IL SOLE Il Sole ha la particolarità di emettere luce propria. Nel Sistema Solare, è l'unico corpo con questa caratteristica. I pianeti riflettono semplicemente la sua luce. Passaggio di Venere di fronte al Sole, che mostra le dimensioni relative della nostra stella anche rispetto alla Terra, il cui diametro è molto simile a quello di Venere. MASSA E ACCELERAZIONE DI GRAVITA’ La massa del Sole è più di 300.000 volte quella della Terra. Il suo raggio è circa 100 volte quello della Terra. La forza di gravità è proporzionale alla massa del corpo, e inversamente proporzionale alla distanza al quadrato. Sulla superficie del Sole, g è circa 28 volte più grande che sulla superficie della Terra. Una persona che sulla Terra pesa 70 kg, vicino al Sole peserebbe quasi 2000 kg. LA STRUTTURA DEL SOLE Nucleo Generazione di energia per fusione nucleare Zona Radiativa Qui l’energia è trasportata verso l’alto dai fotoni Zona Convettiva: Dove l’energia è trasportata verso l’alto da gas caldi in risalita Fotosfera: Superficie visibile del Sole Al di sopra della fotosfera, i gas solari si estendono nello spazio per distanze anche di migliaia di chilometri, formando l'atmosfera solare, che diviene sempre più rarefatta e più trasparente mano a mano che si procede verso l'esterno. L'atmosfera solare è distinta in due regioni: •La cromosfera •La corona Cromosfera La cromosfera è lo strato gassoso che sovrasta immediatamente la fotosfera fino ad un'altezza di circa 15.000 km, visibile nel corso di un’eclisse di Sole. Corona La corona solare si estende, oltre la cromosfera, fino a distanze di milioni di chilometri ed è costituita da un gas estremamente rarefatto. Questo spiega il fatto che essa non sia normalmente visibile, così come invece lo è la fotosfera, ma appare in tutto il suo splendore solo durante le eclissi totali di Sole, con una luminosità circa uguale a quella della Luna piena. La temperatura della corona solare è di qualche milione di gradi. La forma della corona e la sua estensione possono cambiare fortemente in concomitanza con l’attività solare: con il Sole attivo si presenta di forma circolare e simmetrica, mentre è fortemente asimmetrica nei periodi di Sole calmo. Forma della corona in base all’andamento ciclico dell'attività solare. Vento solare: Flusso di particelle cariche (elettroni e protoni) dalla superficie del Sole Come esce dal Sole l’energia prodotta nel nucleo? Nella zona radiativa, che ha uno spessore di 300.000 km, l’energia prodotta nelle profondità del Sole risale sotto forma di radiazioni elettromagnetiche (fotoni, raggi gamma, etc). ZONA CONVETTIVA Processi di convezione (gas caldi in risalita) portano l’energia in superficie; i gas freddi ridiscendono nella zona convettiva Per effetto della granulazione, la fotosfera appare costituita da un insieme di zone separate. Questo fenomeno è causato dal moto turbolento delle diverse celle di gas che risalgono fino alla superficie del Sole. Se si riesce a sparare un proiettile a velocità abbastanza alta, esso si perde nello spazio. Per la Terra questa velocità è circa 40 mila km/ora, mentre per il Sole è maggiore di 2 milioni di km/ora. È una velocità molto elevata, ma a causa della temperatura elevatissima e il moto delle particelle molto veloce, queste ricevono spesso una spinta molto forte e abbandonano il Sole. In tal modo si calcola che il Sole perda 109 Kg di massa al secondo. Questa perdita di massa dal Sole corrisponde alla formazione del vento solare. Confrontando questa cifra con la massa del Sole, con questo ritmo ci vorrebbero 100 mila miliardi di anni per consumare tutta la nostra stella. Come il Sole, anche tutte le altre stelle perdono massa tramite questo processo di perdita di singole particelle, che viene chiamato vento stellare. IL VENTO SOLARE LE AURORE POLARI La magnetosfera terrestre forma un involucro invisibile attorno al nostro pianeta la cui forma ricorda quella di una cometa: dal lato