Prato come il resto del mondo Mostra fotografica di Costanza Mansueti Progetto a cura di INVASIONI CREATIVE Con la collaborazione di Francesco Mutti Premessa Costanza Mansueti, fotografa toscana freelance, è approdata a Prato poco più di un mese fa con la mostra “Riflessioni”, presentata dall'Associazione “Invasioni Creative” il 29 novembre 2015 negli spazi del Laboratorio d'arte di Angela Ciccarello (Prato, Via Pomeria,15). Volutamente poche le opere esposte, ma sufficienti per capire tutto il background di questa talentuosa fotografa. Provenienti dalla mostra “ Stand Still” 2014 e “Mexico” 2015 gli scatti sono stati realizzati durante i suoi frequenti viaggi negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, viaggi che sono diventati per lei quasi una ricerca documentaria. Costanza racconta di se stessa: Fotografo quello che vedo, che percepisco. Il lavoro nasce da una riflessione mentre cammino Alcune delle foto più suggestive, tratte dall'esposizione “Stand Still” sono state pubblicate su EyesOpen (n.3 del 2015), la prima prestigiosa rivista italiana che si occupa esclusivamente di cultura fotografica. Uno sguardo su Prato Mansueti, pur non essendo pratese, è rimasta affascinata dall'essenza stessa della città: un passato storico importante, un patrimonio culturale e artistico che non ha niente da invidiare con quello delle grandi città italiane e straniere, una ricchezza paesaggistica e naturalistica di tutto rispetto. Radici antiche, le cui tracce sono ancora visibili nel pregevole centro storico, un piccolo gioiello racchiuso da un'imponente cerchia muraria. Un passato indissolubilmente legato a quella vocazione tessile laniera che fin dal Medioevo ebbe un ruolo determinante per lo sviluppo economico e sociale della città. Uno sviluppo che negli anni 60 ha trasformato il distretto pratese in una delle maggiori concentrazioni di attività tessili d'Europa. L'occhio attento di Costanza spazia dai palazzi di prestigio storico del centro alla periferia che porta ancora impressa nell'architettura dei popolosi quartieri, in ciò che rimane dell'antico distretto tessile di una volta, in certe insegne, tutta la storia che ha attraversato Prato dagli anni 60 agli anni 90, contrassegnata anche da una forte spinta migratoria proveniente prima dal nostro meridione e poi dal sud est asiatico. IL PROGETTO A seguito della mostra “Riflessioni”, che ha riscosso consensi e larga partecipazione di pubblico, Costanza è tornata di nuovo a Prato con un altro ambizioso progetto: scoprire con l'occhio attento del suo obiettivo ciò che, nel tessuto urbano pratese, potrebbe per somiglianza, ricollegarsi a realtà geograficamente più lontane, quelle realtà già attraversate dal suo sguardo. Lei stessa nota che quando cammina in particolari zone di Prato ha come l'impressione di trovarsi in una qualsiasi cittadina del nord est americano e di percepirne le sue infinite contraddizioni: la decadenza di certi vecchi edifici e il nuovo di quei palazzi dall'architettura stravagante e geniale. La stessa contraddizione che lei percepisce fra la decadenza di quelle fabbriche tessili in disuso su cui l'archeologia industriale ha tentato un audace maquillage e il nuovo di quei palazzi dalle grandi vetrate che un quartiere pratese, unico caso in Toscana, possiede. E mentre il suo occhio coglie queste contraddizioni, si accorge che quelle vetrate così scintillanti assomigliano in modo impressionante a quelle di certi palazzi da lei fotografati nelle grandi metropoli di oltre oceano. OPERE FOTOGRAFICHE DA ESPORRE 15 SCATTI SU PRATO e 15 SCATTI REALIZZATI IN ALTRE REALTA' GEOGRAFICHE LUOGO DELL'ESPOSIZIONE SPAZI PROVINCIA Via Ricalsoli, n. 17 - Prato PERIODO DI SVOLGIMENTO Dal 7 a 14 febbraio Responsabili del progetto Angela Ciccarello [email protected] 3484903305 Costanza Mansueti [email protected] 3382504792