Esame di Circuiti Elettronici Analogici L-A - 27 Luglio 2005 1a. Vu2 = Vu2 (Vi ) R3 OP2 opera in alto guadagno per V2− = Vref . Essendo V2− = Vi R1 +R , OP2 lavora in alto 2 +R3 R1 +R2 +R3 guadagno per Vi = Vref = 2V . Per Vi < 2V OP2 opera in saturazione positiva, R3 mentre per Vi > 2V OP2 opera in saturazione negativa. 1b. Vu1 = Vu1 (Vi ) Per determinare la caratteristica statica di OP1 occorre considerare l’effetto delle due reV +V 2 +R3 Vi , quando OP1 opera sistenze R da cui si ottiene V1− = u1 2 ref . Essendo V1+ = R1R+R 2 +R3 2 +R3 in alto guadagno dall’ipotesi di corto circuito virtuale si ricava Vu1 = 2 R1R+R Vi − Vref . 2 +R3 Utilizzando questa relazione e ponendo −VuM ≤ Vu1 ≤ VuM si ha che OP1 opera in alto guadagno per −2.4V ≤ Vi ≤ 3.6V . Per Vi < −2.4V OP1 opera in saturazione negativa, mentre per Vi > 3.6V OP1 opera in saturazione positiva. Le due caratteristiche statiche sono riportate in figura 1. Vu1 VuM Vu2 −2.4 2 Vi 3.6 Vu1 Vu2 −VuM Figura 1 2. Nel punto di riposo considerato entrambi gli OPAMP operano in alto guadagno, come si può osservare dalla figura 1. Ai piccoli segnali, essendo Vref costante, si ha v1− = vu1 . 2 Ad10 Indicando con Ad1 (s) = 1+ s il guadagno di OP1 si ha quindi vu1 (s) = Ad1 (s)vd1 (s) = ³ ´ ω0 R2 +R3 vu1 Ad1 (s) R1 +R2 +R3 vi − 2 . Sostituendo l’espressione di Ad1 (s) e semplificando si ottiene, infine, Av (s) = 2Ad10 R2 +R3 1 2+Ad10 R1 +R2 +R3 1+s (2+A 2 d10 )ω0 4. In condizioni statiche l’induttore è assimilabile ad un corto circuito, quindi il valore a Vi0 riposo di VL sarà VL0 = Vcc . La corrente di collettore a riposo è data da IC10 = IS (e VT −1) = 650µA. 5. Per procedere al calcolo del guadagno è conveniente determinare la matrice Y 0 del 2-porte che si ottiene includendo l’induttanza L in parallelo alla porta di ingresso del 2-porte Y : " Y0 = G+ 1 sL −G −G # 2G + sC Il guadagno di tensione è dato dall’espressione Av (s) = − gYm0 Av2p , essendo Yi0 = yi0 − y0 i yr0 yf0 yo0 l’ammettenza d’ingresso del 2-porte Y 0 e Av2p = − yf0 il suo guadagno di tensione. Sostio sGL tuendo i valori contenuti nella matrice si ricava, infine, Av (s) = −gm s2 GLC+s(G 2 L+C)+2G 6. Av (j2πfR ) = −gm G2GL L+C cos(2πfR t) Vu (t) = Vu0 − vM gm G2GL L+C