6. RICERCA: Neuroni dalla pelle per curare le malattie nervose Le cellule della pelle possono essere convertite direttamente in neuroni da utilizzare nello studio delle patologie del sistema nervoso o in terapie rigenerative basate sul trapianto di cellule. Lo annuncia Nature, pubblicando la ricerca coordinata da Marius Werning, esperto di cellule staminali dell'Università di Stanford (California). Werning e colleghi hanno ricavato da campioni di pelle dei fibroblasti in cui hanno espresso contemporaneamente quattro geni codificanti per diversi fattori di trascrizione: in questo modo hanno ottenuto cellule nervose in grado di rispondere agli stimoli elettrici e formare sinapsi, cioè le connessioni che permettono ai neuroni di trasmettere l'impulso nervoso. Il processo, chiamato «transdifferenziazione», abbrevia i tempi sperimentali perché non richiede il passaggio intermedio di conversione delle cellule della pelle in cellule dalle proprietà staminali (“induced pluripotent stem cells”, iPSCs). Non solo, spiegano i ricercatori: una volta trapiantati in un organismo, i neuroni ottenuti sono risultati meno soggetti a dare origine a masse tumorali rispetto a quelli elaborati tramite conversione in cellule staminali. Il limite principale della metodica è che i fibroblasti si moltiplicano più lentamente rispetto alle iPSCs che, quindi, risultano più semplici da usare quando c'è bisogno di un numero di cellule molto alto. Secondo Werning, “vale la pena portare avanti entrambi gli approcci, perché ancora non si sa per quali casi e per quali applicazioni specifiche un metodo sia preferibile rispetto all'altro”.