NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE
CONCORDATA CON LE AUTORITA’ REGOLATORIE EUROPEE E L’AGENZIA ITALIANA DEL
FARMACO (AIFA)
Agosto 2012
Comunicazione sul rischio già noto di interazione potenzialmente fatale tra l'anti-virale
brivudina (come ZECOVIR , BRIVIRAC, VIRUSELECT) e gli anti-neoplastici 5fluoropirimidinici (5-fluorouracile, capecitabina, fluoxuridina, tegafur) o anti-micotici 5 fluoropirimidinici (flucitosina)
Gentile Dottoressa, Egregio Dottore,
Questa lettera viene inviata in accordo con l’ Agenzia Italiana del Farmaco per ricordare
l'interazione potenzialmente fatale tra brivudina e 5-fluoropirimidine.
Brivudina è indicata nel trattamento precoce delle infezioni acute da herpes zoster in adulti
immunocompetenti.. Brivudina non deve essere co-somministrata con agenti anti-neoplastici 5fluoropirimidinici come il 5-fluorouracile, comprese le preparazioni per uso topico, i suoi profarmaci (ad esempio capecitabina, fluoxuridina, tegafur) o con medicinali in associazione
contenenti tali principi attivi e altre 5-fluoropirimidine (ad esempio, flucitosina). Devono
trascorrere almeno 4 settimane
dall’ultima somministrazione di brivudina prima di iniziare
il trattamento con le 5-fluoropirimidine.
Pertanto il trattamento con brivudina non deve essere iniziato se la somministrazione di 5fluoropirimidine è prevista nelle 4 settimane successive. Come ulteriore precauzione, prima di
iniziare qualsiasi trattamento con farmaci a base di 5-fluoropirimidine, nei pazienti che sono stati
recentemente trattati con brivudina, deve essere monitorata l'attività dell'enzima DPD.
SINTESI
La Brivudina è controindicata, tra l'altro, in pazienti trattati con :
- chemioterapia antineoplastica, specialmente se sono trattati con 5-fluorouracile,
comprese le preparazioni per uso topico.
- pro-farmaci 5-fluoropirimidinici (capecitabina, floxuridina, tegafur).
- associazioni di medicinali contenenti questi principi attivi o altre 5-fluoropirimidine
(flucitosina)

Dopo aver terminato il trattamento con brivudina, devono trascorrere almeno 4 settimane
prima di iniziare il trattamento con farmaci 5-fluoropirimidinici quali il 5-fluorouracile,
capecitabina, floxuridina, tegafur, flucitosina o qualsiasi associazione di questi farmaci
(compresi anche i farmaci per uso topico). Come precauzione aggiuntiva, l'attività
dell'enzima diidropirimidina-deidrogenasi deve essere monitorata prima di iniziare il
trattamento con farmaci 5-fluoropirimidinici nei pazienti trattati recentemente con
brivudina.

In caso di somministrazione accidentale di farmaci correlati alle 5-fluoropirimidine in
pazienti trattati con brivudina, , entrambi i farmaci devono essere sospesi e si devono
prendere misure immediate al fine di ridurre la tossicità da fluoropirimidina. I pazienti
devono essere ricoverati in ospedale e devono essere messe in atto le misure volte a
prevenire le infezioni sistemiche e la disidratazione. I sintomi più comuni di tossicità da
fluoropirimidine sono nausea, vomito, diarrea e nei casi più gravi stomatiti, mucositi,
necrolisi epidermica tossica, neutropenia e depressione midollare.
Ulteriori informazioni in materia di sicurezza
Brivudina, che esercita la sua attività antivirale (virus Herpes Zoster) attraverso l'inibizione della
DNA polimerasi virale, inibisce anche irreversibilmente l’enzima diidropirimidina
deidrogenasi (DPD), che regola il metabolismo sia dei nucleosidi naturali che dei farmaci a base
di pirimidina, come ad esempio le 5-fluoropirimidine e il 5-fluorouracile (5-FU), che sono
metabolizzati dal DPD nel metabolita meno tossico diidro-5-fluorouracile. Pertanto, la cosomministrazione di brivudina con questi farmaci aumenta notevolmente i livelli plasmatici di 5FU; come conseguenza, vi è una esposizione eccessiva e un aumento della tossicità del 5fluorouracile.
Poichè sono necessarie circa 4 settimane dopo la somministrazione di brivudina perché venga
ricostituita la riserva dell’enzima DPD, deve intercorrere un intervallo di tempo minimo di 4
settimane tra l’ultima somministrazione di brivudina e l'inizio del trattamento con farmaci 5fluoropirimidinici.
Al fine di evitare che si verifichi questa interazione tra farmaci, nel Riassunto delle Caratteristiche
del Prodotto (RCP, vedi allegato) è riportato il seguente Black Box
Zecovir/Brivirac/Viruselect e 5-fluorouracile, comprese anche le sue preparazioni per uso
topico o i suoi pro-farmaci (per es. capecitabina, floxuridina, tegafur) o le associazioni che
contengono questi principi attivi, ed altre 5-fluoropirimidine (per es. flucitosina) non devono
essere somministrati contemporaneamente e si deve osservare un intervallo minimo di 4
settimane prima di iniziare il trattamento con farmaci a base di 5-fluoropirimidina. Come
ulteriore precauzione, l’attività dell’enzima DPD deve essere monitorata prima di iniziare
qualsiasi trattamento con farmaci a base di 5-fluoropirimidina nei pazienti ai quali è stato
recentemente somministrato Zecovir/Brivirac/Viruselect (vedere anche sezioni 4.5 e 4.8).
Come ulteriore precauzione, la seguente avvertenza (anche per i pazienti) è collocata sul
confezionamento esterno:
Fronte:
NOTA BENE: Zecovir/Brivirac/Viruselect non deve essere usato in pazienti sottoposti a
chemioterapia antineoplastica.
Vedere sul retro.
Retro:
NOTA BENE:
Non deve usare Zecovir/Brivirac/Viruselect se sta assumendo chemioterapia antineoplastica.
Legga attentamente le avvertenze speciali nel paragrafo “Prima di prendere
Zecovir/Brivirac/Viruselect” e informi il medico.
Può alterare la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari
In caso di somministrazione accidentale di 5-fluoropirimidine a pazienti trattati con brivudina, o in
caso di somministrazione accidentale di brivudina a pazienti recentemente trattati con 5fluoropirimidine entrambi i farmaci devono essere sospesi.
I sintomi più comuni di tossicità da 5-FU sono nausea, vomito, diarrea, stomatiti, neutropenia e
depressione midollare, per evitare infezioni e disidratazione devono essere messe in atto misure di
supporto. Inoltre, poichè la tossicità da 5-FU è esercitata attraverso un enzima il cui substrato è
l’uridina, la somministrazione di uridina può contrastare la tossicità del 5-FU .
Si invitano gli Operatori Sanitari a leggere attentamente il Riassunto delle Caratteristiche del
Prodotto dei farmaci contenenti brivudina (vedere allegati)
L’AIFA coglie l’occasione per ricordare a tutti i medici e ai farmacisti l’importanza della
segnalazione delle sospette reazioni avverse da farmaci, quale strumento indispensabile
per confermare un rapporto beneficio rischio favorevole nelle reali condizioni di impiego.
La presente Nota Informativa viene anche pubblicata sul sito dell’AIFA
(www.agenziafarmaco.it) la cui consultazione regolare è raccomandata per la migliore
informazione professionale e di servizio al cittadino.