EGITTO: CULTURA, SOCIETA' E RELIGIONE P. 64 - 71 La società egizia aveva una struttura piramidale. Forte potere centrale, necessario per organizzare le opere di canalizzazione. Classi sociali chiuse, non si poteva passare da una all'altra Al vertice stava il FARAONE il cui nome significa"grande casa": il governo dello stato si identificava con il tempiomagazzino in cui si raccoglievano i tributi. A lui spettava il mantenimento dell'ordine e della giustizia. Potere TEOCRATICO Sotto di lui stava il VISIR, una specie di primo ministro a cui tutti i governatori dei distretti dovevano rendere conto e che si occupava dell' amministrazione del regno C'erano poi la NOBILTA', formata da governatori e familiari del re e i SACERDOTI, che però non potevano competere con il potere del faraone Infine gli ARTIGIANI, i commercianti e i CONTADINI SCRITTURA Religione Per assicurarsi un erede aveva moltissime mogli Era ritenuto una DIVINITA', figlio di Horo e lui stesso Horo (dio con la testa di falco). Si pensava che fosse sulla terra temporaneamente e sarebbe tornato in cielo dopo la morte. Questo era una DOGMA, cioè una verità sacra e indiscutibile Nata verso la fine del IV millennio a. C., contemporanea a quella mesopotamica. Su che materiale scrivevano? Papiro, pianta acquatica. I suoi fusti venivano macerati e pestati, ricavando fogli che venivano poi arrotolati Inchiostri colorati ricavati da bacche Imparare a leggere e scrivere richiedeva grande impegno, riservato ai pochi destinati a fare lo SCRIBA di professione. L'istruzione scolastica era impartita presso i templi Politeista; nell'antichità divinità a forma di animali, poi anche antropomorfe. Ogni classe sociale e ogni città privilegiavano determinati dei e culti, non religione unitaria. Unica eccezione era il mito di Osiride, figlio del dio della terra e della dea del cielo, insieme alla sorella Iside avrebbe insegnato agli uomini a coltivare la terra e li governò con saggezza. L'invidioso fratello Seth dio del vento del deserto, lo uccise, ma Iside lo resuscitò, il figlio Horo lo vendicò cacciando Seth e riconquistando il governo degli uomini. Osiride fu quindi dio dell'agricoltura e del regni dei morti, mentre Iside della fecondità della terra e Horo identificato con il faraone. Tentativo di riforma di Amenofi IV La sua forza magica, detta KA, diventava nefasta quando il faraone moriva, quindi veniva subito mummificato, perchè non vagasse tra i vivi portando distruzione Si usava l'imbalsamazione, favorita dal clima secco: venivano tolti i visceri, si spalmava il corpo con balsami profumati, fasciato con bende di lino, ricoperto da uno strato di cera che lo rendeva impermeabile, infine chiuso in una serie di sarcofagi Gli Egizi chiamavano i segni della loro scrittura "parole divine" e attribuivano loro un carattere sacro. In greco questa scrittura venne chiamata GEROGLIFICA, scrittura sacra Scrittura complicata, fu quindi abbandonata e usata solo per le iscrizioni sacre o monumentali Fu sostituita per gli usi amministrativi dalla ieratica, cioè sacrale, perchè poi anch'essa venne usata solo per le cose sacre. Dal VII a. C. per gli usi comuni si usò la DEMOTICA, popolare. LETTURA PAG. 70 - 71 Dal II millennio a. C. anche per molti altri si iniziò ad usare l'imbalsamazione, poichè si cominciò a credere che tutti sopravvivessero dopo la morte. L'anima del defunto doveva presentarsi davanti al tribunale di Osiride per essere giudicata, ma si poteva discolpare facilmente recitando formule magiche: visione ottimistica e positiva (al contrario di quanto avveniva in Mesopotamia), oltretomba simile all'esistenza terrena. La sua tomba stava fuori città. Dal 2700 a.C. col faraone Zoser assunse forma di PIRAMIDE. Le più famose sono quelle di Cheope, Chefren e Micerino, vicino al Cairo, davanti alla SFINGE, enorme leone di pietra con volto umano e i lineamenti di Chefren. In una stanza stava il faraone, nelle altre cibi, oggetti preziosi, mobili, carri da guerra... Molto presente l'occhio, che poteva essere benevolo o malevolo ed evocare i demoni, temutissimi da tutti Faraone salito al trono intorno al 1350 a.C. circa, fece riforma religiosa: proibì il culto di tutti gli dei tranne ATON, il dio-sole, padre celeste identificato con il disco solare. Era a favore del monoteismo Riforma subito abolita dal suo successore Tutankamon Rimedio per le difficoltà della vita, contro le malattie; ma si usava anche la scienza medica. Sviluppate anche matematica e geometria, per uso pratico come misuare estensione delle proprietà agricole, costruire opere idrauliche e edifici monumental, e astronomia, che serviva per calcolo delle stagioni e determinazione del calendario