RICCARDO ALFANO Sintesi documento scienza attiva Sistema

RICCARDO ALFANO
Sintesi documento scienza attiva
Sistema nervoso:
Il sistema nervoso è un insieme di organi che contribuiscono a svolgere le
funzioni sensoriali, mot- orie e di relazione del nostro organismo.
Alcuni di questi organi, il cervello, il cervelletto e il midollo spinale
costituiscono il Sistema Nervo- so Centrale o SNC.
Il SNC è formato da cellule nervose chiamate neuroni e altre cellule di
supporto chiamate cellule gliali. Fanno parte del sistema nervoso anche i
nervi ovvero fasci di prolungamenti nervosi che per- corrono uttto il corpo
i nervi costituiscono il Sistema Nervoso Periferico.
Il Sistema Nervoso Centrale:
Il SNC contiene dai 10 ai 100 miliardi di neuroni. I neuroni sono composti
da un corpo centrale che contiene il DNA, da uno o più dentriti che
conducono gli stimoli dall’ esterno al corpo centrale e da un assone che
conduce gli stimoli dal corpo centrale all’esterno.
La membrana del neurone è eccitabile, cioè può essere stimolata per
condurre stimoli di natura elet- trica ad alta velocità.
Oltre ai neuroni ci sono le cellule gliali: gli astrociti che danno sostegno
fisico e metabolico ai neu- roni, gli oligodentrociti che formano un
rivestimento isolante intorno agli assoni e la microglia che costituisce la
cellula di tipo immunitario del SNC.
Il problema di questo tessuto è che è un tessuto “perenne” ovvero un
tessuto che se viene danneg- giato non riesce a ripararsi poichè le cellule
che lo compongono non si riproducono.
Negli ultimi 20 anni si è scoperto che è possibile rigenerare i neuroni in
qualche zona del cervello, questo processo di rigenerazione è detto
neurogenesi adulta.
FOSSATI IGOR
Argomenti appresi e capiti :
- Diversità tra il comportamento di staminali in vitro e staminali in vivo ( vivo = neuroni, vitro = astrociti )
- Autorinnovamento visibile dalla coltura in vitro di neurosfere
- Multipotenzialità : neuroni, astrociti e oligodendrociti
- Impossibilità con gli strumenti di adesso di guarire malattie neurodegenerative
- Il trapianto intracerebrale diretto non da risultati
- Cellule staminali iniettate per via endovenosa provocano un effetto bystander
- La ragione per la quale non si conoscono bene le staminali neurali non risiede nella loro natura ma nel
contesto nella quale si trovano ( tessuto nervoso )
Argomenti da chiarire :
- Qual è il motivo e il meccanismo che, quando una staminale viene trapiantata direttamente nel SNC
dell’ospite, la porta a non stabilire una connessione e in casi più gravi a mutarla in un tumore
Rispo Alexander
La neurogenesi adulta è la capacità di un essere vivente di generare nuovi neuroni in età
adulta.
Grazie alle nuove tecnologie,nel 1994 è stato scoperto che questo fenomeno può avvenire
anche nei mammiferi,con la differenza,però,che la neurogenesi adulta può avvenire
solamente in due zone specifiche del SNC,mentre in tutte le altre specie viventi,come
pesci e rettili,essa persiste in molteplici zone del sistema nervoso.
Le due aree cerebrali in cui è presente la neurogenesi sono la zona
sottoventricolare(SVZ),le cui cellule generate migreranno poi verso il bulbo olfattivo,e la
zona sottogranulare(SGZ) dell'ippocampo,implicato nella memoria e nell'apprendimento.
Ciò è possibile in quanto in esse esisotono delle nicchie staminali di origine
embrionale,nelle quali sono presenti cellule staminali con caratteristiche affini agli
astrociti,chiamate astrociti-staminali. Queste ultime generano cellule figlie che,in
seguito,creano a loro volta una progenie con caratteri di precursori neuronali(ovvero
giovani neuroni).
A differenza,però,dei pesci per esempio,queste cellule,nel corso dell'evoluzione
umana(nella quale l'apprendimento,la memoria e l'olfatto erano di fondamentale
importanza per la sopravvivenza) hanno perso la capacità rigenerativa e la loro zona
neurogenica è stata ridotta solo al SVZ e al SGZ,dove sono in grado,comunque,di
sostituire i neuroni morti e creare nuove sinapsi.
La scoperta della neurogenesi adulta nell'essere umano apre nuove prospettive nella cura
di malattie neurodegenerative.