIAGNOSI ISTOLOGICA : LIPOFIBROMATOSI
Exeresi parziale della lesione al dorso.
RECIDIVA LOCALE DOPO 5 MESI
RM dorsale: nel territorio dei muscoli trapezio,
romboideo ed erettore del tronco, visualizzazione di
una formazione a margini netti del dt max di cm 4.5 x
2.5 ed estensione cc di circa 5 cm.
RM encefalo, cervicale, lombosacrale neg.
Giunge alla nostra osservazione
REVISIONE ISTOLOGICA
CENTRALIZZATA (PADOVA)
Hypocellular lesion
sheets of haphazardly arranged
collagen bands
Infiltrative growth
Bland cells scattered among
collagen bundles
Immunoistochemical profile: CD34+,
SMA-, MSA-, nuclear reactivity for bcatenin in 64%
(per gentile concessione della D.ssa Alaggio)
RM DORSALE (10 mesi dalla precedente)
• Lesione fibromatosa in sede paravertebrale destra, nell'intervallo
anatomico compreso tra la fascia
superficiale e profilo costale.
Dimensioni: mm 45x32x68
• Divarica i muscoli latissimo del
dorso, trapezio e romboideo,
infiltrando in profondità i muscoli
intercostali esterni (dal quarto al
sesto spazio intercostale) mentre
esternamente si porta al di sotto
del muscolo sottoscapolare.
– Il versante mesiale del tessuto
appare interfacciato con i fasci
muscolari ipotrofici dell'erettore
del tronco e delle aree
paravertebrali del trapezio e del
romboideo. Non coinvolgimento
infiltrativo del rachide dorsale e
del suo contenuto midollare e
radicolare.
GARDNER'S SYNDROME

GARDNER 1951. MALATTIA MULTISISTEMICA.

A.D. 1:1.000.000 USA

FAP: FAMILIAL ADENOMATOUS POLYPOSIS

APC GENE 5q21-22 (mutazione 1309) MYH GENE: 1p34.3-p32.1

POLIPOSI DEL COLON, GASTRICI, PICCOLO INTESTINO

OSTEOMI MULTIPLI: CRANIO, MANDIBOLA, MASCELLA, OSSA LUNGHE.


CISTI EPIDERMOIDI O SEBACEE FACCIA, CUOIO CAPELLUTO,
ESTREMITA'. CISTI DENTINICHE, DENTI SOVRANNUMERARI, FUSI E
CARIATI.
TUMORI MESENCHIMALI DELLA PELLE E DEI TESSUTI MOLLI: FIBROMI,
LIPOMI, LEIOMIOMI, LESIONI PIGMENTATE DELLA PELLE

TUMORI CEREBRALI BENIGNI (MENINGIOMI)

CARCINOMA TIROIDEO PAPILLARE E MULTICENTRICO

EPATOBLASTOMA, OSTEOSARCOMA

PIGMENTAZIONE RETINA
GARDNER'S SYNDROME

GARDNER 1951. MALATTIA MULTISISTEMICA.

A.D. 1:1.000.000 USA

FAP: FAMILIAL ADENOMATOUS POLYPOSIS

APC GENE 5q21-22 (mutazione 1309) MYH GENE: 1p34.3-p32.1

POLIPOSI DEL COLON, GASTRICI, PICCOLO INTESTINO

OSTEOMI MULTIPLI: CRANIO, MANDIBOLA, MASCELLA, OSSA LUNGHE.


CISTI EPIDERMOIDI O SEBACEE FACCIA, CUOIO CAPELLUTO, ESTREMITA'. CISTI
DENTINICHE, DENTI SOVRANNUMERARI, FUSI E CARIATI.
TUMORI MESENCHIMALI DELLA PELLE E DEI TESSUTI MOLLI: FIBROMI, LIPOMI,
LEIOMIOMI, LESIONI PIGMENTATE DELLA PELLE, TUMORI DESMOIDI (3.5-5.7% DEI
PAZIENTI DOPO LA CHIRURGIA NEL SITO DI INCISIONE..)

TUMORI CEREBRALI BENIGNI (MENINGIOMI)

CARCINOMA TIROIDEO PAPILLARE E MULTICENTRICO


EPATOBLASTOMA, EPATOMA, OSTEOSARCOMA, TUMORI ADRENOCORTICALI E
DELLE VIE BILIARI
PIGMENTAZIONE RETINA
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5q21,22.
La proteina APC forma un complesso con il
fattore di trascrizione beta-catenina inducendo la
degradazione della beta-catenina stessa.
Quando il gene APC è mutato, la beta-catenina
si accumula e penetra nel nucleo, dove può
attivare direttamente il gene per la ciclina D1, il
che provoca una proliferazione cellulare
incontrollata, contribuendo alla crescita di
tessuto anormale e all'insorgenza del tumore
Un gene bersaglio di tale complesso è il c-myc,
un ben noto oncogene.
C-myc ha esso stesso la funzione di fattore di
trascrizione per un grande numero di geni che
controllano i processi di crescita e di divisione
cellulare.
La mutazione del gene APC quindi, induce una
serie di reazioni a cascata che hanno come
risultato finale un incremento della divisione
cellulare.
Gardner Fibroma: A Clinicopathologic and Immunohistochemical
Analysis of 45 Patients with 57 Fibromas
Coffin CM et al. Am J Surg Pathol 2007;31:410–416
Why is Gardner fibroma
important?
•
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Associated with Familial Adenomatous Polyposis
in 69% of cases
If left unchecked, patients with FAP develop
inevitably intestinal carcinoma
Fibromas occur early, working as a “sentinel”
event
Desmoid fibromatosis can develop in the site of
previous resected fibromas
QUESITI
1) UTILE SECONDO INTERVENTO?
2) DALLE IMMAGINI SI EVINCE LA POSSIBILITA' DI UNA
EXERESI RADICALE?
3) ALTRI TRATTAMENTI POSSIBILI?
GRAZIE