opposto al Sole la cavità si allunga per oltre 10 raggi terrestri (1 raggio terrestre = 6371 km) mentre la parte rivolta al Sole è compressa dal vento solare. La magnetosfera devia quasi del tutto il flusso delle particelle del vento solare, mentre le particelle che, in condizioni particolari, riescono a penetrare nella magnetosfera esclusivamente in aree polari, sono costrette a seguire le linee del campo; gli elettroni e protoni immessi nella magnetosfera dal vento solare sono incanalati dalle linee di forza ed in vicinanza dei poli magnetici urtano gli strati superiori dell'atmosfera, provocando l'emissione di luce (negli atomi colpiti dal vento solare, gli elettroni cambiano configurazione e quando ritornano allo stato fondamentale emettono frequenze corrispondenti al verde e al rosa). LE AURORE POLARI ESEMPIO DI AURORA INTERPLANETARIA I BRILLAMENTI SOLARI Mentre il vento solare rappresenta la norma, in periodi di forte attività del Sole possono essere generati i brillamenti solari, che inviano scariche particelle cariche nello spazio, generando tempeste magnetiche. Le tempeste magnetiche associate ai brillamenti possono impedire le comunicazioni radio, e danneggiare satelliti orbitanti, oltre a causare aurore particolarmente brillanti. LE MACCHIE SOLARI Se osservate il Sole con un telescopio o con un binocolo potete notare che la nostra stella presenta alcuni "punti scuri", detti macchie solari. Si tratta di aree che appaiono più scure rispetto alla fotosfera perché, rispetto a quest'ultima, hanno una temperatura inferiore, cioè circa 4000°C, rispetto ai 5700°C della fotosfera. Sono di dimensioni variabili (da 7.000 a 50.000 Km di diametro) e talvolta sono visibili anche ad occhio nudo. Sono originate dall'intenso campo magnetico del Sole, che in alcuni punti impedisce la risalita dei gas e del calore dall'interno della stella, provocando così la formazione di regioni più fredde, e quindi più scure. Le macchie solari vanno dalle dimensioni di un granulo fino alle dimensioni della distanza TerraLuna. Esse si muovono mettendo in evidenza la rotazione del Sole, che avviene in circa 25 giorni all'equatore e in circa 34 giorni vicino ai poli. A differenza dei corpi solidi il periodo di rotazione del Sole non è quindi lo stesso per tutti i punti. LA FORMAZIONE DELLE MACCHIE SOLARI LE ECLISSI Quando la Luna, muovendosi attorno alla Terra, passa davanti al Sole, viene illuminata e lascia dietro di sé un cono d’ombra ed un cono di penombra. Chiunque si trovi all'interno dell’ombra o della penombra vedrà il Sole totalmente o parzialmente oscurato da un’eclisse totale o parziale, rispettivamente. A volte si può avere un’eclisse detta anulare, originata dal fatto che la Luna si trova ad una distanza dalla Terra tale per cui non è in grado di coprire completamente il Sole, pur essendosi verificate le condizioni per un’eclisse totale (Luna Nuova e centro del disco lunare che passa per il centro del disco solare). Nel momento di massima copertura, rimane scoperto un anello esterno sul disco del Sole, da cui il nome. RIASSUNTO Il Sole è una sfera di gas, ed è il corpo di massa più grande del Sistema Solare. Al suo interno si sviluppano una temperatura e una pressione eccezionali, necessarie per controbilanciare il suo stesso peso. La pressione è un effetto del moto di agitazione delle particelle del gas (atomi), il quale è misurato dalla temperatura. Al centro del Sole la temperatura è attorno a 15 milioni di gradi e il moto delle particelle è così violento che provoca la fusione delle particelle in particelle più pesanti con produzione di energia. L'energia viene liberata sotto forma di luce sulla superficie del Sole (la fotosfera). La luce illumina tutti gli altri corpi del Sistema Solare, trasportando energia dal corpo che la emette al corpo che la assorbe. La temperatura che abbiamo sulla Terra è dovuta al fatto che la Terra assorbe la luce del Sole e la trasforma in calore.